Lot 186 | NILO Materia e tecnica : marmo bianco venato scolpito e levigato La scultura...

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze
Reperti Archeologici Sessione Unica - dal lotto 1 al lotto 218
Tuesday 23 June 2015 hours 15:30 (UTC +01:00)

NILO Materia e tecnica : marmo bianco venato scolpito e levigato La scultura...

NILO
Materia e tecnica : marmo bianco venato scolpito e levigato
La scultura raffigura il fiume come un uomo in età matura semisdraiato a torso nudo con il mantello panneggiato sulle gambe. La statua è concepita per una visione rigidamente frontale con la testa eretta e lo sguardo rivolto in avanti. La divinità porta lunghi capelli che scendono a ciocche fin sulle spalle e insieme alla barba folta incorniciano il viso. Sulla testa una ghirlanda di frutti simbolo di prosperità, il viso di forma ovoidale presenta occhi ravvicinati con indicazioni della palpebre, naso rettilineo e zigomi appena accennati, bocca carnosa incorniciati da baffi e barba. Con il braccio sinistro il Fiume sostiene una grande cornucopia traboccante di messi e frutti. Il braccio destro è allungato e appoggiato sul ginocchio corrispondente sollevato ed è in parte ricoperto da un lungo tralcio di palma stretto nel pugno. Il piede destro è appoggiato su un piccolo coccodrillo disteso all’estremità. Il piano di appoggio della figura e la fascia anteriore sono scolpiti con un motivo ondulato che rimanda alle acque del fiume. Sotto il gomito una bocca quadrangolare permette l’uscita dell’acqua.
Produzione: romano imperiale
Stato di conservazione: superficie generalmente consunta, naso mancante, parte superiore della cornucopia ricomposta
Dimensioni : cm 98x25x46
Datazione: II-III sec. d.C.

Di questa tipologia di statua si conoscono solo pochi esemplari conservati fino a oggi tra questi il più famoso per la ricchezza esecutiva è uno dei due presenti ai Musei Vaticani; gli altri si trovano in piazza del Campidoglio a Roma, in piazzetta Nilo a Napoli e l’ultimo, particolarmente suggestivo, a Villa Adriana proveniente dal Canopo.