Presale Asta 63 - Dipinti di selezionati del XIX e XX Sabato, inizio ore 15:00
Saturday 13 December 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
Renuccio Renucci - "Marina a Livorno"
Renuccio Renucci
Livorno 1880 - 1947
"Marina a Livorno"
Olio su tavola cm 54x56.5 firmato in basso a dx R. Renucci
- Renuccio Renucci nacque a Livorno nel 1880 in una famiglia agiata e lontana dalle campagne artistiche, ma sin da ragazzo manifestò una forte attrazione per la pittura. Quando incontrò Ugo Manaresi comprese che la sua strada non sarebbe stata quella del commercio di famiglia e decise di dedicarsi all’arte. Iniziò a dipingere osservando dal vero la realtà del porto, delle barche, della gente che lavorava intorno al mare: quei soggetti divennero subito la sua fonte d’ispirazione principale.Nei primi anni il suo stile fluttuava tra suggestioni divisioniste e un senso decorativo elegante. Con il tempo però Renucci maturò una cifra personale: eliminò ogni retorica romantica e adottò uno sguardo più realistico e insieme poetico sulla vita marinara. Le sue marine, i porti di Livorno, le imbarcazioni, i pescatori al lavoro o al rientro dalla pesca notturna divennero i protagonisti di dipinti in cui la luce, l’atmosfera, il colore e il movimento dell’acqua trovano rendizioni di grande sensibilità.Quando scoppiò la Prima guerra mondiale si trovò nella Maremma, nel borgo di Bibbona: anche lì continuò a dipingere, tradusse in immagini le sue impressioni sul paesaggio rurale, sulle campagne, sui casolari, sui silenzi della terra. Fu così che la sua tavolozza si arricchì di tonalità più terrose e atmosfere familiari. In quegli anni consolidò il suo legame con il territorio toscano e rafforzò il suo stile, ormai ben riconoscibile.Tra le sue opere sono frequenti marine al tramonto, notturni sul mare, scene di porto con vele, reti, luci sull’acqua. Meno spesso si dedicò a nature morte o ad altri soggetti, ma quando lo fece mantenne la stessa attenzione alla luce, alla composizione e ai dettagli realistici. Per molte famiglie e collezionisti toscani le sue tele rappresentarono un ritratto autentico della vita costiera, del lavoro della pesca, della quiete sospesa di Livorno e della Toscana di inizio Novecento.Renuccio Renucci morì a Livorno nel 1947.





