DIPINTI ANTICHI, MODERNI E DESIGN DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE VENEZIANA

Presale DIPINTI ANTICHI, MODERNI E DESIGN DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE VENEZIANA

Wednesday 10 December 2025 hours 14:30 (UTC +01:00)
5g 5h Live
Auction
Log in to bid
Lots from 49 to 72 of 407
Show
Cancel
  • Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milano 1844)
    Lot 49

    Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milano 1844)
    Paesaggio fluviale con cascata - Paesaggio fluviale con mulino e ponte
    Tempera su cartoncino
    45 x 49,5 cm e 46 x 52 cm
    Provenienza: Sotheby’s Milano, asta del 16 novembre 2010, lotto 52.

    Bison iniziò la sua formazione a Brescia presso il pittore Gerolamo Romani, poi a Venezia con Costantino Cedini. Dopo aver soggiornato a Ferrara operò sovente tra il territorio padovano e trevigiano, mentre allo scadere del secolo operò a Trieste. Nel 1831 si trasferì a Milano, città dove morì nel 1844. Bison è da considerare l'anello di congiunzione, non solo biograficamente, tra il paesaggio veneto del Settecento, l'arcadia di Francesco Zuccarelli in primis, e l'espressione paesaggistica romantica.


    Giuseppe Bernardino Bison (Palmanova 1762 - Milan 1844)
    River Landscape with Waterfall - River Landscape with Mill and Bridge
    Tempera on cardboard
    45 x 49,5 cm and 46 x 52 cm
    Provenance: Sotheby's Milano, auction of 16th of November 2010, lot n. 52.

  • Antonio Cifrondi (Clusone 1656 - Brescia 1730) attribuito
    Lot 50

    Antonio Cifrondi (Clusone 1656 - Brescia 1730) attribuito
    Matrimonio di Maria e Giuseppe
    Olio su tela
    87 x 110 cm

    Antonio Cifrondi si formò a Bologna, dove fu allievo di Marcantonio Franceschini. Dal 1679 si recò poi a Roma, Napoli, Torino ed in Francia. Tornato in patria intorno al 1686, operò nel bergamasco con uno stile molto personale, caratterizzato dalla paletta vivace e dall’espressione buffa dei personaggi. Nell’ultima fase della sua vita fu attivo a Brescia, ove operò dedicandosi alla produzione delle sue figure di pitocchi, seguendo la moda instaurata dal giovane Todeschini.


    Antonio Cifrondi (Clusone 1656 - Brescia 1730) attributed
    Marriage of Mary and Joseph
    Oil on Canvas
    87 × 110 cm

  • Scuola italiana della fine del XVIII secolo
    Lot 51

    Scuola italiana della fine del XVIII secolo
    Veduta città (di La) Valletta della parte di Marsamusciet
    Veduta città (di La) Valletta della parte del gran Porto
    Veduta del forte Ricazoli e città (di La) Valletta della parte del Gregale
    Veduta del forte Ricazoli, Bichi Castel Sant’Angelo, Borgo, Bormola, L’Isola della parte di Levante
    Inchiostro su carta
    425 x 740 mm
    Provenienza: Antichità Pietro Accorsi Torino.
    Al retro: etichette di Antichità Pietro Accorsi Torino.


    Italian school of the late 18th century
    View of the City of Valletta from Marsamusciet
    View of the City of Valletta from the Grand Harbour
    View of Fort Ricasoli and the City of Valletta from the Gregale Side
    View of Fort Ricasoli, Bighi, Fort St. Angelo, Borgo, Bormola, and L’Isola from the Levante Side
    Ink on paper
    425 × 740 mm
    Provenance: Antichità Pietro Accorsi, Turin.
    On the back: labels from Antichità Pietro Accorsi, Turin.

  • Scuola italiana del XIX secolo
    Lot 52

    Scuola italiana del XIX secolo
    Veduta di Malta
    Olio su tela
    39,5 x 105,5 cm
    Al retro etichetta: Malta presa dalla Floriana


    Italian school of the 19th century
    View of Malta
    Oil on canvas
    39,5 x 105,5 cm
    On the back, a label: Malta presa dalla Floriana

  • Scuola italiana del XIX secolo
    Lot 53

    Scuola italiana del XIX secolo

    Veduta di Malta

    Olio su tela

    39,5 x 105,5 cm

    Al retro etichetta: Malta presa dall’Isola di Sant’Angelo



    Italian school of the 19th century

    View of Malta

    Oil on canvas

    39,5 x 105,5 cm

    On the back a label: Malta presa dall’Isola di Sant’Angelo

  • Francesco Albani (Bologna 1578 - 1660) Allievo/Seguace del XVII/XVIII secolo
    Lot 54

    Francesco Albani (Bologna 1578 - 1660) Allievo/Seguace del XVII/XVIII secolo
    Allegoria della terra
    Olio su tela
    d 132 cm
    L'opera riprende, con alcune varianti, l'Allegoria della terra conservata alla Galleria Sabauda di Torino, dipinta da Francesco Albani.
    L'opera di squisita qualità, potrebbe essere stata realizzata da un allievo del maestro bolognese, una personalità artistica di rilievo cresciuto all'interno della sua bottega e in grado di interpretare con i tutti i crismi estetici e artistici l'opera originale. In via cautelativa, essa viene datata a cavallo tra il Seicento e il Settecento.


    Francesco Albani (Bologna 1578 - 1660) Student/Follower of the 17th/18th century
    Allegory of the Earth
    Oil on canvas
    d 132 cm
    The work reproduces, with some variations, Francesco Albani’s Allegory of the Earth preserved in the Galleria Sabauda in Turin.
    Of exquisite quality, it may have been created by a pupil of the Bolognese master, an accomplished artist trained in his workshop, capable of interpreting the original composition in full accordance with its aesthetic and artistic principles. As a precaution, it is dated to the transition between the 17th and 18th centuries.

  • Francesco Foschi (Ancona 1710 - Roma 1780) bottega di
    Lot 55

    Francesco Foschi (Ancona 1710 - Roma 1780) bottega di
    Paesaggio innevato
    Olio su tela
    55 x 73 cm

    Foschi iniziò la sua preparazione presso Francesco Mancini, a Fano. Successivamente si trasferì con la famiglia a Roma, dove si dedicò alla pittura di paesaggio e di figura. Nel 1744 si sposò e, due anni dopo lasciò Roma per Loreto, dove collaborò alla creazione della Collezione del Conte Raimondo Bonaccorsi. Parallelamente, iniziò la creazione pittorica di paesaggi, in special modo innevati, che lo resero celebre.


    Francesco Foschi (Ancona 1710 - Rome 1780) workshop of
    Snowy Landscape
    Oil on canvas
    55 × 73 cm

  • Marzio Masturzio (attivo a Napoli e Roma verso la metà del XVII secolo)
    Lot 56

    Marzio Masturzio (attivo a Napoli e Roma verso la metà del XVII secolo)
    Battaglia con torre - Battaglia con antiche rovine
    Olio su tela
    48 x 97 cm
    Opere corredate da una scheda di studio redatta dal dott. Alessandro Agresti, disponibile via email.

    Salvator Rosa e Aniello Falcone furono le fonti d'ispirazione di Marzio Masturzio. Da Bernardo De Dominici apprendiamo che Marzio Masturzio e Salvator Rosa giunsero insieme a Roma, superando la loro formazione falconiana. All'Urbe, Marzio fece propria la lezione di Pietro da Cortona e della sua cerchia, nonché l'imprescindibile produzione del Borgognone, maestro assoluto nella rappresentazioni belliche.


    Marzio Masturzio (active in Naples and Rome in the mid-17th century)
    Battle with Tower - Battle with Ancient Ruins
    Oil on canvas
    48 x 97 cm
    Works accompanied by a study card written by Dr Alessandro Agresti, available via email.

  • Scuola emiliano romagnola del XVII/XVIII secolo
    Lot 57

    Scuola emiliano romagnola del XVII/XVIII secolo
    Allegoria della Fede
    Olio su tela
    62 x 47 cm


    Emilian school of the 17th/18th century
    Allegory of Faith
    Oil on canvas
    62 x 47 cm

  • Scuola emiliano romagnola del XVII/XVIII secolo
    Lot 58

    Scuola emiliano romagnola del XVII/XVIII secolo
    Allegoria della Speranza
    Olio su tela
    62 x 47 cm


    Emilian school of the 17th/18th century
    Allegory of Hope
    Oil on canvas
    62 x 47 cm

  • Scuola emiliano romagnola del XVII/XVIII secolo
    Lot 59

    Scuola emiliano romagnola del XVII/XVIII secolo
    Allegoria dell'Amor Sacro
    Olio su tela
    62 x 47 cm


    Emilian school of the 17th/18th century
    Allegory of Sacred Love
    Oil on canvas
    62 x 47 cm

  • Scuola fiamminga del XVII secolo
    Lot 60

    Scuola fiamminga del XVII secolo
    Morte di San Giuseppe
    Olio su tavola
    62 x 47 cm


    Flemish school of the 17th century
    Death of Saint Joseph
    Oil on panel
    62 × 47 cm

  • Pierre Mignard (Troyes 1612 - Parigi 1695) bottega di
    Lot 61

    Pierre Mignard (Troyes 1612 - Parigi 1695) bottega di
    Ritratto della marchesa Françoise-Athénaïs di Montespan nelle vesti di Santa Maddalena
    Olio su tela
    76 x 65 cm
    Cornice francese del XVIII secolo, di legno finemente scolpito e dorato in foglia oro.
    L'opera riprende, in parte, il dipinto di Pierre Mignard, in cui la Santa/marchesa è raffigurata distesa entro un anfratto roccioso, conservato nell’Hospice de la Sainte-Famille di Oiron, fondato dalla stessa marchesa.

    Allievo di Simon Vouet, lasciò lo studio del maestro per trasferirsi a Roma, dove soggiornò dal 1635 al 1657 con l' intento era di studiare le opere dei Carracci e di Raffaello. Probabilmente, vista la sua delicata e raffinata mano, ebbe modo di conoscere Giovanni Batista Salvi, detto il Sassoferato, dal quale mostra l'influenza. Tornò a Parigi dove, succeduto a Charles Lebrun, divenne primo pittore del re dal 1690 e direttore dell'Accademia. Grazie alla grazia e raffinatezza esecutiva della sua pittura ebbe ampio successo e fu acclamato tra i più importanti e riconosciuti pittori del suo tempo.


    Pierre Mignard (Troyes 1612 - Paris 1695) workshop of
    Portrait of the Marquise Françoise-Athénaïs de Montespan as Saint Mary Magdalene
    Oil on canvas
    76 x 65 cm
    18th-century French frame, finely carved wood gilded with gold leaf.
    The work is partly based on Pierre Mignard's painting, in which the saint/marquise is depicted reclining in a rocky ravine, preserved in the Hospice de la Sainte-Famille in Oiron, founded by the marquise herself.

  • Scuola francese del XVIII secolo
    Lot 62

    Scuola francese del XVIII secolo
    Madonna col Bambino dormiente
    Olio su tela
    46 x 40 cm


    French school of the 18th century
    Madonna with the Sleeping Child
    Oil on canvas
    46 x 40 cm

  • Scuola veneta del XVII/XVIII secolo
    Lot 63

    Scuola veneta del XVII/XVIII secolo
    Bozzetto per L'educazione di Maria e Sant'Antonio
    Olio su tela
    34,5 x 23 cm


    Venetian school of the 17th/18th century
    Bozzetto for The Education of Mary and Saint Anthony
    Oil on canvas
    34,5 x 23 cm

  • Scuola italiana del XVII secolo
    Lot 64

    Scuola italiana del XVII secolo
    Vaso di fiori
    Olio su tavola
    38,5 x 28,5 cm


    Italian school of the 17th century
    Vase of Flowers
    Oil on panel
    38,5 x 28,5 cm

  • Scuola romana del XVIII secolo
    Lot 65

    Scuola romana del XVIII secolo
    Ritratto di giovane in elegante marsina blu
    Olio su tela
    81 x 65 cm
    Cornice del XIX secolo con profilo a gola liscia, dorata a foglia d'oro.


    Roman school of the 18th century
    Portrait of a Young Man in an Elegant Blue Tailcoat
    Oil on canvas
    81 x 65 cm
    19th-century frame with a smooth throat profile, gilded with gold leaf.

  • Adriaen van der Cabel (Rijswijk 1630 o 1631 - Lione 1705) cerchia di
    Lot 66

    Adriaen van der Cabel (Rijswijk 1630 o 1631 - Lione 1705) cerchia di
    Marina con faro e veliero
    Olio su tela
    31,5 x 44 cm

    Adriaen van der Cabel fu allievo di Jan van Goyen. Nel 1655 partì per Roma, facendo tappa a Parigi e Lione. Qui conobbe l’arte di tre artisti che forgiarono il suo stile: Claude Lorrain, Pier Francesco Mola e Salvator Rosa. Dipinse scene portuali e paesaggi pastorali, queste ultime sotto l’influenza di opere di Giovanni Benedetto Castiglione. Dal 1688 visse a Lione, ove collaborò con il paesaggista Johannes Glauber. Tra i suoi allievi merita di essere ricordato Adrien Manglard, che proseguì la produzione di opere ispirate ai luoghi portuali.


    Adriaen van der Cabel (Rijswijk 1630 or 1631 - Lyon 1705) circle of
    Seascape with Lighthouse and Sailing Ship
    Oil on canvas
    31,5 x 44 cm

  • Federico Bianchi (Milano o Masnago 1635 - 1719)
    Lot 67

    Federico Bianchi (Milano o Masnago 1635 - 1719)
    Adorazione dei magi
    Olio su tela
    73 x 106 cm

    Federico fu allievo di Ercole Procaccini il Giovane, di cui sposò la figlia. Fu un protagonista della cultura tardo barocca milanese del suo tempo, molto apprezzato ed elogiato, tanto che il Lanzi giudicò uno dei migliori del Seicento milanese. Fu attivo soprattutto in Lombardia e Piemonte.


    Federico Bianchi (Milan or Masnago 1635 - 1719)
    Adoration of the Magi
    Oil on canvas
    73 x 106 cm

  • Scuola italiana del XVIII secolo
    Lot 68

    Scuola italiana del XVIII secolo
    Natura morta
    Olio su tela
    52 x 41 cm
    Cornice d'epoca di legno scolpito, laccata e dorata in foglia oro nei nastrini che si intermezzano alla decorazione di frutta e fiori.


    Italian school of the 18th century
    Still Life
    Oil on canvas
    52 x 41 cm
    Period frame in carved wood, lacquered and gilded with gold leaf on the ribbons, interspersed with the decoration of fruit and flowers.

  • Elena Recco (Napoli 1654 - 1700)
    Lot 69

    Elena Recco (Napoli 1654 - 1700)
    Natura morta con pesci in riva al mare - Natura morta con pesci appoggiati sugli scogli
    Olio su tela
    49 x 61 cm

    Figlia di Giuseppe Recco, Elena seguì gli esempi pittorici del padre, prediligendo le nature morte aventi come soggetto i pesci. Operò a Napoli sino al 1695, e dopo tale data, fu a Madrid, dove restano segnalate delle sue opere negli inventari del Buen Retiro. Le sue opere si trovano al Museo Puskin di Mosca, al Museo di Varsavia e alla City Art Gallery di Leeds.


    Elena Recco (Naples 1654 - 1700)
    Still Life with Fish by the Sea - Still Life with Fish Resting on Rocks
    Oil on canvas
    49 x 61 cm

  • Leandro Da Ponte, Leandro Bassano (Bassano del Grappa 1557 - Venezia 1622)
    Lot 70

    Leandro Da Ponte, Leandro Bassano (Bassano del Grappa 1557 - Venezia 1622)
    Ritratto di gentildonna
    Olio su tela
    122 x 93 cm
    L'opera è pubblicata nel volume Arte dal Gotico al Novecento con la scheda redatta dal professor Rodolfo Palucchini, come Leandro Bassano.
    L'opera è pubblicata nel volume Collezioni private bergamasche n.4, fo n.1343, come Leandro Bassano.
    Un ottimo e inequivocabile confronto lo ritroviamo in Ritratto di donna con bambine, di Leandro da Ponte, conservato all'Accademia di Carrara di Bergamo.

    Dopo la prima formazione, divenne collaboratore del padre Jacopo già nel 1575. Dopo un primo soggiorno del 1577, prese residenza a Venezia dal 1588 rimanendovi sino alla morte sopraggiunta nel 1622. In laguna ebbe molta fortuna e visse ostentando le sue possibilità economiche. Pittoricamente, dopo un primo periodo con l'adesione ai modi del padre, andò allontanandosi dallo stile tradizionale della famiglia adottando una pittura di pacate superfici cromatiche, stese di materia compatta e piatta e una luminosità diffusa. Fu un eccellente ritrattista, probabilmente grazie agli studi di Passarotti e Porbus, conseguendo, per qualità espressiva e introspezione psicologica, risultati simili al Moroni. Il suo bagaglio culturale, oltre alla stretta conoscenza della pittura veneta del XVI secolo, era formato dall'attenzione verso il manierismo di Federico Zuccari e a quelle fiamminghe di Abraham Bloemaert e Pauwels Franck detto Paolo Fiammingo.


    Leandro Da Ponte, Leandro Bassano (Bassano del Grappa 1557 - Venice 1622)
    Portrait of a Lady
    Oil on canvas
    122 x 93 cm
    The work is published in the volume Arte dal Gotico al Novecento (Art from Gothic to the Twentieth Century) with a description written by Professor Rodolfo Palucchini, as Leandro Bassano.
    The work is published in the volume Collezioni private bergamasche n.4 (Private Collections of Bergamo No. 4), fo n.1343, as Leandro Bassano.
    An excellent and unequivocal comparison can be found in Ritratto di donna con bambine (Portrait of a Woman with Children) by Leandro da Ponte, preserved at the Accademia di Carrara in Bergamo.

  • Pompeo Girolamo Batoni (Lucca 1708 - Roma 1787) bottega/cerchia di
    Lot 71

    Pompeo Girolamo Batoni (Lucca 1708 - Roma 1787) bottega/cerchia di

    Sacra Famiglia con San Giovannino

    Olio su tela

    100 x 75 cm

    La tela, pulita sommariamente e in parte, lascia intravedere un'ottima qualità pittorica e gli stilemi artistici del Batoni.


    Girolamo Batoni si trasferì a Roma nel 1727, dove si applicò nell’esecuzione di copie da Raffaello e Annibale Carracci nella bottega di Francesco Ferdinandi. Negli anni trenta cominciò ad ottenere commissioni di prestigio, soprattutto per opere di soggetto religioso, come Madonna in trono con santi e beati della famiglia Gabrielli di Gubbio, 1736, Venezia, Gallerie dell'Accademia. Nel decennio successivo si specializzò nel campo della ritrattistica, un genere assai remunerativo grazie ai nobiluomini stranieri che soggiornarono a Roma per il Grand Tour.


    Pompeo Girolamo Batoni (Lucca 1708 - Rome 1787) workshop/circle of

    Holy Family with Saint John the Baptist

    Oil on canvas

    100 x 75 cm

    The canvas, which has been partially and roughly cleaned, reveals excellent pictorial quality and Batoni's artistic style.

  • Enrico Albricci (Vilminore di Scalve 1714 - Bergamo 1773)
    Lot 72

    Enrico Albricci (Vilminore di Scalve 1714 - Bergamo 1773)
    Arrivo del piccione in barca - Sfilata sul piccione
    Tempera/gouache su carta
    20 x 28 cm
    Le due opere, trovano preciso riferimento con i due dipinti eseguiti ad olio su tela riferiti a Enrico Albricci da Mariolina Olivari e, pubblicati a p.150 e 151, foto B1 e B2, in Faustino Bocchi e l'arte di figurar pigmei. Sino al momento della pubblicazione, come scrive la dottoressa Olivari, le due opere, di proprietà della banca Credito Bergamasco, erano ritenute opere autografe di Faustino Bocchi.

    Dopo l’esperienza formativa con Ferdinando Cairo, con la maturazione professionale Albricci divenne pittore apprezzato in Lombardia e Piemonte, prima come pittore di ritratti e temi sacri per varie chiese, poi raggiungendo livelli di eccellenza nella bambocciata. Il suo stile deriva da Faustino Bocchi e dalle sue divertenti e irriverenti scenette con nanetti. Enrico Albrici, come spesso succedeva all’epoca, talvolta è riportato con storpiature del suo cognome, venendo citato come: Alberici, Albrici, Albrizzi.


    Enrico Albricci (Vilminore di Scalve 1714 - Bergamo 1773)
    Arrival of the Pigeon by Boat - Parade on the Pigeon
    Tempera/gouache on paper
    20 x 28 cm
    The two works are clearly referenced in the two oil paintings on canvas attributed to Enrico Albricci by Mariolina Olivari and published on pages 150 and 151, photos B1 and B2, in Faustino Bocchi e l'arte di figurar pigmei. Until the time of publication, as Dr. Olivari writes, the two works, owned by the Credito Bergamasco bank, were considered to be autograph works by Faustino Bocchi.

Lots from 49 to 72 of 407
Show
×

DIPINTI ANTICHI, MODERNI E DESIGN DA UN'IMPORTANTE COLLEZIONE VENEZIANA

Sessions

  • 10 December 2025 hours 14:30 Dipinti antichi, moderni e design da un'importante collezione veneziana (1 - 407)

Bidding increments

  • from0to200increment of10
  • from200to500increment of20
  • from500to1000increment of50
  • from1000to2000increment of100
  • from2000to5000increment of200
  • from5000to10000increment of500
  • from10000to20000increment of1000
  • from20000to100000increment of2000
  • from100000to infiniteincrement of5000