IL CULTO DELL'ARREDO SESSIONE UNICA
Wednesday 19 March 2025 hours 17:00 (UTC +01:00)
Renato Marino Mazzacurati (1907 - 1969), attribuito a Testa maschile
Renato Marino Mazzacurati (1907 - 1969), attribuito a
Testa maschile
Terracotta
34,1 x 17,4 x 20,4 cm (Scultura)
5,9 x 12,1 x 11,6 cm (base)
Provenienza: Felix Semyonov, New York - Roma
Stato di conservazione. Supporto: 80% (scalfitture)
Stato di conservazione. Superficie: 95% (depositi)
La testa, anonima, è molto vicina ad alcune prove di Marino Mazzacurati, tra cui il ritratto in cera che si propone in paragone.
Stabilitosi a Roma nel 1926, frequentò Scipione, Mario Mafai e Antonietta Raphaël, formando con loro il gruppo che Roberto Longhi chiamò "Scuola di via Cavour". Nel 1931 si recò a Parigi, avvicinandosi all'opera di Rodin, Matisse e Picasso, interpretati in chiave naturalistica o grottesca. A questo periodo sembra risalire la scultura in asta. Successivamente Mazzacurati tese ad un più crudo realismo, aderendo nel 1947 al "Fronte nuovo delle arti". Nel dopoguerra si dedicò soprattutto alla produzione celebrativa della resistenza ("Monumento al Partigiano", Parma, 1964; "Monumento al Partigiano", Mantova", 1969; "Monumento alle quattro giornate", Napoli; "Monumento ai caduti di tutte le guerre", Sansepolcro, 1959-1960).
Fu Mazzacurati a scoprire Antonio Ligabue.





