Lot 10 | CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) - CAMBODIA, 1 (South Pavillion).

Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
Presale Asta 564 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Tradizionale I Tornata 1-35
Wednesday 17 December 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)

CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) - CAMBODIA, 1 (South Pavillion).

Starting price
10,000.00 €

CONGDON WILLIAM (1912 - 1998) CAMBODIA, 1 (South Pavillion). 1959. Olio su masonite. Cm 120,00 x 100,00. L'opera è in corso di archiviazione presso la The William G. Congdon Foundation, Buccinasco (MI)

PROVENIENZA
Collezione privata, Venezia

BIBLIOGRAFIA
WILLIAM CONGDON, Atlante dell'opera, a cura di G.Barbieri – Presentazione di F.Licht, Volume I – In Viaggio 1935-1959, scheda n.86.

"Dipingendo febbrilmente Congdon si spinge sull’orlo di un abisso. È lì che lo conducono il vuoto assoluto del deserto del Sahara, l’isola-vulcano di Santorini, gli avvoltoi morti in Guatemala, le rovine della Cambogia, le stazioni-baratro del metrò di Parigi." (Rodolfo Balzarotti)

L'ultimo viaggio del decennio (1959) ha di nuovo come meta l'Oriente, precisamente i templi di Angkor Vat in Cambogia. Tornato a Roma, ai primi di agosto Congdon comincia a lavorare sui numerosi schizzi eseguiti sul posto. Tuttavia, la profonda crisi esistenziale in atto, che sfocerà, proprio alla fine del mese, nella conversione al cattolicesimo, nonché alcune vicende familiari interromperanno il lavoro fino alla fine dell'anno. All'estate del '59, in sostanza, risalgono solo tre dipinti di un certo rilievo. In Cambodia, 1 e 2, opere di dimensioni piccolo-medie e documentate da riproduzioni in bianco e nero, l'artista sembra aver scelto un punto di osservazione elevato, dalla sommità dei templi: di fronte si apre un vasto emiciclo del lago circondato da un muro della giungla; in primo piano si innalzano le cupole-torri del tempio stesso, pinnacoli che hanno piuttosto qualcosa di vegetale o di animale. In Cambodia 1 (South Pavillion), viceversa, si torna alla classica veduta frontale del monumento: al centro la terrazza color ferrigno sulla quale si innalzano tre torri-cupole, stagliandosi contro il cielo color neutro; ai lati, le masse di diversa gradazione cromatica della giungla e delle grandi nubi. In primo piano una vasta superficie di colore argento e verde tenero: il grande stagno antistante il tempio. Con ironia quasi affettuosa, su questa ampia campitura è collocata, minuscola ma perfettamente visibile, la figurina di un monaco che si immerge nell'acqua, quasi a sottolineare il gigantismo di scala del complesso monumentale.

Al suo ritorno a Venezia, l'artista dona l'opera "Cambodia 1 (South Pavillion)" alla famiglia Carrettin, titolari della Locanda Montin, che Congdon era solito frequentare durante i suoi soggiorni veneziani e dove il dipinto è stato conservato fino ad oggi. Cornice presente