Lot 447 | Rocco Scotellaro (1923 - 1953) - E' fatto giorno, 1954

Finarte - Via Quattro Novembre 114, 00187 Roma
Libri, Autografi e Stampe Terza sessione
Wednesday 25 June 2025 hours 15:30 (UTC +01:00)

Rocco Scotellaro (1923 - 1953) - E' fatto giorno, 1954

Rocco Scotellaro (1923 - 1953) - E' fatto giorno, 1954


Prima edizione, 1954, casa editrice Mondadori. Brossura originale, collana Lo specchio con prefazione di Carlo Levi. Raccolta pubblicata postuma, come tutte le opere di Scotellaro. 

 «Prima raccolta poetica uscita per Mondadori, fu insignita con il premio Viareggio 1954: vi si coglie l’annuncio di una nuova alba rappresentata dall’ingresso nella storia dei contadini meridionali entro un peculiare rapporto con il neorealismo per cui vige una poetica inclusiva e democratica. La felice congiunzione di sostrato antropologico e tradizione letteraria alta dà forma ad un linguaggio nuovo. (…) "Poeta contadino" Scotellaro lo fu come Sergej Esenin e Attila Jószef, «due dei più raffinati artisti della moderna poesia europea» (Eugenio Montale, 1954). La sua poesia è attraversata dall’amore per la terra lucana cui si oppone a tratti una ventata di disamore, di non raggiunta pienezza» (Vitelli, «Scotellaro», voce del «Dizionario biografico degli Italiani», volume 91, 2018). Prima edizione, 1954, casa editrice Mondadori. Brossura originale, collana Lo specchio con prefazione di Carlo Levi. Raccolta pubblicata postuma, come tutte le opere di Scotellaro. 

 «Prima raccolta poetica uscita per Mondadori, fu insignita con il premio Viareggio 1954: vi si coglie l’annuncio di una nuova alba rappresentata dall’ingresso nella storia dei contadini meridionali entro un peculiare rapporto con il neorealismo per cui vige una poetica inclusiva e democratica. La felice congiunzione di sostrato antropologico e tradizione letteraria alta dà forma ad un linguaggio nuovo. (…) "Poeta contadino" Scotellaro lo fu come Sergej Esenin e Attila Jószef, «due dei più raffinati artisti della moderna poesia europea» (Eugenio Montale, 1954). La sua poesia è attraversata dall’amore per la terra lucana cui si oppone a tratti una ventata di disamore, di non raggiunta pienezza» (Vitelli, «Scotellaro», voce del «Dizionario biografico degli Italiani», volume 91, 2018).