U-3 Under 3k euros & Arte Moderna e Contemporanea
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Lot 145 CLAUDIO VERNA(1937)Pittura1978Olio e acrilico su tela90 x 70 cmFirma, data e titolo al retroOpera accompagnata da certificato di autenticità a cura dell'Archivio Claudio Verna, Roma e firmato dall'artistaPROVENIENZA:Galleria La Polena, Genova (etichette e timbro al retro)Studio La Città, Verona (etichetta al retro)Flash Art MuseumCollezione privata, MilanoESPOSIZIONI:2 dicembre 1978 - 8 gennaio 1979, Claudio Verna. Mostra personale, Studio La Città, Verona7 novembre - 1 dicembre 1979, Claudio Verna. Mostra personale, Galleria del Milione, Milano (riprodotto a colori sull'invito della mostra)BIBLIOGRAFIA:V. W. Feierabend, Claudio Verna. Catalogo ragionato, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2010, N.CAT. 523, p. 360 (ill.)M. Fagiolo, Claudio Verna, Politi Editore, Milano, 1979 (in copertina)
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Lot 146 PEDRO CABRITA REIS(1956)Senza titolo (Berlin, Feb. 00)2000Tecnica mista su carta39,5 x 49,5 cmFirmata e datata in basso a sinistraPROVENIENZA:Collezione privata, Lecco
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Lot 147 KAN YASUDA(1945)Kaisei (Rinascita)1991 circaScultura in bronzo, es. 1/821 x 40 x 26 cmFirmata e numerata sulla baseSi ringrazia l'artista per le informazioni sull'opera e per averne confermato l'autenticitàPROVENIENZA:Collezione privata, Milano (ricevuta direttamente dall'artista)
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Lot 148 FAUSTO MELOTTI(1901 - 1986)Senza titolo1975Tempera e pastello su gesso32,8 x 24Firmata in basso a destraOpera accompagnata da certificato di autenticità a cura della Fondazione Fausto Melotti, MIlanoPROVENIENZA:Collezione privata, Vercelli
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Lot 149 DADAMAINO(1930 - 2004)Volume1960Idropittura su tela69,5 x 49,5 cmFirma, data e titolo al retroOpera accompagnata da certificato di autenticità a cura dell'Archivio Dadamaino, Somma LombardoDadamaino, pseudonimo di Eduarda Emilia Maino, ha saputo rappresentare una significativa fonte di rinnovamento del linguaggio dell'arte italiana del secondo dopoguerra.Dopo gli esordi dalle tendenze figurative, Dadamaino decise infatti di intraprendere la strada di rottura nei riguardi dei canoni artistici comunemente accettati arrivando, con la sua prima e celebre serie dei 'Volumi', ad una semplificazione estrema della composizione pittorica. L'azzeramento compositivo iniziò ad accompagnarsi alla foratura delle tele in un'indagine continua del rapporto tra superficie, luce, movimento e atto percettivo dell'osservatore. Come spiegato dall'artista: '[...] Sovrapponendo colori, materie e cose complicavo sempre di più la situazione. Mi sembrò necessario togliere anziché mettere; togliere tutto quello che significava la pittura e in tutte le sue accezioni. Così sulle tele pulite [...]'PROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 150 PEDRO CABRITA REIS(1956)Senza titolo (Berlin, Feb 00)2000Tecnica mista su carta39,5 x 49,5 cmFirmata e datata in basso a destraPROVENIENZA:Collezione privata, Lecco
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Lot 151 CARLO MATTIOLI(1911 - 1994)La Cattedrale1970Olio su tela80 x 90 cmFirmato in basso a destraFirma, data e titolo al retroESPOSIZIONI:29 gennaio - 28 febbraio 1971, Mostra antologica (1939 - 1970) di Carlo Mattioli, Accademia di Belle Arti, Carrara (etichetta al retro)
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Lot 152 ZORAN MUSIC(1909 - 2005)Paysage rocheux1977Olio su tela33 x 41 cmFirmato e datato in basso a sinistraFirma, data e titolo al retroOpera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Galleria d'Arte Contini, MestrePROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 153 PIER PAOLO CALZOLARI(1943)Senza titolo1968Tecnica mista con applicazione di sale su cartone72 x 100 cmFirmata in basso a destraOpera accompagnata da certificato di autenticità a cura della Fondazione Calzolari, FossombroneL' opera è registrata nell'archivio della Fondazione Calzolari, Fossombrone con il numero AL-CAL-1968-80Nonostante sia stato uno dei principali esponenti dell'Arte Povera, Pier Paolo Calzolari ha saputo svilupparne l'attenzione e centralità circa l'utilizzo dei materiali in una chiave del tutto personale e volta al superamento del semplice atto contemplativo, dovuto all'immediatezza dell'incontro con la 'materia povera', per focalizzarsi invece su una più profonda dimensione spirituale. In particolare, l'esaltazione alchemica delle proprietà trasformative della materia contribuisce a determinare una sensazione di cambiamento costante e di propensione alla riscoperta di un senso di poeticità del quotidiano.Il 'Senza titolo' presentato si ricollega ad un gruppo di opere concepite tra il 1967 e il 1970 e, mediante l'impiego del sale, lascia trasparire questo senso di esaltazione e rinnovamento del reale mediante alcune delle sue componenti organiche più basilari.PROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 154 CARLO MATTIOLI(1911 - 1994)Il duomo di Parma1971Tecnica mista su tela40 x 45 cmFirmato in basso a destraFirma, data e titolo al retroPROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 155 LAWRENCE CARROLL(1954 - 2019)Senza titolo1993 - 1994Olio, cera e graffette su tela applicata su legno30,5 x 30,5 x 19,5 cmFirma e data al retroPROVENIENZA:Collezione privata, LeccoESPOSIZIONI:11 maggio - 1 novembre 1995, Lawrence Carroll - John Millei, Studio Trisorio, NapoliBIBLIOGRAFIA:https://www.studiotrisorio.com/exhibitions-blog/paintings
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Lot 156 LAWRENCE CARROLL(1954 - 2019)Senza titolo1993Olio e cera su tele sovrapposte42 x 33 cm circaFirma e data al retroPROVENIENZA:Collezione privata, LeccoESPOSIZIONI:11 maggio - 1 novembre 1995, Lawrence Carroll - John Millei, Studio Trisorio, NapoliBIBLIOGRAFIA:https://www.studiotrisorio.com/exhibitions-blog/paintings
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Lot 157 ZORAN MUSIC(1909 - 2005)Non siamo gli ultimi1971Olio su tela65,5 x 81 cmFirmato e datato in basso a sinistraFirma, data e titolo al retroQuella di Zoran Music è un'alternanza tra astrazione e figurazione dal taglio fortemente esistenziale, innervata dall'esperienza di una vita segnata dal dramma della deportazione nazista. Music venne infatti internato nel campo di concentramento di Dachau alla fine del 1944 per essere liberato soltanto al termine del conflitto globale. Fu a partire dagli anni '70 che decise di esplicitare l'orrore della memoria con una delle sue serie più celebri, 'Noi non siamo gli ultimi', titolo che lascia trasparire la sfiducia nei confronti della natura umana nel non ricadere nella trappola dello scempio bellico. A livello tematico, Music lascia che la disumanità vissuta sulla propria pelle prenda forma in cataste di corpi senza vita o nei moribondi chiamati 'Muselmanner' ovvero, in senso dispregiativo, 'arabi in preghiera', costretti in ginocchio dalla fatica letale della vita nel campo di concentramento. Come spiegato dallo stesso Music: 'Ancora oggi mi accompagnano gli occhi dei moribondi come centinaia di scintille pungenti; vivevo in un quotidiano paesaggio di morti, di moribondi, in apatica attesa. Stecchiti e come congelati, i morti mi fanno compagnia. A strati, una fila di teste in avanti, e sopra una fila con le gambe sporgenti'.PROVENIENZA:Collezione privata, MilanoESPOSIZIONI:1971, Galleria Bergamini, Milano6 settembre - 5 ottobre 1997, Non siamo gli ultimi, Casa dei Carraresi, TrevisoBIBLIOGRAFIA:Valsecchi M., Music, Galleria Bergamini, Milano, 1971Goldin M., Non siamo gli ultimi. Zoran Music, Marsilio editore , Venezia, 1997, p. 25
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Lot 158 ZORAN MUSIC(1909 - 2005)Vent et soleil1958Olio su tela49,8 x 61,2 cmFirmato e datato in basso al centroFirma, data e titolo al retroOpera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Galleria d'Arte Contini, MestrePROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 159 ANDRÉ MASSON(1896 - 1987)Dans la rue1956Acquerello su carta applicata su tela44 x 28 cmFirmata e datata in basso a destraOpera accompagnata da certificato di autenticità a cura del Comité André Masson, ParigiPROVENIENZA:Cleto Polcina Arte Moderna, Roma (etichetta al retro)Collezione privata, Milano
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Lot 160 GIUSEPPE CAPOGROSSI(1900 - 1972)Superficie CP/1901957-1959Tempera su carta da spolvero applicata su tela35 x 50 cmOpera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Fondazione Capogrossi, RomaOpera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Galleria San Carlo, MilanoIn seguito ai primi esordi di carattere figurativo, Giuseppe Capogrossi si affermò come uno tra i più importanti astrattisti del secondo dopoguerra italiano.La sua ricerca di stampo informale - avviata a partire dalla fine degli anni '40 con opere titolate 'Superficie' seguite dalla relativa numerazione - s'incentrò infatti sull'ossessiva e mutevole ripetizione di diverse tipologie di segni archetipici (solitamente a foma di pettine) con cui abbattere qualsiasi sovrastruttura narrativa relativa al fare pittorico, concentrandosi invece sulla sua essenzialità. La ripetizione segnica venne dunque accompagnata da uno studio sui colori, combinazione con cui seppe conferire, assieme all'alternanza tra spazi pieni e vuoti, un carattere di dinamicità alle sue composizioni.PROVENIENZA:Galleria Grillo, Monterotondo (timbri al retro)Galleria d'arte Niccoli, ParmaGalleria San Carlo, Milano (etichetta e timbro al retro)Collezione privata, MilanoESPOSIZIONI:Febbraio 1986, Capogrossi. Opere dal 1951 al 1971, Galleria Niccoli, ParmaBIBLIOGRAFIA:AA.VV., Capogrossi. Opere dal 1951 al 1971, catalogo della mostra tenutasi presso la Galleria Niccoli, Parma, 1986, p. 30 (ill.)G. Capogrossi Guarna, Capogrossi. Gouaches, collages, disegni, Electa, 1981, n. 298, p. 315 (ill.)
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Lot 161 SANDRO CHIA(1946)Senza titoloTecnica mista su tela150 x 80 cmFirma al retroPROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 162 MARCELLO MORANDINI(1940)139 - 19711971Legno laccato bianco, esemplare unico50 x 50 x 9 cmFirma, data, titolo ed etichetta dell'artista al retroPROVENIENZA:Galleria Kestner-Gesellschaft, HannoverCollezione privata, MilanoESPOSIZIONI:6 ottobre - 5 novembre, Marcello Morandini, Kestner-Gesellschaft, HannoverBIBLIOGRAFIA:M. Meneguzzo, Marcello Morandini. Catalogo Ragionato, Skira, 2020, n. 452, p. 135 (ill.)AA.VV., Marcello Morandini, edizioni Kestner-Gesellschaft, Hannover, 1972, p. 73P. Pfeiffer, Marcello Morandini 1964/1975, edizione Peter Pfeiffer, Milano, p. 139
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Lot 163 CLAUDIO VERNA(1937)Senza titolo1977Pastelli a cera e matita su carta70 x 99 cmFirmato e datato in basso a destraPROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 164 ENZO ESPOSITO(1946)Senza titolo1981Tecnica mista su tela con tagli e applicazioni in ferro180 x 123 cm circaFirma e data al retroPROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 165 FRANCESCO CLEMENTE(1952)Il pianto1980 - 1981Tempera su carta53 x 68 cm circaFirmata in basso a sinistraPROVENIENZA:Galleria d'arte contemporanea Alberto Valerio, Brescia (etichetta al retro)Collezione privata, LeccoESPOSIZIONI:Artefiera, Bologna - Galleria d'arte contemporanea Alberto Valerio, 1992 (etichetta al retro)
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Lot 166 MARCIA HAFIF(1929 - 2018)March 20, 19731973Matita su carta40 x 29,5 cmFirma, data e titolo al retroPROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 167 EMILIO SCANAVINO(1922 - 1986)Senza titolo1972Acrilico e pastello bianco su cartoncino50 x 45 cmFirmato in basso a sinistraFirma al retroL'opera è stata visionata dal vero dalla Fondazione Emilio Scanavino, MilanoPROVENIENZA:Collezione privata, Milano
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Lot 168 RADOMIR DAMNJANOVIC DAMNJAN(1935 - 2025)Quadro2024Acrilico su tela35 x 50 cmFirma, data e titolo al retroL'autenticità dell'opera è stata confermata dalla moglie dell'artista e futura presidente del costituendo archivioPROVENIENZA:Collezione privata, Milano