ASTA DI ANTIQUARIATO E DIPINTI SEC.XIX Asta di Antiquariato e dipinti sec.XIX
Tuesday 17 June 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
BENSO GIULIO
BENSO GIULIO (1592-1668)
'Presentazione di Maria al tempio' olio
cm 170 x 120
Nato nell'Imperiese Giulio Benso si reca presto a Genova sotto la protezione di Gio. Carlo Doria ma continua per tutta la sua carriera a eseguire opere per diverse cittadine della Liguria di Ponente. A Genova si forma alla scuola del Paggi cosicche' molte sue opere giovanili sono vicinissime al maestro nello stile e nella tipologia delle figure. Ma Benso di distingue dal Paggi per una diversa ricerca spaziale: il Benso non a caso attivo anche come architetto (Soprani) e in importanti cantieri d'affresco (Genova Annunziata e Palazzo Ducale per le quadrature nella Cappella) è più attento a studiare l'opera di Andrea Ansaldo e anche quando esegue dipinti su tela mostra evidenti interessi per la prospettiva per gli scorci per l'organizzazione dello spazio con soluzioni anche ardite. Non è casuale che si conoscano molti suoi disegni per decorazioni architettoniche o fogli con funzione di modelletti per le pale d'altare.
Non sappiamo l'orinaria destinazione di questo inedito che per dimensioni e formato potrebbe essere per esempio destinato a una cappella privata. L'opera è particolarmente significativa proprio perche' mostra le caratteristiche peculiari della sua arte di 'pittore prospettico' al pari di Ansaldo che il Soprani definisce appunto così.
L'episodio biblico qui illustrato è quello della presentazione di Maria al Tempio: vediamo la piccola inginocchiata davanti al sacerdote e accolta nel grande edificio che però insieme agli altri che il pittore realizza in ravvicinata sequenza prospettiva è il vero protagonista della scena. Le figure quasi spariscono a confronto dell'eloquente monumentalità di questi palazzi con colonne terrazze aggetti. In un mix di fantasia e realismo immaginazione e fedeltà al vero il Benso restituisce su questa tela scenografica uno scorcio di città che a Genova è familiare anche se non può dirsi realmente riconoscibile.
Tra le opere note del Benso e più vicine a questa sono le otto grande tele che il pittore invia all'Abbazia di Weingarten in Austria dipinte negli anni tra il 1629 e il 1667.
I modi di questo nostra tela sono ormai lontani da quelli del maestro Paggi ed opportuno dunque datarla alla maturità dell'artista dopo la metà del secolo.
Anna Orlando

