Lot 416 | Sergei Esenin - Strana Sovetskaya, 1925

Finarte - Via Quattro Novembre 114, 00187 Roma
Libri, Autografi e Stampe Terza sessione
Wednesday 25 June 2025 hours 15:30 (UTC +01:00)

Sergei Esenin - Strana Sovetskaya, 1925

Sergei Esenin - Strana Sovetskaya, 1925


Tbilisi, Sovetskiy Kavkaz, 1925. In 8°. Esemplare in brossura editoriale. Copertina progettata da Zdanevich. Tiratura limitata di 5000 copie. Lievi bruniture. Alcuni fogli sono leggermente allentati.

Straordinaria copertina costruttivista dell’editore, stampata in rosso e nero, progettata dall’artista nato a Tiflis Kirill Zdanevich (1892–1969). Zdanevich fu uno dei fondatori del gruppo futurista 41° e realizzò le grafiche per alcuni tra i più raffinati libri d’avanguardia dell’epoca. Il suo stile cubo-futurista era caratterizzato da un forte senso del colore. 
Ultima edizione pubblicata in vita da Esenin nel Caucaso, dove il poeta trascorse molto tempo tra il 1924 e il 1925, scegliendo questa regione come rifugio durante un periodo difficile della sua vita. Le poesie liriche sono permeate da un profondo amore per la nuova Russia Rivoluzionaria, il cui destino è inseparabile da quello dello stesso Esenin, e riflettono il senso di responsabilità del poeta verso il proprio popolo, il proprio tempo e la propria patria. Durante la sua breve vita, Sergej Esenin (1895–1925) ottenne riconoscimento come il miglior poeta lirico della Russia.Tbilisi, Sovetskiy Kavkaz, 1925. In 8°. Esemplare in brossura editoriale. Copertina progettata da Zdanevich. Tiratura limitata di 5000 copie. Lievi bruniture. Alcuni fogli sono leggermente allentati.

Straordinaria copertina costruttivista dell’editore, stampata in rosso e nero, progettata dall’artista nato a Tiflis Kirill Zdanevich (1892–1969). Zdanevich fu uno dei fondatori del gruppo futurista 41° e realizzò le grafiche per alcuni tra i più raffinati libri d’avanguardia dell’epoca. Il suo stile cubo-futurista era caratterizzato da un forte senso del colore. 
Ultima edizione pubblicata in vita da Esenin nel Caucaso, dove il poeta trascorse molto tempo tra il 1924 e il 1925, scegliendo questa regione come rifugio durante un periodo difficile della sua vita. Le poesie liriche sono permeate da un profondo amore per la nuova Russia Rivoluzionaria, il cui destino è inseparabile da quello dello stesso Esenin, e riflettono il senso di responsabilità del poeta verso il proprio popolo, il proprio tempo e la propria patria. Durante la sua breve vita, Sergej Esenin (1895–1925) ottenne riconoscimento come il miglior poeta lirico della Russia.