Presale ASTA 361 - MOBILI E OGGETTI D’ARTE DAL XVI AL XX SECOLO Con arredi dalla Collezione Conte Luigi Rigi Luperti
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Lot 121 EDWARD WILLIAM WYON (ambito di)
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Clipeo in marmo con fanciulli - XIX secolo
XIX secolo
Altezza x larghezza cornice: 29 x 29 cm. Diametro marmo: 18 cm. -
Lot 122 Cristo crocifisso in cartapesta - Italia centrale, XVIII secolo
di grandi dimensioni, raffigurante il Cristo crocifisso, realizzato in cartapesta dipinta in policromia e posto su una croce in legno ebanizzato. Il corpo è lavorato con attenzione anatomica.
Italia centrale, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 90 x 49 x 13 cm. -
Lot 123 Scatola ovale con miniatura di dama - Francia , XIX secolo
in ottone dorato, finemente incisa e cesellata a motivi vegetali e rosette. Il coperchio presenta al centro una miniatura raffigurante una dama. La miniatura è circondata da una cornice perlinata e da cartigli fogliati a rilievo. Decorazione a guilochè e bordi lavorati a treccia. Scuola francese, possibile bottega parigina di orafi o miniaturisti del periodo.
Francia , XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 6 x 16 x 13 cm. -
Lot 124 REUGE
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Carillon con pappagalli -
gabbia e involucro in metallo contenente due piccoli pappagalli danzanti con piumaggio colorato. Le piume sono autentiche, ridipinte, e gli uccelli sono fissati alle basi con un supporto in ottone e assemblati al meccanismo nascosto da un piano rivestito in velluto blu. Nella parte sottostante vi è la manovella che ricarica il meccanismo e il pulsante che mette in funzione il carillon.
Marchio della ditta “Reuge Musik”, Sainte Croix, made in Switzerland.
Altezza x diametro: 30 x 17 cm. -
Lot 125 Piatto in ceramica invetriata policroma Iznik - Turchia, XVII secolo
elegante piatto decorato con motivi floreali tipici della produzione ottomana di Iznik: tulipani, garofani e rosette stilizzate dipinte in blu cobalto, turchese, verde e ocra su fondo bianco. Fascia perimetrale con motivi ondulati e astratti.
Turchia, XVII secolo
Altezza x diametro: 6 x 30 cm.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 126 Coppia cassolette in bronzo dorato periodo Luigi XVI - Francia, XIX secolo
a forma di urna, ornate con manici a forma di volti e drappeggiata da ghirlande e posizionata su un piedistallo con decorazione a reticolo. Il coperchio capovolto diventa un portacandela.
Francia, XIX secolo
Altezza x diametro: 27 x 8 cm. -
Lot 127 Coppia di vasi in porcellana - Cina, XIX secolo
nei toni del blu su fondo bianco, decorati con immagini di nobili dame nei cortili esterni, circondate da un bordo di disegni geometrici intorno al collo e nella parte inferiore del vaso uno steccato. Entrambi i coperchi hanno terminali a forma di goccia.
Cina, XIX secolo
Altezza x diametro: 41 x 25 cm.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 128 Alzata in porcellana di Sèvres con montatura in bronzo dorato - XIX secolo
datata 1867, smaltata blu "bleu cèleste", finemente decorata a riserve dorate e scena galante dipinta a mano nel centro, ispirata al gusto settecentesco. Montattura in bronzo dorato cesellato, con manici a volute fogliacee e base sagomata e cesellata.
XIX secolo
Altezza x diametro: 22 x 32 cm. -
Lot 129 LEONARDO VAN DER VINNE (ambito di)
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Cofanetto italiano in legno e madreperla - Firenze, XVII-XVIII
lastronato in noce e intarsiato con legni da frutta e madreperla con motivi fiorati e floreali. Dotato di con cassetto porta marenghi e coperchio incernierato a celare numerosi scomparti (mancante di chiave).
Firenze, XVII-XVIII
Altezza x larghezza x profondità: 16 x 34 x 15 cm.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 130 Coppia di colonne in marmo con urne - Italia, XVIII secolo
raffinata coppia di colonne in marmo policromo, composte da base in breccia medicea, fusto in marmo rosso, capitello e cornici in marmo giallo Siena. La parte superiore è sormontata da eleganti urne in alabastro.
Italia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 37,5 x 7 x 7 cm.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 131 FERDINAND BARBEDIENNE
(1810 - 1892)
Coppia di candelabri in bronzo - Parigi, fine XIX secolo
finemente cesellati, base tripode con piedini a piede umano fasciato da calzatura. Fusto slanciato con applicazioni a busto maschile barbuto. Firmati sul retro del busto F. Bardebienne & Cie. (1810-1892)
Parigi, fine XIX secolo
Altezza x diametro: 34 x 15 cm. -
Lot 132 JUSTIN CHRYSOSTÔME SANSON
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Orologio da appoggio Biedermeier viennese con automa - 1820 circa
movimento a molla, suoneria viennese a 4/4 ore su bobine di suoneria, automa a quadrante mobile “Fabbro e arrotino”, interruttore di spegnimento della suoneria, funzione di ripetizione, anello del quadrante smaltato, l cassa architettonica in legno policromo, tre pannelli a specchio, colonne e piedi in alabastro, terminali intagliati dipinti in oro, lambrequins, applicazioni figurative in ottone.
1820 circa
Altezza x larghezza x profondità: 64 x 38 x 16 cm. -
Lot 133 FERDINAND BARBEDIENNE
(1810 - 1892)
Orologio in bronzo e marmo - XIX secolo
orologio da camino in stile neoclassico con corpo in marmo verde, arricchito da cassa in bronzo patinato a forma di cratere ornato da figure danzanti in altorilievo, ispirate al celebre vaso Borghese. Quadrante circolare in marmo con numeri romani, ghiera in bronzo dorato e firmato al centro del quadrante "F. Barbedienne".
XIX secolo
Altezza x diametro: 46 x 26 cm. -
Lot 134 Orologio da camino, epoca Impero - Francia, XIX secolo
firmato sul quadrante "Boussard & Massol a Toulouse", in bronzo dorato e brunito, cassa architettonica con basamento decorato da bassorilievo raffigurante allegorie solari e figure classiche. La parte superiore raffigura filosofo con pergamena, affiancato da busto maschile classico. Quadrante circolare dorato con numeri romani. Piedi a zampe leonine.
Francia, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 63 x 49 x 20 cm.
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Lot 135 NATIONAL CASH REGISTER COMPANY
(1884)
Registratore di cassa meccanico Modello 592X-ELF - USA, XX secolo
basamento in legno con quattro cassetti, ognuno con un suono di campanello diverso. Per il mercato Danese, primo modello elettrificato. Modello 592X-ELF.
La "National" nel contesto dei registratori di cassa si riferisce alla National Cash Register Company, fondata nel 1884 da John H. Patterson. L'azienda è nata dall'acquisizione delle attività e dei brevetti del primo registratore di cassa meccanico, inventato da James Ritty nel 1879. L'azienda è poi diventata una multinazionale che ancora oggi opera nel settore del retail e dei servizi finanziari, oggi nota come NCR Corporation.
USA, XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 75 x 75 x 50 cm. -
Lot 136 GOLDSMITHS & SILVERSMITHS CO (William Gibson & John Lawrence Langman)
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Orologio Braket - Londra, XIX secolo
importante orologio da mensola in legno di mogano, riccamente scolpito e cesellato, con cassa architettonica sormontata da cupola a bulbo e pinnacoli laterali. Pannelli decorati con motivi fogliacei e riserve modanate. Quadrante in ottone dorato inciso a motivi vegetali, con numeri romani e lancette traforate; tre quadranti secondari per la regolazione delle suonerie. Firmato "Goldsmiths & Silversmiths Company, 112 Regent Street, London".
Londra, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 58 x 40 x 31 cm. -
Lot 137 Scatola in ebano e marmo rosso - Italia, fine XVII - inizio XVIII secolo
con struttura in legno lastronata in ebano (Diospyros spp.), con inserti decorativi in commesso fiorentino (Diospyros spp), montati entro cornici in ottone.
Le placche, disposte su tutto il corpo del mobile, raffigurano uccelli resi con straordinaria precisione naturalistica attraverso l’accostamento di marmi policromi e pietre dure, tipico della manifattura granducale fiorentina. La forma è quella di un piccolo tempietto, con proporzioni architettoniche sottolineate dalle cornici in ottone e completata, al vertice, da una maniglia che ne facilita il trasporto. La serratura, di tipo “secure level” inglese, testimonia un’influenza o un’integrazione di elementi di manifattura britannica, innestata su un impianto decorativo e costruttivo di chiara matrice fiorentina. Per le caratteristiche stilistiche e tecniche, lo scrigno può essere ricondotto a una produzione fiorentina della seconda metà del XVII secolo, periodo in cui le botteghe dell’Opificio delle Pietre Dure realizzavano raffinati intarsi di pietre dure su commissione aristocratica e internazionale. L’inserimento della serratura inglese di tipo avanzato suggerisce una committenza straniera o un intervento di adattamento nel corso del XVIII secolo, quando questi sistemi di chiusura erano particolarmente apprezzati.
Italia, fine XVII - inizio XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 294 x 42 x 23 cm.
Questo lotto è accompagnato da perizia tecnica rilasciata dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 138 GALLÉ / ST. HONORÉ-LES-BAINS
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Coppia di candelieri in ceramica firmata “Gallé” – Saint-Honoré-les-Bains - Francia, XX secolo
Ceramica invetriata con decorazione policroma, marca al battente « Gallé / St. Honoré-les-Bains ». Altezza circa 24 cm ciascuno. Francia, fine XIX – inizio XX secolo. Elegantemente modellati a figura di leone rampante, ciascuno reggente con le zampe anteriori uno scudo o torretta, i due candelieri presentano un fondo crema invetriato, con dettagli in blu/grigio smoky nell’animalità e nella criniera, su basamento sagomato. Il segno al retro «Gallé / St. Honoré-les-Bains» testimonia la produzione della celebre fabbrica ceramica di Poterie de la Montagne a Saint-Honoré-les-Bains (Nièvre), attiva nell’Ottocento e fino al XX secolo.
La scelta del soggetto — animali simbolici come i leoni, lo scudo/torretta — suggerisce un gusto decorativo d’insieme che si addice agli ambienti di rappresentanza o agli studi di prestigio della Belle Époque. La finitura invetriata e la firma apposta rendono questi pezzi certamente più “collezionabili” rispetto a produzione comune. Il buon stato di conservazione del decoro e dell’invetriatura, senza fessure evidenti o restauri vistosi, ne valorizza l’interesse.
Non è stata identificata una coppia perfettamente identica online con la stessa decorazione e soggetto, il che suggerisce una certa rarità o almeno una tiratura limitata. Sebbene la firma “Gallé” sia comune nella vetreria e ceramica d’epoca, l’abbinamento “Gallé / St. Honoré-les-Bains” nel formato di candelieri a soggetto animale è meno documentato, pertanto la presente coppia potrebbe attrarre collezionisti specializzati in ceramica francese della fine dell’Ottocento o in ceramica di Saint-Honoré-les-Bains.
Francia, XX secolo
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 139 Centrotavola in porcellana di Sèvres 1764, Nicolas Catrice - XVIII secolo
in porcellana policroma in bleu celeste e riserve bianche - con splendido decoro floreale a ghirlande intrecciate all'interno della grande coppa e ampia riserva sul corpo frontale con rametti ed uccelli, contornati da bellissimi racemi dorati - appartiene sicuramente alla raffinatissima produzione della Manifattura delle Porcellane di Sèvres dove fu dipinta nel 1764 (lettera dataria L all'interno delle due L incrociate) da Nicolas Catrice, ivi pittore dal 1757 al 1774 e specializzato in tali espressioni decorative (mazzolini di fiori, ghirlande, e relativi complementi). Troviamo infatti in alto sul marchio di decorazione da egli stesso apposto e dipinto in blu (le due L incrociate e la lettera dataria all'interno) il suo monogramma, una sorta di croce uncinata o se vogliamo, due lettere S intersecanti e addossate, sempre dipinte in blu. I marchi, originali, confermano quanto già era emerso dalla visione del corpo ceramico (bianco tipico di Sèvres, bleu celeste autentico, decori policromi e dorature).
Ad importante corredo dell'opera troviamo un'imponente quanto elegantissima montatura in bronzo dorato (al mercurio, ovviamente) di grande finezza e fattezze esecutive, con mascheroni sulle prese laterali a ondulati racemi e sostegno di base a quattro grandi volute a C su piattaforma ovaloide con protuberanze poliedriche e piedi ferini a doppio zoccolo.
XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 28 x 38 x 24 cm.
Consulenza del Professor Gianni Giancane ( Antiquanuovaserie.it) -
Lot 140 Orologio da mensola firmato Francesco Muscitelli - Roma, metà del XVIII secolo
Elegante orologio da mensola in legno di palissandro (Dalbergia spp.) di manifattura italiana, probabilmente romana, con cassa in legno ebanizzato riccamente ornata da montature e decori in bronzo dorato a foglie d’acanto, motivi rocaille e piedini mossi a ricciolo. Il quadrante, in ottone cesellato e argentato, reca al centro l’incisione «Francesco Muscitelli, Roma», verosimilmente riferibile all'orologiaia, rivenditore o al committente attivo nella capitale tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo.
Il movimento, a carica manuale con suoneria alle ore e mezze, conserva la chiave originale.
La sommità è sormontata da una presa in bronzo dorato con elementi torniti e cartiglio a volute.
Opera di alta qualità artigianale, rappresentativa del gusto tardo barocco e neoclassico romano, in buono stato di conservazione con normali segni d’uso.
Roma, metà del XVIII secolo
Altezza x larghezza x diametro: 54 x 42 x 21 cm.
Questo lotto è accompagnato da perizia tecnica rilasciata dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 141 Orologio da mensola in stile Boulle firmato B. Baltazar Paris - Francia, XIX secolo
in legno ebanizzato con ricca applicazione di bronzi dorati a motivo vegetale e mascheroni, intarsiato in tartaruga (hawksbill sea turtle, Eretmochelys imbricata, Cheloniidae) e ottone secondo la tecnica "Boulle". Cassa bombata con piedini ricurvi, cimasa con figura in bronzo dorato di Nike alata.Quadrante in ottone cesellato con numeri romani di colore blu su smalto bianco. Meccanismo firmato "B. Baltazar, Paris" .
Francia, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 86 x 45 x 16 cm.
Questo lotto, accompagnato da perizia tecnica rilasciata dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici, è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 142 Coppia di vasi in alabastro - Urbino, XVI secolo
composti di vari pezzi per essere smontati e trasportati con facilità. Il marmo è tagliato sottile e scolpito in modo sublime, con figure di putti reggenti medaglioni con teste di cesari ed altre figure di gusto rinascimentale. Entro questi rarissimi vasi venivano collocate lampade ad olio e posti all'inizio di uno scalone o di un passaggio per illuminare l'ambiente.
Urbino, XVI secolo
Altezza x diametro: 44 x 22 cm.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 143 Coppia di grandi potiche cinesina, periodo tardo Qing -
Imponenti potiche di forma a balaustro, decorate a smalti Imari nei toni del blu di cobalto, rosso ferro e oro, con motivi floreali stilizzati e riserve ornamentali di gusto araldico. I coperchi, coronati da sculture di leoni di Fo modellati e dorati, completano l’insieme con una nota maestosa e simbolica di protezione e prosperità.
La manifattura e la qualità della decorazione rimandano alla produzione cinese del periodo Qing destinata all’esportazione per il mercato europeo, periodo in cui le grandi potiche di questo tipo divennero elementi centrali dell’arredo e del collezionismo orientalista.
La base mostra tipiche tracce di cottura e anello non smaltato; la superficie conserva una bella patina d’epoca con minimi segni d’uso coerenti con l’età.
Altezza x diametro: 72 x 35 cm.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti. -
Lot 144 HINDLEY & SONS
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Tavolino inglese vittoriano - XIX secolo
in legno di calamandra ed intarsi in satinwood, di forma ottagonale, dorato in alcune parti intagliate le gambe sono unite da una traversa a forma di ringhiera con la parte finale a forma di cilindro dove veniva inserito un vaso di fiori per abbellimento del tavolo.
Firmato sotto il piano "Hindley & Sons" con numero seriale.
XIX secolo
Altezza x diametro: 74 x 99 cm.