Presale Asta 63 - Dipinti di selezionati del XIX e XX Sabato, inizio ore 15:00
Saturday 13 December 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
Emilio Parma - "Besana Brianza 1940"
Emilio Parma
Monza 1874 - 1950
"Besana Brianza 1940"
Olio su tavola cm 27,5x40,5 firmato in basso a dx E.Parma
- Emilio Parma nacque a Monza il 30 giugno 1874 e fin da giovane mostrò una spiccata attitudine per la pittura. Si formò presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove studiò presso la scuola di illustri artisti dell’epoca perfezionando tecnica e sensibilità cromatica.Il suo percorso artistico si sviluppò soprattutto nei campi del ritratto e del paesaggio. Ammirato per la capacità di cogliere la luce e le atmosfere con armonia, realizzò numerosi ritratti per la borghesia e l’alta società monzese e lombarda, molti dei quali confluirono nella raccolta nota come Quadreria dei Benefattori, presso l’ospedale San Gerardo di Monza.Parma non trascurò però il paesaggio: amava raffigurare scorci naturali, ville, angoli di tranquillità, fino a scene montane e vedute lacustri. In molte sue tele emerge una sensibilità attenta all’equilibrio visivo, alla resa dei riflessi, alla modulazione del colore e della luce, che conferiscono alle opere una qualità contemplativa e pacata.Accanto all’attività di artista fu anche educatore: per decenni diresse la scuola di disegno nella sua città natale e insegnò arte decorativa e disegno negli istituti locali. Questo impegno lo consacrò come figura di riferimento nella provincia, capace di trasmettere competenze e passione a generazioni di studenti.La sua carriera attraversò la prima metà del Novecento, un periodo di profondi cambiamenti sociali e culturali, ma lui rimase fedele a un linguaggio figurativo classico, misurato e rispettoso della tradizione. Morì a Monza il 14 novembre 1950Emilio Parma nacque a Monza il 30 giugno 1874 e fin da giovane mostrò una spiccata attitudine per la pittura. Si formò presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove studiò presso la scuola di illustri artisti dell’epoca perfezionando tecnica e sensibilità cromatica.Il suo percorso artistico si sviluppò soprattutto nei campi del ritratto e del paesaggio. Ammirato per la capacità di cogliere la luce e le atmosfere con armonia, realizzò numerosi ritratti per la borghesia e l’alta società monzese e lombarda, molti dei quali confluirono nella raccolta nota come Quadreria dei Benefattori, presso l’ospedale San Gerardo di Monza.Parma non trascurò però il paesaggio: amava raffigurare scorci naturali, ville, angoli di tranquillità, fino a scene montane e vedute lacustri. In molte sue tele emerge una sensibilità attenta all’equilibrio visivo, alla resa dei riflessi, alla modulazione del colore e della luce, che conferiscono alle opere una qualità contemplativa e pacata.Accanto all’attività di artista fu anche educatore: per decenni diresse la scuola di disegno nella sua città natale e insegnò arte decorativa e disegno negli istituti locali. Questo impegno lo consacrò come figura di riferimento nella provincia, capace di trasmettere competenze e passione a generazioni di studenti.La sua carriera attraversò la prima metà del Novecento, un periodo di profondi cambiamenti sociali e culturali, ma lui rimase fedele a un linguaggio figurativo classico, misurato e rispettoso della tradizione. Morì a Monza il 14 novembre 1950.





