ASTA 357 - DIPINTI ANTICHI dal XVI al XIX secolo
-
Lot 98 Giuseppe Bezzuoli (seguace di)
(Firenze 1784 - 1855)
L'entrata di Carlo VIII a Firenze
Olio su tela
cm. 110,5x153,5. Con cornice
L'opera è una replica di dimensioni ridotte del dipinto di Giuseppe Bezzuoli oggi conservato a Palazzo Pitti di Firenze, firmato e datato 1829. -
Lot 99 Artista attivo a Venezia, prima metà XIX secolo
()
Veduta del Canal Grande con Santa Maria della Salute e Punta della Dogana
Olio su tela
cm. 55x100
Il dipinto è in prima tela.
Collezione privata, Roma. -
Lot 100 Artista francese, fine XIX secolo
()
Testa di leone
Olio su tela
cm. 104x77,5. Con cornice
L'opera è una replica fedele del dipinto eseguito da Rosa Bonheur oggi conservato presso le Royal Collections nella King's Gallery di Buckingham Palace.
Il dipinto reca iniziali a pennello nell'angolo in basso a destra: "R. B.". -
Lot 101 Giovanni Paolo Panini (bottega di)
(Piacenza 1691 - Roma 1756)
Paesaggio con rovine classiche e predica di San Pietro
Olio su tela
cm. 91x71,5. Con cornice -
Lot 102 Artista francese, XIX secolo
()
Vanitas con libri, gessi, teiera e tavolozza
Olio su tela
cm. 81x98,5. Con cornice -
Lot 103 Pompeo Batoni (attribuito a)
(Lucca 1708 - Roma 1787)
Ritratto di dama con nastri viola
Olio su tela esagonale
cm. 46,5x39. Con cornice
Come proposto da Liliana Barroero, i caratteri stilistici di questo dipinto suggeriscono di riferirlo alla tarda produzione di Pompeo Batoni. Chiare risultano le affinità con il Ritratto della principessa Cecilia Mahony Giustiniani del 1785, oggi alla National Gallery of Scotland di Edimburgo. La giovane mostra un ovale affilato, occhi lievemente sporgenti e un naso sottile. Il suo abito bianco, decorato da un fiocco lilla coordinato con l’acconciatura, è eseguito con tocchi pittorici rapidi e sintetici, mentre il trattamento pittorico del volto, incorniciato da una parrucca bianca incipriata, risulta più accurato e definito. Un taglio sul lato sinistro della tela, oggi restaurato, segue la forma del telaio originale, suggerendo che il raro formato ottagonale sia quello originale scelto dall'artista.
Per la sua semplicità, delicatezza ed eleganza formale, il ritratto si distingue dalle più elaborate effigi femminili di Batoni, ricollegandosi, piuttosto, a opere come i Ritratti delle dame della famiglia Miltown (Dublino, National Gallery of Ireland) e quelli di Alexandra e Isabella Lubomirski (Varsavia, Muzeum Narodowe), che mostrano una simile leggerezza e castigatezza classicista. -
Lot 104 Teniers Il Giovane (seguace di)
(Anversa 1610 - Bruxelles 1690)
Pastore con armenti in un villaggio
Olio su tela
cm. 60x74,5. Con cornice -
Lot 105 Sebastiano Conca (ambito di)
(Gaeta 1680 - Napoli 1764)
a) Alessandro Magno nel Tempio di Gerusalemme; b) L’idolatria di Re Salomone. Coppia di dipinti
Olio su tela
cm. 31x39,5 cad. Con cornice
Le due tele presentano una strettissima relazione con i dipinti di Sebastiano Conca di analogo soggetto oggi conservati presso il Museo Nacional del Prado di Madrid. -
Lot 106 Sassoferrato (seguace di)
(Sassoferrato 1609 - Roma 1685)
Madonna con Bambino
Tempera e pastello su carta
cm. 72x60,2. Con cornice -
Lot 107 Artista napoletano, XVIII secolo
()
Visione mistica di San Gaetano da Thiene
Olio su tela
cm. 101x75. Con cornice a listello -
Lot 108 Simone Del Tintore (seguace di)
(Lucca 1630 - 1708)
Natura morta di frutta e ortaggi
Olio su tela
cm. 69x87. Con cornice
Collezione privata, Roma. -
Lot 109 Artista attivo a Roma, XVII secolo
()
Gruppo di donne che si azzuffano
Olio su tela
cm. 61,5x76,5. Con cornice -
Lot 110 Artista emiliano, XVIII secolo
()
Natura morta con upupa, ranocchia e serpente
Olio su tela
cm. 73x100. Con cornice -
Lot 111 Artista attivo a Roma, fine XVIII - inizio XIX secolo
()
a) Paesaggio di campagna con viandanti; b) Capriccio architettonico con rovine e figure. Coppia di dipinti
Tempera su cartoncino
cm. 27x28 cad. Con cornice
Collezione privata Andrea Busiri Vici, Roma.
collezione privata Bassi, Roma. -
Lot 112 Artista napoletano, prima metà XVIII secolo
()
Natura morta con tacchino e cacciagione
Olio su tela
cm. 63x135. Con cornice -
Lot 113 Artista attivo a Roma, XVII secolo
()
Ratto delle Sabine
Olio su tela
cm. 63x75,5. Con cornice
il dipinto è in prima tela. Al verso la tela reca antica iscrizione a pennello: "D.J.A.S.". -
Lot 114 Artista lombardo, XVIII secolo
()
Ritratto di anziana donna con fuso e cagnolino
Olio su tela
cm. 127,5x91,5. Con cornice -
Lot 115 Vincenzo Camuccini (cerchia di)
(Roma 1771 - 1844)
Ritratto del cardinal Francesco Bertazzoli
Olio su tela
cm. 163x114. Con cornice -
Lot 116 Franz Ludwig Catel (attribuito a)
(Berlino 1778 - Roma 1856)
Fuochi d'artificio su piazza San Pietro e su Castel Sant'Angelo visti dal porto di Ripetta
Olio su tela
cm. 66x97. Con cornice
Il dipinto reca firma e iscrizione al margine inferiore destro: " F. CATEL FEC. ROM." -
Lot 117 Francesco Simonini (ambito di)
(Parma 1686 - 1766)
Due episodi della battaglia di Fornovo presso Parma. Coppia di dipinti
Olio su tela
cm. 32x62,5 cad. Con cornice -
Lot 118 Artista francese, prima metà del XVIII secolo
()
Ritratto di gentiluomo in armi
Olio su tela
cm. 81x64. Con cornice antica
Il dipinto reca una "M" in alto a destra subito sopra la testa del ritrattato.
Collezione privata, Marche. -
Lot 119 Richard Wilson (ambito di)
(Penegoes 1714 - Llanferres 1782)
Paesaggio con viandante, ponte rotto, fortezza, fiume e città sullo sfondo
Olio su tela
cm. 128x170. Con cornice
Questa romantica e tempestosa scena di paesaggio presenta uno speciale interesse: essa appare, infatti, strettamente correlata con un'incisione di William Woolett & John Brown pubblicata nel 1766 e derivata, come indica la didascalia da un dipinto del grande paesaggista gallese Richard Wilson, che a tutt'oggi si deve ritenere irreperibile. Il dipinto fu esposto da Wilson alla Society of Artists nel 1765 e rappresentava, come pure l'incisione che ne fu tratta l'anno seguente, la tragica vicenda di Celadon e Amelia, narrata da James Thomson nel suo poema in quattro parti Seasons, pubblicato nel 1730. Nell'incisione la scena di concentra sulla disperazione di Celadon davanti al corpo senza vita dell'amata Amelia, uccisa da un fulmine. Nel nostro dipinto si direbbe che lo spunto letterario sia stato eliminato per lasciare posto al grandioso paesaggio, memore di Dughet, Claude e Salvator Rosa, in cui l'unica figura maschile, raffigurata con una postura e gestualità marcatamente teatrale, sembra prefigurare il viandante solitario, immerso nella natura sovrana, che sarà protagonista dell'immaginario romantico. -
Lot 120 Antonio Amorosi (attribuito a)
(Comunanza 1660 - 1738)
Ritratto di fanciulla con vaso rotto
Olio su tela
cm. 35x27. Con cornice -
Lot 121 Artista attivo a Roma, prima metà XVIII secolo
()
Paesaggio laziale con viandanti presso un laghetto e il Monte Soratte sullo sfondo
Olio su tela
cm. 63x116. Con cornice
Questo luminoso paesaggio con figure mostra un'articolata combinazione di influenze, caratteristico della migliore paesaggistica romana del Settecento, in cui si intrecciano gli esempi di Salvator Rosa, Dughet, Lorrain e soprattutto Van Bloemen. Il raffinato equilibrio della composizione, i colori chiari, il delicato lirismo della scena richiamano da vicino il nitore e la grazia tipiche dei paesaggi di Andrea Locatelli.