Lot 20 | Alessandro Lupo Torino 1876 - 1953 Rosengarten

Casa d'aste Santa Giulia - Via Fratelli Cairoli 26, 25122 Brescia
Asta n°42 Sabato 2 Dicembre, alle ore 15:00
Saturday 2 December 2023 hours 15:00 (UTC +01:00)

Alessandro Lupo Torino 1876 - 1953 Rosengarten

Alessandro Lupo Torino 1876 - 1953 Rosengarten Olio su tela cm 83x98 Alessandro Lupo è stato un noto esponente del naturalismo piemontese durante la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del XX secolo. La sua formazione artistica è stata influenzata in modo significativo dalla guida di Vittorio Cavalleri, un maestro di grande rilievo nell'ambito artistico dell'epoca. Il suo debutto ufficiale avviene nel 1901 alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino, presentando tre studi condotti dal vero. Questo evento segna l'inizio della sua costante partecipazione alle principali mostre d'arte a livello nazionale. Tuttavia, nei primi anni della sua carriera, Lupo è spesso criticato per ciò che alcuni considerano un'eccessiva aderenza ai modelli insegnatigli dal suo maestro, Vittorio Cavalleri. Nonostante le prime opere siano state incentrate principalmente su paesaggi realizzati en plein air, nel corso degli anni Lupo inizia a diversificare i suoi soggetti artistici, fino a specializzarsi come animalista e autore di scene di mercato a partire dagli anni Venti. Un momento significativo nella carriera di Alessandro Lupo è stato nel 1921, quando ha allestito una mostra personale presso la Galleria Vinciana di Milano. Questo evento ha segnato l'inizio di una crescente attenzione critica ed espositiva nei confronti dell'artista. Tuttavia, questa fase positiva è stata bruscamente interrotta dall'esclusione di Lupo dalla Biennale di Venezia nel 1928. Nonostante le critiche sul suo stile artistico, la piacevolezza dei soggetti da lui rappresentati e il suo gusto che sembrava attardato nei confronti dei canoni artistici ottocenteschi gli hanno garantito un successo costante sul mercato dell'arte. La sua opera ha continuato ad essere apprezzata e ricercata dai collezionisti nel corso degli anni, contribuendo così a preservare il suo lascito artistico nel panorama artistico italiano.