Asta N. 36 - Illustration and Comic Art Masters
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Lot 49 IT
china e mezzatinta, cm 57x78. Siglata in cartiglio, eccellente stato. Formatosi come autodidatta, pubblica le sue prime tavole nel 1989 su “L’Eternauta”, disegnando storie scritte da lui (Maelstrom) e da altri autori come Roberto Dal Prà, Ottavio De Angelis e Daniele Brolli, col quale ha successivamente prodotto La Matrice Stellare, racconto autoconclusivo destinato alla rivista “Cyborg”. Dopo Benares Inferno per Nova Express, Fabbri disegna alcune storie brevi e parte delle copertine della Phoenix. Nel 1996 Maelstrom viene pubblicato negli Stati Uniti sulle pagine della rivista “Heavy Metal”. Subito dopo ha inizio la collaborazione con la Dark Horse. Disegna alcuni comic books (due miniserie di “Starship Troopers”, una miniserie di “Xena” e “The Planet of Apes”) ed approda alla serie di “Star Wars” realizzando nove miniserie. In Italia illustra le copertine della collana Avventura per la Mondadori Junior, disegna le avventure del giocatore di basket Skat scritto da Daniele Brolli e Nino Pellacani pubblicato sul supplemento della “Gazzetta dello Sport”. Di recente è uscito Fa un po’ male per Einaudi, un volume che raccoglie la trasposizione a fumetti del film di Marco Risi L’ultimo capodanno con altre due storie da racconti di Niccolò Ammaniti sceneggiati da Daniele Brolli.
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Davide Fabbri Thor. Il trono di Asgard
Original illustration, ink and halftint on drawing paper, cm 57x78, signed -
Lot 51 IT
Tavola originale pubblicata a pag. 237 del “Maxi Tex” n° 5, ottobre 2001. Matita e china su cartoncino cm 35x50. In eccellente stato. Autore estremamente versatile, a suo agio con tutti i tipi di storia e con i generi più diversi, Font possiede un tratto deciso e vigoroso che gli consente di rendere al meglio ogni situazione con pochi tratti. Ha pubblicato su riviste come “Comic Art”, “Totem”, “Eternauta”, “Skorpio” e “Lanciostory”. Autore celebrato in Francia dove ha vissuto realizzando personaggi come Clarke & Kubrick Spazialisti ltd. Dal 1998, con lo speciale n° 12, Gli assassini, è entrato a far parte dello staff dei disegnatori di “Tex”, mentre l’esordio sulla serie regolare è di quattro anni dopo con l’episodio I Lupi Rossi (albi nn. 523, 524 e 525). Nel 2012 realizza anche una breve storia per Dylan Dog pubblicata sull’ottavo “Dylan Dog Color Fest” dal titolo Un patto diabolico.
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Alfonso Font Tex - Nei territori del Nord Ovest
Original art for page 237 of "Maxi Tex" #5, Oct 2001. Pencil and ink on thin cardboard, cm 35x50. Excellent conditions. -
Lot 52 IT
Illustrazione a china di Gaston realizzata all’antiporta del volume edito da Dupuis Éditeur, Bruxelles 1974. Firmata. In eccellente stato. Dopo un primo periodo presso uno studio d’animazione, nel 1945 Franquin creando una propria casa di produzione con Jijé, Peyo e Morris. Da questa esperienza passa a collaborare col settimanale “Spirou”, dove creerà il personaggio cult di Marsupilami e, nel 1957, quello di Gaston Lagaffe, uno dei primi anti-eroi del mondo del fumetto. In questi anni collabora con la “Tintin”, creando nuovi personaggi, poi proseguiti da altri autori. le sue ironiche opere vengono battute a cifre ragguardevoli alle aste francofone. Questo divertente ritratto del gaffeur che sembra uscire dalla pagina è stato realizzato sul nono volume della serie.
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André Franquin Gaston - Le cas Lagaffe
Ink illustration of Gaston at the frontispiece of the Dupuis book, 1974. Signed, excellent conditions. -
Lot 53 IT
Originale di copertina per il volume edito da Pavesio nel 2008. Tecnica mista su carta da disegno cm 35x50 (opera cm 31x40). Firmata, in eccellente stato. In cornice. Frezzato inizia a pubblicare i propri lavori dal 1985; dal 1990 al 1992 si dedica a Margot, per l’editore francese USA magazine. Nel 1996 pubblica il 1° volume della saga I custodi del Maser, a cui lavora fino al 2005. Per il terzo volume, L’occhio del mare, collabora con lo sceneggiatore francese Nikita Mandrika. La saga riscuote successo anche in altri Paesi europei. Nel 2006 l’artista pubblica Tour de France; collabora con la casa di moda Cerruti, realizzando un portfolio e gli allestimenti per lo stand del Salone della Moda di Parigi; sempre per Cerruti illustra un progetto dedicato ad Alice nel Paese delle Meraviglie. Per le edizioni Di realizza Le Avventure di Pinocchio e alcuni portfolii. Little Nemo pubblica l’edizione di lusso di Pinocchio, con disegni inediti. Il progetto-album Too much fantasy, esposto al Salone dei Comics di Lucca nel 2011. Per Mosquito concepisce l’albo senza parole Memories of Sand. Nel 2012 crea un ciclo di pitture titolato L’Immortale. Nel 2008 Pavesio pubblica Bagatelle - Storie brevi, un viaggio alla riscoperta della bellezza delle piccole cose. Per questo volume Frezzato è andato a rovistare nei suoi archivi e nella memoria per ricostruire un percorso di autore di fumetti a tutto tondo, lungo oltre vent’anni di storie brevi, edite e inedite, in bianco e nero e a colori.
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Massimiliano Frezzato Bagatelle - Storie Brevi, 1984-2008
Original cover art for the book published by Pavesio in 2008. Mixed tecnique on drawing paper cm 35x50 (illustration is 31x40). Signed, excellent conditions. -
Lot 54 IT
Illustrazione pubblicata a pag. 19 del quinto volume di Cavalcando con Tex, edizioni Little Nemo 2001. Matita e china su cartoncino cm 24x33,5. In eccellente stato, firmata. Fusco debutta nel 1948, con degli episodi di “Jeff Cooper”, con uno stile influenzato dai grandi autori americani. Dal 1957 al 1970 vive e lavora in Francia, dove collabora con diversi editori. Dal 1960 Fusco appare su “La Sage”, edito dalle Sagéditions, con “Willie West”, “Plume de Falco”, “Rintintin” e “Le cheval de Fer”. Prima del suo rientro in Italia (1970) collabora con l’“Intrepido”. Su testi di Luigi Grecchi esegue i disegni per “Lone Wolf” e “I due dell’Apocalisse”. Dal 1973 entra a far parte dello staff dei disegnatori di “Tex”, per il quale ha disegnato decine di storie. Il suo debutto è nell’albo L’idolo di smeraldo (n° 168) del 1974. Fusco si è dedicato esclusivamente a questo personaggio fino al 2010, quando decide di abbandonare la testata per dedicarsi alla pittura. Il suo Tex ci appare vigoroso e possente. Fusco è anche un grande realizzatore di esterni: indimenticabili i suoi paesaggi del Grande Nord e i deserti infuocati. Di Fusco sono caratteristiche le rappresentazioni dei cavalli, di cui è considerato uno specialista.
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Fernando Fusco Tex - Nelle paludi della Lousiana
Original illustration for page 19 of Cavalcando con Tex, Little Nemo editions. Pencil and ink on thin cardboard cm 24x33,5. Excellent conditions. -
Lot 55 IT
Tavola originale composta da tre strisce destinate alla Serie Gila. Matita e china su cartoncino cm 25x35,5; non datate ma 1957-1958. In eccellente stato. Aurelio Galleppini, in arte Galep, è uno dei padri dell’arte del fumetto italiana. Esordisce giovanissimo sulle pagine di “Mondo Fanciullo” e “Modellina”. Nel 1940 inizia a collaborare con la Casa Editrice Nerbini realizzando storie per gli “Albi Vari”. Nel primo dopoguerra fornisce il corredo iconografico ad alcuni classici della letteratura come I Tre Moschettieri e La Maschera di Ferro. Il suo stile elegante, da illustratore ottocentesco, lo fa notare a Tea Bonelli che lo chiama a illustrare alcuni fumetti liberi e l’ambizioso progetto di Occhio Cupo. Nei ritagli di tempo Galep lavora a una striscia economica dal titolo “Collana del Tex”. Personaggio dal quale non si separerà fino alla morte, e del quale realizza anche tutte le copertine, sia nelle serie a striscia che nel formato gigante.
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Aurelio Galleppini Tex - Il folle Vindex
Original art of three uncut strips for the Gila series. Pencil and ink on thin cardboard, cm 25x35,5; undated but 1957-58. Excellent conditions. -
Lot 56 IT
Settima tavola di “Topolino” n° 2398, pubblicato il 13 novembre 2001. Matita e china su cartoncino cm 25x35. In eccellente stato. Diplomatosi all’Accademia Disney, Gervasio entra in forze nello staff di “Topolino” a partire dal 1997. Il suo stile fresco e contemporaneo lo porta a disegnare nuovi progetti Disney come “Paperinik: New Adventures” e “Pikappa”. Attualmente realizza storie e copertine per “Topolino”, “Tesori Disney” e “Paperinik Cult”.
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Marco Gervasio Paperinik contro le Giovani Marmotte
Original art for Topolino issue 2398, Nov 13 2001. Pencil and ink on thin cardboard, cm 25x35. Excellent conditions. -
Lot 57 IT
Illustrazione originale tecnica mista su cartone cm 36x51,5. Firmata e datata 2003 in basso a destra, in eccellente stato. Autentica rivelazione, Gianni Pacinotti in arte Gipi si è rapidamente affermato in Italia e all’estero nel giro di pochissimi anni. Nel 2006 ottiene il premio per il “Meilleur Album” al Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême (assegnato in precedenza solo ad altri due italiani, Hugo Pratt e Vittorio Giardino). Le sue graphic novel, pubblicate in Italia da Coconino Press, sono tradotte in molti Paesi, tra cui Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. Gipi collabora inoltre con “Internazionale” e “La Repubblica” le cui illustrazioni sono diventate un classico. Nel 2011 ha esordito come regista con il film L’Ultimo Terrestre, in concorso alla 68a Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2014 è tornato al fumetto con “Una Storia”, arrivato finalista al Premio Strega. Dotato di uno stile solo apparentemente scarno ed essenziale, Gipi si rivela artista raffinato soprattutto in queste prime illustrazioni.
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Gipi (Gianni Pacinotti) Summer Beat
Original illustration mixed tecnique on cardboard cm 36x51,5. Signed and dated 2003 on bottom right, excellent conditions. -
Lot 58 IT
Sesta tavola realizzata per il quinto volume dell’avventura western disegnata da Girod su testi di Simon Rocca, 2004. Matita e china su cartoncino cm 32,5x45,5. In eccellente stato, firmata in basso. Formatosi come grafico pubblicitario e illustratore, dopo un primo periodo di attività nel campo dell’illustrazione si dedica completamente al fumetto, realizzando L’Ombre du Dragon. Entra quindi alle edizioni Soleil, dove realizza la serie “Wanted” in collaborazione con Simon Rocca. Le prime cinque uscite costituiscono una serie completa, mentre il sesto inaugura un nuovo ciclo, interrotto per la collaborazione di Girod alla serie western “Durango”.
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Thierry Girod Wanted - Superstition Mountains
Original art #6 for the fifth volume of the story written by Simon Rocca, 2004. Pencil and ink on thin cardboard cm 32,5x45,5. Excellent conditions. -
Lot 59 IT
19a tavola pubblicata su “Eagle” nel 1952, quindi ripubblicata di “Dan Dare Annual” nel 1974. Tecnica mista su cartoncini rimontati su cartone cm 36x54,3 (illustrazione cm 35,3x44). In buono stato Hampson è stato tra i fondatori del celebre giornale “Eagle” (importato anche in Italia come supplemento de “Il Giorno”). Il suo personaggio Dan Dare ha ispirato un’autentica scuola del fumetto di fantascienza in Inghilterra. In queste prime tavole interamente realizzate da Hampson non si può non apprezzare l’incredibile rifinitura del tratto e l’utilizzo magistrale del colore. L’opera in asta è una delle più suggestive tavole della storia ambientata su Venere.
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Frank Hampson Dan Dare Pilot of the Future - The Red Moon Mistery
Original art #19 for the Eagle published story, then remounted for 1974 Dan Dare Annual. Mixed tecnique on thin cardboards remounted on cardboard. Cm 36x54,3. Good conditions. -
Lot 60 IT
Matita e china su cartoncino cm 34x50. Tavola disegnata per uno dei volumi realizzati su testi di Alejandro Jodorowsky, editi in Francia da Les Humanoïdes Associés tra il 1988 e il 1995. Firmata, in eccellente stato. Di origini serbe, ha esordito nel suo Paese nei primi anni ’80, per essere poi scelto da Moebius nel 1986 per proseguire “L’Incal”. Ha pubblicato diversi lavori con Les Humanoïdes Associés, tra cui “Les Technopères” e “ Les armes du Méta-Baron”, a loro volta basati sui testi di Jodorowsky. Artista poliedrico Janjetov ha fatto parte di un gruppo rock, per i quali ha disegnato le copertine degli album. L’opera appartiene al prequel del capolavoro frutto della collaborazione tra Moebius e Jodorowsky, “Avant l’Incal” narra le avventure del giovane John Difool prima del ritrovamento dell’Incal.
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Zoran Janjetov Avant l'Inca
Pencil and ink on thin cardboard cm 34x50. Original art for ont of the books written by Jodorowsky and published in France by Les Humanoïdes Associés between 1988 and 1995. Signed, excellent conditions. -
Lot 61 IT
Matita e china su carta applicata su cartoncino cm 33x45. Tavola realizzata per la saga fantascientifica pubblicata da Les Humanoïdes Associés tra il 1998 e il 2006. Firmata, in eccellente stato. Dopo il ciclo “Avant l’Incal” Janjetov torna a collaborare con Jodorowsky per un nuovo ciclo di fantascienza. Lo stile grafico e spettacolare di Janjetov restituisce con efficacia le atmosfere futuristiche della storia di Albino e della sua famiglia, mantenendo un aggancio grafico all’opera del maestro Giraud.
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Zoran Janjetov Les Technopéres
Original art for the sci-fi saga published by Les Humanoïdes Associés between 1998 and 2006; pencil and ink on papaer mounted on cardboard cm 33x45. Signed, excellent conditions. -
Lot 62 IT
eccellente stato, firmata in cartiglio, datata 1958 e con lisca di pesce. Jacovitti è stato il più innovativo, originale, eclettico e prolifico genio della comicità. Suoi alcuni dei personaggi cult del fumetto, oltre a un’incredibile mole di lavoro dedicata alla pubblicità. Dotato di un tratto sicuro, assolutamente privo di ripensamenti, Jacovitti può a piena ragione essere definito il Giotto del fumetto italiano. Affollata e divertente panoramica, caratterizzata dall’affastellarsi di personaggi e gags tipiche del geniale artista.
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Benito Jacovitti Cacciatori
Original illustration mixed tecnique on thin cardboard cm 45,5x32. Excellent conditions, scroll signed (and fishsbone logo), dated 1958. -
Lot 63 IT
Sedicesima tavola pubblicata a pag. 19 del n° 7, ottobre 1978. Matita e china su cartoncino professionale DC Comics cm 26,5x47,5. In eccellente stato, lievi tracce di nastro adesivo ai margini inferiore e superiore. Detto “The King” (Il Re) dei comics, è stato uno dei più grandi, celebri ed influenti autori di fumetti della storia, prolifico e inconfondibile grazie al suo stile riconoscibile a prima vista, divenuto il modello per generazioni di autori. Il primo personaggio creato dal disegnatore, in collaborazione con Joe Simon, è Capitan America (1941) per la Marvel Comics, mentre pochi anni dopo il duo si sposta alla DC Comics. Kirby torna quindi alla Marvel, dove dal 1961 all’inizio degli anni ’70 lavora ai fumetti supereroistici, partecipando alla creazione di quasi tutti i personaggi Marvel Comics. Tra i personaggi e le ideazioni più significative si ricordano i Fantastici Quattro, Thor, Hulk, Iron Man, gli X-Men originali, Silver Surfer, i Vendicatori, il Dottor Destino, Magneto, gli Inumani, Pantera Nera e la sua nazione Wakanda. In seguito a profondi disaccordi con Lee e Goodman, Kirby ritornò alla DC all’inizio degli anni Settanta, dove iniziò a sviluppare una delle opere più complesse della sua vita: la saga dei “Nuovi Dei”, nota anche con il nome di “Quarto Mondo”.
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Jack Kirby Machine Man - With a Nation Against Him!
Original art for page 19 of issue 7, Oct 1978. Pencil and ink on professional DC paper. Excellent conditions, slight tape stinas on top on bottom margin. -
Lot 64 IT
Puzzle game cards Illustrazione originale matita e china su cartoncino cm 26x31. In eccellente stato, firmata. Opera che segna il ritorno di Kirby alla DC Comics. Nel 1971 la Mattel commissionò alla DC Comics quattro illustrazioni per una serie di puzzle game cards tra cui quella dedicata a Superman. In quest’opera The King utilizza tutti i suoi accorgimenti grafici a partire dall’incontrollabile energia che vibra nel disegno.
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Jack Kirby Superman
Original illustration for puzzle game cards, pencil and ink on thin cardboard cm 26x31. Excellent conditions, signed. -
Lot 65 IT
Matita china e guazzo su ccartoncino cm 31x42. Tavola realizzata per la storia pubblicata a puntate su “L’Écho des Savanes” tra il 1984 e il 1985. In eccellente stato, firmata. Esordisce alla fine della Seconda Guerra Mondiale come illustratore, disegnando per riviste e quotidiani, dedicandosi in un secondo momento all’illustrazione dei libri per l’infanzia. Dal 1977 assume lo pseudonimo “Lévis” per dedicarsi al fumetto erotico, proseguendo al tempo stesso il suo lavoro di illustratore per la narrativa d’infanzia. Tra il 1983 e il 1985 collabora con la rivista “Charlie”, per la quale realizza alcune copertine e una serie di strisce autoconclusive. In questa graphic novel ad alto tasso erotico Lévis si ispira volutamente alla tecnica della mezzatinta resa popolare nel primo dopoguerra da “Grand Hotel”.
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Georges Lévis (Jean Sidobre) Les Perles de l'Amour
Pencil ink and guache on thin cardboard cm 31x42 published on L’Écho des Savanes between 1984 and 1985. Excellent conditions, signed. -
Lot 66 IT
Illustrazione originale matita su carta cm 20x29 circa. In eccellente stato, firmata e datata 1996. In cornice. Dopo il liceo artistico di Pescara (dove conosce Andrea Pazienza), Liberatore studia architettura a Roma. Dal 1974 al 1978 disegna copertine di dischi per la RCA Italia e collabora con alcune agenzie pubblicitarie. Nel 1983 realizza la copertina di "The Man from Utopia" di Frank Zappa. Nel 1978 incontra Stefano Tamburini, insieme al quale pubblica i primi fumetti su "Cannibale". Nel 1980 progetta e fonda con Pazienza ed altri la Primo Carnera Editore, che pubblicherà "Frigidaire", sulle cui pagine nasce Rank Xerox (il nome viene poi modificato in Ranxerox per motivi di copyright). Dal 1982 vive e lavora in Francia, collaborando con le principali riviste a fumetti (“Métal Hurlant”, “A Suivre”, “L’Écho des Savanes”). Nel 1996 partecipa al terzo numero di “Batman Black & White”, una mini-serie della DC Comics ideata da Mark Chiarello e Scot Peterson in cui venivano presentate cinque storie di otto pagine a numero realizzate da autori di grande spessore e fama nel panorama del fumetto mondiale o di quello indipendente.
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Tanino Liberatore Batman
Original illustration pencil and ink on paper cm 20x29. Excellent conditions, signed and dated 1996. -
Lot 67 IT
Matita e china su cartoncino cm 17x25. Tavole 61 e 62 realizzate per la storia pubblicata su “Sexy Favole” n° 33 del novembre 1974. In eccellente stato. Roberto Raviola, in arte Magnus, ha esordito giovanissimo come illustratore. Il successo è arrivato sin dagli anni ’60 con i personaggi neri di Kriminal e Satanik, realizzati in tandem con Luciano Secchi. Dopo il successo di Alan Ford l’artista bolognese si è dedicato a progetti più ambiziosi grazie al suo tratto inconfondibile e via via sempre più raffinato, curato in ogni minimo particolare. Inizia a lavorare per la Edifumetto, impiegando questi anni alla ricerca di un nuovo stile, che porterà a una rivoluzione dei fumetti di genere erotico. Negli anni settanta pubblica: “Mezzanotte di morte”, “Quella Sera al Collegio Femminile”, “Il Teschio Vivente” e “Dieci Cavalieri e un Mago”.
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Magnus (Roberto Raviola) Dieci Cavalieri e un Mago
Original arts n. 61 and 62 for the story published on "Sexy Favole" (Sexy Tales) # 33, Nov 1974. Pencil and ink on thin cardboard cm 17x25 each. Excellent conditions. -
Lot 68 IT
Matita e china su cartoncino cm 18,2x25,5. Tavole 39 e 40 per la storia pubblicata sul n° 10, gennaio 1970. In eccellente stato. Nel 1964 Magnus viene ingaggiato da Luciano Secchi (in arte Max Bunker), uno sceneggiatore in erba che ha deciso di seguire il filone del noir aperto nel 1962 da "Diabolik". Per conto dell'Editoriale Corno la coppia Magnus e Bunker partorisce Kriminal e Satanik, a cui faranno seguito altri fortunati personaggi. Nel 1967, Magnus e Bunker creano un nuovo personaggio: Alan Ford, che vedrà la stampa nel maggio del 1969. Le tecniche di disegno di Magnus e l'uso del bianco e nero gettano le basi per un nuovo genere di fumetti che mescola il nero al grottesco. Magnus disegnerà ininterrottamente la saga di Alan Ford fino al n° 75 (settembre 1975), che segna il suo abbandono dell'Editoriale Corno e la rottura del sodalizio con Max Bunker. Tornerà eccezionalmente a disegnare un numero di Alan Ford in occasione della pubblicazione del n° 200 della serie, nel 1986.
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Magnus Alan Ford - Formule
Original arts n. 39 and 40 for the story publised in issue 10, Jan 1970. Pencil and ink on thin cardboard. Excellent conditions. -
Lot 69 IT
Matita e china su cartoncino cm 18,2x25,5. Tavole 93, 94 e 108 pubblicate sul n°3 di “Alan Ford”, luglio 1969. In eccellente stato, completo di veline. Una delle prime storie del duo Magnus/Bunker, caratterizzata già dalla carica grottesca, sarcastica e caricaturale tipiche della serie.
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Magnus Alan Ford - Operazione Frankenstein
Lot of three original arts (nn. 93, 94 and 108) published in Alan Ford #3, July 1969. Pencil and ink on thin cardboard cm 18,2x25,5, along with their tissue papers. Excellent conditions. -
Lot 70 IT
Matita e china su carta da disegno cm 33x27,7 (opera cm 22x20,5). In eccellente stato. Originale di copertina per la riedizione del n°15 di “La Compagnia della Forca” della Granata Press nell’ottobre 1993
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Magnus La Compagnia della Forca - Un certo Dottor Nadir
Pencil and ink on drawing papaer cm 33x27,7 (illustration area is cm 22x20,5). Excellent conditions. -
Lot 71 IT
Matita, china e acquerello su cartoncino cm 49x35. Originale di copertina per l’edizione americana di H.P. e Giuseppe Bergman, Catalan Communications 1988. In eccellente stato. Dal 1978 Manara inizia a collaborare, grazie al suo mentore Hugo Pratt, con l’importante rivista francese “(A SUIVRE)”, Casterman, per cui realizza H.P. e Giuseppe Bergman. H.P. sta ovviamente per Hugo Pratt mentre Giuseppe Bergman è l’alter ego dell’autore. Manara dimostra un’ottima padronanza del medium fumettistico e anche una grande voglia di raccontare e sperimentare. L’erotismo non manca ma non è l’elemento predominante. Tutta la vicenda, una sorta di reality show ante litteram, prende le mosse dalla ribellione di Bergman all’idea di una vita banale e dalla sua ricerca dell’avventura a tutti i costi, avventura che lo porterà in giro per il mondo. L’Amazzonia è la meta di questo primo viaggio nella fantasia.
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Milo Manara The Great Adventure: H.P. and Giuseppe Bergman
Pencil, ink and watercolor on thin cardboard cm 49x35. Original cover art for the american edition of H.P. and Giuseppe Bergman, Catalan Communications 1988. Excellent conditions. -
Lot 72 IT
Tavola composta da tre strisce raccordate al retro. Matita e china su cartoncino, ciascuna striscia cm 48x21,5. Non datata ma 1990 circa. Originale per la storia pubblicata su “Il Grifo” dal 1991 al 1994. In eccellente stato. Dopo Tutto ricominciò con un’Estate Indiana Hugo Pratt e Milo Manara tornano a collaborare per la seconda volta nei primi anni ’90. La sceneggiatura di Pratt e le matite di Manara partono dalla conquista dell’Argentina da parte della potenza militare inglese nel giugno del 1806 per narrare le vicende di poveri, prostitute, storpi e schiavi, tutti in cerca di una propria impossibile libertà, spesso destinati a una tristissima fine. Le loro storie si mescolano con le vite dei potenti e con la storia con la S maiuscola, dando vita a un quadro tragico, fatto di intrecci politici e di lotte fra poveri.
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Milo Manara El Gaucho
Original art of thre joint strips; pencil and ink on thin cardboard, each 48x21,5. Undated but 1990. Published on "Il Grifo" 1991-1994. Excellent conditions. -
Lot 73 IT
Tecnica mista su cartoncino cm 36x50. Originale di copertina per il quinto volume della riedizione del ciclo di Giuseppe Bergman, edito da Les Humanoïdes Associés nel 2005. In eccellente stato, firmata in cartiglio. In cornice. Le storie di Giuseppe Bergman, personaggio creato da Manara nel 1978, erano intrise di surrealismo, permisero a Manara di affinare la sua arte delle pin-up.
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Milo Manara Giuseppe Bergman - Jour de colère: La Vierge murée
Original cover art for the fifth volume of the Giuseppe Bergman cycle, Les Humanoïdes Associés, 2005. Mixed tecnique on thin cardboard cm 36x50, scroll signed. Excellent conditions. -
Lot 74 IT
China e tempera su cartoncino cm 33x25. Originale di copertina per il n° 38 dell’edizione francese delle avventure del ladro creato dalle sorelle Giussani, pubblicate da M.C.L. In eccellente stato. Illustratore e cartellonista cinematografico dal 1960, nell’ambito del fumetto è noto come prolifico copertinista. Ha collaborato con numerose testate, per il mercato italiano e inglese, da “Grand Hotel” a “Intrepido” e “Albi dell’Intrepido”, senza dimenticare testate di guerra come “RAF”, e “Victory”. Per il mercato inglese produce principalmente copertine per collane di genere rosa e romantico, mentre dagli anni ‘70 è alle prese con gli erotici italiani, inzialmente con Furio Viano editore. Collabora anche con l’editore francese Edi-Europ.
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Primo Marcarini Les Diaboliques - Super Diabolik Contre Main d'Acier
Original cover art for issue 38 of the French Run of Diabolik's adventures. Ink and tempera on thin cardboard, cm 33x25. Excellent conditions. -
Lot 75 IT
Acquerello su carta da disegno cm 38x28. Illustrazione ispirata all’omonima storia disegnata dallo stesso Mottura su testi di Fausto Vitaliano pubblicata su “Topolino” n° 3109, del 30 luglio 2015. In eccellente stato, siglata in cartiglio. Artista eclettico, capace di spaziare dalla produzione Disney (“Topolino”, “Minnie & Co.”, “Paperinik”, “PKNA”) alla produzione di fumetto d’autore per il mercato francese (“Careme”, “Deus”) fino al bonelliano “Dylan Dog”. In quest’opera Mottura, giocando con le ombreggiature e la luce, realizza un suo personale omaggio agli investigatori del genere noir degli anni ‘40/’50, Philip Marlowe in primis.
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Paolo Mottura Topolino e Pippo on the Road
Original illustration inspired by Mottura's earlier story published in Topolino #3109. Watercolors on drawing paper cm 38x28, scroll signed. Excellent conditions. -
Lot 76 IT
Tavola pubblicata a pag. 20 di “Little Audrey” n° 33 del 1952. Matita e china su cartoncino cm 36x57. In eccellente stato. Esordisce come animatore presso The Fleischer Studio (dove collabora alla serie animata di Superman) e la Paramount, dove faceva parte dello staff di animatori di Popeye, Casper, e Little Lulu. Lavora anche nel campo del fumetto presso lo Studio Harvey, disegnando molti dei suoi più celebri personaggi, tra cui Little Audrey, Wendy the Witch e Little Lotta.
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Steve Muffatti Casper the Friendly Ghost
Original art for page 20 of Little Audrey #33, 1952. Pencil and ink on thin cardboard, cm 36x57. Excellent conditions. -
Lot 77 IT
China acquerellata su carta cotone Magnani beige cm 24x30. Realizzata per il romanzo di Andrea Cappi In eccellente stato, firmata. Uno dei più camaleontici artisti del fumetto italiano. Esordisce con Ramarro, per la Primo Carnera; collabora a “Dolce vita”, “Fuego”, “Cyborg” e altre riviste d’autore della fine degli anni ‘80. Docente alla scuola del fumetto di Milano, il grafico pubblicitario approda, nel 1995, allo staff dei disegnatori di Martin Mystère. Nel 2001 realizza Diabolik il Re del Terrore - il remake, qualificandosi come uno dei più innovativi disegnatori del personaggio. Le sue moderne graphic novels, che rimandano alla lezione di Eisner, sono state pubblicate in Francia nella collana “Le Grand Diabolik” e in altri Paesi.
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Giuseppe Palumbo Eva Kant - Il Giorno della Vendetta.
Original illustration for Andrea Cappi's novel, ink and watered ink on Magnani cotton paper cm 24x30, signed. Excellent conditions. -
Lot 78 IT
Edizioni Multigraphic, Venezia 1977. Una delle rare serigrafie realizzate per il portfolio tirato a 100 esemplari numerati in cifra araba (ns. n°57/100) e XX in cifra romana, firmati dall’artista. In eccellente stato, in cornice. Dopo l’esperienza di Brr.. Brrr! In cui giocava con delle scomposizioni delle Giubbe Rosse canadesi, Pratt torna sul tema dell’astrazione originata dal segno a fumetti regalandoci questa suite dedicata alla blusa di Corto Maltese. Come nei Granatieri la ricerca di Pratt parte dall’esplorare alcuni dettagli ampiamente riconoscibili per approdare a grafiche minimaliste e totalmente astratte, alla Mondrian. Come autore e narratore grafico è amato e citato da personalità quali Umberto Eco, Tim Burton, Frank Miller, Woody Allen, Paolo Conte. Ha vissuto in Italia, Argentina, Inghilterra, Francia e Svizzera, viaggiando praticamente in tutto il resto del mondo, proprio come il suo Corto.
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Hugo Pratt CM (Il Tempo di una Sigaretta)
Rare serigraphic print signed and numbered (57/100), Multigraphic editions, Venice, 1977. Excellent conditions. -
Lot 79 IT
Matita e china su cartoncino cm 45x33,5. Tavola originale pubblicata a pag. 4 di “Misterix” n° 697, del 23 marzo 1962 e in seguito riedita in volume per le Edizioni Ivaldi. In eccellente stato, firmata. Avventura marinaresca scritta e disegnata da Pratt al suo ritorno in Italia dopo la lunga e proficua esperienza argentina. In “Capitan Cormorant” riecheggiano le letture dei classici Walter Scott e Jack London, e già si prefigura nelle ambientazioni l’arrivo di Corto Maltese.
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Hugo Pratt Capitan Cormorant
Original art for Misterix #697 page 4, March 23 1962, later republished by Ivaldi. Pencil and ink on thin cardboard cm 45x33,5, signed. Excellent conditions. -
Lot 80 IT
Illustrazione per Corto Maltese - Una Ballata Mare Salato Milano Libri / Rizzoli Edizione del 1989; pubblicata anche nella più recente edizione Lizard. Matita, china e acquerello su cartoncino cm 22 x 31. In eccellente stato, firmata. I mari del Sud e le popolazioni indigene hanno sempre affascinato il disegnatore viaggiante: questo acquerello è stato realizzato a corredo di alcune riedizioni del capolavoro prattiano apparso per la prima volta su “Sgt. Kirk” nel luglio 1967.
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Hugo Pratt Indigeni
Original illustration for the 1989 Rizzoli edition of Corto Maltese - Una ballata del mare salato; also reproduced in the following Lizard edition. Pencil, ink and watercolor on thinc ardboard cm 22x31. Excellent conditions. -
Lot 81 IT
Illustrazione originale matita china e pennarello su cartoncino cm 24x31. Firmata e datata 1996, in eccellente stato. In cornice. Artista di origine italiana, Romita si fa le ossa nel campo pubblicitario, lavorando per la Coca Cola e pubblicando fumetti di argomento sentimentale. Negli anni ’50 disegna “Capitan America” per Atlas Comics. Entra alla Marvel disegnando Devil, e quindi sostituisce Steve Ditko sulle pagine de “L’Uomo Ragno”, cambiando l’atmosfera del personaggio che passa da uno stile pulp a un disegno più moderno, unendo la perfezione del disegno anatomico a un generale lifting dei personaggi. Pur rispettando le caratterizzazioni originarie di Steve Ditko, l’aspetto di Peter Parker, divenne molto più gradevole, ed il suo fisico più prestante e maturo. Lo stesso avvenne per tutti gli altri personaggi, con una cura ed una passione particolare per quelli femminili, che Romita rese molto più glamorous e indimenticabili. Sue le realizzazioni di Gwen Stacy, Mary Jane Watson e di super criminali come Prowler, Goblin, Kraven, Dr. Octopus. Per il suo contributo all’Uomo Ragno viene insignito del prestigioso Eisner Award.
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John Romita Sr. Spider-Man
Original illustration pencil, ink and felt tip pen on thin cardboard cm 24x31. Signed and date 1996. Excellent conditions. -
Lot 82 IT
Illustrazione originale per poster pubblicato tra il 1983 e il 1984. Matita e china su cartoncino cm 45x70. In eccellente stato, firmata. In cornice. Figlio di John Romita Sr., Romita Jr. inizia la sua carriera per la Marvel UK disegnando copertine. Il suo primo lavoro è del 1977 e appare in “Amazing Spider- Man Annual” n° 11, con Chaos at the Coffee Bean. Nei primi anni Ottanta diventa disegnatore regolare di “Amazing Spider-Man” e insieme a Roger Stern crea il malvagio Hobgoblin. Dal 1983 al 1986, disegna per “Uncanny X-Men” con Dan Green, dove ritornerà nel 1993. Collabora con Frank Miller per una storia di Devil. Nel 2008 torna su “The Amazing Spider-Man”, e nello stesso anno realizza la miniserie “Kick-Ass”. Nel 2010 diventa il disegnatore della serie “Avengers”. Nel luglio 2013 la DC Comics offre a Romita Jr. la possibilità di lavorare su “Superman”, occasione colta al volo. Nel 2014 escono le prime tavole. Scrittore, disegnatore e inchiostratore per Marvel Comics, Milgrom è celebre come curatore di “Marvel Fanfare” e per la lunga collaborazione a “The Spectacular Spider- Man” di cui è stato scrittore e inchiostratore. Dopo un esordio nel 1972 come assistente a Murphy Anderson, realizza le matite per “Captain Marvel” dal 1975 e il 1977. Nel 1979 cura la pubblicazione di “Marvel Fanfare” e “The Incredible Hulk”. Tra le serie che ha disegnato si ricordano “The Avengers”, “The West Coast Avengers”, “Wolverine”, “Secret Wars II” e “Mephisto”.
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John Romita Jr. , Al Milgrom Spider-Man vs. Hobgoblin
Original poster illustration, published 1983/1984. Pencil and ink on thin cardboard cm 45x70. Excellent conditions, signed. -
Lot 83 IT
Dedicace a pennarello su carta intestata cm 19x26 circa. In eccellente stato, firmato. In cornice. La sua prima striscia a fumetti con cadenza regolare fu pubblicata nel 1947 dal St. Paul Pioneer Press, e si intitolava "Li'l Folks". Fu in queste strisce che apparve per la prima volta Charlie Brown, così come un cane somigliante a Snoopy. Nel 1950 Schulz propose i suoi lavori alla United Features Syndicate, e i Peanuts videro la luce per la prima volta il 2 ottobre 1950. “Peanuts” è stata probabilmente la striscia a fumetti di maggior successo popolare tra gli anni 1965 e 1980, che possono esserne definiti il culmine. Moltissimi sono stati i libri e le raccolte pubblicati. “Peanuts” è stato pubblicato per oltre cinquant’anni praticamente senza interruzioni ed è apparso su 1600 quotidiani in 75 Paesi, e le vecchie strisce continuano a essere ripubblicate su quotidiani e riviste. Ormai diventata parte integrante della cultura di massa, quest’anno la fortunata serie compie 65 anni: per l’occasione la Blue Sky Studios e la 20th Century Fox hanno organizzato la distribuzione del lungometraggio d’animazione Snoopy & Friends –Il film dei Peanuts, mentre il Wow - Spazio Fumetto di Milano celebra l’anniversario con la mostra Il fantastico mondo dei Peanuts.
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Charles M. Schulz Snoopy
Felt tip pen dedicace on letterhead paper, cm 19x26, signed. Excellent conditions. -
Lot 84 IT
Matita e china su cartoncino cm 7,5x22 (opera cm 4,5x14 circa). In eccellente stato. Illustrazione per la campagna pubblicitaria dedicata al marchio Butternut Bread - che produceva un particolare tipo di pane bianco arricchito - realizzata tra il 1967 e il 1969.
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Charles M. Schulz Linus - Butternut Bread
Pencil and ink on thin cardboard cm 7,5x22 (illustration area cm 4,5x14). Excellent conditions. -
Lot 85 IT
Matita e china su cartoncino cm 7,5x22 (opera cm 4,5x13,7 circa). In eccellente stato, firmata. Anche in una piccola illustrazione Schulz riesce a restituire pienamente la personalità dei propri personaggi.
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Charles M. Schulz Lucy - Butternut Bread
Pencil and ink on thin cardboard cm 7,5x22 (illustration area cm 4,5x13,7), signed. Excellent conditions. -
Lot 86 IT
Matita china e acquerello su cartone cm 38,2x27,3 (opera cm 23,5x20). Tavola pubblicata sul “Daily Mirror” il 4 maggio 1974. In eccellente stato, firmata. È il creatore della celebre striscia a fumetti Andy Capp, pubblicata in Italia col nome di Carlo e Alice sulle pagine di “La Settimana Enigmistica” e sulla rivista “Eureka” con il suo titolo originale. Sviluppa il suo talento nel disegno al servizio dell’esercito inglese durante la Seconda Guerra Mondiale, realizzando vignette per alcune riviste de Il Cairo. Dopo il congedo ritorna nel Regno Unito dove alterna lavori saltuari alla collabrazione con la rivista “Reveille”, alla quale fornisce fumetti e giochi. Nei primi anni ‘50 realizza la striscia “The Sparks” prima di trovare posto come vignettista presso il quotidiano londinese “Daily Mirror”, nel 1954. Ed è proprio il “Daily Mirror” a commissionargli un nuovo personaggio, un ubriacone rissoso, ma simpatico, per una serie di strisce a fumetti, apparse per la prima volta il 5 agosto 1957. Nell’edizione nazionale, i personaggi (dichiaratamente ispirati ai genitori di Smythe, Andy e Florrie) sono immortalati come Andy e Flo, mentre approdano negli Stati Uniti soltanto nel 1963. Dato il grande successo della strip, Reg Smythe non porta avanti altri progetti, ad eccezione di “Buster” (in Italia “Gigi Peste”), figlio (probabile) di Andy e a lui molto simile, nei primi anni ‘60.
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Reg Smythe Andy Capp
Pencil, ink and watercolor on cardboard cm 38,2x27,3 (illustration area 23,5x20) Original art published in Daily Mirror, May 4th 1974, signed. Excellent conditions. -
Lot 87 IT
Matita e china su cartoncino cm 25,5x37. Diciottesima tavola pubblicata a pag. 22. In eccellente stato. Stano esordisce nel fumetto con una riduzione de “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne, sceneggiata da Roberto Catalano e pubblicata in un pocket dall’Editrice Sole di Francesco Paolo Conte. Nel 1975 realizza alcune storie autoconclusive per il settimanale “Audax” e dopo alcune collaborazioni con altre case editrici nel 1985 viene scelto dalla Sergio Bonelli Editore per realizzare gli studi per un nuovo personaggio creato da Tiziano Sclavi: si tratta di Dylan Dog, la cui prima storia viene illustrata da Stano con uno stile grafico ispirato all’arte di Egon Schiele. Dal n° 42 sostituisce Claudio Villa nella realizzazione delle copertine degli albi, compito a cui tuttora si dedica. Nel numero di Dylan Dog “La legione degli scheletri” del dicembre 2012 Stano ricopre, oltre al ruolo di copertinista, anche le vesti di sceneggiatore e disegnatore della storia, creando il primo albo sull’indagatore dell’incubo firmato da un unico autore. Il traguardo del numero 100 è sempre molto importante per i personaggi seriali: Sclavi ci trasporta in un universo onirico popolato da amici e antagonisti di Dylan. Stano si rivela all’altezza del difficile compito affidatogli.
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Angelo Stano Dylan Dog - Il numero 100, La Storia di Dylan Dog
Original art #18 published on page 22 for the 100th issue of Dylan Dog. Pencil and ink on thin cardboard, cm 25,5x37. Excellent conditions. -
Lot 88 IT
Coppia di cel, tempera su acetato montate su unico supporto cm 24x32. Illustrazioni realizzate per uno spot pubblicitario della Pasta Panzani. Non datate ma 1990 circa. In eccellente stato. Oltre alla vasta e fortunata produzione editoriale delle avventure del villaggio gallico, Asterix e gli Irriducibili Galli sono protagonisti di una serie di lungometraggi d’animazione. A partire dal 1967 si annoverano difatti numerosi adattamenti in cartone animato. Si ricordano tra gli altri: Asterix e Cleopatra (1968), Le dodici fatiche di Asterix (1976), Asterix contro Cesare (1985), Asterix e la pozione magica (1986), Asterix conquista l’America (1994).
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Studio Uderzo Asterix e Obelix
Two tempera on acetate cels mounted on single page cm 24x32. Both cels were made for the Panzani pasta tv commercial. Undated but around 1990. Excellent conditions. -
Lot 89 IT
China e tempera su poliacetato applicato su cartoncino cm 27x19,2. Originale di produzione per cartone animato, non datato ma anni ’90. In eccellente stato. Morris, pseudonimo di Maurice de Bévère (1923-2001), incomincia la sua carriera prima della Seconda Guerra Mondiale, entrando a far parte della Compagnie Belge d’Actualités, uno studio per la produzione di cartoni animati, collaborando con artisti quali Eddy Paape, Peyo e André Franquin. Nel 1946 idea il suo personaggio più conosciuto, Lucky Luke, un cowboy solitario e taciturno, capace di sparare più veloce addirittura della propria ombra. Paladino della giustizia, è sempre alle prese con i banditi del Far West, ma grazie alla propria integrità morale cerca di non uccidere mai nessuno. Trasferitosi negli Stati Uniti per approfondire le tematiche e le ambientazioni per le sue storie, Morris conosce l’autore René Goscinny, col quale intraprende una costante attività collaborativa per lo sviluppo dei personaggi e delle storie del cowboy difensore della legge. prende parte alla Biennale d’Arte di Venezia.
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Studio Morris Lucky Luke e i Fratelli Dalton
Ink and tempera on poliacetate mounted on thin cardboard cm 27x19,2. Original production cels for animation, undated but from the Nineties. Excellent conditions -
Lot 90 IT
Tavola originale matita, china e acquerello su carta da disegno cm 38,2x46,5 per la graphic novel edita nel 2005. In eccellente stato, firmata in basso a destra. Dopo gli studi in disegno e litografia lavora per il settore della pubblicità, passando nel 1975 alla rivista “Spirou”. Inizia a farsi conoscere per il suo stile sensuale grazie alla storia per adulti “Merline”, realizzando al tempo stesso personaggi destinati a un pubblico più giovane. Collabora anche con la rivista “Tintin”, dove illustra la serie per bambini Platone, Torloche et Coquinette. Nel 1987, grazie all’incontro con il collega belga Jean Dufaux, nasce la serie “Jessica Blandy”, incentrata sulle vicende dell’omonima protagonista, una sensuale giornalista di origini californiane. Il personaggio ha riscontrato un vasto successo di pubblico, e a oggi è ancora edito dalla Dupuis con 24 volumi pubblicati.
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Renaud Denauw Venus H.
Original art for the 2005 graphic novel; pencil, ink and watercolor on drawing paper cm 38,2x46,5; signed on lower right corner. Excellent conditions -
Lot 91 IT
Tempera su cartone cm 30x47,5. Originale di copertina per “Draghi” n° 3, del maggio 1975. In eccellente stato, al retro timbro “Edifumetto S.p.A.” e data del 29 aprile 1975. Da sempre appassionato di disegno, coltiva questa passione frequentando la Scuola Superiore d’Arte Applicata di Milano, e successivamente la Scuola di Nudo di Brera. Al termine della Seconda Guerra Mondiale inizia a lavorare per la Mondadori come illustratore per riviste femminili. Dopo la collaborazione con Torelli, che lo vede lavorare al fianco di Paludetti, approda nel 1955 alla Fleetway, casa editrice specializzata in storie di guerra. A partire dagli anni ’70 lavora per Renzo Barbieri, uno dei pionieri del fumetto erotico in Italia, per il quale realizza numerose copertine ed episodi di svariate serie. Realizza moltissime copertine anche per altri editori: tra i personaggi più importanti non possiamo non citare “Jacula”, “Lucrezia” e “Zora la Vampira”, tutti fumetti per adulti esplicitamente erotici.Più di recente disegna alcuni episodi delle più celebri testate bonelliane: “Mister No”, “Nick Raider” e il fenomeno di costume “Dylan Dog”.
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Ferdinando Tacconi Casotto a Porto Cervo
Original cover art for Draghi #3, May 3rd 1975. Tempera on cardboard cm 30x47,5, stamped on back "Edifumetto s.p.a" and dated April 29 1975. -
Lot 92 IT
Bozzetto matita su cartoncino cm 33,5x25,3 pubblicato a pag. 25 di Tex - L’Avventura e i Ricordi di Ticci e Verger, Little Nemo 2013. In eccellente stato, firmato. Come molti suoi colleghi, debutta nello Studio D’Ami. Nel 1958 entra in Bonelli realizzando le matite de “Un Ragazzo nel Far West” su testi di Guido Nolitta. Dal 1960 lavora nello Studio Giolitti disegnando fumetti come “Gunsmoke” e “Turok” per il mercato statunitense. Il suo esordio texiano avviene con il n° 91 della serie, Vendetta Indiana. Divenuto uno delle colonne portanti della testata, Ticci ha attraversato tre diversi periodi stilistici: da un promettente esordio a una maturità che lo colloca tra i maestri assoluti del genere western. Artista completo, è capace di esprimersi nelle tavole in bianco e nero grazie a un dinamismo senza pari e nell’illustrazione a colori grazie a una sua personalissima e originale tavolozza. Particolarmente versato nel rappresentare i nativi americani, proprio nelle opere a matita Ticci rivela la sua forza e la sua capacità di sintesi.
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Giovanni Ticci Indiani alla carica
Pencil on thin cardboard sketch cm 33,5x25,3, signed. This darwing was published on page 25 of "Tex l'avventura e i ricordi di Ticci e Verger", Little Nemo, 2013. Excellent conditions.. -
Lot 93 IT
Matita e china su cartoncino cm 34x25. Illustrazione originale pubblicata a pag. 143 di Tex - L’Avventura e i Ricordi di Ticci e Verger, Little Nemo 2013. In eccellente stato, firmata in basso a destra. Il fiume scorre impetuoso nel suo letto di pietra scavato in un territorio aspro e selvaggio. Una canoa solca la corrente, balzando con lei di rapida in rapida. Lungo entrambe le rive, indiani inferociti intendono fermarla, uccidendone gli occupanti. Per chiunque, non ci sarebbe scampo… Ma sulla canoa ci sono Tex Willer e Kit Carson. Ed è il sangue dei nemici ad arrossare le rive, ogni volta che Aquila della Notte fa fuoco, mentre Capelli d’Argento pagaia per allontanarsi (cfr. Moreno Burattini, Sangue sulle Rive, testo che accompagna l’iilustrazione). Solo un artista come Ticci poteva raccontarci tutto questo in una sola immagine.
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Giovanni Ticci Tex - Là dove scende il fiume
Pencil and ink on thin cardboard cm 34x25, signed. Original illustration published on page 143 of "Tex l'avventura e i ricordi di Ticci e Verger", Little Nemo, 2013. -
Lot 94 IT
Tavola inedita Matita e acquerello su cartoncino Schoeller cm 30,5x44,5. La prima tavola proposta alla Bonelli dal maestro bolognese che ha in seguito realizzato la storia breve a colore diretto: “Sfida alla vecchia missione”, pubblicata nel “Tex Color” n° 8 in uscita nel novembre 2015. In eccellente stato. Laureatosi in Storia Moderna, Tisselli realizza sulla base della sua tesi di laurea la graphic novel: “La Costellazione del Cane”. Dall’incontro con Magnus nasce il viaggio di “Giuseppe Pignata”, una storia di 120 pagine a colori pubblicata su “Nova Express”. Seguono storie a fumetti e volumi illustrati; la realizzazione per le copertine di “Martin Mystére l’Integrale”; il portfolio “Lampi sul West” per Little Nemo. È ora chiamato a contribuire con il suo stile unico alla più longeva saga a fumetti del West. Tisselli si è avvicinato al nostro Ranger con grande rispetto. Il suo Tex sorride e non ride, ha lo sguardo intenso e i tratti virili che rimandano al Tex di Ticci. La magia e le luci sono quelle di Tisselli, che siamo certi si guadagnerà uno spazio autorevole nell’Olimpo degli artisti texiani.
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Sergio Tisselli Tex Willer
Unpublished original art, pencil and watercolor on Schoeller cardboard cm 30,5x44,5. This was the first complete page Tisselli proposed Bonelli publishing for his watercolored short Tex story: Showdown at the Mission published in Tex Color #8, November 2015. -
Lot 95 IT
Illustrazione originale acquerello su cartoncino Schoeller cm 35x49,5. Firmata, in eccellente stato. Distintosi come “pittore del fumetto” sin dagli esordi (ricordiamo le vignette dipinte una a una del Pignata) Tisselli ha fatto del colore e della luce il suo principale mezzo espressivo. Particolarmente versato al tema del West le sue opere, dipinte su diversi supporti e vitalizzate da colori all’acquerello che l’artista sembra lasciar scorrere liberamente sulla carta, e invece controlla con maestria, lo collocano nel pantheon dei grandi pittori dell’Ovest americano. Di prossima uscita, un portfolio dedicato agli Indiani delle pianure per i tipi della Little Nemo.
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Sergio Tisselli Bosco di betulle
Original illustration, watercolor on thin Schoeller cardboard cm 35x49,5, signed. Excellent conditions. -
Lot 96 IT
Settima tavola per una storia ambientata durante la Rivoluzione Irlandese del 1916 pubblicata su “Alter Linus”. Matita e china su cartoncino da disegno cm 36,5x51 (illustrazione cm 25,5x35). In eccellente stato Sergio Toppi esordisce negli anni ’50. Dopo una collaborazione con gli studi Pagot, approda al fumetto nel 1966, sulle pagine del “Corriere dei Piccoli”. In seguito collabora con le più importanti testate del settore: “Sgt. Kirk”, “Linus”, “Alter Alter”, “Il Giornalino”, “Corto Maltese” “L’Eternauta”, “Comic Art” e “Nick Raider”. Le sue illustrazioni appaiono su “Famiglia Cristiana” il “Corriere della Sera”. Dopo aver realizzato 3 volumi per “Un uomo un’avventura”, nel 1984 Toppi crea Il Collezionista, unico personaggio “fisso” della sua carriera. Dalla seconda metà degli anni ’80 si dedica all’illustrazione. È il più segnico degli autori del fumetto: la sua maniera di intersecare i tratti, lo rende immediatamente riconoscibile. Unico anche il suo utilizzo del linguaggio del fumetto: in quest’opera il taglio profondo verticale mette in contrapposizione la piccolezza umana alla solidità della terra irlandese, mentre le nubi appaiono divenire sempre più incombenti, come a presagire la minaccia che attende i due sprovveduti soldati.
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Sergio Toppi Il Bivio per Rahtndaga
Original art #7 for the story set during Irish revolution, published in "Alter Linus". Pencil and ink on thin cardboard cm 36,5x51 (illustration area cm 25,5x35). Excellent conditions. -
Lot 97 IT
Illustrazione originale matita e china su velina applicata su cartoncino cm 49x60 (illustrazione cm 43x46). Firmata, in eccellente stato. Dopo una prima fase come insegnante d’arte, nel 1979 esordisce come fumettista insieme al fratello Daniel creando la serie “Ardeur”, edita su “Charlie Mensuel”. In parallelo inizia a pubblicare su “L’Écho des Savanes”, indirizzando la sua produzione sempre più verso il genere erotico: si ricordano “Carré noir sur dames blanches” (1984), i tre volumi di “Erma Jaguar” (1988-1992), “Corps à corps” (1987), “Les Larmes du sexe” (1989) e “Amours fous” (1991). Per la Casterman realizza alcune graphic novels più ambiziose, ma caratterizzate comunque da un’impronta sensuale: “Angoisse et Colère” (1988) e “Gully Traver” (1993). Dotato di uno stile apparentemente scarno e nervoso, in realtà Varenne riesce a dosare sapientemente il chiaro e lo scuro disegnando corpi femminili di raffinata sensualità.
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Alex Varenne Camera con rose
Original illustration, pencil and ink on tissue paper applied on thin cardboard cm 49x60, signed. Excellent conditions.