Presale DIPINTI ANTICHI, MODERNI E DESIGN DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE VENEZIANA Dipinti antichi, moderni e design da un'importante collezione veneziana
Wednesday 10 December 2025 hours 14:30 (UTC +01:00)
Giuseppe Angeli (Venezia 1709 - 1798) attribuito
Giuseppe Angeli (Venezia 1709 - 1798) attribuito
Vergine orante
Olio su tela
91 x 72 cm
L'opera, di assoluta qualità, esprime pienamente l'animo piazzetesco, tanto da poterla assegnare con quasi certezza a colui che più entrò in simbiosi col maestro veneziano, essendo per anni suo stretto collaboratore e direttore della bottega, ovvero Giuseppe Angeli. Essa riprende un dipinto di G.B. Piazzetta, oggi perduto, conosciuto grazie all'incisione di Marco Alvise Pitteri.
Di Angeli si hanno scarse notizie biografiche. Entrò nella bottega del Piazzetta, di cui fu prima allievo e poi collaboratore. Nel retro di un quadro, nel 1745, attestava di essere direttore della bottega dell'ormai anziano maestro. Nel 1756 fu nominato insegnante di nudo presso l'Accademia di Venezia, della quale divenne presidente nel 1772. Aderì allo stile del maestro e terminò alcune opere incompiute di Piazzetta. Angeli ebbe una ottima propensione alla ritrattistica come testimonia il ritratto del procuratore G. B. Giovanelli. In qualità di frescante, va citato il soffitto della cancelleria della Scuola Grande di San Rocco Una Gloria del Santo. Col tempo si allontanò dai canoni piazzetteschi, virò verso forme vagamente classicheggianti, ammorbidì il chiaroscuro e pervase le sue opere di una luce fredda, giungendo a risultati che ricordavano, per certi versi, Jacopo Amigoni.
Giuseppe Angeli (Venice 1709 - 1798) attributed
The Praying Virgin
Oil on canvas
91 × 72 cm
The work, of exceptional quality, fully conveys the spirit of Piazzetta’s style, allowing it to be attributed with near certainty to the artist who most closely assimilated the Venetian master’s manner, his long-time collaborator and head of the workshop, Giuseppe Angeli. The painting reprises a composition by G. B. Piazzetta, now lost, known through the engraving by Marco Alvise Pitteri.