Lot 292 | De Matteis, Maria (1912 - 1988) - Bozzetti per costume teatrale

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Monday 8 May 2023 hours 14:00 (UTC +01:00)

De Matteis, Maria (1912 - 1988) - Bozzetti per costume teatrale

De Matteis, Maria (1912 - 1988)Bozzetti per costume teatraleLotto di due bozzetti per costumi dello spettacolo teatrale SMANIE DELLA VILLEGGIATURA (Goldoni) in scena al Teatro Piccolo di Milano per la regia di Giorgio Strehler. Bozzetti originali disegnati da Maria De Matteis. Tecnica mista su carta e cartoncino, firmati M.D.M. 1954 . Nobile in abiti settecenteschi, e cameriere del caffè. Maria De Matteis inizia il suo percorso artistico illustrando libridi fiabe,Maria De Matteis, scenografa e costumista, ha vestito grandi star dello spettacolo.Giovane illustratrice di racconti, entrò nel vivo dellasua attività accostandosi al mondo del teatro,diventando assistente di Gino Carlo Sensani (Siena,1888 - Roma, 1947), pittore, costumista escenografo, maestro della storia del costume nellospettacolo italiano.Nel 1949 Luchino Visconti le chiede di disegnare icostumi per Troilo e Cressida di WilliamShakespeare (le scene erano di Franco Zeffirelli, chemuoveva i primi passi accanto al maestro Visconti).L’Avaro di Molière, 1952 ,Orazio Costa; Gigi di Colette e Loos (1955, regia di Giorgio DeLullo) ; Ifigenia in Tauride di Euripide, che debutta a Taormina nel 1957 per la regia di Mario Ferrero.Un trionfo fu l’allestimento al Piccolo di Milano della Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, con la regia diGiorgio Strehler (per due stagioni consecutive, 1954-55 e 1955-56). Maria De Matteis è capace di disegnare icaratteri dei personaggi. Silvio D’Amico, sul Tempo del 1 dicembre 1954, scrive di«scene incantevoli», «festa di colori» e «costumi attinti ai più delicati dipinti d’epoca».Fondamentale è la conoscenza della storia dell’arte, che permette alla costumista fiorentina di disegnare, nelrispetto totale della verità storica, modelli rinascimentali o in stile “Impero”, Le creazioni nate per il cinema sono memorabili: da Ossessione di Visconti (1943) all’Othello di Orson Welles(1952), da La carrozza d’oro di Jean Renoir (1952) a Guerra e pace diretto da King Vidor (1956), che le valse lanomination all’Oscar per i migliori costumi. Il ‘56 è anche l’anno della Bibbia di John Huston, a cui segueBarabba di Richard Fleischer (1962).Sono gli anni in cui torna di moda il mito, la storia dei secoli prima di Cristo. Nel 1961, per il film Gastone diMario Bonnard, protagonista Alberto Sordi, a Maria De Matteis viene consegnato il Nastro d’Argento per icostumi.Gli anni Settanta si aprono con Waterloo di Sergej Bondarciuk. Verso il tramonto della sua vita, realizza altri capolavori da indossare per il filmCristoforo Colombo (1985) diretto da Alberto Lattuada.Condizioni mediocri, macchie, danni e mancanze alla carta. Misure circa cm. 45x35