Asta 61 - Dipinti di piccole dimensioni del XIX e XX

Asta 61 - Dipinti di piccole dimensioni del XIX e XX

Saturday 25 October 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Giuseppe Pesa - "Giardino fiorito"
    Lot 1

    Giuseppe Pesa
    Polistena (RC) 1928 - 2000

    "Giardino fiorito"
    Olio su tela cm 18x24 firmato in basso a dx Giuseppe Pesa

  • Egidio Tonti - "Strada d'inverno"
    Lot 2

    Egidio Tonti
    Presicce (LE) 1887 - 1922

    "Strada d'inverno"
    Olio su tavola cm 21x31 firmato in basso a dx E.Tonti

    - Egidio Tonti nacque nel 1887 a Presicce, un piccolo borgo del Salento, in provincia di Lecce. Fin da giovane mostrò una naturale inclinazione per l'arte, che lo spinse a trasferirsi nel 1905 a Napoli. Qui ebbe l’opportunità di formarsi nello studio di Giuseppe Casciaro, maestro apprezzato per i suoi paesaggi, da cui apprese la padronanza del colore e la sensibilità per le atmosfere naturali.Dopo l’esperienza napoletana, nel 1907 Tonti si stabilì a Firenze, dove aprì un proprio studio e si immerse nell’ambiente culturale della città. La sua carriera fu interrotta dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, alla quale partecipò come soldato. Terminato il conflitto, riprese a dipingere ed esporre, presentando le sue opere in mostre personali a Firenze, Roma, Bruxelles e Bari.La sua pittura, improntata a un verismo delicato, si distingue per l’uso di ampie pennellate e una tavolozza raffinata, capace di cogliere la poesia delle vedute urbane e dei paesaggi. Tra i suoi soggetti preferiti si annoverano scorci veneziani, canali silenziosi e atmosfere sospese, interpretati con grande sensibilità luministica.Nel 1922 Tonti emigrò negli Stati Uniti, continuando la sua attività di pittore. Da quel momento le notizie su di lui si fanno più rade, sebbene alcune fonti riportino una sua presenza a Roma negli anni Cinquanta.

  • Emilio Notte - "L'amico nello studio 1938"
    Lot 3

    Emilio Notte
    Ceglie Messapica 1891 - Napoli 1982

    "L'amico nello studio 1938"
    Olio su tavola cm 33x25 firmato in alto a dx E.Notte

  • Attribuito a Federico Rossano - "In campagna"
    Lot 4

    Attribuito a Federico Rossano
    Napoli 1835 - 1912

    "In campagna"
    Olio su tela cm 78x64 firmato in basso a dx A.R.

  • Vincenzo Irolli - "Ritratto di fanciulla"
    Lot 5

    Vincenzo Irolli
    Napoli 1860-1949

    "Ritratto di fanciulla"
    Olio su tavola cm 16,5x15 firmato in basso a dx V.Irolli

    - Nato a Napoli il 30 settembre 1860, l'artista studiò presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli tra il 1877 e il 1880, avendo come maestri G. Toma, F. Maldarelli e lo scultore S. Lista. Fu profondamente influenzato dalle opere di F.P. Michetti, A. D'Orsi e A. Mancini viste all'Esposizione Nazionale di Napoli nel 1877. Debuttò alla XV Mostra della Società Promotrice di Napoli nel 1879 con "Felice rimembranza", vincendo il primo premio.Negli anni successivi, espose varie opere di ispirazione storica e ritratti, come "Sesto Tarquinio" e "L'attentato all'onore di Lucrezia". Il suo ritratto di Francesco Netti del 1884 esemplifica la sua abilità nel catturare il carattere e l'individualità delle figure. Tra il 1880 e il 1883, durante il servizio militare a Pavia, continuò a dipingere, realizzando opere come "Povera madre".Tornato a Napoli, frequentò artisti come Michetti e Sartorio e partecipò a varie esposizioni, ottenendo riconoscimenti per opere come "Amore e dovere" e "Maddalena moderna". Tra il 1889 e il 1890, partecipò alla decorazione della birreria Gambrinus di Napoli. Verso la fine degli anni '80, si dedicò al "secondo realismo", specializzandosi in scene di vita domestica e realismo popolare, influenzato da artisti come A. Cefaly e F. Palizzi.Le sue opere descrivono spesso interni rustici e scene familiari, come "Focolare domestico", "Il bacio della mamma" e "Bella lavandaia", esibendo una tecnica pittorica vivace e dettagliata. Le sue pitture di genere riscossero successo nei mercati internazionali di Parigi, Londra e Berlino, sebbene l'artista stesso considerasse quel periodo come uno dei più gravosi della sua vita, dovendo produrre opere accattivanti per motivi economici.Nel corso del Novecento, il suo stile divenne più fluido e rapido, con composizioni all'aperto e scene cittadine. Partecipò a numerose esposizioni nazionali e internazionali, ricevendo riconoscimenti per opere come "Primavera", "La prediletta", "Sogno primaverile" e "Spannocchiatrici". Le sue ultime partecipazioni espositive risalgono agli anni '30 e '40, culminando con la sua presenza alla I Annuale Nazionale del 1948 a Cava de' Tirreni.

  • Salvatore Balsamo - "In preghiera"
    Lot 6

    Salvatore Balsamo
    Napoli 1894 - 1922

    "In preghiera"
    Olio su tela cm 75,5x88 firmato in basso a dx S.Balsamo

  • Nicola Biondi - "Scena familiare"
    Lot 7

    Nicola Biondi
    Capua (CE) 1866 - Napoli 1929

    "Scena familiare"
    Olio su tela cm 40x46,5 firmato in basso a dx N.Biondi

  • Marcello Iras Baldessari - "Venezia"
    Lot 8

    Marcello Iras Baldessari
    Innsbruck 1894 - Roma 1965

    "Venezia"
    Olio su tela cm 50x70 firmato in basso a dx Baldessari

  • Augusto Rey - "Castel Sant'Angelo 1889"
    Lot 9

    Augusto Rey
    Alessandria d'Egitto 1864 - Livorno 1898

    "Castel Sant'Angelo 1889"
    Olio su cartone cm 24x32,5 firmato in basso a dx A.Rey

    - Augusto Rey nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1837. Trasferitosi in giovane età a Livorno, studiò nello studio del pittore Betti. Successivamente si trasferì a Firenze, dove si iscrisse all’Accademia delle Belle Arti, frequentando anche gli studi di artisti come Lega e i Tommasi. Durante la sua formazione, entrò in contatto con i principali esponenti del movimento macchiaiolo, tra cui Silvestro Lega, Giovanni Fattori e Telemaco Signorini.Nel 1895, Augusto Rey costruì una villa a Crespina, chiamata "La Favorita", situata di fronte alla villa della donna che amava. La villa divenne un punto di ritrovo per gli artisti dell'epoca, che spesso vi soggiornavano. Rey era noto per la sua abilità nel dipingere paesaggi dal vero, unendosi così alla corrente macchiaiola. La sua produzione artistica è relativamente scarsa, e alcune sue opere sono state erroneamente attribuite ad altri artisti più noti.Una delle sue opere più significative, "La raccolta delle olive", è conservata nel Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno. Questo dipinto, che rappresenta contadine al lavoro in un oliveto, è stato donato al museo nel 1899 per lascito testamentario dell'artista.Museo Civico Giovanni Fattori - LivornoAugusto Rey morì nel 1898.

  • Caffiero Filippelli - "Scena familiare 1937"
    Lot 10

    Caffiero Filippelli
    Livorno 1889 - 1973

    "Scena familiare 1937"
    Olio su tavola cm 50x60 firmato in basso a sx C.Filippelli

  • Luigi Bertelli - "Giornata di sole 1898"
    Lot 11

    Luigi Bertelli
    Firenze 1860 - Firenze 1920

    "Giornata di sole 1898"
    Olio su tavola cm 25x19,5 firmato in basso a sx L.Bertelli

  • Giuseppe Ferdinando Piana - "Scogliera sul mare"
    Lot 12

    Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956

    "Scogliera sul mare"
    Olio su tela cm 57x34 firmato in basso a dx G.Piana

    - ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica. Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi.​Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

  • Giuseppe Ferdinando Piana - "Natura morta"
    Lot 13

    Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956

    "Natura morta"
    Olio su tavola cm 60x46 firmato in basso a sx G.Piana

    - ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica. Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi.​Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

  • Giuseppe Ferdinando Piana - "Sulla spiaggia"
    Lot 14

    Giuseppe Ferdinando Piana
    Bordighera 1864-1956

    "Sulla spiaggia"
    Olio su cartone cm 16,5x24 firmato in basso a sx G.Piana

    - ​Giuseppe Ferdinando Piana nacque il 3 dicembre 1864 a Ceriana, un pittoresco borgo nell'entroterra di Sanremo, e morì il 29 aprile 1956 a Bordighera, cittadina costiera della Liguria. Fin da giovane, Piana mostrò una spiccata inclinazione per l'arte pittorica. Durante uno dei suoi soggiorni a Bordighera, il celebre pittore Ernest Meissonier suggerì ai genitori di Giuseppe di avviarlo agli studi artistici. Nel 1882, Piana si trasferì a Torino per frequentare l'Accademia Albertina, dove fu allievo dei maestri Francesco Gamba e Andrea Gastaldi.​Il suo debutto artistico avvenne a Torino con opere come "A ponente di Bordighera, campagna ligure" e "Politica rustica". Nel 1898, realizzò "Studio d'artista", un dipinto che attirò l'attenzione del governo, che lo acquisì. Nel 1903, Piana si trasferì a Sesto San Giovanni e partecipò all'Esposizione Permanente di Milano, presentando l'opera "Pace", che ricevette elogi dalla critica, in particolare da parte di Gaetano Previati. Sempre nel 1906, fu invitato alla Mostra Nazionale di Milano, dove espose "Cortile dei leoni in Granada", "La danza delle olive" e "Mare dopo la pioggia"; quest'ultime due opere furono acquistate dalla Galleria d'Arte Moderna di Milano.

  • Giuseppe Augusto Levis - "Lavorando nei campi"
    Lot 15

    Giuseppe Augusto Levis
    Chiomonte (TO) 1873 - Racconigi ( CN) 1926

    "Lavorando nei campi"
    Olio su tavola cm 44,5x31 firmato in basso a sx G.Levis

  • Ernesto Pochintesta - "Scena di cortile"
    Lot 16

    Ernesto Pochintesta
    Stradella 1840 - Torino 1892

    "Scena di cortile"
    Olio su tela cm 37x45 firmato in basso a dx E.Pochintesta

  • Ernesto Pochintesta - "Giornata di caccia"
    Lot 17

    Ernesto Pochintesta
    Stradella 1840 - Torino 1892

    "Giornata di caccia"
    Olio su tela cm 37x45 firmato in basso a dx E.Pochintesta

  • Carlo Vittori - "Ultime luci del giorno"
    Lot 18

    Carlo Vittori
    Cremona 1881 - 1943

    "Ultime luci del giorno"
    Olio su cartone cm 34x44,5 firmato in basso a dx C.Vittori

  • Achille Formis - "Via di paese"
    Lot 19

    Achille Formis
    Napoli 1830 - Milano 1906

    "Via di paese"
    Olio su tavola cm 60x29 firmato in basso a sx A.Formis

  • Carlo Costantino Tagliabue - "Chiaro di luna"
    Lot 20

    Carlo Costantino Tagliabue
    Bresso (MI) 1880 - Milano 1960

    "Chiaro di luna"
    Olio su tela cm 37x49 firmato in basso a dx C.Tagliabue

    - Il pittore Carlo Costantino Tagliabue e' nato ad Affori (Milano) nel 1880 e morto a Milano nel 1960. Appreso il disegno nelle Scuole di decorazione di Milano, fu dapprima decoratore, poi copista nelle varie pinacoteche e gallerie studiando e riproducendo prevalentemente i maestri dell'antichita'. Dopo queste esperienze, si dedico' soltanto al paesaggio ed alle marine. Esordi' alla Permanente milanese, nel 1905; poi partecipo' frequentemente alle Biennali di Brera e ad altre esposizioni nazionali. Predilige il paesaggio di montagna, che rende con tendenza segantiniana, e due lavori di questo genere sono stati acquistati dalla Banca Commerciale Italiana; alcune marine, fra le quali "La mareggiata" furono acquistate dal Re. Altri dipinti sono conservati in Italia ed all'estero, presso enti e privati. Citansi di lui anche "Sotto le nubi", e parecchi affreschi di carattere religioso. Alla Galleria d'Arte Moderna di Milano esistono: "Notturno" e "Plenilunio a Venezia".Note biografiche tratte dal Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori ed Incisori Italiani A.M. Comanducci.

  • Clemente Pugliese Levi - "Ritorno dal lavoro"
    Lot 21

    Clemente Pugliese Levi
    Vercelli 1855 - Milano 1936

    "Ritorno dal lavoro"
    Olio su tela cm 102x74 firmato in basso a dx C.Levi

  • Eugenio Bonivento - "Venezia"
    Lot 22

    Eugenio Bonivento
    Chioggia 1880-Milano 1956

    "Venezia"
    Olio su tela cm 70x92 firmato in basso a dx E.Bonivento

    - Eugenio Bonivento (1880-1956), nato a Chioggia, è stato un pittore italiano che ha dedicato la sua arte principalmente alla rappresentazione della laguna veneta e della campagna circostante. Allievo di Guglielmo Ciardi all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Bonivento si distinse per la sua sensibilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei paesaggi lagunari. Le sue opere più significative includono "Quiete lagunare" e "Venezia", che sono conservate nelle principali gallerie d'arte moderne. Partecipò a numerose esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia, contribuendo alla diffusione della pittura paesaggistica veneta in Italia e all'estero.

  • Giovanni Battista Ferrari - "Val Vigezzo 1873"
    Lot 23

    Giovanni Battista Ferrari
    Brescia 1829 - Milano 1906

    "Val Vigezzo 1873"
    Olio su tela cm 32x44,5 firmato in basso a dx G.Ferrari

  • Vittore Zanetti Zilla - "Riva di..."
    Lot 24

    Vittore Zanetti Zilla
    Venezia 1864 - Milano 1946

    "Riva di..."
    Olio su tavola cm 51x60 firmato in basso a sx V.Zilla

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Asta 61 - Dipinti di piccole dimensioni del XIX e XX

Gentili amici e appassionati d’arte,

Siamo lieti di informarvi che è disponibile online il catalogo dell' Asta 61, in programma sabato 25 ottobre 2025 alle ore 15:00, con diretta video.

Sessions

  • 25 October 2025 hours 15:00 Sabato, ore 15:00 (1 - 40)

Exhibition

MOSTRA ASTA


La visione delle opere, presso la sede di Brescia, Via Fratelli Cairoli 26, è su appuntamento, via telefono o whatsapp +39 351 3351 356.

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Contanti fino a 4.999 euro,

assegno circolare,

bonifico bancario,

carta di credito (Potrebbero applicarsi commissioni)


Per ricevere preventivi dettagliati riguardanti le spedizioni, vi invitiamo gentilmente a inviarci una email all'indirizzo aste@galleriasantagiualia.com. Il costo medio delle spedizioni varia solitamente da 40 a 100 euro, a seconda della tecnica e delle dimensioni del dipinto.

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