Asta 47 I: Arte Antica

Asta 47 I: Arte Antica

Tuesday 28 November 2023 hours 10:00 (UTC +01:00)
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  • René  Boyvin, Medea si imbarca con Giasone. 1560.
    Lot 25

    René Boyvin, Medea si imbarca con Giasone. 1560. Bulino. mm 160x232. Foglio: mm 165x235. Robert-Dumesnil, VIII, 52. Con il monogramma "B" all'angolo in basso a destra della scena. Quattordicesima tavola da una serie di ventisei dedicata a Giasone e all'impresa degli Argonauti su disegni di Léonard Thiry (Bavay, 1490 ca. – Anversa, 1550). Bellissima impressione nel II stato di 3 con il numero "14" al centro del piccolo margine superiore, priva del margine in basso con i versi su due colonne e il numero ripetuto. Bella carta vergellata sottile priva di filigrana. La serie nella sua versione definitiva venne pubblicata nel 1563 a Parigi da Jean de Mauregard e Jacques de Gohory nel Livre de la Conquête de la Toison d'Or..., dedicato a Carlo IX . (1)

  • Hans  Brosamer, Venere con Cupido punto dalle api. 1541.
    Lot 26

    Hans Brosamer, Venere con Cupido punto dalle api. 1541. Bulino. mm 95x57. Bartsch, 13. Hollstein, 18. Con il monogramma e la data "1541" in alto al centro. Bella impressione nell'unico stato su sottile carta vergellata priva di filigrana. Al verso nota di possesso di Giuseppe (Joseph) Storck, "G. Storck a Milano / In. N° 7313" (Lugt, 2318). (1)

  • Giovanni Jacopo  Caraglio, Matrimonio di Alessandro e Rossane. 1560 ca.
    Lot 27

    Giovanni Jacopo Caraglio, Matrimonio di Alessandro e Rossane. 1560 ca. Bulino. mm 222x313. Bartsch, XV, 62. Raphael invenit (altri affreschi) X, 1. Episodio tratto dal dialogo di Luciano Herodotus sive Action e affrescato in una delle sale del Casino Olgiati, un tempo situato nell'area dell'attuale galoppatoio nella Villa Borghese, acquistato dai Borghese nel 1831 e distrutto nel 1849. Attribuito a Girolamo Siciolante da Sermoneta e datato tra il 1556 e il 1560, è oggi conservato alla Galleria Borghese (inv. 303). Bellissima impressione, nell'unico stato, stampata con tonalità su carta vergellata sottile con filigrana "ancora in cerchio singolo" (Woodward, 167-169, 1543-1568). (1)

  • Giulio  Carpioni, La Maddalena penitente / S. Antonio de Padua. 1640 ca.
    Lot 28

    Giulio Carpioni, La Maddalena penitente / S. Antonio de Padua. 1640 ca. Acquaforte. mm 217/218x142/143 Foglio: mm 310/312x217/218. Bartsch, XX, 10, 11. Calabi, 6, 8. Mazzoli, 10, 11. Entrambe le prove firmate sulla lastra in basso e con al margine inferiore l'indirizzo di Matteo Cadorin, il titolo è presente solo al foglio con il Sant'Antonio. Bellissime impressioni avanti la numerazione stampate su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune" presente su entrambi i fogli. (2)

  • Giovanni Benedetto  Castiglione (detto il Grechetto), L'angelo sveglia San Giuseppe. 1645-1649.
    Lot 29

    Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), L'angelo sveglia San Giuseppe. 1645-1649. Acquaforte. mm 135x185. Foglio: mm 155x205. Bartsch, 10. Bellini (Castiglione), 18. Il soggetto raffigura l'episodio narrato nel Vangelo di Matteo (2, 13-15) con l'angelo che sveglia Giuseppe e lo esorta a fuggire in Egitto. Nella composizione in basso verso destra la scritta quasi illeggibile e a rovescio "Gio. Benedeto Cast..." mentre al centro compare "G. B. Castilione fecit". Bella prova nel IV e definitivo stato dopo i ritocchi al piede destro della Vergine e il completamento del profilo della testa dell'asino. Carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. Al margine inferiore a sinistra "Giovanni Benedetto Castiglione" a penna e inchiostro bruno e a destra marchio di collezione del pittore milanese Agostino Caironi (Lugt, 426), posizionato anche al verso. (1)

  • Giovanni Benedetto  Castiglione (detto il Grechetto), Il Genio di Giovanni Benedetto Castiglione. 1648.
    Lot 30

    Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Il Genio di Giovanni Benedetto Castiglione. 1648. Acquaforte. mm 360x245. Bartsch, XXI, 23. Bellini (Castiglione), 56. Sul volume il titolo e la firma "Genium Io: Benedicti Castilionis Ianuen Inv. Fe.". All'angolo inferiore destro dedica a Matthys van de Merwede firmata da De Rossi. Bellissima impressione nel II stato su 3, con in basso l'indirizzo "Si vendono in Roma da Gio: Iacomo de Rossi" seguito dalla data "1648", stampata con segno pieno e brillante su carta vergellata con filigrana "corona a cinque punte sormontata da stella a sei punte" (simile a Woodward 264). (1)

  • Giovanni Benedetto  Castiglione (detto il Grechetto), Giovane pastore su mulo con un gregge. 1638.
    Lot 31

    Giovanni Benedetto Castiglione (detto il Grechetto), Giovane pastore su mulo con un gregge. 1638. Acquaforte. mm 190x254. Bartsch, XXI, 28. Bellini (Castiglione), 5. Sulla lastra in basso verso destra "GIO. BENEDETO 1638 / CASTILIONUS GENO. FEC.". Bellissima prova di questo foglio non comune, nel II e definitivo stato su carta vergellata lievemente spessa con piccola filigrana non identificabile. (1)

  • Gian Marco Cavalli, Il trionfo di Cesare / I senatori. 1497 ca.
    Lot 32

    Gian Marco Cavalli, Il trionfo di Cesare / I senatori. 1497 ca. Bulino. mm 286x268. Bartsch, XIII, 11. Hind, 16. Martineau, 127. David Landau, Revisiting Mantegna, Print Quarterly, XXXVIII (2021), p. 267, n. 186. Incisione recentemente ricondotta alla mano di Gian Marco Cavalli giovane orafo, scultore e incisore mantovano al quale Mantegna affidò l'esecuzione di nove incisioni a soggetto religioso, mitologico o trionfale tra le quali I senatori. Questo bulino fa parte di un gruppo di stampe di ugual formato, derivanti da disegni (di ben tre mani diverse) tratti dai preparatori autografi e perduti, per il ciclo in nove grandi tele dedicato da Mantegna ai Trionfi di Cesare, oggi conservato a Hampton Court. Sono state individuate sette composizioni incise, attribuite alla cerchia di Mantegna, relative a due (Gli elefanti e I portatori di corazze) dei nove episodi realizzati e a un decimo (I senatori) mai eseguito. Questa scena riproduce il decimo episodio, assente nel ciclo dipinto. Si veda anche il disegno conservato all'Albertina in Vienna (inv. 2585). Bellissima impressione stampata con inchiostrazione piena su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)

  • Adriaen  Collaert, Emblemata Evangelica Ad XII signa coelestia sive totidem ani menses accomodata:... Antwerp: Johannes Sadeler, 1585 [tiratura XVIII secolo].
    Lot 33

    Adriaen Collaert, Emblemata Evangelica Ad XII signa coelestia sive totidem ani menses accomodata:... Antwerp: Johannes Sadeler, 1585 [tiratura XVIII secolo]. Album in-8° oblungo (mm 177x250) contenente 12 tavole e un frontespizio incisi a bulino. mm 150/153x207. Foglio: mm 165/167x224. New Hollstein, 225-237. Legatura in pergamena. Da invenzioni di Hans Bol (Mechelen, 1534 – Amsterdam, 1593). La serie è formata da dodici scene emblematiche che raffigurano i mesi dell'anno combinate a episodi del Nuovo Testamento, a numerose parabole e scene di genere che, insieme ai segni dello zodiaco, illustrano il trascorrere delle stagioni. Scene di vita quotidiana, come il lavoro nei campi, sono poste sullo sfondo per porre poi in evidenza l'episodio sacro. Così diverse parti di una storia sono talvolta rappresentate contemporaneamente in un'unica composizione. Anche il frontespizio è costruito per emblemi con i quattro evangelisti agli angoli di una cornice decorativa formata da frutta e messi, strumenti musicali e attrezzi da lavoro. Buone prove su carta vergellata lievemente spessa con filigrana "tre mezzelune" visibile su tutti i fogli. (1)

  • Lucas  Cranach (il Vecchio), Il giudizio di Paride. 1508.
    Lot 34

    Lucas Cranach (il Vecchio), Il giudizio di Paride. 1508. Xilografia. mm 370x265. Bartsch, VII, 114. Hollstein, 104. Con il monogramma e la data "1508" in basso verso destra. Ottima prova nel II stato di 2, dopo la rimozione dei due stemmi sassoni pendenti dal ramo dell'albero a destra, su carta vergellata sottile con filigrana "fiore di giglio entro stemma sormontato da corona". (1)

  • Lucas  Cranach (il Vecchio), La tentazione di Sant'Antonio. 1506.
    Lot 35

    Lucas Cranach (il Vecchio), La tentazione di Sant'Antonio. 1506. Xilografia. mm 409x280. Bartsch, VII, 56. Hollstein, 76. Con il monogramma e la data "1506" sulla matrice in basso a sinistra. Bellissima prova nel II stato di 2 su sottile carta vergellata con filigrana "grappolo d'uva" e contromarca "cartiglio con lettera". In alto a destra le armi di Sassonia, omaggio alla casata del suo protettore Federico III di Sassonia, detto il Saggio (Torgau,1463 – Lochau, 1525), principe elettore (della Casata di Wettin) dal 1486 fino alla sua morte. (1)

  • Lucas  Cranach (il Vecchio), La cattura di Cristo. 1509.
    Lot 36

    Lucas Cranach (il Vecchio), La cattura di Cristo. 1509. Xilografia. mm 240x166. Bartsch, VII, 8. Hollstein, 11. Con il monogramma accompagnato dal drago alato e la data "1509" nella tavoletta in basso a destra. In alto a destra le armi di Sassonia. Senza testo in tedesco al verso. Da La Passione serie in quattordici tavole databile al 1509 circa. Ottima prova su carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)

  • Lucas  Cranach (il Vecchio), San Giorgio. 1506.
    Lot 37

    Lucas Cranach (il Vecchio), San Giorgio. 1506. Xilografia. mm 380x280. Bartsch, VII, 67. Hollstein, 83. Con il monogramma "LC" e la data "1506" sulla pietra verso il basso a destra. Buona prova nel III stato su 3 con la parte superiore dello stemma a sinistra rimossa dal blocco, impressa ancora con pienezza di dettaglio su carta vergellata sottile priva di filigrana. (1)

  • Johann Theodor  De Bry, Ipsa adeo Morti vel formosissima cedunt.  Francoforte: Johan Theodoor e Johan Israel de Bry, 1596.
    Lot 38

    Johann Theodor De Bry, Ipsa adeo Morti vel formosissima cedunt. Francoforte: Johan Theodoor e Johan Israel de Bry, 1596. Acquaforte e bulino. mm 105x81. Foglio: mm 202x150. Hollstein, 240-287. Da un'invenzione di Crispijn I van de Passe. Cinquantesima tavola, con il numero in basso a destra, da Emblemata Saecularia, Mira et Jucunda Varietate Saeculi...Jo. Theodorum et Jo. Israelem de Bry fratres germanos, ciues Francoford.Francoforti, Anno M.D.XCVI. serie di 50 emblemi, allegorici e satirici, e scudi. Ottima prova su carta vergellata sottile con parte di grande filigrana con racemi fioriti. (1)

  • Stefano  Della Bella, Rebus dell'Amore, Rebus della Fortuna e altri fogli. 1647-1649 [Calcografia nazionale].
    Lot 39

    Stefano Della Bella, Rebus dell'Amore, Rebus della Fortuna e altri fogli. 1647-1649 [Calcografia nazionale]. Acquaforte. mm 290x210. Foglio: mm 505x350. DeVesme/Massar, 688,689. Dalle matrici conservate presso la Calcoteca dell'Istituto Nazionale per la Grafica. Entrambe le tavole da far risalire al soggiorno parigino (1639 – 1650) databili presumibilmente agli anni 1647-1649, dopo un viaggio in Olanda, alcuni schizzi preparatori rivelano infatti elementi rembrandtiani. Carta calcografica pesante "C.M.FABRIANO". SI AGGIUNGONO: Id., Bambino con cucciolo di mastino seduto. Acquaforte con marcato effetto di lavis. mm 148x113. Foglio: mm 150x118. DeVesme/Massar, 98. Bellissima impressione nel I stato di 2 con evidente e diffuso effetto di lavis. Carta vergellata con filigrana "tre mezzelune". / Id., Marinaio bianco seduto e altro moro in piedi. Acquaforte e lavis. mm 190x184. Foglio: mm 219x208. DeVesme/Massar, 201. Bellissima impressione nel I stato di 2 con marcato e diffuso effetto di lavis, su carta vergellata con filigrana "stemma con banda diagonale". (4)

  • Stefano  Della Bella, La Morte e la fanciulla. 1645-1661 ca.
    Lot 40

    Stefano Della Bella, La Morte e la fanciulla. 1645-1661 ca. Acquaforte e bulino. mm 188x145. DeVesme/Massar, 90. In basso a destra "SDBella" a iniziali interlacciate. Da Le cinque morti, serie eseguita tra il 1645 e il 1661. Bellissima impressione nel III stato di 4, dopo i tratti a bulino ma prima dell'indirizzo di Vincent, stampata con segno pieno e nitido su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. SI AGGIUNGONO: Id., Caccia al cinghiale. Acquaforte. mm 150x236. DeVesme/Massar, 733. Al margine in basso a destra a puntasecca "S.D.Bella". Da Cacce a diversi animali, serie in nove tavole databile al 1654. Ottima prova nell'unico stato impressa su carta vergellata con filigrana "tre mezzelune". / Id., Cartiglio con aquile e serpenti. Acquaforte. mm 115x195. Con montaggio: mm 180x258. DeVesme/Massar, 1040. Firmata in basso a sinistra. Dalla serie in diciotto tavole Raccolta di varii cappriccii et nove inventioni di cartelle... Buona prova nel II stato di 3 prima dell'indirizzo di Mariette su carta non vergellata. / François Collignon da Stefano Della Bella. Frontespizio da Serie di otto marine, serie eseguita nel 1634 e dedicata al principe Don Lorenzo di Toscana. Acquaforte. mm 123x217. DeVesme/Massar, 810. (4)

  • Stefano  Della Bella, L'Arco di Costantino e altri fogli. 1656 ca.
    Lot 41

    Stefano Della Bella, L'Arco di Costantino e altri fogli. 1656 ca. Acquaforte. mm 320x267. Foglio: mm 324x275. DeVesme/Massar, 834. Dalla serie Sei grandi vedute, quattro di Roma e due della campagna romana. Bellissima impressione nel II stato di 2 dopo la comparsa della lettera al margine inferiore, su carta vergellata sottile con filigrana "IHS e croce latina" (Nome di Gesù). SI AGGIUNGONO: Id., Marinaio bianco seduto e altro moro in piedi. Acquaforte e lavis. mm 190x185. Foglio: mm 230x325. DeVesme/Massar, 201. Bellissima prova nel I stato di 2 impressa con marcato e diffuso effetto di lavis su carta vergellata sottile con filigrana "tre mezzelune". / Id., Cavaliere moro porge del fieno a un cavallo. Acquaforte e lavis. mm 84x117. DeVesme/Massar, 283. In alto a destra "S.D.B: in". Bellissima prova impressa con diffuso effetto di lavis su carta vergellata con parte di contromarca "lettera C". / Id., Quattro cavalieri turchi a mezzo busto con turbante. Acquaforte e lavis. mm 78x145. Foglio: mm 103x164. DeVesme/Massar, 285. Ottima prova nel II stato di 2 impressa con diffuso effetto di lavis su carta vergellata priva di filigrana. / Id:, Tre cavalieri ungheresi a mezzo busto. Acquaforte e lavis. mm 72x108. Foglio: mm 97x136. DeVesme/Massar, 288. Bella prova impressa con tracce di lavis su carta vergellata sottile priva di filigrana. (5)

  • Cristofano  di Michele Martini (il Robetta), Allegoria del potere dell'Amore. 1496 ca. [edizione Vallardi 1790-1806].
    Lot 42

    Cristofano di Michele Martini (il Robetta), Allegoria del potere dell'Amore. 1496 ca. [edizione Vallardi 1790-1806]. Bulino. mm 300x282. Hind, 29. TIB 25 (Commentary) 043. Bellini (Robetta), 31. Levenson, Oberhüber, Sheehan, 120. Firmato sulla lastra nel cartiglio in alto a destra. Il rame di questa incisione reca al suo verso L'Adorazione dei Magi del medesimo autore databile al 1496, ed era in passato presso la collezione Vallardi mentre attualmente è conservato al British Museum. Le tirature coeve sono piuttosto rare, mentre più frequenti gli esemplari postumi tirati dallo stesso Vallardi tra il 1790 e il 1810. Ottima prova - nel II e definitivo stato, con ancora ben visibili le leggere linee incise, a destra e a sinistra e attraverso il ginocchio della figura femminile sul primo piano - in tiratura Vallardi, su spessa carta vergellata con filigrana "fiore di giglio in doppio cerchio sormontato da lettere CB". (1)

  • Albrecht  Dürer [da], Cristo alla colonna. 1496-1497 [XVIII secolo].
    Lot 43

    Albrecht Dürer [da], Cristo alla colonna. 1496-1497 [XVIII secolo]. Xilografia. mm 388x284. Foglio: mm 398x294. Strauss (Woodcuts), 36. Da La grande Passione serie di dodici intagli stampata da Hieronymus Höltzel a Norimberga nel 1511. Traduzione del XVIII secolo su carta vergellata spessa. (1)

  • Albrecht  Dürer, San Paolo apostolo. 1514.
    Lot 44

    Albrecht Dürer, San Paolo apostolo. 1514. Bulino. mm 118x74. Meder, 47. Strauss (Engravings), 73. Schoch/Mende/Scherbaum (Kupferstiche und Radierungen), 74. Con il monogramma e la data "1514" in basso verso destra. Ottima prova nella variante b-c/d secondo Meder, con ancora ben visibili il monogramma e la data, e traccia del graffio verticale che si diparte dalla muraglia verso il margine superiore. Carta vergellata apparentemente priva di filigrana. (1)

  • Albrecht  Dürer, La Madonna con la scimmia. 1498 ca.
    Lot 45

    Albrecht Dürer, La Madonna con la scimmia. 1498 ca. Bulino. mm 191x123. Meder, 30. Strauss (Engravings), 21. Schoch/Mende/Scherbaum (Kupferstiche und Radierungen), 20. Con il monogramma in basso al centro. Ottima impressione nella variante f/l secondo Meder, dopo la comparsa di alcuni graffi sul fondo attorno all'aureola della Vergine, stampata con bel contrasto su carta vergellata con filigrana "grandi porte di città" (Meder, 261. 1550-1580). Al verso marchio di collezione del pittore milanese Agostino Caironi (Lugt, 426). (1)

  • Albrecht  Dürer, La Vergine che allatta. 1519.
    Lot 46

    Albrecht Dürer, La Vergine che allatta. 1519. Bulino. mm 115x74. Meder, 39. Strauss (Engravings), 91. Schoch/Mende/Scherbaum (Kupferstiche und Radierungen), 86. Con il monogramma e la data"1519" sulla pietra in basso a sinistra. Ottima impressione nella variante b-c/d secondo Meder, stampata su carta vergellata lievemente spessa priva di filigrana. (1)

  • Girolamo  Fagiuoli [attribuito a], I Ciclopi forgiano le armi di Amore nella fucina di Vulcano. 1540-1550.
    Lot 47

    Girolamo Fagiuoli [attribuito a], I Ciclopi forgiano le armi di Amore nella fucina di Vulcano. 1540-1550. Bulino. mm 315x417. Foglio: mm 335x450. Bartsch, IX, 4. Con il monogramma "FG" sulla lastra all'angolo inferiore destro. In basso al centro "Ant. Lafreri Sequani Formis / Expressa Romae" e l'indirizzo di Pietro de Nobili (attivo a Roma, 1575-1585). Da un disegno del Primaticcio (Louvre, Cabinet des Dessins, INV. 8533) studio per uno dei dipinti già sul camino del Cabinet du Roi, al castello di Fontainebleau. Oltre alla presente sono note altre due incisioni dell'intera composizione (Maestro di Cadmo, Bartsch XVI, 71 /Enea Vico, Bartsch, XV,31). Bella impressione su carta con filigrana "lettera M sormontata da stella a 6 punte entro scudo" (Woodward, 314. 1585). Al recto all'angolo in basso a destra marchio di collezione di Federico Augusto II di Sassonia (1797-1854) (Lugt, 971); al verso marchio a penna e inchiostro bruno della collezione Wurtemberg (Lugt, 2606). (1)

  • Philips  Galle, Tre tavole da La storia di Adone. 1579.
    Lot 48

    Philips Galle, Tre tavole da La storia di Adone. 1579. Bulino. mm 208/214x300/305. New Hollstein, 400, 402, 403. Tavole 1,3 e 4 da La storia di Adone serie in quattro fogli da invenzioni di Anthonie Blocklandt van Montfoort (Montfoort, 1532 - Utrecht, 1583). Ottime prove nel II stato dopo la comparsa della numerazione, su carta vergellata sottile con filigrana "P gotico e trifoglio" e contromarca "W" visibile su due fogli. Alla tavola 3 in basso al centro marchio a secco di collezione non identificata (Lugt, 2810). (3)

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Asta 47 I: Arte Antica

Sessions

  • 28 November 2023 hours 10:00 Prima sessione - Stampe Antiche (1 - 160)
  • 28 November 2023 hours 14:00 Seconda sessione - Disegni, dipinti e sculture antichi; Cartografia e Nautica; Orientalia; Arte Africana (161 - 275)

Exhibition

Mercoledì 22-sabato 25 novembre 9:30-13 14-17:30, lunedì 27 novembre 9:30-13 14-17:30

Bidding increments

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