ASTA 700 : ARREDI E DIPINTI ANTICHI I TORNATA: dal lotto 1 al lotto 133
Tuesday 25 March 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
GIULIO ROMANO "Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità" penna con in
GIULIO ROMANO (ROMA 1499 - MANTOVA 1546)
"Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità"
penna con inchiostro bruno acquerellato in bruno su carta (cm 37x44 ca.)
filigrana "Ancora in un cerchio"
(difetti)
Provenienza
Sotheby's, 26 giugno 2007, lotto 14
Il disegno raffigurante un "Santo pellegrino inginocchiato davanti alla Trinità" può essere
ricondotto all’attività di Giulio Romano successiva alla morte del suo maestro Raffaello,
momento a partire dal quale egli introduce l’uso della penna che sostituisce la sanguigna e
la matita nera dei primi tempi. Spesso, come in questo caso, la penna si accompagna
all’acquerello, dando forma a una tecnica che, mettendo in risalto i toni del bianco,
caratterizza in particolare la luminosa produzione mantovana.
Allo stesso modo, dopo il 1520, "Giulio disegnatore" abbandona gli studi dal vero e i modelli,
raggiungendo via via una maggiore libertà e autonomia rispetto alla lezione dell’Urbinate e
caratterizzando in tal senso tanto i disegni destinati agli arazzi quanto quelli tracciati per
opere pittoriche, a volte irrealizzate.
A quest’ultima categoria potrebbe allora appartenere il disegno di soggetto religioso
all’incanto in questa occasione: osservando il foglio è infatti possibile notare come la parte
destra della composizione sia stata ripassata con uno stilo, dopo aver tratteggiato con
carboncino la corrispondente parte del verso, al fine di trasferire l’immagine della Trinità su
un altro supporto.
-EN
"Saint Pilgrim Kneeling Before the Trinity"
pen with brown ink, washed in brown, on paper (cm 37x44 ca.)
watermark "Anchor in a Circle"
(defects)
Provenance
Sotheby's, 26 giugno 2007, lotto 14
The drawing depicting a "Saint Pilgrim Kneeling Before the Trinity" can be attributed to Giulio Romano's work after the death of his master Raphael, a period during which he introduced the use of pen, replacing the earlier use of red chalk and black pencil. Often, as in this case, the pen is accompanied by watercolor, creating a technique that highlights white tones and particularly characterizes the luminous Mantuan production.
Similarly, after 1520, "Giulio the draftsman" abandoned studies from life and traditional models, gradually achieving greater freedom and autonomy from the lessons of the artist from Urbino. This evolution is evident in both his drawings intended for tapestries and those created for painted works, including some that were never realized.
The religious-themed drawing presented for auction on this occasion might belong to this latter category. Observing the sheet, one can see how the right part of the composition was retraced with a stylus after the corresponding part of the verso was sketched in charcoal, with the intention of transferring the image of the Trinity onto another support.

