Lot 273 | Thora Thersner (1818 - 1867) , da Djupadal

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
LA GIOIA A COLORI. VENETO BANCA ATTO II - PARTE SECONDA Sessione unica
Wednesday 28 February 2024 hours 18:00 (UTC +01:00)

Thora Thersner (1818 - 1867) , da Djupadal

Thora Thersner (1818 - 1867) , da
Djupadal
Cromolitografia ritoccata a mano
26 x 34,7 cm (luce)
Firma: “Thora Thersner hth”, in lastra al recto
Altre iscrizioni: “Trykt 1 I.W. Tegner & Kittendorffs lith Inst.”; “Johanneshus.”, in lastra al recto
Elementi distintivi: sul verso certificato di garanzia con riferimenti di tecnica e autore
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%

L'opera deriva da una incisione pubblicata da Thora Thersner nel 1856. Thora Johanna Ulrica Thersner fu una grafica e illustratrice, di origine finlandese. Nacque la vigilia di Natale del 1818 a Stoccolma, figlia del tenente colonnello Ulrik Thersner, anch'egli artista, e di sua moglie Anna Gustafva Wechman. Fin da giovane, Thora mostrò talento per il disegno. Quando suo padre morì, aveva solo dieci anni, disegnava principalmente figure e non era esperta nel paesaggio. Però si dedicò in maniera integrale al completamento del lavoro paterno di illustrazioni topografiche di paesaggi ed edifici svedesi passati e presenti, intitolato "Fordina och närvarande Sverige" e dal 1845 ne divenne unica responsabile. Questo lavoro fu il cuore della sua produzione artistica e, quando sua madre morì, il suo unico mezzo di sostegno finanziario. Quasi la metà delle illustrazioni della grande opera sono state create da Thora. Durante la vita di suo padre, furono pubblicati i volumi su Skåne e Östergötland. Il lavoro su Uppland e Södermanland era stato avviato ed è stato completato da altri. Le restanti nove province sono state realizzate da Thora. L'artista ha viaggiato per il paese e disegnato ciò che ha visto, fino alla morte, avvenuta nel 1867. Al termine, l'opera comprendeva 91 volumi contenenti 364 illustrazioni. Sue opere sono conservate al Värmland Museum.
Il suo lavoro per diffondere la conoscenza della Svezia la fece ricordare come una delle personalità più importanti della cultura svedese dal quotidiano Stockholms Dagblad il giorno della sua morte, e fin dal 1836 i suoi disegni furono esposti nella nella esposizioni della Konstakademien di Stoccolma.