Lot 214 | Cavagnole – Raro gioco di carte francese, 1750

Finarte - Via Quattro Novembre 114, 00187 Roma
Libri, Autografi e Stampe Prima sessione
Tuesday 24 June 2025 hours 15:30 (UTC +01:00)

Cavagnole – Raro gioco di carte francese, 1750

Cavagnole – Raro gioco di carte francese, 1750


Nord Italia, Lombardia-Veneto, I metà del XVIII secolo. Rarissimo gioco manoscritto di Cavagnole, composto da 12 carte (numerate da 1 a 240) illustrate ad acquerello e montate su cartone sottile (270x205 mm), conservato in una scatola di cartone coeva. Alcune carte mostrano lievi segni d’uso, ma nel complesso lo stato di conservazione è molto buono. Al dorso ogni cartella è rivestita con bella carta decorata a fiorami colorati. 
Originario di Genova, Cavagnole (noto anche come Biribi o Biribissi) si diffuse nei salotti aristocratici francesi a partire dal 1735, diventando particolarmente popolare tra le dame di corte, come la regina Maria Leszczynska. Il gioco, d’azzardo ma semplice, prevedeva l’estrazione casuale di numeri per determinare i vincitori tra i partecipanti, senza un banchiere fisso.
Questo esemplare, probabilmente realizzato intorno alla metà del 1700, è decorato con miniature raffiguranti scene di vita quotidiana, mestieri, costumi regionali, animali, allegorie, miti classici, etc. Le carte, numerate e finemente dipinte a mano, riflettono l’estetica e i temi del gusto aristocratico del XVIII secolo. Oggetto eccezionalmente raro, di grande valore storico e artistico.



Nord Italia, Lombardia-Veneto, I metà del XVIII secolo. Rarissimo gioco manoscritto di Cavagnole, composto da 12 carte (numerate da 1 a 240) illustrate ad acquerello e montate su cartone sottile (270x205 mm), conservato in una scatola di cartone coeva. Alcune carte mostrano lievi segni d’uso, ma nel complesso lo stato di conservazione è molto buono. Al dorso ogni cartella è rivestita con bella carta decorata a fiorami colorati. 
Originario di Genova, Cavagnole (noto anche come Biribi o Biribissi) si diffuse nei salotti aristocratici francesi a partire dal 1735, diventando particolarmente popolare tra le dame di corte, come la regina Maria Leszczynska. Il gioco, d’azzardo ma semplice, prevedeva l’estrazione casuale di numeri per determinare i vincitori tra i partecipanti, senza un banchiere fisso.
Questo esemplare, probabilmente realizzato intorno alla metà del 1700, è decorato con miniature raffiguranti scene di vita quotidiana, mestieri, costumi regionali, animali, allegorie, miti classici, etc. Le carte, numerate e finemente dipinte a mano, riflettono l’estetica e i temi del gusto aristocratico del XVIII secolo. Oggetto eccezionalmente raro, di grande valore storico e artistico.