Libri, Autografi e Stampe Prima sessione
Tuesday 24 June 2025 hours 15:30 (UTC +01:00)
Vico, Giambattista - De Universi Juris Uno principio, et fine Uno., 1720
Vico, Giambattista - De Universi Juris Uno principio, et fine Uno., 1720
Liber Unus. Ad amplissimum virum Franciscum Venturam. Prima Edizione. Neapoli-excudebat Felix Mosca, 1720 in 8° (mm. 185x245) pp. (6), 195, (2) [segn. A2-Z2, Aa2-Bb] con capolettera e finalino. Frontespizio con titoli in rosso e nero con marca tipografica. Appunti manoscritti d'epoca alla carta bianca. Ex libris manoscritto al frontespizio. Esemplare a pieni margini con alcune forti bruniture, ampie gore e carta ondulata. Legatura coeva in piena pelle morbida con titoli manoscritti al dorso. Opera fondamentale riguardante la trattazione vichiana sul Diritto universale in cui ristabilisce il primato della verità filosofica, prima che cattolica, del Diritto naturale. In essa imposta il rapporto tra il diritto naturale e quello positivo quale rapporto tra il vero e il certo; inoltre il Vico sottolinea la differenza tra la "voluntas regis" e la "ratio legis" ossia tra il volere del legislatore attinente alle utilità e la conformità della legge alla natura della cosa attinente all'onestà, quest'ultima immutabile e "cosa eterna".Liber Unus. Ad amplissimum virum Franciscum Venturam. Prima Edizione. Neapoli-excudebat Felix Mosca, 1720 in 8° (mm. 185x245) pp. (6), 195, (2) [segn. A2-Z2, Aa2-Bb] con capolettera e finalino. Frontespizio con titoli in rosso e nero con marca tipografica. Appunti manoscritti d'epoca alla carta bianca. Ex libris manoscritto al frontespizio. Esemplare a pieni margini con alcune forti bruniture, ampie gore e carta ondulata. Legatura coeva in piena pelle morbida con titoli manoscritti al dorso. Opera fondamentale riguardante la trattazione vichiana sul Diritto universale in cui ristabilisce il primato della verità filosofica, prima che cattolica, del Diritto naturale. In essa imposta il rapporto tra il diritto naturale e quello positivo quale rapporto tra il vero e il certo; inoltre il Vico sottolinea la differenza tra la "voluntas regis" e la "ratio legis" ossia tra il volere del legislatore attinente alle utilità e la conformità della legge alla natura della cosa attinente all'onestà, quest'ultima immutabile e "cosa eterna".
