Asta N. 360 - Arti Decorative del 900 e Design
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Lot 831 Carlo Bugatti (Milano 1856 - Molsheim 1940) - Scrittoio modello "248" dotato di sei cassettini e cassetto centrale. Struttura architettonica orientaleggiante, decorata con intarsi calligrafici metallici e geometrici di gusto moresco in metallo e osso, applicazioni in rame sbalzato, frange di seta. Pomelli dei cassetti realizzati con monete antiche. Piano rivestito in velluto non originale. Milano primi anni 90 del sec. XIX (cm 62x97x48) (lievi difetti e piccole mancanze) Provenienza: collezione privata, Roma Bibliografia: Catalogo di vendita Bugatti, mod. 248
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Lot 832 Carlo Bugatti (Milano 1856 - Molsheim 1940) - Specchio ad arcata comprendente un'étagère obliqua e aggettante e quattro cassetti nella parte bassa. Struttura architettonica orientaleggiante ad archi e colonnette, in noce naturale e brunito, decorata con intarsi calligrafici metallici, applicazioni in osso e rame sbalzato. Cornice scalettata rivestita in tessuto "peau de chameau". Milano primi anni 90 del sec. XIX (cm 135x95) Provenienza: collezione privata, Roma Bibliografia: P.Dejan, Carlo, Rembrandt, Ettore, Jean Bugatti, Edition du Regard, Paris 1981, p. 36
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Lot 833 Carlo Bugatti (Milano 1856 - Molsheim 1940) - Seggiola con schienale decorato da tondo in rame sbalzato, retto da corde originali dell'epoca. Struttura architettonica orientaleggiante a montanti obliqui arcuati e colonnette, decorata con intarsi geometrici metallici e in osso, applicazioni in rame sbalzato, frange di seta. Milano, primi anni 90 del sec. XIX (h cm 90) Provenienza: collezione privata, Roma
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Lot 834 Eugenio Quarti (1867 - 1929) - Arredo per camera da letto, composto da due grandi cassettiere con specchiera e un letto matrimoniale con spalliera attrezzata. Legno da frutto finemente intagliato e intarsiato con decori floreali e geometrici in legni diversi, avorio, pietre dure e lacca. Milano, 1906 ca. (letto cm 160/450x150x220; cassettiere cm 220x111+103x58) (difetti e mancanze) Bibliografia: G. Marangoni, Enciclopedia delle moderne arti decorative italiane, Unione Tipografica Editrice Torinese, 1925, vol. 1 Il mobile contemporaneo, tav. 46. "Maison & Jardin", settembre 1983, s.p. Cfr inoltre: Civica Raccolta delle Stampe A. Bertarelli, Eugenio e Mario Quarti. Dall'ebanisteria liberty all’arredamento moderno, Comune di Milano, 1980, p. 38, scheda n 23 della fotografia "E.Q. foto n 71". Per un letto simile cfr.: I. De Guttry, M. P. Maino con G. Tarquini, Antiquariato del ’900. Dal Liberty agli anni Cinquanta. Mobili e arredi liberty in Italia, vol. 1, Il Sole 24 Ore, Milano 2013, p. 50.
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Lot 834bis Carlo Bugatti (Milano 1856 - Molsheim 1940) - Sedia in legno massello di noce, quattro gambe mistilinee in noce brunito intarsiato in peltro con parte centrale sagomata a colonna e rivestita in lastre di rame sbalzato con motivi geometrici. Fine anni 80 inizi anni 90 del sec XX. Seduta in noce bicolore filettato in peltro, con losanghe in osso, intarsi in peltro con motivi vegetali, grafismi orientaleggianti e uccelli. Tondo centrale con intarsio in peltro raffigurante un uccello e rami. Schienale di analoga fattura con tondo centrale raffigurante una cicogna e comparto superiore a tondi e dischetti in rame e con motivi geometrici a sbalzo. (cm 38x102xx47) (leggeri difetti e piccole mancanze) Nota: Una sedia analoga fu di proprietà di Giovanni Segantini e Bice Bugatti, come testimoniato dalla fotografia dell'interno dello Chalet Kuomi a Maloja, databile al 1885-1886
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Lot 835 Fulvio Bianconi (1915 - 1996) - Vaso in vetro trasparente azzurro di grosso spessore decorato da "macchie" o "tessere" di vetro rubino e corniola opalescente, inglobate o parzialmente inglobate nella parete dell'oggetto. Pezzo unico databile tra il 1961 e il 1973. Firmato e datato a punta sotto la base. Data non completamente decifrabile. (h cm 30) (lievissimo difetto su un lato)
Provenienza: Collezione privata Sig.Danese -
Lot 836 Fulvio Bianconi (1915 - 1996) - Vaso "pezzato" modello n. 4402, nella variante di colore "America" con tessere vitree trasparenti nei colori pagliesco, giallo, nero e verde). Venini, Murano anni 50 (disegno del 1951 ca.). Firmato all'acido "Venini Murano Italia" (h cm 21,4) Bibliografia: Fulvio Bianconi alla Venini, a cura di M. Barovier con C. Sonego, Skira, Milano 2015, p. 185.
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Lot 837 Thomas Stearns (1936 - 2006) - Vaso cilindrico ad incalmo modello 8631 (cat Rosso). Base in verde antico unita ad incalmo a una fascia in vetro trasparente con inclusa spirale in lattimo, 1962 ca. Firmato "Venini Murano" (h cm 30) (difetti) Bibliografia: A. Venini Diaz de Santillana, Venini. catalogo ragionato 1921-1986, Skira, Milano 2000, p. 222 e p. 285 (catalogo Rosso Venini): F. De Boni, I vetri Venini. La storia, gli artisti, le tecniche, Allemandi, Torino 2007, catalogo Rosso Venini, modello 8631. Provenienza: Collezione privata Lino Sabattini
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Lot 838 Ercole Barovier (1889 - 1974) - Vaso cilindrico della serie "Parabolici", manifattura Barovier & Toso, Murano 1957 circa. Vetro di forte spessore con murrine di colore marrone trasparente, opalescente e ametista. Firmato a punta sotto la base (h cm 34,5) Bibliografia per esemplari simili: Art of the Barovier glassmakers in Murano 1866-1972, a cura di M. Barovier, Arsenale, Venezia 1997, p. 152
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Lot 839 Gio Ponti (Milano 1891 - 1979) - “I putti con la serpe” - Vaso ovale in maiolica formata a stampo, smaltata a spicchi in rosa vinaccia, nero e bianco sottovetrina. Decoro n. 194 raffigurante da un lato due putti con la serpe, dall’altro un’erma equina. Manifattura Richard-Ginori, Doccia (Firenze), 1925 ca. Iscritta in blu sotto la base con il monogramma della corona, i numerali 1031-194 e la firma “Giò Ponti”. (cm 33x15,4x17) (lievi cadute di colore sul bordo superiore) Provenienza: collezione privata, Milano Bibliografia: L. Manna, Gio Ponti. Le maioliche, Biblioteca di via Senato Edizioni, Milano 2000, pp. 136-137, 140; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, a cura di D. Matteoni, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, pp. 115, 140 (disegno preparatorio – inv. 3673 – Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia, Sesto Fiorentino); E. Gaudenzi, Novecento. Ceramiche italiane. Protagonisti e opere del XX secolo, Faenza Edidrice, Faenza, 2006, p. 33.
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Lot 839bis Ercole Barovier (1889 - 1974) - Coppa della serie "Parabolici", manifattura Barovier & Toso, Murano 1958 circa. Vetro di forte spessore con murrine di colore marrone trasparente, opalescente e ametista. Firmato a punta sotto la base, (d cm 20,5) Bibliografia per esemplari simili: Art of the Barovier glassmakers in Murano 1866-1972, a cura di M. Barovier, Arsenale, Venezia 1997, p. 152
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Lot 840 Mario Ticcò - Pavone. Manifattura Veart, Murano 1982. Vetro soffiato a canne nere-turchese e nere-blu, piedi applicati in bronzo. (h cm 50 x 65). Presente restauro alla cresta
Bibliografia: M. Barovier, Il Vetro a Venezia, Federico Motta Editore, Milano p. 316; Mille anni di arte del vetro a Venezia, catalogo della mostra (Venezia 1982) a cura di Rosa Barovier Mentasti, Attilia Dorigato, Albrizzi, Venezia 1982, p. 298