Lot 137 | Scatola in ebano e marmo rosso Italia, fine XVII - inizio XVIII secolo Altezza x larghezza x profondità: 29,4 x 42 x 23 cm.

Bertolami Fine Art - Piazza Lovatelli 1, 00186 Roma
Presale ASTA 361 - MOBILI E OGGETTI D’ARTE DAL XVI AL XX SECOLO Con arredi dalla Collezione Conte Luigi Rigi Luperti Sessione unica
Thursday 11 December 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)

Scatola in ebano e marmo rosso Italia, fine XVII - inizio XVIII secolo Altezza x larghezza x profondità: 29,4 x 42 x 23 cm.

Starting price
4,000.00 €

Scatola in ebano e marmo rosso - Italia, fine XVII - inizio XVIII secolo
con struttura in legno lastronata in ebano (Diospyros spp.), con inserti decorativi in commesso fiorentino (Diospyros spp), montati entro cornici in ottone.
Le placche, disposte su tutto il corpo del mobile, raffigurano uccelli resi con straordinaria precisione naturalistica attraverso l’accostamento di marmi policromi e pietre dure, tipico della manifattura granducale fiorentina. La forma è quella di un piccolo tempietto, con proporzioni architettoniche sottolineate dalle cornici in ottone e completata, al vertice, da una maniglia che ne facilita il trasporto. La serratura, di tipo “secure level” inglese, testimonia un’influenza o un’integrazione di elementi di manifattura britannica, innestata su un impianto decorativo e costruttivo di chiara matrice fiorentina. Per le caratteristiche stilistiche e tecniche, lo scrigno può essere ricondotto a una produzione fiorentina della seconda metà del XVII secolo, periodo in cui le botteghe dell’Opificio delle Pietre Dure realizzavano raffinati intarsi di pietre dure su commissione aristocratica e internazionale. L’inserimento della serratura inglese di tipo avanzato suggerisce una committenza straniera o un intervento di adattamento nel corso del XVIII secolo, quando questi sistemi di chiusura erano particolarmente apprezzati.
Italia, fine XVII - inizio XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 294 x 42 x 23 cm.
Questo lotto è accompagnato da perizia tecnica rilasciata dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici.
Collezione Conte Luigi Rigi Luperti.