ASTA DI ANTIQUARIATO E DIPINTI SEC.XIX

Armigero busto in marmo scultore napoletano aragonese
h.cm.45

Cane scultura in marmo rosa africano fine sec.XVIII
cm. 51x h. 30

Busto di saraceno con armatura scultura in marmo
h.cm.58

BONECHI MATTEO (1669-1756)
'Il trionfo di Galatea' olio
cm 70 x 58

Il pittore fiorentino Matteo Bonechi si forma nella sua città natale e risulta spesso confuso con il suo contemporaneo Giovanni Camillo Sagrestani da cui fu fortemente influenzato e forse anche allievo (Lanzi). E' il caso di questo Trionfo di Galatea che come un'opera simile nota da una fotografia conservata presso l'Archivio della Fondazione Zeri (numero scheda 65870) ha oscillato con attribuzioni da Sagrestani a Bonechi optando lo stesso Zeri a favore di quest'ultimo.
Nella tela nota a Zeri già sul mercato antiquario a New York nel 1972 compaiono più figure in vari gruppi ma sono pressoche' sovrapponibili a quelli qui presenti sia il gruppo degli angeli a destra sia quello degli angioletti in alto a sinistra e la figura di schiena in primo piano tanto da rendere certo il legame tra questo grande bozzetto e l'opera più complessa dell'archivio Zeri.
Galatea una delle nereidi o nife del mare è protagonista di una delle Metamorfosi narrate da Ovidio. La ninfa amava Aci ma era amata da Polifemo che per averla ucciderà il suo amato. Nel Trionfo di Galatea uno dei soggetti mitologici frequenti nella pittura italiana tardo barocca e rococò la ninfa è trainata da delfini tra la folla di altre creature acquatiche tritoni nereidi e ippocampi. Questa interpretazione del Bonechi riconoscibile per il suo tratto spezzato e scaleno tipico del suo gusto decorativo molto simile a quello del suo contemporaneo Sagrestani punta più sulla vena edonistica della favola disgiunta dal testo ovidiano come spesso accade nel Settecento.

Allegoria dei fiumi coppia di sculture in bronzo dorato f.te E.Avoglio
h.cm.33

Coppia di alzate e dodici piatti in porcellana decorati in policromia e oro con scene mitologiche Vienna sec.XIX
piatti diam.cm.22 alzate diam.cm.23xh.12

Coppia di grandi obelischi in porfido con applicazioni in bronzo dorato
h.cm.134

Cloche in argento sbalzato R.Garrard Londra 1833 con stemma nobiliare
cm.51x37xh.28 gr.3953

Grande coppa con manici in argento cesellato regalata per un matrimonio nel 1872 Londra 1871
h.cm.60 gr.2355

Cornice in argento sbalzato e traforato sec.XX
luce cm.25x30 cm.tot.56x71 gr.3000

Ambito di Sinibaldo Scorza (Genova sec.XVII) 'Paesaggio invernale' olio
cm.140x85

Specchiera Luigi XV in legno intagliato e dorato decorata con il motivo della pellaccia Genova sec.XVIII
cm. 41x57

Placca di forma ottagonale in rame sbalzato e dorato raffigurante Cristo nell'orto dei Getsemani cornice gouillochè coeva sec.XVI/XVII
cm.tot.56x62 placca cm.36x43

Scuola fiamminga sec.XVII 'Battaglia' olio su rame cornice in legno intagliato e dorato del sec.XVIII
cm. 18x11 5

Specchiera Luigi Filippo in legno intagliato e dorato con applicazioni di vetri colorati dipinti Francia sec.XIX
cm. 100x145

Obelisco in cera e legno fine sec.XIX
h.cm.35 mancanze

Cofanetto da centro in legno e pastiglia dorata sec. XVIII
cm. 38x27 h. 31

Grande bacile a tripode Luigi XIV in bonzo con manici Toscana inizi sec.XVIII
diam.cm.64xh.20

Cassina da alchimista da centro a tre scomparti in legno scolpito sec.XVII
cm. 18x10 h. 17

Antico calice in rame dorato sec.XV
h.cm.19 5

Coppia di candelieri a rocchetto in bronzo Bologna sec.XVI
h.cm.53

Leone alato e coronato con spada impugnata scultura in bronzo dorato simile all'emblema della Repubblica di Venezia (il Leone di San Marco) simbolo destinato a sormontare le insegne dell'esercito reale italiano. Poi sostituito per ordine dell'imperatore dall'aquila italica nei primi anni del sec.XIX
vd. La Cavalleria di linea Italia 1796-1814
cm.18x11xh.21

Coppia di portachampagne in metallo plaquè prese con leone
diam.20 x h.24

6 Due spargi-acqua di rosa da hammam Francia sec.XIX
h.cm.39 e 35 5 gr.1600