Lot 22 | Carlo Bossone - "Macugnaga Isella in primavera"

Casa d'aste Santa Giulia - Via Fratelli Cairoli 26, 25122 Brescia
Presale Asta 63 - Dipinti di selezionati del XIX e XX Sabato, inizio ore 15:00
Saturday 13 December 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)

Carlo Bossone - "Macugnaga Isella in primavera"

Starting price
200.00 €

Carlo Bossone
Savona 1904 - Vanzone San Carlo (VB) 1991

"Macugnaga Isella in primavera"
Olio su tavola cm 34x44 firmato in basso a dx C.Bossone

- Carlo Bossone nacque a Savona il 20 maggio 1904. Fin da giovane mostrò grande propensione per il disegno e la pittura. Per seguire la sua vocazione si trasferì a Torino, dove frequentò l’Accademia Albertina, accompagnando gli studi anche con esperienze pratiche in atelier privati e apprendistato in studi di pittura. Durante questi anni maturò un profondo legame con la natura e con il paesaggio alpino, che diventeranno il centro del suo immaginario artistico.Dopo un periodo di esperienze anche all’estero, Bossone si stabilì nella regione dell’Ossola, ai piedi del massiccio del Monte Rosa. Qui trovò il suo “luogo dell’anima”: la montagna, le valli, i boschi, i laghi e i paesini alpini divennero soggetti privilegiati delle sue opere. Negli anni maturi si dedicò soprattutto alla pittura “en plein air”, catturando atmosfere, luci, stagioni e silenzi di quelle terre con sensibilità e rispetto. Nella sua tavolozza prevalgono toni naturali, un uso attento della luce e una pennellata che privilegia l’intensità emotiva del paesaggio piuttosto che la pura resa descrittiva.Parallelamente al paesaggio, Bossone ritrasse con delicatezza figure umane, nature morte e scorci di vita quotidiana nelle valli. Per lui la natura non era solo sfondo ma protagonista, testimonianza di un legame profondo tra uomo e territorio. Il suo tratto sobriamente realistico, talvolta toccato da sfumature impressioniste, riusciva a evocare la solitudine delle montagne, il fresco delle acque alpine, la quiete dei boschi.Negli anni la sua pittura attirò l’attenzione non solo di collezionisti privati ma anche di appassionati e istituzioni. Fu riconosciuto come punto di riferimento per una “scuola” che raccoglieva allievi, seguaci e ammiratori del suo modo di interpretare la montagna come soggetto artistico privilegiato. Le sue opere vennero esposte in varie sedi, a volte accanto a quelle dei suoi allievi, confermando il valore del suo impegno artistico e la coerenza del suo percorso.Carlo Bossone visse a lungo, dedicandosi con passione e costanza alla pittura e all’insegnamento artistico. Morì nel 1991, a quasi 87 anni.