ASTA SOCIALE x ARTISTI EMERGENTI

ASTA SOCIALE x ARTISTI EMERGENTI

Saturday 12 July 2025 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Matteo Roversi - "La singolarita' del tordo"
    Lot 1

    Matteo Roversi


    "La singolarita' del tordo"
    Matita su carta cm 100x70 firmato no

    - Matteo Roversi, nato a Brescia il 19 Giugno 1997, ha frequentato il liceo artistico Maffeo Olivieri conseguendo il diploma nel 2017. Successivamente decide di iscriversi al corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2021 consegue la laurea.Il lavoro si focalizza sull'elaborazione di disegni su carta, un processo che trae ispirazione da fotografie scattate durante istanti di vita quotidiana, offrendo non solo una semplice raffigurazione della realtà, ma un’esplorazione intima, soggettiva e al contempo universale dei soggetti rappresentati. Ogni dettaglio, ogni linea tracciata, diviene un punto di partenza per un viaggio alla ricerca della semplicità della vita, del mondo circostante e dell'esistenza stessa; le cose che ci circondano svolgono la funzione di racchiudere e amplificare le pulsioni vitali e primitive di ognuno di noi.

  • Matteo Roversi - "Mamma"
    Lot 2

    Matteo Roversi


    "Mamma"
    Olio su cartoncino cm 9x20 firmato al retro

    - Matteo Roversi, nato a Brescia il 19 Giugno 1997, ha frequentato il liceo artistico Maffeo Olivieri conseguendo il diploma nel 2017. Successivamente decide di iscriversi al corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2021 consegue la laurea.Il lavoro si focalizza sull'elaborazione di disegni su carta, un processo che trae ispirazione da fotografie scattate durante istanti di vita quotidiana, offrendo non solo una semplice raffigurazione della realtà, ma un’esplorazione intima, soggettiva e al contempo universale dei soggetti rappresentati. Ogni dettaglio, ogni linea tracciata, diviene un punto di partenza per un viaggio alla ricerca della semplicità della vita, del mondo circostante e dell'esistenza stessa; le cose che ci circondano svolgono la funzione di racchiudere e amplificare le pulsioni vitali e primitive di ognuno di noi.

  • Matteo Roversi - "Poltrona"
    Lot 3

    Matteo Roversi


    "Poltrona"
    Matita su carta cm 19x28 firmato no

    - Matteo Roversi, nato a Brescia il 19 Giugno 1997, ha frequentato il liceo artistico Maffeo Olivieri conseguendo il diploma nel 2017. Successivamente decide di iscriversi al corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2021 consegue la laurea.Il lavoro si focalizza sull'elaborazione di disegni su carta, un processo che trae ispirazione da fotografie scattate durante istanti di vita quotidiana, offrendo non solo una semplice raffigurazione della realtà, ma un’esplorazione intima, soggettiva e al contempo universale dei soggetti rappresentati. Ogni dettaglio, ogni linea tracciata, diviene un punto di partenza per un viaggio alla ricerca della semplicità della vita, del mondo circostante e dell'esistenza stessa; le cose che ci circondano svolgono la funzione di racchiudere e amplificare le pulsioni vitali e primitive di ognuno di noi.

  • Vann Gregory - "L 'eco visibile"
    Lot 4

    Vann Gregory


    "L 'eco visibile"
    Grafite su carta schoellershammer cm 70x50 firmato no

    - La ricerca estetica di Andrea Perazzoli, in arte Vann Gregory, nato a Milano nel 1994, si addentra con decisione nei territori del macabro, del surreale e del tema del doppio. La sua pratica artistica, in costante evoluzione, mantiene un filo conduttore ben riconoscibile: l’esplorazione delle complessità della forma umana e delle sue perturbazioni, sia fisiche che simboliche, in un dialogo continuo tra bellezza e deformità, tra luce e ombra.Durante i primi anni di formazione all’Accademia, Vann Gregory ha concentrato la propria indagine su malattie dermatologiche e malformazioni congenite, scegliendo coraggiosamente il proprio corpo come soggetto e strumento espressivo. In questo periodo iniziale, la sua produzione si è distinta per un’intensa carica introspettiva, in cui il corpo si fa superficie vulnerabile, veicolo di una riflessione cruda e poetica sulla devianza dalla norma, sulla fragilità e sull’identità.Negli ultimi anni, la sua attenzione si è rivolta verso figure solo apparentemente più leggere e celestiali: i cherubini. Attraverso questi soggetti, l’artista continua a esplorare il contrasto tra innocenza e grottesco, sacralità e inquietudine, proponendo una visione in cui il sublime si mescola all’orrido. Le sue opere diventano così dispositivi visivi che sfidano lo spettatore, lo provocano, lo costringono a interrogarsi sul confine sempre più labile tra l’estetica classica e l’anomalia contemporanea.

  • Vann Gregory - "Identita' nascoste 2"
    Lot 5

    Vann Gregory


    "Identita' nascoste 2"
    Grafite su carta schoellershammer cm 25x25 firmato no

    - La ricerca estetica di Andrea Perazzoli, in arte Vann Gregory, nato a Milano nel 1994, si addentra con decisione nei territori del macabro, del surreale e del tema del doppio. La sua pratica artistica, in costante evoluzione, mantiene un filo conduttore ben riconoscibile: l’esplorazione delle complessità della forma umana e delle sue perturbazioni, sia fisiche che simboliche, in un dialogo continuo tra bellezza e deformità, tra luce e ombra.Durante i primi anni di formazione all’Accademia, Vann Gregory ha concentrato la propria indagine su malattie dermatologiche e malformazioni congenite, scegliendo coraggiosamente il proprio corpo come soggetto e strumento espressivo. In questo periodo iniziale, la sua produzione si è distinta per un’intensa carica introspettiva, in cui il corpo si fa superficie vulnerabile, veicolo di una riflessione cruda e poetica sulla devianza dalla norma, sulla fragilità e sull’identità.Negli ultimi anni, la sua attenzione si è rivolta verso figure solo apparentemente più leggere e celestiali: i cherubini. Attraverso questi soggetti, l’artista continua a esplorare il contrasto tra innocenza e grottesco, sacralità e inquietudine, proponendo una visione in cui il sublime si mescola all’orrido. Le sue opere diventano così dispositivi visivi che sfidano lo spettatore, lo provocano, lo costringono a interrogarsi sul confine sempre più labile tra l’estetica classica e l’anomalia contemporanea.

  • Vann Gregory - "Identita' nascoste 1"
    Lot 6

    Vann Gregory


    "Identita' nascoste 1"
    Grafite su carta schoellershammer cm 25x25 firmato no

    - La ricerca estetica di Andrea Perazzoli, in arte Vann Gregory, nato a Milano nel 1994, si addentra con decisione nei territori del macabro, del surreale e del tema del doppio. La sua pratica artistica, in costante evoluzione, mantiene un filo conduttore ben riconoscibile: l’esplorazione delle complessità della forma umana e delle sue perturbazioni, sia fisiche che simboliche, in un dialogo continuo tra bellezza e deformità, tra luce e ombra.Durante i primi anni di formazione all’Accademia, Vann Gregory ha concentrato la propria indagine su malattie dermatologiche e malformazioni congenite, scegliendo coraggiosamente il proprio corpo come soggetto e strumento espressivo. In questo periodo iniziale, la sua produzione si è distinta per un’intensa carica introspettiva, in cui il corpo si fa superficie vulnerabile, veicolo di una riflessione cruda e poetica sulla devianza dalla norma, sulla fragilità e sull’identità.Negli ultimi anni, la sua attenzione si è rivolta verso figure solo apparentemente più leggere e celestiali: i cherubini. Attraverso questi soggetti, l’artista continua a esplorare il contrasto tra innocenza e grottesco, sacralità e inquietudine, proponendo una visione in cui il sublime si mescola all’orrido. Le sue opere diventano così dispositivi visivi che sfidano lo spettatore, lo provocano, lo costringono a interrogarsi sul confine sempre più labile tra l’estetica classica e l’anomalia contemporanea.

  • Giulia Papetti - "Apoka'lypsis 2"
    Lot 7

    Giulia Papetti


    "Apoka'lypsis 2"
    Tecnica mista su carta cm 40x30 firmato al retro

    - Giulia Papetti nasce nella provincia di Milano nel 1997. Fin da piccola manifesta un interesse per il disegno e per la rappresentazione della figura umana; in particolare, il volto attira da sempre la sua attenzione. Ogni singolo dettaglio del viso diventa oggetto di osservazione e studio.Sviluppa questa inclinazione attraverso gli studi al Liceo Artistico Caravaggio di Milano, dove affina la propria educazione artistica, proseguendo poi il percorso formativo all’Accademia di Belle Arti di Brera.Negli ultimi anni, oltre alla costante attenzione per la figura umana, matura un’esigenza espressiva legata al dissenso nei confronti dell’Antropocene. Alcuni dei suoi lavori prendono così forma in collage di fotografie vintage e immagini proiettate in un futuro immaginario, che uniscono il passato a un ipotetico scenario apocalittico in cui l’essere umano è l’artefice della distruzione del pianeta.In questo dialogo tra tempi diversi emerge un velo di speranza, radicato nella riscoperta di alcuni valori fondamentali, come il rinnovato senso di contatto con la natura, che l’essere umano contemporaneo, accecato da un senso di superiorità specista, ha progressivamente smarrito. Questo ritorno alla natura si manifesta attraverso la comparsa di elementi animali nelle figure umane, specchio dell’animo selvaggio che vive in ogni individuo e che è stato nascosto dall’allontanamento dell’uomo dall’ambiente naturale. L’elemento animale diventa così parte integrante dell’identità umana, espressione di una riscoperta del proprio essere in relazione profonda con la natura.

  • Giulia Papetti - "Ritratti/Connessioni 2"
    Lot 8

    Giulia Papetti


    "Ritratti/Connessioni 2"
    Grafite su carta cm 17x12 firmato no

    - Giulia Papetti nasce nella provincia di Milano nel 1997. Fin da piccola manifesta un interesse per il disegno e per la rappresentazione della figura umana; in particolare, il volto attira da sempre la sua attenzione. Ogni singolo dettaglio del viso diventa oggetto di osservazione e studio.Sviluppa questa inclinazione attraverso gli studi al Liceo Artistico Caravaggio di Milano, dove affina la propria educazione artistica, proseguendo poi il percorso formativo all’Accademia di Belle Arti di Brera.Negli ultimi anni, oltre alla costante attenzione per la figura umana, matura un’esigenza espressiva legata al dissenso nei confronti dell’Antropocene. Alcuni dei suoi lavori prendono così forma in collage di fotografie vintage e immagini proiettate in un futuro immaginario, che uniscono il passato a un ipotetico scenario apocalittico in cui l’essere umano è l’artefice della distruzione del pianeta.In questo dialogo tra tempi diversi emerge un velo di speranza, radicato nella riscoperta di alcuni valori fondamentali, come il rinnovato senso di contatto con la natura, che l’essere umano contemporaneo, accecato da un senso di superiorità specista, ha progressivamente smarrito. Questo ritorno alla natura si manifesta attraverso la comparsa di elementi animali nelle figure umane, specchio dell’animo selvaggio che vive in ogni individuo e che è stato nascosto dall’allontanamento dell’uomo dall’ambiente naturale. L’elemento animale diventa così parte integrante dell’identità umana, espressione di una riscoperta del proprio essere in relazione profonda con la natura.

  • Giulia Papetti - "Ritratti/Connessioni 1"
    Lot 9

    Giulia Papetti


    "Ritratti/Connessioni 1"
    Grafite su carta cm 17x12 firmato no

    - Giulia Papetti nasce nella provincia di Milano nel 1997. Fin da piccola manifesta un interesse per il disegno e per la rappresentazione della figura umana; in particolare, il volto attira da sempre la sua attenzione. Ogni singolo dettaglio del viso diventa oggetto di osservazione e studio.Sviluppa questa inclinazione attraverso gli studi al Liceo Artistico Caravaggio di Milano, dove affina la propria educazione artistica, proseguendo poi il percorso formativo all’Accademia di Belle Arti di Brera.Negli ultimi anni, oltre alla costante attenzione per la figura umana, matura un’esigenza espressiva legata al dissenso nei confronti dell’Antropocene. Alcuni dei suoi lavori prendono così forma in collage di fotografie vintage e immagini proiettate in un futuro immaginario, che uniscono il passato a un ipotetico scenario apocalittico in cui l’essere umano è l’artefice della distruzione del pianeta.In questo dialogo tra tempi diversi emerge un velo di speranza, radicato nella riscoperta di alcuni valori fondamentali, come il rinnovato senso di contatto con la natura, che l’essere umano contemporaneo, accecato da un senso di superiorità specista, ha progressivamente smarrito. Questo ritorno alla natura si manifesta attraverso la comparsa di elementi animali nelle figure umane, specchio dell’animo selvaggio che vive in ogni individuo e che è stato nascosto dall’allontanamento dell’uomo dall’ambiente naturale. L’elemento animale diventa così parte integrante dell’identità umana, espressione di una riscoperta del proprio essere in relazione profonda con la natura.

  • Lotti - "Autoritratto 5"
    Lot 10

    Lotti


    "Autoritratto 5"
    Tecnica mista su stampa digitale cm 42x30 firmato in basso a dx n

    - La ricerca artistica di Carlotta Bontempi, in arte Lotti, affonda le sue radici nell’esigenza profonda di rendere visibili quei meccanismi interiori e viscerali che muovono il suo agire e il suo pensiero. Attraverso la pratica artistica, riesce a circoscrivere, comprendere e – mediante l’atto stesso del definire – arginare l’intensità emotiva che ne scaturisce.Questa necessità si riflette in una grande varietà di scelte tecniche, con una predilezione per quelle capaci di restituire e riflettere su di sé l’azione trasformativa del tempo. I volti che emergono dalle sue opere non si discostano da questa tensione tematica: sono frammenti di un processo di continua mutazione, in cui il tempo e l’emotività del momento assumono il ruolo di protagonisti. Il volto, dunque, si consuma, si scioglie, cambia e si trasfigura, fino a giungere a un’astrazione totale.Le opere di Lotti si configurano così come testimonianze visive della metamorfosi interiore, dove il corpo e l’identità si fanno soglia tra il visibile e l’invisibile, tra la materia e l’emozione.

  • Lotti - "Autoritratto 4"
    Lot 11

    Lotti


    "Autoritratto 4"
    Tecnica mista su stampa digitale cm 42x30 firmato in basso a dx n

    - La ricerca artistica di Carlotta Bontempi, in arte Lotti, affonda le sue radici nell’esigenza profonda di rendere visibili quei meccanismi interiori e viscerali che muovono il suo agire e il suo pensiero. Attraverso la pratica artistica, riesce a circoscrivere, comprendere e – mediante l’atto stesso del definire – arginare l’intensità emotiva che ne scaturisce.Questa necessità si riflette in una grande varietà di scelte tecniche, con una predilezione per quelle capaci di restituire e riflettere su di sé l’azione trasformativa del tempo. I volti che emergono dalle sue opere non si discostano da questa tensione tematica: sono frammenti di un processo di continua mutazione, in cui il tempo e l’emotività del momento assumono il ruolo di protagonisti. Il volto, dunque, si consuma, si scioglie, cambia e si trasfigura, fino a giungere a un’astrazione totale.Le opere di Lotti si configurano così come testimonianze visive della metamorfosi interiore, dove il corpo e l’identità si fanno soglia tra il visibile e l’invisibile, tra la materia e l’emozione.

  • Lotti - "L."
    Lot 12

    Lotti


    "L."
    Tecnica mista su stampa digitale cm 30x42 firmato in basso a dx n

    - La ricerca artistica di Carlotta Bontempi, in arte Lotti, affonda le sue radici nell’esigenza profonda di rendere visibili quei meccanismi interiori e viscerali che muovono il suo agire e il suo pensiero. Attraverso la pratica artistica, riesce a circoscrivere, comprendere e – mediante l’atto stesso del definire – arginare l’intensità emotiva che ne scaturisce.Questa necessità si riflette in una grande varietà di scelte tecniche, con una predilezione per quelle capaci di restituire e riflettere su di sé l’azione trasformativa del tempo. I volti che emergono dalle sue opere non si discostano da questa tensione tematica: sono frammenti di un processo di continua mutazione, in cui il tempo e l’emotività del momento assumono il ruolo di protagonisti. Il volto, dunque, si consuma, si scioglie, cambia e si trasfigura, fino a giungere a un’astrazione totale.Le opere di Lotti si configurano così come testimonianze visive della metamorfosi interiore, dove il corpo e l’identità si fanno soglia tra il visibile e l’invisibile, tra la materia e l’emozione.

  • Francesco Pegurri - "Al lago 2"
    Lot 13

    Francesco Pegurri


    "Al lago 2"
    Acrilico su tela cm 50x40 firmato al retro

    - Francesco Pegurri, artista italiano, nasce nel 1997 a Lovere, un borgo in provincia di Bergamo,Appassionato al disegno, si diploma presso il Liceo Artistico Decio Celeri di Lovere, dove comincia il suo interesse per la calligrafia e le arti visive.Approda nel mondo del tatuaggio e inizia un periodo di ricerca e di studio della materia calligrafica, soffermandosi sulla struttura dei caratteri e delle svariate forme.II momento più caratterizzante del suo percorso è il passaggio da pelle a tela.Attraverso la pittura, Francesco sviluppa le sue capacità contribuendo così alla formazione del proprio stile artistico.!!!La ricerca artistica di Francesco Pegurri si sviluppa attraverso un'indagine approfondita sulla realtà, trasformando il gesto calligratico in scenari architettonici e paesaggi naturali.La sua tecnica unisce abilità, disciplina e immaginazione, dando vita a opere che fondono la precisione della scrittura con la fluidità delle forme visive.Uno degli elementi distintivi del suo lavoro è il rapporto complesso con il colore. Se inizialmente la sua espressione artistica sembrava evitare l'uso cromatico, nel suoi lavori più recenti il colore assume un ruolo centrale, interagendo con forme geometriche, luci e ombre per consolidare il suo stile unico. Questa evoluzione permette alle sue opere di acquisire una nuova profondità, dove il contrasto tra tonalità e strutture visive diventa parte integrante della narrazione artistica.Il suo stile personale richiama paesaggi naturali e ambientazioni di staticità scenografica, creando un equilibrio tra movimento e immobilità. I pattern calligrafici che caratterizzano le sue opere variano in direzione, spessore e protondita, adattandosi ai soggetti rappresentati e generando volumi, forme contrastanti e giochi di luce e ombra. Questo approccio conterisce alle sue creazioni un taglio contemporaneo e avanguardistico, in cui la tradizione della calligrafia si fonde con una visione moderna dell'arte.Il suo impegno nello studio della calligratia lo ha portato a collaborare con keaps, uno del più noti artisti calligrafici a livello internazionale. Grazie a questa esperienza, Pegurri ha affinato ulteriormente la sua tecnica, esplorando nuove possibilita espressive. Attualmente continua a collaborare con diversi artisti, partecipando a mostre collettive e contribuendo alla diffusione della calligrafia come forma d'arte contemporanea.

  • Francesco Pegurri - "Al lago 3"
    Lot 14

    Francesco Pegurri


    "Al lago 3"
    Acrilico su tela cm 50x40 firmato al retro

    - Francesco Pegurri, artista italiano, nasce nel 1997 a Lovere, un borgo in provincia di Bergamo,Appassionato al disegno, si diploma presso il Liceo Artistico Decio Celeri di Lovere, dove comincia il suo interesse per la calligrafia e le arti visive.Approda nel mondo del tatuaggio e inizia un periodo di ricerca e di studio della materia calligrafica, soffermandosi sulla struttura dei caratteri e delle svariate forme.II momento più caratterizzante del suo percorso è il passaggio da pelle a tela.Attraverso la pittura, Francesco sviluppa le sue capacità contribuendo così alla formazione del proprio stile artistico.!!!La ricerca artistica di Francesco Pegurri si sviluppa attraverso un'indagine approfondita sulla realtà, trasformando il gesto calligratico in scenari architettonici e paesaggi naturali.La sua tecnica unisce abilità, disciplina e immaginazione, dando vita a opere che fondono la precisione della scrittura con la fluidità delle forme visive.Uno degli elementi distintivi del suo lavoro è il rapporto complesso con il colore. Se inizialmente la sua espressione artistica sembrava evitare l'uso cromatico, nel suoi lavori più recenti il colore assume un ruolo centrale, interagendo con forme geometriche, luci e ombre per consolidare il suo stile unico. Questa evoluzione permette alle sue opere di acquisire una nuova profondità, dove il contrasto tra tonalità e strutture visive diventa parte integrante della narrazione artistica.Il suo stile personale richiama paesaggi naturali e ambientazioni di staticità scenografica, creando un equilibrio tra movimento e immobilità. I pattern calligrafici che caratterizzano le sue opere variano in direzione, spessore e protondita, adattandosi ai soggetti rappresentati e generando volumi, forme contrastanti e giochi di luce e ombra. Questo approccio conterisce alle sue creazioni un taglio contemporaneo e avanguardistico, in cui la tradizione della calligrafia si fonde con una visione moderna dell'arte.Il suo impegno nello studio della calligratia lo ha portato a collaborare con keaps, uno del più noti artisti calligrafici a livello internazionale. Grazie a questa esperienza, Pegurri ha affinato ulteriormente la sua tecnica, esplorando nuove possibilita espressive. Attualmente continua a collaborare con diversi artisti, partecipando a mostre collettive e contribuendo alla diffusione della calligrafia come forma d'arte contemporanea.

  • Francesco Pegurri - "Connessioni 6"
    Lot 15

    Francesco Pegurri


    "Connessioni 6"
    Acrilico su tela cm 50x40 firmato al retro

    - Francesco Pegurri, artista italiano, nasce nel 1997 a Lovere, un borgo in provincia di Bergamo,Appassionato al disegno, si diploma presso il Liceo Artistico Decio Celeri di Lovere, dove comincia il suo interesse per la calligrafia e le arti visive.Approda nel mondo del tatuaggio e inizia un periodo di ricerca e di studio della materia calligrafica, soffermandosi sulla struttura dei caratteri e delle svariate forme.II momento più caratterizzante del suo percorso è il passaggio da pelle a tela.Attraverso la pittura, Francesco sviluppa le sue capacità contribuendo così alla formazione del proprio stile artistico.!!!La ricerca artistica di Francesco Pegurri si sviluppa attraverso un'indagine approfondita sulla realtà, trasformando il gesto calligratico in scenari architettonici e paesaggi naturali.La sua tecnica unisce abilità, disciplina e immaginazione, dando vita a opere che fondono la precisione della scrittura con la fluidità delle forme visive.Uno degli elementi distintivi del suo lavoro è il rapporto complesso con il colore. Se inizialmente la sua espressione artistica sembrava evitare l'uso cromatico, nel suoi lavori più recenti il colore assume un ruolo centrale, interagendo con forme geometriche, luci e ombre per consolidare il suo stile unico. Questa evoluzione permette alle sue opere di acquisire una nuova profondità, dove il contrasto tra tonalità e strutture visive diventa parte integrante della narrazione artistica.Il suo stile personale richiama paesaggi naturali e ambientazioni di staticità scenografica, creando un equilibrio tra movimento e immobilità. I pattern calligrafici che caratterizzano le sue opere variano in direzione, spessore e protondita, adattandosi ai soggetti rappresentati e generando volumi, forme contrastanti e giochi di luce e ombra. Questo approccio conterisce alle sue creazioni un taglio contemporaneo e avanguardistico, in cui la tradizione della calligrafia si fonde con una visione moderna dell'arte.Il suo impegno nello studio della calligratia lo ha portato a collaborare con keaps, uno del più noti artisti calligrafici a livello internazionale. Grazie a questa esperienza, Pegurri ha affinato ulteriormente la sua tecnica, esplorando nuove possibilita espressive. Attualmente continua a collaborare con diversi artisti, partecipando a mostre collettive e contribuendo alla diffusione della calligrafia come forma d'arte contemporanea.

  • Elisa Benini - "Frattura"
    Lot 16

    Elisa Benini


    "Frattura"
    Olio su tela cm 80x75 firmato al retro

    - Nata nel 1999 a Calcinate (BG), vive e lavora a Grumello del Monte (BG).Dopo aver frequentato la Scuola Superiore Cristoforo Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS) dal 2014 al 2018, prosegue gli studi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia (2018–2019), per poi dedicarsi completamente alla formazione artistica. Dal 2020 al 2023 frequenta l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, e dal 2023 prosegue il suo percorso accademico all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.Ha preso parte a diverse mostre collettive, tra cui Art-Drive (2022, Brescia), in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia e Peter Halley per Generali, e Arte in Vigna presso Cà del Bosco a Erbusco (BS). Nel 2023 è tra gli artisti selezionati per DIGITAL ATTITUDE, a cura di Paola Sacchini e Davide Sarchioni, promossa da Var Digital Art e Accademia SantaGiulia. Nel 2024 espone in Premio EQUITA per Brera – VII Edizione, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e Editoriale Domus, e in Luce, Occhio e Visione, a cura di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Sempre nel 2024 prende parte a Storie, a cura di M. Buelli, presso Palazzo Micheli a Grumello del Monte (BG). Nel 2025 espone in Quotidianità Deposte, a cura di V. Schito, alla Galleria Glenda Cinquegrana di Milano, e in Incontri fuori tema, ancora a Palazzo Micheli.Elemento ricorrente nei suoi lavori è il paesaggio, spesso attraversato dalla figura del fiore, mai intesi come oggetti, ma come presenze in movimento, immerse in uno spazio abitato dal tempo. Il colore si fa luogo instabile, dove la forma si dissolve nel tentativo di evocare, più che rappresentare: ciò che appare si manifesta solo in parte, lasciando al fruitore frammenti, tracce, segni di un passaggio che resta sempre inafferrabile.

  • Elisa Benini - "Studio di fiore"
    Lot 17

    Elisa Benini


    "Studio di fiore"
    Olio su tela cm 30x25 firmato al retro

    - Nata nel 1999 a Calcinate (BG), vive e lavora a Grumello del Monte (BG).Dopo aver frequentato la Scuola Superiore Cristoforo Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS) dal 2014 al 2018, prosegue gli studi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia (2018–2019), per poi dedicarsi completamente alla formazione artistica. Dal 2020 al 2023 frequenta l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, e dal 2023 prosegue il suo percorso accademico all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.Ha preso parte a diverse mostre collettive, tra cui Art-Drive (2022, Brescia), in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia e Peter Halley per Generali, e Arte in Vigna presso Cà del Bosco a Erbusco (BS). Nel 2023 è tra gli artisti selezionati per DIGITAL ATTITUDE, a cura di Paola Sacchini e Davide Sarchioni, promossa da Var Digital Art e Accademia SantaGiulia. Nel 2024 espone in Premio EQUITA per Brera – VII Edizione, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e Editoriale Domus, e in Luce, Occhio e Visione, a cura di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Sempre nel 2024 prende parte a Storie, a cura di M. Buelli, presso Palazzo Micheli a Grumello del Monte (BG). Nel 2025 espone in Quotidianità Deposte, a cura di V. Schito, alla Galleria Glenda Cinquegrana di Milano, e in Incontri fuori tema, ancora a Palazzo Micheli.Elemento ricorrente nei suoi lavori è il paesaggio, spesso attraversato dalla figura del fiore, mai intesi come oggetti, ma come presenze in movimento, immerse in uno spazio abitato dal tempo. Il colore si fa luogo instabile, dove la forma si dissolve nel tentativo di evocare, più che rappresentare: ciò che appare si manifesta solo in parte, lasciando al fruitore frammenti, tracce, segni di un passaggio che resta sempre inafferrabile.

  • Elisa Benini - "Studio con fiore 2"
    Lot 18

    Elisa Benini


    "Studio con fiore 2"
    Olio su tela cm 30x25 firmato al retro

    - Nata nel 1999 a Calcinate (BG), vive e lavora a Grumello del Monte (BG).Dopo aver frequentato la Scuola Superiore Cristoforo Marzoli di Palazzolo sull’Oglio (BS) dal 2014 al 2018, prosegue gli studi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia (2018–2019), per poi dedicarsi completamente alla formazione artistica. Dal 2020 al 2023 frequenta l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, e dal 2023 prosegue il suo percorso accademico all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.Ha preso parte a diverse mostre collettive, tra cui Art-Drive (2022, Brescia), in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia e Peter Halley per Generali, e Arte in Vigna presso Cà del Bosco a Erbusco (BS). Nel 2023 è tra gli artisti selezionati per DIGITAL ATTITUDE, a cura di Paola Sacchini e Davide Sarchioni, promossa da Var Digital Art e Accademia SantaGiulia. Nel 2024 espone in Premio EQUITA per Brera – VII Edizione, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e Editoriale Domus, e in Luce, Occhio e Visione, a cura di CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico, al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Sempre nel 2024 prende parte a Storie, a cura di M. Buelli, presso Palazzo Micheli a Grumello del Monte (BG). Nel 2025 espone in Quotidianità Deposte, a cura di V. Schito, alla Galleria Glenda Cinquegrana di Milano, e in Incontri fuori tema, ancora a Palazzo Micheli.Elemento ricorrente nei suoi lavori è il paesaggio, spesso attraversato dalla figura del fiore, mai intesi come oggetti, ma come presenze in movimento, immerse in uno spazio abitato dal tempo. Il colore si fa luogo instabile, dove la forma si dissolve nel tentativo di evocare, più che rappresentare: ciò che appare si manifesta solo in parte, lasciando al fruitore frammenti, tracce, segni di un passaggio che resta sempre inafferrabile.

  • Alice Galizzi - "Diurno e Notturno (Dittico)"
    Lot 19

    Alice Galizzi


    "Diurno e Notturno (Dittico)"
    Olio su tela cm 48x32 firmato al retro

    - Alice Galizzi nasce a Bergamo il 17 gennaio 2000. Frequenta prima il liceoartistico statale di Bergamo Giacomo e Pio Manzù, e successivamentel’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano in cui attualmente è iscritta al bienniodi pittura.Dal 2023 inizia a partecipare ed esporre in diverse mostre sul territorio italiano:VII Premio Arte Acqua dell’Elba, Portoferraio (LI), 2023; VI Premio Equita,Milano (MI), 2024; Arte e design. Design è arte/HYPERDESIGN MAGA,Gallarate (VA), 2024; Luce, occhio, visione, Milano (MI), 2024; Superficies-quarta parete, Milano (MI), 2024; Alt_ra, Milano (MI), 2024-25; Quotidianitàdeposte, Milano (MI), 2025.La ricerca pittorica di Galizzi muove i primi passi dal reale e dalla catturafotografica di elementi architettonici strutturali come palazzi, sedie e tavoli lecui forme vengono decantate e riportate su tela in sagome piatte egeometriche. Alle campiture di colore vengono accostate a pennellate piùgestuali, texture e trasparenze che sottolineano l’ex natura tridimensionale deglioggetti annullandola. In un infinito gioco di rimbalzi, l’occhio si muove incertosulla superficie della tela incapace di percepire nella sua totalità la profonditàdella rappresentazione.

  • Alice Galizzi - "Non ho nulla da nascondere"
    Lot 20

    Alice Galizzi


    "Non ho nulla da nascondere"
    Tecnica mista su tela cm 54x46 firmato al retro

    - Alice Galizzi nasce a Bergamo il 17 gennaio 2000. Frequenta prima il liceoartistico statale di Bergamo Giacomo e Pio Manzù, e successivamentel’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano in cui attualmente è iscritta al bienniodi pittura.Dal 2023 inizia a partecipare ed esporre in diverse mostre sul territorio italiano:VII Premio Arte Acqua dell’Elba, Portoferraio (LI), 2023; VI Premio Equita,Milano (MI), 2024; Arte e design. Design è arte/HYPERDESIGN MAGA,Gallarate (VA), 2024; Luce, occhio, visione, Milano (MI), 2024; Superficies-quarta parete, Milano (MI), 2024; Alt_ra, Milano (MI), 2024-25; Quotidianitàdeposte, Milano (MI), 2025.La ricerca pittorica di Galizzi muove i primi passi dal reale e dalla catturafotografica di elementi architettonici strutturali come palazzi, sedie e tavoli lecui forme vengono decantate e riportate su tela in sagome piatte egeometriche. Alle campiture di colore vengono accostate a pennellate piùgestuali, texture e trasparenze che sottolineano l’ex natura tridimensionale deglioggetti annullandola. In un infinito gioco di rimbalzi, l’occhio si muove incertosulla superficie della tela incapace di percepire nella sua totalità la profonditàdella rappresentazione.

  • Alice Galizzi - "L 'intravisto"
    Lot 21

    Alice Galizzi


    "L 'intravisto"
    Tecnica mista su tela cm 45x45 firmato al retro

    - Alice Galizzi nasce a Bergamo il 17 gennaio 2000. Frequenta prima il liceoartistico statale di Bergamo Giacomo e Pio Manzù, e successivamentel’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano in cui attualmente è iscritta al bienniodi pittura.Dal 2023 inizia a partecipare ed esporre in diverse mostre sul territorio italiano:VII Premio Arte Acqua dell’Elba, Portoferraio (LI), 2023; VI Premio Equita,Milano (MI), 2024; Arte e design. Design è arte/HYPERDESIGN MAGA,Gallarate (VA), 2024; Luce, occhio, visione, Milano (MI), 2024; Superficies-quarta parete, Milano (MI), 2024; Alt_ra, Milano (MI), 2024-25; Quotidianitàdeposte, Milano (MI), 2025.La ricerca pittorica di Galizzi muove i primi passi dal reale e dalla catturafotografica di elementi architettonici strutturali come palazzi, sedie e tavoli lecui forme vengono decantate e riportate su tela in sagome piatte egeometriche. Alle campiture di colore vengono accostate a pennellate piùgestuali, texture e trasparenze che sottolineano l’ex natura tridimensionale deglioggetti annullandola. In un infinito gioco di rimbalzi, l’occhio si muove incertosulla superficie della tela incapace di percepire nella sua totalità la profonditàdella rappresentazione.

  • Beatrice Rosmino - "Al di la' del blu"
    Lot 22

    Beatrice Rosmino


    "Al di la' del blu"
    tecnica mista su tela cm 80x100 firmato al retro

    - Beatrice Rosmino, nata a Genova nel 2000, si diploma al Liceo Artistico Paul Klee di Genova con indirizzo Arti Figurative. Prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove consegue la Laurea Triennale in Pittura e frequenta attualmente l’ultimo anno del Biennio Specialistico.Durante il percorso accademico partecipa a diverse esposizioni tra Milano e Genova. Nel 2024 lavora come mediatrice culturale presso la Fondazione Prada a Milano e prende parte all’edizione BAU 20 del Progetto BAU – contenitore di Cultura Contemporanea.!!!Realizza principalmente quadri astratti, traendo ispirazione dalla realtà per restituirla secondo una visione personale: un insieme di colori, sfumature e segni che si intrecciano, convivono e si completano a vicenda in un unico meccanismo. Le sue opere mirano a suscitare nell’osservatore una visione intima e soggettiva, capace di evocare esperienze vissute o luoghi carichi di emozione.

  • Beatrice Rosmino - "Lost in the sky"
    Lot 23

    Beatrice Rosmino


    "Lost in the sky"
    Tecnica mista su tela cm 70x100 firmato al retro

    - Beatrice Rosmino, nata a Genova nel 2000, si diploma al Liceo Artistico Paul Klee di Genova con indirizzo Arti Figurative. Prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove consegue la Laurea Triennale in Pittura e frequenta attualmente l’ultimo anno del Biennio Specialistico.Durante il percorso accademico partecipa a diverse esposizioni tra Milano e Genova. Nel 2024 lavora come mediatrice culturale presso la Fondazione Prada a Milano e prende parte all’edizione BAU 20 del Progetto BAU – contenitore di Cultura Contemporanea.!!!Realizza principalmente quadri astratti, traendo ispirazione dalla realtà per restituirla secondo una visione personale: un insieme di colori, sfumature e segni che si intrecciano, convivono e si completano a vicenda in un unico meccanismo. Le sue opere mirano a suscitare nell’osservatore una visione intima e soggettiva, capace di evocare esperienze vissute o luoghi carichi di emozione.

  • Beatrice Rosmino - "Land of fire"
    Lot 24

    Beatrice Rosmino


    "Land of fire"
    Acrilico su tela cm 20x20 firmato al retro

    - Beatrice Rosmino, nata a Genova nel 2000, si diploma al Liceo Artistico Paul Klee di Genova con indirizzo Arti Figurative. Prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove consegue la Laurea Triennale in Pittura e frequenta attualmente l’ultimo anno del Biennio Specialistico.Durante il percorso accademico partecipa a diverse esposizioni tra Milano e Genova. Nel 2024 lavora come mediatrice culturale presso la Fondazione Prada a Milano e prende parte all’edizione BAU 20 del Progetto BAU – contenitore di Cultura Contemporanea.!!!Realizza principalmente quadri astratti, traendo ispirazione dalla realtà per restituirla secondo una visione personale: un insieme di colori, sfumature e segni che si intrecciano, convivono e si completano a vicenda in un unico meccanismo. Le sue opere mirano a suscitare nell’osservatore una visione intima e soggettiva, capace di evocare esperienze vissute o luoghi carichi di emozione.

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ASTA SOCIALE x ARTISTI EMERGENTI

Abbiamo voluto dare spazio all’arte nuova e ai giovani che ne saranno protagonisti, perché crediamo che sostenere la creatività emergente sia oggi un gesto necessario, e motivo di orgoglio.


È online la nuova asta dedicata ai giovani talenti: 10 artisti emergenti, selezionati da Jacopo Minetta e Luigi Bontempi, presentano ciascuno 3 opere originali.

Un percorso curato con attenzione che attraversa i linguaggi del contemporaneo, dal figurativo all’astratto, offrendo uno sguardo fresco e plurale sulla nuova generazione dell’arte italiana.

Sessions

  • 12 July 2025 hours 15:00 Arte Contemporanea (1 - 30)

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