Asta 62 - Dipinti di pregio XIX e XX secolo. Sabato, ore 15:00
Saturday 29 November 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
Giovanni March - "I quattro Mori (Livorno)"
Giovanni March
Tunisi 1894 - Livorno 1974
"I quattro Mori (Livorno)"
Olio su tavola cm 33x51 firmato in basso a sx G.March
- Giovanni March nacque a Tunisi nel 1894 da una famiglia livornese che pochi anni più tardi rientrò in Italia dopo la morte del padre. Crebbe quindi a Livorno in un ambiente modesto che lo costrinse giovanissimo a lavorare come imbianchino e decoratore. In quegli anni iniziò a dipingere da autodidatta, attirato dalla luce e dai paesaggi delle colline toscane. Frequentò gli artisti attivi a Campolecciano, in particolare Ludovico Tommasi, che ne riconobbe il talento e lo incoraggiò a proseguire gli studi.Negli anni successivi March si avvicinò alla tradizione post macchiaiola, guardando a figure come Mario Puccini e Plinio Nomellini. Pur partendo da questo solido riferimento locale, cercò presto un linguaggio più personale fondato su una pennellata libera e su una tavolozza luminosa. La sua prima importante affermazione fu la mostra personale del 1921 alla Galleria Gonnelli di Firenze, evento che gli aprì le porte della critica e dell’ambiente artistico nazionale.Tra gli anni venti e i primi anni trenta March soggiornò spesso in Francia, soprattutto a Nizza e a Parigi. Qui venne a contatto con atmosfere europee più aperte e con una pittura vicina al post impressionismo, esperienza che affinò ulteriormente il suo uso della luce e il suo modo di sintetizzare la forma. Tornato in Italia, visse tra Roma, Firenze e Livorno, città nelle quali continuò a esporre e a sviluppare la propria ricerca pittorica. Fu anche membro dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.La parte più matura della sua produzione ruota attorno al paesaggio toscano, ai porti, ai litorali e alle vedute costiere. In questi dipinti March raggiunse la sua voce più riconoscibile, fatta di equilibrio tonale, luminosità chiara e una pacata intensità emotiva. Negli anni più tardi si dedicò anche alla natura morta, trattata con la stessa attenzione per la luce e per la costruzione armoniosa della scena.Giovanni March morì a Livorno nel 1974.





