Lot 53 | Veneto (Metà del XVIII secolo) Gruppo di otto poltrone con decori floreali

Bonino - Via Filippo Civinini 21-37, 00197 Roma
IL CULTO DELL'ARREDO. II FASE. BASI D'ASTA RIBASSATE SESSIONE UNICA
Wednesday 16 April 2025 hours 17:00 (UTC +01:00)

Veneto (Metà del XVIII secolo) Gruppo di otto poltrone con decori floreali

Veneto (Metà del XVIII secolo)
Gruppo di otto poltrone con decori floreali
Legno di noce, intagliato, laccato e dipinto
109,5 x 69 x 76 cm (ogni poltrona)

Provenienza: Girolamo Brandolini d’Adda, Conte di Valmareno (1870); Contessa Vendramina Brandolini d'Adda (1902-1991) e Conte Andrea Marcello del Majno (1897-1979), Venezia; Conte Girolamo Marcello del Majno (1942), Venezia; Mario Dardengo, Monticelli di Monselice; Andreino Giuseppin, Arquà Petrarca; Copercini & Giuseppin srl, Arqua Petrarca, 2011; Veneto Banca SpA in LCA
Bibliografia: titoli di confronto: G. Morazzoni, "Il mobile veneziano del '700", Milano, 1927, p. CCCVII; P. Pinto, "Il mobile italiano dal XV al XIX secolo", Novara, 1962, tav. XIV, p. 160; S. Levj, "Il mobile veneziano del '700", Milano, 1964, tavv. 188 e LVI; A. Gonzales-Palacios, "Il mobile nei secoli, Italia. vol 2", Milano, 1969, pp. 31 e 38; M. Agnellini, a cura di, "Mobili italiani del Settecento", Milano, 1990, p. 39; S. Levj, "Lacche veneziane settecentesche", Venezia, 1999, tomo I, tavv. 116-117, tomo II, tav. 262-263 e 423; C. Alberici, "Il mobile veneto", Milano, 1980, pp. 206-207 e 253

Certificati: certificato emesso da Copercini & Giuseppin, Arquà Petrarca, il 30 maggio 2011

Stato di conservazione. Supporto: 85% (tessuti e imbottitura sostituiti; in una poltrona un montante posteriore con diversa lavorazione)
Stato di conservazione. Superficie: 30% (ampie perdite della laccatura e ridipinture)

L'insieme, identificato in sede d'asta come produzione veneziana della metà del XVIII secolo, ha una provenienza illustre, i conti Brandolini d'Adda di Valmareno. In occasione del matrimonio tra Vendramina Brandolini d'Adda e Marcello del Majno, l'insieme, che all'epoca includeva anche un cassettone con specchiera, altre quattro poltrone e due mobiletti quale arredo di una intera stanza, venne collocato in Palazzo Marcello in Rio degli Assassini a Venezia. Successivamente, l'erede, conte Girolamo Marcello del Majno, impiegò gli arredi in Villa Marcello a Cison di Valmarino. Essi furono dunque acquistati dall'antiquario Mario Dardengo, che li collocò a Villa Renier a Monticelli di Monselice, e quindi dal celebre collezionista e mercante Andreino Giuseppin, scrittore e mecenate del Museo Bailo di Treviso.
Alle poltrone è stata tolta la sandracca originale, ed ora si presentano di colore azzurro con decorazioni e rocailles in colore bianco.