Libri, Autografi e Stampe Sessione 2
Friday 25 June 2021 hours 15:00 (UTC +01:00)
Coronelli, Vincenzo Maria - Globo terrestre
Coronelli, Vincenzo Maria - Globo terrestre
Venezia, 1696, globo composto di 12 gore incise in rame, due calotte polari, sfera montata su meridiano in legno (di epoca posteriore), rialzata con 4 colonne in legno (epoca posteriore), lungo il Circolo Antartico l'scrizione " TIERRA D AUSTRE LA TERRA MAGELLANICA AUSTRALE O MERIDIONALE INCOGNITA", ed cartiglio con note sul viaggio di Magellano, altro cartiglio sormontato da corona di alloro con l'iscrizione "Pater Magister/Vincentius Coronelli / Min:Conv:S.Francisci/serenissimae/ Venetorum Reipubicae/ Cosmographus/MDCLXXXXVI, difetti, qualche mancanza, restauri.
NOTE
VincenzoCoronelli (1650-1718), considerato da molti il più eminente fabbricante dimappamondi dell'epoca. , divenne novizio nell'Ordine Francescano all'età di 15 anni e si formò come incisore del legno. Divenne infine il cosmografo ufficiale della Repubblica di Venezia e scrisse più di cento opere di cosmografia terrestre e celeste in latino, francese e italiano.
Nella sua opera "Atlante Veneto" fornì la prima descrizione completa del mondo intero e nel 1678 costruì una coppia di globi terrestri e celesti per il Duca di Palma. La sua reputazione internazionale nella costruzione di globi fu creata quando fu commissionato da Luigi XIV per produrre una massiccia coppia di globi di 3,85 metri di diametro noti come "Marley Globes", che furono ampiamente ammirati dalla corte di Versailles. Nella sua opera "Atlante Veneto" fornì la prima descrizione completa del mondo intero e nel 1678 costruì una coppia di globi terrestri e celesti per il Duca di Palma. La sua reputazione internazionale nella costruzione di globi fu creata quando fu commissionato da Luigi XIV per produrre una massiccia coppia di globi di 3,85 metri di diametro noti come "Marley Globes", che furono ampiamente ammirati dalla corte di Versailles. Nel 1684 Vincenzo fondò l'Accademia degli Argonauti, che aveva sede nel convento dei Frari a Venezia e si occupava dello studio della navigazione e della costruzione del globo. Vincenzo continuò i suoi esperimenti di idraulica tra cui un sistema di pompaggio dell'acqua per l'estinzione degli incendi e nel 1699 papa Innocenzo XII gli commissionò di collaborare alla costruzione di un nuovo porto ad Anzio. Nel 1717 fu invitato dall'imperatore Carlo VI a studiare i problemi delle inondazioni del Danubio e il suo sistema di canali e chiuse ebbe un tale successo che i suoi progetti furono usati per controllare le inondazioni in altre aree dell'Impero austriaco.





