ASTA 33 - LOST AND FOUND
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Lot 98 Olio su tela in cornice dorata non coeva. Attribuita a Theodoor Van Thulden.
Il soggetto è una tipica composizione che si confronta facilmente con altre opere del famoso pittore olandese conservate al Museo RKD dell'Aia. -
Lot 99
Dipinto ad olio su ardesia raffigurante la crocefissione
Pur nelle piccole dimensioni e nel campo assai più ristretto, in questo dipinto è evidente il richiamo alla grande Crocifissione (1565) del Tintoretto, telero conservato nella Scuola di San Rocco a Venezia.
Sul Golgota, Cristo è già issato sulla croce, mentre i due ladroni stanno per ricevere lo stesso supplizio: in primo piano, in contrapposizione con la concitazione dei gendarmi, vi è l’umanissima reazione della Vergine, che sviene davanti alla visione del figlio crocifisso. -
Lot 100
Piano modanato a tre livelli, gambe cilindriche, grambiale con stemma serigrafato recante monogramma con le iniziali di Massimo Papiri in oro e decori a rilievo in bronzo dorato con racemi.
Disegno Max Papiri x Tamanti
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Lot 101 Piano modanato a tre livelli, gambe cilindriche, grambiale con stemma serigrafato recante monogramma con le iniziali di Massimo Papiri in oro e decori a rilievo in bronzo dorato con racemi.
Disegno Max Papiri x Tamanti -
Lot 102
24 piatti piani
12 piatti fondi
12 piattini
1 piatto da portata
1 zuppiera
2 piatti ovali
1 insalatiera
1 brocca
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Lot 103 Etichetta "Fregata sarda 1761", "Baroldo"
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Lot 104
Busto in alabastro, fanciulla con cappello Inizi XX
cm 26x24x11 -
Lot 105 Fine XIX sec.
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Lot 106
Coppia di vasi cloissonet decorati con caratteri zhanshu. Cina, XIX secolo
altezza cm 46 senza le basi; -
Lot 107 in cornice salvator rosa a doppio ordine di intaglio dorata
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Lot 108 Condizioni come da foto.
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Lot 109
Realizzato ad imitazione dell'antico
Realizzato da manifattura Rischi su disegno e composizione chimica della mescola di simil pietra di Massimo Papiri per giardini residenza Famiglia Ghedafi Tripoli Libia
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Lot 110
Coppia di vasi in terracotta con decorazioni a greca
altezza cm 68 -
Lot 111 Specchi con candelabri a due braccia applicati su antichi vetri al mercurio.
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Lot 112 Antica e premiata fabbrica di bigliardi V.Colzi e Figli Pistoia
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Lot 113
"Psiche e Amore", scuola veneta
Olio su tela cm 130x112; con cornice cm 142x126 -
Lot 114 Pittore marchigiano del XVII secolo
Madonna Addolorata ai piedi della croce, con i Santi Bartolomeo, Francesco d'Assisi e Antonio abate.
olio su tela, cm 236 x 151.
La pala d’altare pone in primo piano e in posizione centrale in basso, il teschio su cui meditava San Francesco d’Assisi, arricchendo la sacra rappresentazione con una allusione alla vanitas dei beni terreni. -
Lot 115 La scultura rappresenta il poeta e scrittore Giuseppe Giusti.
Esistono 3 rappresentazioni del Giusti:
- busto realizzato da Reginaldo Bianchi e conservata presso la Cattedrale di S.M. Assunta
- statua realizzata da Cesare Fantocchi a Monsummano
- busto realizzato da Gallori conservato in Campidoglio -
Lot 116 Scultura mezzobusto di Niccolò da Uzzano, copia dall'originale di Donatello custodita nel Museo del Bargello.
Restauri sul retro. -
Lot 117 Argento sterling finemente cesellato, sbalzato e traforato a volute, decori fogliacei e festoni.
Poggiante su alti piedi, il centrotavola presenta 8 bracci che sorreggono altrettanti cestini. Struttura culminante con canestro ovale.
Punzone del noto argentiere Emick Romer.
Bibl: “The work of Emick Romer (1724-1799): Norwegian silversmith in London” di Colin Freebrey. -
Lot 118 Firmata in un cartiglio al retro della carrozza “L. Fabris”.
Una dama con un sontuoso abito stringe in entrambe le mani un mazzo di fiori. Siede in una carrozza verde e oro le cui pareti interne ed il tettuccio sono decorati con serti floreali dentro riserve a losanga verdi.
L’esterno della carrozza nei tre riparti del lato è istoriato con una Venere che danza con due putti mentre agli altri lati , rispettivamente, con tre putti danzanti.
La parte inferiore della carrozza termina con un uno stemma nobiliare (nel quale è la firma del Fabris) contornato da due aquile dorate con le ali spiegate. Un cocchiere in livrea gialla e tricorno nero con decori in oro reca in mano una frusta e le briglie di due cavalli bianchi con finimenti verdi, quest’ultimi separati dalla parte anteriore della carrozza che finisce con una testa leonina in oro.
Il tutto poggia su una base lignea ed è racchiuso in una teca con relativi supporti da parete in legno intagliato e dorato.
Fabris si formò presso il Regio Istituto di Belle Arti di Venezia tra il 1905 e il 1906, sotto la guida di Antonio Dal Zotto. Nel 1912, dopo un periodo di insegnamento a Ponte di Legno, rientrò a Bassano per insegnare nella Scuola di Disegno e rilevò la Premiata Fabbrica Maioliche Artistiche del Prof. Raffaele Passarin, elaborando i suoi primi modellini di ceramica. Nel 1916, a causa di un bombardamento aereo che colpì Bassano durante la prima guerra mondiale, decise di trasferirsi a Milano. Nella città lombarda Fabris maturò la decisione di sperimentare la produzione di porcellana. Le prove per la composizione delle materie prime e per le cotture ad alta temperatura vennero superate grazie alla collaborazione del fratello di Raffaele Passarin, ingegnere nei laboratori della Ercole Marelli. Ottenuti i risultati desiderati, Fabris fondò una fabbrica di Porcellane Artistiche in corso Indipendenza 7 a Milano. Disegnò il marchio dell'Ancora rossa e il monogramma del nome per tutelare le proprie opere e sfornò in pochi anni un'ampia varietà di modelli, anche di grandi dimensioni (come quello proposto in asta), cosa rischiosa e inusuale per la porcellana. -
Lot 119 Dipinto a mano da Gabriella Denti
Composto da:
1 zuccheriera
12 tazzine da caffè e 12 piattini
12 tazze da tè e 12 piattini
12 piattini da dolce -
Lot 120 Biblia, dat is de gantsche H. Schrifture Vervattende alle de Canonijcke Boecken des Ouden en des Nieuwen Testaments Dordrecht, Pieter & Jacob Keur Editori
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Lot 121
Coppa argentata della 25esima fiera del bue grasso. Moncalvo 1949
altezza cm 43; base diametro cm 21; orlo diametro cm 18