Asta N. 1096 - Arte Moderna e Contemporanea

Asta N. 1096 - Arte Moderna e Contemporanea

Tuesday 2 December 2025 hours 16:00 (UTC +01:00)
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  • Gianni Politi Nascita: 1986 Roma L’isola dei Morti, 2015 pittura su tela...
    Lot 124

    Gianni Politi
    Nascita: 1986 Roma

    L’isola dei Morti, 2015
    pittura su tela
    Largh. 180,5 - Alt. 240 cm

    firmato e datato al retro
    etichetta al retro della Galleria Lorcan O'Neill, Roma
    Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura della Galleria Lorcan O'Neill, Roma rilasciato in data 23 dicembre 2016
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, MAXXI, Roma, 26 Settembre - 7 Ottobre 2018
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 Settembre 2020 - 17 Febbraio 2022
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Iva Lulashi Nascita: 1988 Tirana Wiedbi, 2016 olio su tela Largh. 40 - Alt....
    Lot 125

    Iva Lulashi
    Nascita: 1988 Tirana

    Wiedbi, 2016
    olio su tela
    Largh. 40 - Alt. 30 cm

    firmato, datato e intitolato al retro
    Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura della Prometeo Gallery, Milano
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Palazzo Vecchio, Firenze, 27 Ottobre - 3 Novembre 2019
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Davide Monaldi Nascita: 1983 San Benedetto del Tronto (AP) Carta da parati,...
    Lot 126

    Davide Monaldi
    Nascita: 1983 San Benedetto del Tronto (AP)

    Carta da parati, 2018
    installazione composta da 29 elementi di terracotta dipinta, 24 lastre industriali e 5 lastre artigianali
    Largh. 166 - Alt. 275 cm

    Opera accompagnata da autentica firmata dall'artista
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Velasco Vitali Nascita: 1960 Bellano (LC) Bozzetto per sbarco a Milano, 2010...
    Lot 127

    Velasco Vitali
    Nascita: 1960 Bellano (LC)

    Bozzetto per sbarco a Milano, 2010
    scultura in ferro e lamiera
    Largh. 200 - Prof. 10 - Alt. 20 cm

    Si tratta del bozzetto dell'opera d'arte, comunque inserito nell'archivio delle opere
    Opera accompagnato da certificato di autenticità rilasciato dall'artista in data 16 febbraio 2012
    Velasco Vitali – Sbarco a Milano, Palazzo Reale e Piazza Duca d’Aosta, Milano, 21 settembre-3 dicembre 2010
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018, La collezione di San Patrignano. Work in progress, MAXXI, Roma, 26 Settembre - 7 Ottobre 2018, Porti Possibili. 6 artisti per l’accoglienza, Museo di Santa Giulia, Brescia, 22 Febbraio - 24 Marzo 2019
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Giuseppe Gallo Nascita: 1954 Rogliano (CS) Ego, 1989 olio e gouache su tela...
    Lot 128

    Giuseppe Gallo
    Nascita: 1954 Rogliano (CS)

    Ego, 1989
    olio e gouache su tela
    Largh. 196 - Alt. 224 cm

    firmato e datato al retro
    Opera in corso di archiviazione
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Luca Pignatelli Nascita: 1962 Milano Astratto, 2014 tecnica mista su teloni...
    Lot 129

    Luca Pignatelli
    Nascita: 1962 Milano

    Astratto, 2014
    tecnica mista su teloni di canapa
    Largh. 210 - Alt. 210 cm

    firmato e datato al retro
    Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, MAXXI, Roma, 26 Settembre - 7 Ottobre 2018
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Gideon Rubin Nascita: 1973 Tel Aviv Nurse, 2020 olio su lino Largh. 125 -...
    Lot 130

    Gideon Rubin
    Nascita: 1973 Tel Aviv

    Nurse, 2020
    olio su lino
    Largh. 125 - Alt. 150 cm

    firmato e datato al retro
    etichetta al retro della Galleria Monica De Cardenas, Milano
    Opera accompagnata da certificato di autenticità a cura della Galleria Monica De Cardenas, Milano rilasciato in data 29 settembre 2020
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Bertozzi & Casoni Nascita: 1980 Imola Barile, 2016 terraglia e...
    Lot 131

    Bertozzi & Casoni
    Nascita: 1980 Imola

    Barile, 2016
    terraglia e semirefrattario
    Prof. 55 - Alt. 85 cm

    Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato in data 14 marzo 2018
    Bertozzi & Casoni - Grandi Ceramiche, MACIST, Biella, 24 Settembre - 11 Dicembre 2016
    La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018
    Tracce, Palazzo Drago, Palermo, 22 Settembre - 26 Ottobre 2018
    PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
    Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).

  • Arnaldo Pomodoro 1926 Morciano di Romagna (RN)-2025 Milano Edicola, Studio,...
    Lot 132

    Arnaldo Pomodoro
    1926 Morciano di Romagna (RN)-2025 Milano

    Edicola, Studio, 1991
    scultura in bronzo con base in legno
    Largh. 23 - Prof. 5,5 - Alt. 45 cm

    Opera registrata presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro con il n. AP657 del Catalogue Raisonné
    Opera registrata presso l'Archivio Arnaldo Pomodoro, Milano con il n. 712a e accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista in data febbraio 1995
    Collezione privata, Brescia
    Arnaldo Pomodoro. Catalogo ragionato della scultura, a cura di F. Gualdoni, Skira editore, Milano, 2007, ill. p. 704 (cat. 890) (altro n. di esemplare)

  • Michelangelo Pistoletto Nascita: 1933 Biella Scimmia, 1972 serigrafia su...
    Lot 133

    Michelangelo Pistoletto
    Nascita: 1933 Biella

    Scimmia, 1972
    serigrafia su acciaio lucidato a specchio
    Largh. 70 - Alt. 100 cm
    es. 48/200

    firmato e numerato al retro
    Collezione privata, Torino

  • Piero Gilardi 1942 Torino-2023 Torino Colomba tra i rovi scultura in...
    Lot 134

    Piero Gilardi
    1942 Torino-2023 Torino

    Colomba tra i rovi
    scultura in poliuretano espanso entro teca in plexiglas
    Largh. 50 - Alt. 50 cm

    firmato e intitolato al retro
    Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista
    Collezione privata, Torino

  • Luciano Bartolini 1948 Fiesole-1994 Fiesole Paramento, 1990 tecnica mista e...
    Lot 135

    Luciano Bartolini
    1948 Fiesole-1994 Fiesole

    Paramento, 1990
    tecnica mista e collage su carta applicata su tavola
    Largh. 100 - Alt. 150 cm

    etichetta al retro dello Studio Gariboldi, Milano
    Collezione privata, Milano

  • Piero Gilardi 1942 Torino-2023 Torino Arte preistorica, 2014 poliuretano...
    Lot 136

    Piero Gilardi
    1942 Torino-2023 Torino

    Arte preistorica, 2014
    poliuretano espanso entro teca in plexiglas
    Largh. 50 - Alt. 50 cm

    firmato e intitolato al retro
    Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista
    Collezione privata, Torino

  • Piero Gilardi 1942 Torino-2023 Torino Catastrofe, 1989 installazione sonora...
    Lot 137

    Piero Gilardi
    1942 Torino-2023 Torino

    Catastrofe, 1989
    installazione sonora in poliuretano espanso
    opera di grandi dimensioni composta da più elementi ed effetto audio

    firmato e datato su un sasso
    Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista
    Collezione privata, Torino
    Galleria Nova, Roma
    In un'epoca in cui la vicinanza con lo spazio celeste è diventata parte del quotidiano, questi sassi piovuti dal cielo ed esibiti dentro sicure bacheche nei maggiori musei del mondo appaiono meno minacciosi. Ma basta fermarsi un attimo a riflettere sulle possibili origini di questi agglomerati di materie 'altre', ad immaginare i luoghi da cui provengono (asteroidi dalle forme improbabili, pianeti desertici battuti da venti gelidi, supernove o nane bianche, costellazioni dai nomi poetici come il 'Cigno' o la 'Lira' , galassie lontane migliaia di anni luce, buchi neri senza fondo) che lentamente questi sassi grigi diventano ai nostri occhi inquietanti, quasi minacciosi. Mentre li osserviamo ci coglie una sorta di disagio: essi portano dentro di se l'immensità dell'universo. Credo che le meteoriti in poliuretano espanso di Pietro Gilardi sospese a mezz'aria tra cielo e terra, intendano recuperare la dimensione sacrale delle 'pietre di luce' dei Dayachi, basato appunto su questa sorta di spaesamento, di contatto con un infinito astrale e lontano ma nello stesso tempo ben radicato nell'immaginario collettivo. , (dal testo della mostra a cura di Ludovico Pratesi)

  • Marcello Lo Giudice Nascita: 1957 Taormina Senza titolo scultura entro teca...
    Lot 138

    Marcello Lo Giudice
    Nascita: 1957 Taormina

    Senza titolo
    scultura entro teca in plexiglas
    Largh. 32 - Prof. 14 - Alt. 53 cm

    firmato e datato al retro di una farfalla
    Opera in corso di archiviazione presso l'Archivio Marcello Lo Giudice

  • Marcello Lo Giudice Nascita: 1957 Taormina Senza titolo scultura entro teca...
    Lot 139

    Marcello Lo Giudice
    Nascita: 1957 Taormina

    Senza titolo
    scultura entro teca in plexiglas
    Largh. 34 - Prof. 13 - Alt. 52 cm

    Opera in corso di archiviazione presso l'Archivio Marcello Lo Giudice

  • Giuseppe Bergomi Nascita: 1953 Brescia Uomini, delfini, parallelepipedi -...
    Lot 140

    Giuseppe Bergomi
    Nascita: 1953 Brescia

    Uomini, delfini, parallelepipedi - fig. n. 9, 2000
    scultura in bronzo
    Cm 35X25X20

    Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista
    Collezione privata
    M. Pizziolo, R. Ravasio, B. Benedetti, A. Stellatelli (a cura di), Delle dissonanze: this is not propaganda, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2012, p. 148

  • Mario Dellavedova Nascita: 1958 Milano La s-coperta dell’arte, 2009 tessuto...
    Lot 141

    Mario Dellavedova
    Nascita: 1958 Milano

    La s-coperta dell’arte, 2009
    tessuto
    Largh. 135 - Alt. 145 cm

    siglato e datato al retro
    Collezione privata
    ABCD Benvenuto Cucchi Dellavedova, Galleria Mazzoli, Modena, 2009

  • Alessandro Bazan Nascita: 1966 Palermo News from the sofa, 1996 olio su tela...
    Lot 142

    Alessandro Bazan
    Nascita: 1966 Palermo

    News from the sofa, 1996
    olio su tela
    Largh. 165 - Alt. 150 Cm

    firmato, datato e intitolato al retro
    Collezione privata
    M. Pizziolo, R. Ravasio, B. Benedetti, A. Stellatelli (a cura di), Delle dissonanze: this is not propaganda, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2012, p. 38

  • Marion Peck Nascita: 1963 Manila Senza titolo, 1993 olio su tavola Largh. 25...
    Lot 143

    Marion Peck
    Nascita: 1963 Manila

    Senza titolo, 1993
    olio su tavola
    Largh. 25 - Alt. 30 cm

    firmato e datato al retro
    Collezione privata, Torino

  • Federico Guida Nascita: 1969 Milano Anche i topi piangono, 2009 olio su tela...
    Lot 144

    Federico Guida
    Nascita: 1969 Milano

    Anche i topi piangono, 2009
    olio su tela
    Cm 140X110

    firmato, datato e intitolato al retro
    Collezione privata
    M. Pizziolo, R. Ravasio, B. Benedetti, A. Stellatelli (a cura di), Delle dissonanze: this is not propaganda, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2012, p. 93

  • Alessandro Papetti Nascita: 1958 Milano Bambino (acqua), 2000 olio su tela...
    Lot 145

    Alessandro Papetti
    Nascita: 1958 Milano

    Bambino (acqua), 2000
    olio su tela
    Largh. 90 - Alt. 155 Cm

    firmato, datato e intitolato al retro
    Opera accompagnata da autentica si fotografia firmata dall'artista
    Collezione privata
    M. Pizziolo, R. Ravasio, B. Benedetti, A. Stellatelli (a cura di), Delle dissonanze: this is not propaganda, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2012, p. 115

  • Alessandro Papetti Nascita: 1958 Milano Grande nudo, 2009 olio su tela Largh....
    Lot 146

    Alessandro Papetti
    Nascita: 1958 Milano

    Grande nudo, 2009
    olio su tela
    Largh. 250 - Alt. 200 Cm

    firmato in basso a destra
    firmato, datato e intitolato al retro
    Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall'artista
    Collezione privata
    M. Pizziolo, R. Ravasio, B. Benedetti, A. Stellatelli (a cura di), Delle dissonanze: this is not propaganda, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2012, p. 122

  • David Batchelor Nascita: 1955 Dundee (UK) Senza titolo, 2012 installazione al...
    Lot 147

    David Batchelor
    Nascita: 1955 Dundee (UK)

    Senza titolo, 2012
    installazione al neon
    Largh. 120 - Alt. 120 cm

    Galeria Leme (San Paolo)
    Collezione privata, Milano

Lots from 121 to 144 of 157
Show
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Asta N. 1096 - Arte Moderna e Contemporanea

Sessions

  • 2 December 2025 hours 16:00 Sessione Unica (1 - 160)

Exhibition

Venerdì 28, sabato 29 e lunedì 1° dicembre 2025, ore 10-19

I lotti 98 - 102 - 119 - 137 - 148 - 149 - 151 - 153 - 155 - 157 sono visionabili su appuntamento presso la sede di via Cevedale

Bidding increments

  • from0to320increment of20
  • from320to380increment of30
  • from380to420increment of20
  • from420to480increment of30
  • from480to500increment of20
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  • from3800to4200increment of200
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  • from200000to320000increment of20000
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  • from1000000to2000000increment of100000
  • from2000000to3200000increment of200000
  • from3200000to infiniteincrement of200000