Presale Asta 64 - Dipinti di di pregio XIX e XX secolo. Sabato, ore 15:00
Saturday 10 January 2026 hours 15:00 (UTC +01:00)
Fabio Fabbi - "Una fuga di ladri"
Fabio Fabbi
Bologna 1861 - 1945
"Una fuga di ladri"
Olio su tavola cm 19,5x11,5 firmato in basso a dx F.Fabbi
- Fabio Fabbi nacque a Bologna il 18 luglio 1861, figlio di Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876, ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline presso la Reale Accademia di Belle Arti di Bologna, tra cui scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi di figura e copia da stampa (Stivani-Borgogelli, 1981). Dopo aver completato i suoi studi, si trasferì a Firenze, dove frequentò i corsi di scultura all'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Augusto Rivalta.Nel 1880 si diplomò e nel 1883 vinse il premio governativo dell'Accademia di Firenze per il bassorilievo dal titolo "Una questione d'onore." Nel 1886 iniziò una serie di viaggi in Egitto e altri paesi del Mediterraneo che influenzarono significativamente la sua produzione artistica. Fabbi si distinse come rappresentante della corrente pittorica orientalista, seguendo l'estetica verista di Alberto Pasini e sperimentando un eclettismo accademico.Tra le opere di Fabbi, poche sono di facile reperimento, ma tra queste ricordiamo "Moschea" e "Quattro torri." Partecipò a varie mostre, esponendo dipinti come "Un terrazzo ad Alessandria" nel 1888 e vincendo premi all'Esposizione Internazionale di Monaco per i dipinti "La vendita di una schiava" e "I sette peccati mortali."Negli anni successivi, Fabbi si dedicò anche a dipinti di soggetto religioso, presentando opere come "Annunciazione" e "Cristo deriso." Mantenne rapporti vivaci con l'Emilia, collaborando con il fratello Alberto in opere come "S. Giovanni decollato" e "Sacro Cuore con s. Antonio abate e s. Antonio Maria Zaccaria."Nel corso della sua carriera, Fabbi ricevette riconoscimenti, tra cui la nomina a professore a Firenze nel 1893, l'accademia a Bologna nel 1894 e il titolo di Cavaliere della Corona d'Italia nel 1898. Nel 1936, si trasferì da Bologna a Casalecchio di Reno, dove morì il 24 settembre 1945.Fabbi non solo eccelleva come pittore ma si distinse anche come illustratore, contribuendo a più di cento volumi, tra cui classici della letteratura e romanzi d'avventura. Illustrò anche per la rivista Fiammetta nel 1896 e nel 1936 presentò modelli di medaglie alla Mostra Internazionale del Sempione di Milano. Nel 1911, partecipò all'Esposizione d'arte cristiana moderna di Parigi.Il fratello di Fabbi, Alberto, nacque il 20 settembre 1858, seguendo un percorso artistico simile. Ritrattista e illustratore, partecipò alle esposizioni di belle arti a Bologna e si distinse nel gruppo di disegnatori satirici bolognesi. Morì il 21 maggio 1906 a Bologna.





