Lot 56 | Alzata in maiolica con ornati alla Bérain Pavia, manifattura Rampini, 1730...

Porro - Via Olona 2, 20123 Milano
Asta N. 67 - Dipinti Antichi e del XIX secolo Sessione unica
Tuesday 22 May 2012 hours 16:00 (UTC +01:00)

Alzata in maiolica con ornati alla Bérain Pavia, manifattura Rampini, 1730...

Alzata in maiolica con ornati alla Bérain Pavia, manifattura Rampini, 1730 circa. Marca: ancora a tre marre dipinta in blu al verso. Diametro: cm 22,5; altezza cm 4; lievi cadute di smalto sul bordo Alzata circolare su basso piede ad anello, decorata in monocromo di cobalto con una raffinata bordura a merletto “rayonnant” e composizione centrale alla Bérain. Il particolare interesse per questo raro esemplare marcato risiede nella sua perfetta concordanza con un’altra alzata, pure marcata con il simbolo del rampino (ancora a tre marre) che identifica la manifattura Rampini a Pavia. Entrambi i pezzi sono pubblicati nel volume sulle fornaci lombarde di E.Pellizzoni - M.Forni - S.Nepoti (1997). E’ documentato che nel 1731 Giovan Battista Rossetti abbia operato nella fabbrica Rampini con un contratto di lavoro per 6 anni. Gli accordi furono disattesi e a distanza di un solo anno questi si trasferì a Lodi dal fratello Giorgio Giacinto. E’ stata conseguentemente avanzata l’ipotesi che le maioliche di questa tipologia ornamentale siano una testimonianza materiale del suo breve periodo di attività a Pavia. L’origine pavese di questa singolare interpretazione dei modelli alla Bérain, caratterizzati da composizioni con architettoniche finestre su piani sospesi, arricchiti da decorazioni capricciose e fantastiche che si raccordano e incorniciano il motivo centrale in un perfetto equilibrio formale, è confermata dal rinvenimento di frammenti similmente decorati nel recupero del collettore, sul Lungoticino, nei pressi dell’antica fornace Imbres (1976). Bibliografia: E. Pellizzoni-M. Forni-S. Nepoti, La Maiolica di Pavia tra Seicento e Settecento, 1997, n. 167-168, p. 180.