Dalle Sabbie alle Montagne: Arte Islamica, Indiana e Himalayana. In collaborazione con BAIAS ARTE. sessione unica
Monday 30 June 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
Altare votivo jainista con Parshvanatha
La figura centrale, nuda secondo la tradizione digambara, è seduta in posizione padmasana su un trono ornato e rialzato; le mani sono raccolte in grembo in dhyanamudra. L’iconografia è sobria e dominata dalla presenza di un naga, il grande serpente a più teste che forma il parasole protettivo sulla testa del Tirthankara e attributo iconografico distintivo di Parshvanatha, il ventitreesimo dei Tirthankara jainisti. La figura è affiancata da due assistenti divini, yaksha e yakshi, figure di accompagnamento comuni nelle raffigurazioni tardo-medievali di ambito jainista. L’intera composizione è incorniciata da una prabhamaṇḍala (aureola architettonica) finemente traforata e decorata con una schiera di figure celesti in volo rendono omaggio a Parshvanatha. Il basamento presenta un elegante zoccolo profilato. L’opera è realizzata con la tecnica della fusione a cera persa ed è arricchita da intarsi in rame e argento in ossequio alla tradizione bronzistica dell’India occidentale in epoca medievale. Sul retro dell’altare si trova un’iscrizione in scrittura devanagari medievale parzialmente consunta. La fascia superiore e laterale reca la formula devozionale:
श्री पार्श्वनाथाय नमः “Omaggio al Signore Parshvanatha”
Seguono alcune linee più danneggiate che menzionano con ogni probabilità il nome del donatore (non leggibile) e la datazione in era Vikrama Samvat: संवत् १३१६ (saṃvat 1316) corrispondente all’anno 1259 d.C. del calendario gregoriano.
Provenienza: Collezione Italia centrale.
H 15.5 X 10 cm




