LA GRAZIA E LA FORZA. PARTE II
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Lot 223 Paolo da San Lorenzo (1935)
Le radici dell’asfodelo, 2001
Olio su tela
80,2 x 100,2 x 1,8 cm
Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento di inventario ed una seconda analoga etichetta anonima
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lot 224 Antonio Lazzari (1798 - 1834), da
Veduta panoramica della Villa di Sala
Incisione su lastra metallica
25,9 x 60,5 cm (lastra)
Firma: "Antonio Lazzari disegnò" "Franco Trabacchin incise"
Data: "1833" e "1996"
Elementi distintivi: sulla cornice, una targa del Comune di Santa Maria di Sala
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 225 Bruno Artioli (1943 - 2000)
Cannobio
Olio su tela
49,6 x 70 cm
Firma: al recto "Artioli"; al verso "Bruno Artioli"
Altre iscrizioni: al verso, titolo e autentica dell'artista
Elementi distintivi: al verso, etichetta della Banca Popolare di Intra, con numero di inventario; altra etichetta con ulteriore riferimento di inventario; annotazione a mano "MT. 33" (?)
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Nativo di Nocera Umbra, Artioli acquisì fama per le sue marine. Importante anche la produzione di vedute urbane e rurali, queste ultime spesso realizzate in Piemonte, come nel caso del dipinto in esame, che mostra il lungolago di Cannobio e il Santuario della Santissima Pietà, eretto per volontà di san Carlo Borromeo nel 1583. -
Lot 226 Lorenzo Gignous (1862 - 1958)
Alpeggio in Val d'Ossola, 1939 circa
Olio su tela
31 x 46 cm
Firma: “L Gignous” al recto
Elementi distintivi: sul telaio, etichetta stampata con informazioni relative all’opera e data; etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95% (macchie)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 227 Josè Guevara (1926 - 2010)
Corrida, 1990
Olio su masonite
81 x 100 cm
Firma: al recto, “Guevara”
Data: sul verso, “1990”
Altre iscrizioni: sul verso, “ Este cuadro...”; “Titulo: La Corrida”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con dati dell'opera; etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 228 Alfonso Muzii (1856 - 1946)
Veduta di Miazzina
Olio su tela
71 x 113 cm
Firma: “A. Muzii” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 229 Luigi Rincicotti (1941 - 2024)
Anatroccolo su rotelle, 1984
Tempera, acrilico e olio su cartone
69,2 x 48,7 cm (luce)
Firma: “L. Rincicotti” al recto
Data: “1984” al recto
Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Luigi Rincicotti, nativo di Fano, si trasferisce a Venezia nel 1959 e dunque a Musestre, nel Trevigiano, nel 1973. De Chirico, Carena, Guidi, Saetti, Scanavino sono gli artisti con i quali maggiormente si confronta nel suo periodo formativo, fino a intraprendere una autonoma via tra attenzione, anche cruda, al dettaglio e composizione surreale. Per un approfondimento bibliografico: Silvio Castro, a cura di, "Rincicotti", Colognola ai Colli, 1983, con contributi di Maurizio Calvesi, Enzo Carli, Giorgio Di Genova, Carlo Munari, Mario Penelope, Franco Solmi e Marcello Venturoli. -
Lot 230 Roberto Poloni (1938)
Gallo, 1975
Olio su tela
50 x 60 cm
Firma: “Poloni” al recto ad olio
Data: “1975” a pennarello al verso della tela
Altre iscrizioni: Al verso della tela, firma, titolo, “opera mia” a pennarello nero; data a pennarello in altro colore; numero di inventario a pennarello rosso. Verso della cornice, a pennarello nero “darsena”
Elementi distintivi: sul telaio in impressione a secco timbro del produttore, timbro in colore “LINO” e misura “50 × 60” (scarsamente leggibile) ed inoltre il numero “1”
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 80% (cadute di colore) -
Lot 231 Guido Tallone (1894 - 1967)
Pesci
Olio su tavola
60,7 x 70,7 cm
Firma: “G. Tallone” al recto
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95% (alcune macchie di colore)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 232 Dario Rosolen (1949)
Composizione astratta, 2000
Olio su tela
70 x 80 cm
Firma: al recto, a matita “Rosolen”
Data: al recto a matita “00”
Elementi distintivi: al recto etichetta “Premio Villa Farsetti” 6-14 maggio 2000, con riferimenti ai recapiti dell’artista, dettagli tecnici e prezzo;
Scrittura a mano a pennarello rosso “Rosolen Dario”, indirizzo illeggibile e numero telefonico
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (graffi)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 233 Roberto Poloni (1938)
Natura morta, 1979
Olio su masonite
50 x 69,5 cm
Firma: “Poloni” al recto; “Poloni Roberto” sul verso
Data: “1979” sul verso
Altre iscrizioni: “Natura morta” sul verso
Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Asolo e Montebelluna; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (macchie e angolo consumato)
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 234 Giuliano Crivelli (1935 - 2021)
Il vestibolo, 1975
Olio su tela
60 x 50 cm
Firma: “G. Crivelli” al recto e sul verso
Data: “75” al recto e “ luglio 1975” sul verso
Altre iscrizioni: “Il vestibolo” sul verso
Elementi distintivi: sulla cornice, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 235 Mario Tozzi (1895 - 1979)
Composizione con testa e figura femminile
Litografia su carta
59,5 x 45,5 cm (luce)
Firma: “Mario Tozzi” al recto a matita
Altre iscrizioni: tiratura “p. a.” al recto a matita
Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 236 Enrico Baj (1924 - 2003)
Sade in Italy: serie di otto incisioni, 1976
Litografia e serigrafia su carta
70 x 50 cm
Firma: “Baj” a matita su sette esemplari (uno manca di firma); inoltre a pennarello nel colophon
Altre iscrizioni: tiratura “66/75” a matita, dell’artista, in calce ad ogni tavola; inoltre a pennarello nel colophon
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 80% (pieghe e danni ai margini)
Stato di conservazione. Superficie: 90%
Si tratta della serie completa - otto tavole - predisposta da Enrico Baj nel 1976 in 75 esemplari per celebrare il viaggio in Italia del Marchese de Sade, avvenuto duecento anni prima, tra il luglio 1775 e il giugno 1776. L’opera è introdotta da un testo di Giancarlo Vigorelli. -
Lot 237 Paolo da San Lorenzo (1935)
Lui e lei, 2005
Olio su tela
70,4 x 49,8 cm
Firma: “Paolo da San Lorenzo” a matita al recto
Elementi distintivi: al verso, etichetta anonima con riferimento di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: sul verso, certificato di garanzia dell’artista con titolo e data
Stato di conservazione. Supporto: 90%
Stato di conservazione. Superficie: 85% (strisciature e depositi) -
Lot 238 Gianni Pisani (1935 - 2022)
La mano
Olio su tavola
76,5 x 113 cm
Firma: “G. Pisani” al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 239 Paolo da San Lorenzo (1935)
Action painting, 2004
Olio su tela
100 x 100 cm
Firma: “Paolo da San Lorenzo”
Elementi distintivi: etichetta anonima con riferimento di inventario ed etichetta di corniceria, al verso
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 90% (apparente strisciatura, sporchi di colore fresco sulla cornice)
Stato di conservazione. Superficie: 90% -
Lot 240 Fonderia Chiurazzi, Napoli (1870), (?)
Antinoo capitolino
Bronzo patinato all'antica
60,5 x 25,6 x 18,7 cm 12,20 g (grammi)
Elementi distintivi: sotto la base, etichetta con riferimento di inventario
Provenienza: Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 90% (leggera consunzione della patina, depositi)
Copia in bronzo, in dimensione ridotta, dello "Antinoo capitolino", trovato a Villa Adriana a Tivoli e acquistato inizialmente dal cardinale Alessandro Albani, per poi passare alla collezione di papa Clemente XII e quindi ai Musei capitolini a Roma ove si trova tuttora nella Sala del Gladiatore, dopo un breve periodo francese (1797-1815) a seguito delle requisizioni napoleoniche. La gamba ed il braccio sinistro, col gesto retorico della mano, sono stati integrati sul marmo antico da Pietro Bracci(1700-1773). Considerata a lungo una delle migliori copie romane di un originale greco, venne riprodotta in bronzo anche da Luigi Valadier (1726-1785). -
Lot 241 Ivo Pannaggi (1901 - 1981)
Fabbrica
Litografia su carta
44,7 x 65,7 cm (luce)
Firma: “Pannaggi” in lastra; “Ivo Pannaggi” a matita al recto
Altre iscrizioni: tiratura “91/100” a matita al recto
Elementi distintivi: etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 242 Paolo da San Lorenzo (1935)
Un jour après l'autre (action painting)
Olio su tela
119,5 x 100,2 cm
Firma: "Paolo da San Lorenzo" al recto
Elementi distintivi: sul verso, etichetta anonima con riferimenti di inventario e etichetta di corniceria
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: certificato dell'artista con dati dell'opera
Stato di conservazione. Supporto: 70% (danni da urto e sfondamenti non risarciti: una importante lacerazione ed una lacerazione minore in alto a destra, leggendo il quadro in coerenza con la firma)
Stato di conservazione. Superficie: 80% -
Lot 243 Paolo da San Lorenzo (1935)
Fiori, 1993
Olio su carta
80 x 60 cm
Firma: “Paolo da San Lorenzo” al recto
Elementi distintivi: etichetta della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimento inventariare e analoga etichetta anonima; inoltre etichetta di corniceria
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Certificati: certificato dell’artista con titolo e data, al verso
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 244 Josè Guevara (1926 - 2010)
Naturaleza muerta, 1990
Olio su masonite
81 x 100 cm
Firma: “Guevara” al recto e sul verso
Data: sul verso, “1990”
Altre iscrizioni: sul verso, autentica dell'artista con dati relativi all'opera
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario; etichetta anonima con dati dell'opera
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95% -
Lot 245 Guelfo Bianchini, detto Guelfo (1937 - 1997)
Bozzetto per piatto in ceramica
Pastelli a cera su carta
26,8 x 19,5 cm (luce)
Firma: al recto, “Guelfo Bianchini”
Altre iscrizioni: al recto, “Bozzetto per piatto in ceramica”
Elementi distintivi: sul verso, etichetta Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con riferimenti di inventario
Provenienza: Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%
Fra il 1957 e il 1963 Guelfo è a Roma e stringe rapporti con Francalancia, Bartolini, De Chirico e Cocteau. Nel 1961 è invitato da Oskar Kokoschka nel castello di Salisburgo, dove conosce Manzù. Esegue la serie di disegni "Viaggio in Austria" e ritrae Kokoschka ricevendo in cambio dall’artista austriaco il "Ritratto di Guelfo – Velfen". Conosce Marc Chagall che gli dona il disegno "Profilo di Guelfo" e in occasione del compleanno dell’artista russo Guelfo gli regalerà "Chagall ironico" (coll. Vence, Francia). Fra il 1965 e il 1973 compie numerosi viaggi in Francia dove incontra Magnelli, Picasso e Mirò. Grazie all’amicizia di George Visat, editore parigino, inizia una collezione di opere su carta. Dal 1957 il suo Studio dell’Orologio, situato all’ombra della torre dell’orologio del Borromini, è punto d’incontro e poi sede di un conciliabolo di stravaganti cultori della patafisica («scienza delle soluzioni immaginarie» che si propone di studiare «ciò che si aggiunge alla metafisica, estendendosi così lontano al di là di questa quanto questa al di là della fisica», secondo la definizione dello scrittore francese A. Jarry). Viaggia a Berlino, in Grecia e Parigi, dove incontra Ernst, Tanning, Matta, Ray, Bellmer. Questi due ultimi eseguiranno foto e disegni per Guelfo. Nel ’71 fonda il “Giornale invisibile TIC biografici” e il Museo Internazionale l’Orologio. Conosce Buñuel, Hans Richter, Masson che lo ritrae in un disegno. Conosce Hartung, invitato dalla sua scuola, e Lam a Parigi.
Nel 1974 viaggia attraverso Olanda, Danimarca, Francia. Guidi e Cagli disegnano un suo ritratto. A Parigi conosce Dalì che schizza un suo profilo e le Gallerie di Visat e Berggruen espongono le sue opere. Nel 1977 è Pericle Fazzini a eseguire un suo ritratto. Nel 1978 viene fondata l’Associazione Museo Internazionale d’Arte Moderna – l’Orologio a Fabriano e Guelfo è presidente. Madame Arp dona l’opera "Idol" di Jean Arp come simbolo del Museo di Guelfo. Nel 1979 entra come protagonista nel romanzo "La torre dell’Orologio" di Franco Simongini. Esce il filmato nella rassegna televisiva “Artisti d’oggi” "Guelfo e la torre dell’orologio" con un testo di Giuliano Briganti e intervista di Sergio Pautasso, musiche Alvin Curran. Il "Giornale Invisibile TIC (Diario di bordo biografico)" diventa visibile ed esce in edizione d’arte: "TIC di Guelfo, ovvero capricci a volo, Giorgio De Chirico, Guelfo e gli amici volanti", stampato a Roma da M. De Rossi, con la collaborazione di De Chirico, Arp, Dalì, Fazzini, Guidi, Kokoschka, Manzù, Mirò, Ray, Strazza, Turcato, poesie di Borges e altri. Al 1980 risalgono gli studi per un suo ritratto da parte di Riccardo Tommasi Ferroni. Angela Redini gli dedica un servizio televisivo: “Guelfo in bicicletta nei cortili barocchi di Roma”.
Nell'ultimo periodo della vita, si dedica anche alla produzione di vetrate. Tra le più prestigiose, quelle realizzate tra il 1983 e il 1997 per la chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Fabriano.
Un importante nucleo di sue opere è conservato presso la Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, città che ospita anche la casa-museo dell'artista, in cui è esposta la sua collezione. -
Lot 246 Paolo Sala (1859 - 1924)
Isola dei Pescatori
Olio su tavola
34,5 x 50 cm
Firma: “Paolo Sala” al recto
Altre iscrizioni: “Isola Pescatori sul Lago Maggiore. Paolo Sala - pittore - (garantito)” sul verso
Elementi distintivi: sul verso, etichetta della Banca Popolare di Intra con riferimenti di inventario
Provenienza: Banca Popolare di Intra; Veneto Banca SpA in LCA
Stato di conservazione. Supporto: 95%
Stato di conservazione. Superficie: 95%