Capitolium Art - Via Carlo Cattaneo 55, 25121 Brescia
Asta 530 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA - SELECTED I Tornata 1-56
Wednesday 25 June 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
PRICA ZLATKO (1916 - 2003) - ESAME DEL CAMPIONE.
PRICA ZLATKO (1916 - 2003) ESAME DEL CAMPIONE. 1970. Olio su tela. Cm 195,00 x 130,50. firma e data
sul retro: etichetta Zagrebacki Salon
ESPOSIZIONI
Mostra retrospettiva di Zlatko Prica, Zagabria
Zlatko Prica, Galleria Planetario, Trieste, 21 dicembre 2021-31 gennaio 2022 (ill.p.9)
PROVENIENZA
Collezione privata, Trieste
In un periodo storico in cui l’arte si polarizza tra uno stanco realismo didascalico e una ricerca formale svuotata di significato, l’opera di Zlatko Prica emerge come autentica e poetica. La sua pittura va oltre la rappresentazione, costruendo un nuovo mondo visivo sospeso tra memoria ed emozione. Dalla matrice naturalistica, Prica approda a un astrattismo lirico, capace di evocare silenzi, spazi interiori e risonanze emotive attraverso un colore “assoluto”, vibrante di luce e intensità. L'intreccio cromatico riflette la realtà circostante, mantenendo un legame vivo con la natura, intesa come fonte emotiva e poetica mai in contrasto con l’interiorità.
In “Esame del campione” Prica compone una sinfonia visiva dove il colore si fa linguaggio autonomo e la forma si dissolve in un ritmo compositivo vibrante. La tela è scandita da campiture piatte, attraversate da segni rossi e graffianti che fungono da nervature interne, quasi impulsi vitali. Le tonalità sono intense e squillanti: rossi accesi, verdi acidi, viola, gialli brillanti e blu elettrici si fronteggiano e si compenetrano, con una tensione dinamica che non lascia zone neutre I riferimenti figurativi restano appena accennati: l’opera si muove tra astrazione e memoria del reale. Il soggetto non è rappresentato ma evocato, scomposto e ricostruito in chiave emozionale. Tela di grande potenza cromatica e tensione interna, “Esame del campione” si pone come manifesto della maturità di Prica: la realtà è trascesa attraverso la pittura, che diventa mezzo per accedere a un mondo più profondo, simbolico e lirico. Un'opera che unisce la forza costruttiva dell’astrazione alla delicatezza del ricordo poetico.
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