Lot 127 | Velasco Vitali Nascita: 1960 Bellano (LC) Bozzetto per sbarco a Milano, 2010...

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Asta N. 1096 - Arte Moderna e Contemporanea Sessione Unica
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Velasco Vitali Nascita: 1960 Bellano (LC) Bozzetto per sbarco a Milano, 2010...

Velasco Vitali
Nascita: 1960 Bellano (LC)

Bozzetto per sbarco a Milano, 2010
scultura in ferro e lamiera
Largh. 200 - Prof. 10 - Alt. 20 cm

Si tratta del bozzetto dell'opera d'arte, comunque inserito nell'archivio delle opere
Opera accompagnato da certificato di autenticità rilasciato dall'artista in data 16 febbraio 2012
Velasco Vitali – Sbarco a Milano, Palazzo Reale e Piazza Duca d’Aosta, Milano, 21 settembre-3 dicembre 2010
La collezione di San Patrignano. Work in progress, Triennale, Milano, 16 Marzo - 2 Aprile 2018, La collezione di San Patrignano. Work in progress, MAXXI, Roma, 26 Settembre - 7 Ottobre 2018, Porti Possibili. 6 artisti per l’accoglienza, Museo di Santa Giulia, Brescia, 22 Febbraio - 24 Marzo 2019
PART, Collezione Fondazione San Patrignano nei Palazzi dell'Arte Rimini, Rimini, 24 settembre 2020 - 1 luglio 2023
Per la prima volta la Fondazione San Patrignano mette all’asta un nucleo di importanti opere d’arte della sua collezione d’arte contemporanea a fine benefico. Ogni opera acquistata corrisponderà a un gesto d’aiuto nei confronti di San Patrignano, la comunità di recupero dalla tossicodipendenza più grande in Europa, riconosciuta come importante modello di riferimento nel mondo. , Fondata nel 1978, ad oggi la Comunità ha accolto più di 26.000 giovani con problemi di emarginazione e tossicodipendenza, oltre il 72% dei quali, una volta concluso il programma, si è completamente reinserito nella società e non fa più uso di alcun tipo di droga. San Patrignano offre ai ragazzi e alle ragazze in difficoltà una casa, assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, di imparare un lavoro e di cambiare vita, in maniera completamente gratuita, senza richiedere alcuna retta a loro e alle loro famiglie. Sostiene quindi costi di gestione molto alti, che può affrontare in parte grazie ai propri settori produttivi – che sono innanzitutto luoghi educativi e di formazione professionale per i giovani e quindi parte cruciale del percorso di recupero – e grazie alle donazioni e alla collaborazione di quanti la ritengono meritevole del loro sostegno. , Nell’ambito di un percorso di sostenibilità finanziaria, volto a garantire la sopravvivenza della Comunità per sempre, con cari amici della Comunità – nonché riconosciuti collezionisti e appassionati d’arte – è stata messa in atto un’iniziativa di straordinaria rilevanza: dotare la Fondazione di una raccolta di opere d’arte donate da collezionisti, artisti e galleristi. Si tratta di uno strumento di sostenibilità innovativo la prima esperienza in Italia di endowment sul modello anglosassone, che permette a San Patrignano di avere una risorsa patrimoniale a cui attingere, mediante la vendita di alcune opere. Tutte le opere della Collezione San Patrignano sono state esposte dal 2020 al 2024 al PART-Palazzi dell’Arte di Rimini, e alcune di queste sono state presentate anche in Triennale Milano e Università Bocconi attraverso mostre a queste dedicate., Nel 2025 la Fondazione San Patrignano ha individuato un nucleo di opere all’interno della sua Collezione, di particolare significato, da destinare a un’asta al fine di investire il ricavato ottenuto per l’efficientamento energetico della Comunità. , Nel nucleo di importanti opere ora in asta sono presenti artisti ormai storicizzati del calibro di, fra gli altri, Igor Mitoraj con un modello in resina di grandi dimensioni dal titolo Luci di Nara del 2014, Pino Pinelli con un’installazione museale, Pittura R del 2014, Julian Schnabel con Carlina del 1998, affiancati da artisti contemporanei italiani di grande richiamo quali Bertozzi&Casoni con Barile (2006) e Matteo Pugliese con Dragonfly (2019) e Custode Samurai VIII (2020).