Libri, Autografi e Stampe
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Lot 407 Gabriele D'Annunzio - Telegramma di Gabriele D'Annunzio a Domenico Oliva, 1915
Telegramma con protezione acetata trasparente su supporto cartonato. Il destinatario è Domenico Oliva, Giornale d'Italia, mentre il mittente è Gabriele d'Annunzio. Il testo del telegramma: "Mi duole di non potere essere con te stasera ma ti mando i miei piu schietti auguri per la vittoria romana + Gabriele D'Annunzio +". Il telegramma è stato spedito da Roma a Settignano. Il documento è corredato di timbro e note manoscritte. Leggere bruniture. Telegramma con protezione acetata trasparente su supporto cartonato. Il destinatario è Domenico Oliva, Giornale d'Italia, mentre il mittente è Gabriele d'Annunzio. Il testo del telegramma: "Mi duole di non potere essere con te stasera ma ti mando i miei piu schietti auguri per la vittoria romana + Gabriele D'Annunzio +". Il telegramma è stato spedito da Roma a Settignano. Il documento è corredato di timbro e note manoscritte. Leggere bruniture. -
Lot 408 Jean de la Fontaine - Les Contes et nouvelles en vers, 1930
Parigi, Librairie de France, 1930. In 8° grande. Legatura in mezza pelle con angoli. Taglio superiore in oro. Esemplare n. 1380 su carta velin di una tiratura limitata di 3000 volumi. Edizione illustrata da Charles Martin. Testo in francese. Solo un volume di due. Parigi, Librairie de France, 1930. In 8° grande. Legatura in mezza pelle con angoli. Taglio superiore in oro. Esemplare n. 1380 su carta velin di una tiratura limitata di 3000 volumi. Edizione illustrata da Charles Martin. Testo in francese. Solo un volume di due. -
Lot 409 Grazia Deledda - Ugo Fasolo (Milano 1900 - Roma 1990, 1905 - 1980) - Sole d'estate - La casa del poeta - Poesie, 1933
Sole d’estate, Prima edizione, 1933, casa editrice Fratelli Treves. Brossura editoriale. Ultima raccolta di racconti dell’autrice sarda, Raro. Presente sulla copertina macchia brunita e danni al dorso e legatura.
La casa del poeta, Prima edizione, 1930, casa editrice Fratelli Treves. Legatura successiva in mezza tela con titoli in oro al dorso. L'autrice, Grazia Deledda prima donna italiana (nonché secondo italiano dopo Carducci) e seconda in assoluto a vincere il Nobel per la letteratura nel 1926.
Nel lotto anche: Poesie di Ugo Fasolo, Prima edizione, 1948, casa editrice Vallecchi, Firenze. Brossura editoriale senza sovracoperta, leggero distacco dal dorso. Fasolo, poeta molto valido ma non tanto conosciuto, fu anche traduttore di Paul Valery. Conobbe e frequentò, tra gli altri, Dino Buzzati, Carlo Bo, Aldo Palazzeschi. Sole d’estate, Prima edizione, 1933, casa editrice Fratelli Treves. Brossura editoriale. Ultima raccolta di racconti dell’autrice sarda, Raro. Presente sulla copertina macchia brunita e danni al dorso e legatura.
La casa del poeta, Prima edizione, 1930, casa editrice Fratelli Treves. Legatura successiva in mezza tela con titoli in oro al dorso. L'autrice, Grazia Deledda prima donna italiana (nonché secondo italiano dopo Carducci) e seconda in assoluto a vincere il Nobel per la letteratura nel 1926.
Nel lotto anche: Poesie di Ugo Fasolo, Prima edizione, 1948, casa editrice Vallecchi, Firenze. Brossura editoriale senza sovracoperta, leggero distacco dal dorso. Fasolo, poeta molto valido ma non tanto conosciuto, fu anche traduttore di Paul Valery. Conobbe e frequentò, tra gli altri, Dino Buzzati, Carlo Bo, Aldo Palazzeschi. -
Lot 410 Grazia Deledda (Milano 1900 - Roma 1990) - L'ombra del passato - Fontamara (Silone), 1907
Grazia Deledda, L'Ombra del passato: Roma, Nuova Antologia, 1907. In 8° piccolo. Prima edizione del romanzo. Rilegatura in piena tela con titolo e autore impresso in oro al dorso. Brossura editoriale conservata. Timbri e segni di matita. Esemplare in ottimo stato di conservazione, nessun difetto da segnalare. Romanzo del 1907 della scrittrice Premio Nobel per la Letteratura nel 1926.
Ignazio Silone, Fontamara: Zurigo, Büchergilde Gutenberg, 1933. In 8°. Prima edizione illustrata e testo in tedesco. Legatura in piena tela editoriale grisaglia a grana grossa, stampata in nero al piatto anteriore e in rosso al dorso (titoli in carattere stile scrittura gotica). Timbro. Esemplare in barbe, a cui manca la sovracoperta editoriale. Grazia Deledda, L'Ombra del passato: Roma, Nuova Antologia, 1907. In 8° piccolo. Prima edizione del romanzo. Rilegatura in piena tela con titolo e autore impresso in oro al dorso. Brossura editoriale conservata. Timbri e segni di matita. Esemplare in ottimo stato di conservazione, nessun difetto da segnalare. Romanzo del 1907 della scrittrice Premio Nobel per la Letteratura nel 1926.
Ignazio Silone, Fontamara: Zurigo, Büchergilde Gutenberg, 1933. In 8°. Prima edizione illustrata e testo in tedesco. Legatura in piena tela editoriale grisaglia a grana grossa, stampata in nero al piatto anteriore e in rosso al dorso (titoli in carattere stile scrittura gotica). Timbro. Esemplare in barbe, a cui manca la sovracoperta editoriale. -
Lot 411 Omar Khayyam - Edward Fitzgerald - Edmund Dulac - Rubaiyat of Omar Khayyam, 1919
Londra, Hodder and Stoughton, 1919 circa. In 8°. Legatura in mezza pelle con piatti in tela (la legatura editoriale era in piena tela, rafforzo in pelle successivo). Dorso con 5 nervi e con titolo, illustratore e fregi in oro. Piatto anteriore riccamente decorato con disegno dorato raffigurante sembianze di pavone ed elefante. Traduzione in inglese a cura di Edward Fitzgerald. Edizione illustrata da Edmund Dulac. 20 splendide tavole a colori, applicate su cartoncino crema con bordo decorativo, ciascuna protetta da velina. Bel esemplare, ottimo stato di conservazione.Londra, Hodder and Stoughton, 1919 circa. In 8°. Legatura in mezza pelle con piatti in tela (la legatura editoriale era in piena tela, rafforzo in pelle successivo). Dorso con 5 nervi e con titolo, illustratore e fregi in oro. Piatto anteriore riccamente decorato con disegno dorato raffigurante sembianze di pavone ed elefante. Traduzione in inglese a cura di Edward Fitzgerald. Edizione illustrata da Edmund Dulac. 20 splendide tavole a colori, applicate su cartoncino crema con bordo decorativo, ciascuna protetta da velina. Bel esemplare, ottimo stato di conservazione. -
Lot 412 Edmund Dulac - Edmund Dulac's Fairy Book, 1916
Londra, Hodder and Stoughton, s.d. (1916). In 8° grande. Legatura in piena tela. Piatto anteriore e dorso riccamente decorati in oro e nero. Testo in francese. Prima edizione. 16 belle tavole a colori applicate fuori testo, tutte protette da velina muta, di Edmund Dulac. Raro esemplare e in ottimo stato di conservazione. Legatura leggermente allentata.Londra, Hodder and Stoughton, s.d. (1916). In 8° grande. Legatura in piena tela. Piatto anteriore e dorso riccamente decorati in oro e nero. Testo in francese. Prima edizione. 16 belle tavole a colori applicate fuori testo, tutte protette da velina muta, di Edmund Dulac. Raro esemplare e in ottimo stato di conservazione. Legatura leggermente allentata. -
Lot 413 Umberto Eco (Alessandria 1932 - Milano 2016) - De Bibliotheca, 1981
Prima edizione, 1981, Arti Grafiche Fiorin. Brossura editoriale. Volume n. 6 della collana “I quaderni di palazzo Sormani”. Rarissimo opuscolo nella sua versione originale. In occasione dei 25 anni di attività della Biblioteca Comunale di Milano, nella sede di Palazzo Sormani, Umberto Eco tenne questo epico discorso di cui fu fatto il presente e rarissimo pamphlet.Prima edizione, 1981, Arti Grafiche Fiorin. Brossura editoriale. Volume n. 6 della collana “I quaderni di palazzo Sormani”. Rarissimo opuscolo nella sua versione originale. In occasione dei 25 anni di attività della Biblioteca Comunale di Milano, nella sede di Palazzo Sormani, Umberto Eco tenne questo epico discorso di cui fu fatto il presente e rarissimo pamphlet. -
Lot 414 Umberto Eco (Alessandria 1932 - Milano 2016) - Il nome della rosa - Sette anni di desiderio, cronache 1977-1983 - Baudolino, 1980
Prima edizione del 1980, casa editrice Bompiani. Tela editoriale con sovracoperta. Prima edizione, prima tiratura. Completo del talloncino con il prezzo della prima tiratura: «L. 10.000». Con questo romanzo d’esordio, Eco vinse il premio Strega 1981. Ne fu fatto un film epocale, con Sean Connery nelle vesti del celebre frà Guglielmo da Baskerville. Con oltre 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo e tradotto in più di 40 lingue, questo è uno dei libri più venduti mai pubblicati. Il nome della rosa “ha ottenuto consensi internazionali per la sua fusione umoristica di teologia medievale e decostruzione postmoderna della narrativa; rappresentava la stessa unione di scolastica medievale e cultura popolare contemporanea che aveva definito le prime ricerche di Eco. Il sorprendente successo di questo libro mise Eco al centro dell'attenzione globale... Il nome della rosa era un 'testo aperto', un romanzo complesso che poteva contenere diversi livelli di interpretazione" (Sibley, p. 244). Il senso di ambiguità e incertezza che permea la storia si rispecchia nel titolo; nel suo successivo poscritto al nome della rosa (1984), Eco spiega di averla scelta "perché la rosa è una figura simbolica così ricca di significati che ormai non ha quasi più alcun significato".
Insieme nel lotto anche Sette anni di desiderio, cronache 1977-1983 prima edizione del 1983, casa editrice Bompiani. Tela editoriale con sovraccoperta.
Un'edizione tascabile de Il nome della rosa, edita da Bompiani del 2000, con firma dell'autore;
A chiudere il lotto la prima edizione del 2000 di Baudolino, casa editrice Bompiani. Tela editoriale con sovraccoperta;
Prima edizione del 1980, casa editrice Bompiani. Tela editoriale con sovracoperta. Prima edizione, prima tiratura. Completo del talloncino con il prezzo della prima tiratura: «L. 10.000». Con questo romanzo d’esordio, Eco vinse il premio Strega 1981. Ne fu fatto un film epocale, con Sean Connery nelle vesti del celebre frà Guglielmo da Baskerville. Con oltre 50 milioni di copie vendute in tutto il mondo e tradotto in più di 40 lingue, questo è uno dei libri più venduti mai pubblicati. Il nome della rosa “ha ottenuto consensi internazionali per la sua fusione umoristica di teologia medievale e decostruzione postmoderna della narrativa; rappresentava la stessa unione di scolastica medievale e cultura popolare contemporanea che aveva definito le prime ricerche di Eco. Il sorprendente successo di questo libro mise Eco al centro dell'attenzione globale... Il nome della rosa era un 'testo aperto', un romanzo complesso che poteva contenere diversi livelli di interpretazione" (Sibley, p. 244). Il senso di ambiguità e incertezza che permea la storia si rispecchia nel titolo; nel suo successivo poscritto al nome della rosa (1984), Eco spiega di averla scelta "perché la rosa è una figura simbolica così ricca di significati che ormai non ha quasi più alcun significato".
Insieme nel lotto anche Sette anni di desiderio, cronache 1977-1983 prima edizione del 1983, casa editrice Bompiani. Tela editoriale con sovraccoperta.
Un'edizione tascabile de Il nome della rosa, edita da Bompiani del 2000, con firma dell'autore;
A chiudere il lotto la prima edizione del 2000 di Baudolino, casa editrice Bompiani. Tela editoriale con sovraccoperta; -
Lot 415 Luigi Einaudi - Giuseppe Pella - Lettere autografe e dattiloscritte, 1951
Lettera dattiloscritta firmata e indirizzata dal Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi al ministro del Tesoro Giuseppe Pella. Da Roma, 14 aprile 1951. 278x205, 272x209 mm. La lettera è composta da due fogli separati (di formato e tipo diverso), dattiloscritti solo al recto e spillati insieme. Sul margine sinistro della prima pagina è presente una nota a matita: "lettera a De Gasperi con cui ho chiesto il blocco delle spese. P.", presumibilmente di mano di Pella. Sul secondo foglio, dopo la firma, si trova un post-scriptum manoscritto di mano di Einaudi. La lettera è la risposta di Luigi Einaudi, all'epoca Presidente della Repubblica, alla relazione sulla situazione economica italiana inviata da Giuseppe Pella, ministro del Tesoro del governo guidato da Alcide De Gasperi. Il Presidente osserva che il reddito medio di coloro che beneficerebbero della nuova spesa preventivata è forse già superiore a quello di coloro che dovrebbero pagarla; è quindi importante valutare la questione ed evitare di trascinare le finanze dello Stato ancora più in basso di quanto non siano già.
Insieme nel lotto:
Lettera autografa firmata e indirizzata dal Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi a Giuseppe Pella, allora Ministro del Tesoro, da Roma, il 16 gennaio 1953, insieme alla lettera autografa di risposta di Pella, da Roma, il 20 gennaio 1953. 198x130 mm. Le due lettere, entrambe scritte su un unico foglio, sono spillate insieme. La prima lettera è scritta solo sul recto del primo foglio ed è una lettera di accompagnamento per un'allegata (ma qui non presente) traduzione di Einaudi di un articolo dell'“Economist” inviata a Pella. Nella seconda lettera, scritta su entrambe le facciate, Pella ringrazia il presidente per la traduzione dell'articolo.
Insieme nel lotto anche un biglietto funebre della vedova di Einaudi, una lettera autografa indirizzata dal figlio Giulio al Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi (datata 15 novembre 1961) e una breve pubblicazione illustrata in memoria di Einaudi (datata 30 novembre 1961). 96x34 mm. Biglietto funebre della moglie di Einaudi numerato 255 a matita, indirizzo aggiunto a inchiostro (Largo Volumnia 1, Roma). 179x177 mm. Lettera autografa firmata da Giulio Einaudi e scritta solo sul primo foglio recto. 205x136 mm. Pubblicazione di breve memoria curata dalla famiglia.
Lettera dattiloscritta firmata e indirizzata dal Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi al ministro del Tesoro Giuseppe Pella. Da Roma, 14 aprile 1951. 278x205, 272x209 mm. La lettera è composta da due fogli separati (di formato e tipo diverso), dattiloscritti solo al recto e spillati insieme. Sul margine sinistro della prima pagina è presente una nota a matita: "lettera a De Gasperi con cui ho chiesto il blocco delle spese. P.", presumibilmente di mano di Pella. Sul secondo foglio, dopo la firma, si trova un post-scriptum manoscritto di mano di Einaudi. La lettera è la risposta di Luigi Einaudi, all'epoca Presidente della Repubblica, alla relazione sulla situazione economica italiana inviata da Giuseppe Pella, ministro del Tesoro del governo guidato da Alcide De Gasperi. Il Presidente osserva che il reddito medio di coloro che beneficerebbero della nuova spesa preventivata è forse già superiore a quello di coloro che dovrebbero pagarla; è quindi importante valutare la questione ed evitare di trascinare le finanze dello Stato ancora più in basso di quanto non siano già.
Insieme nel lotto:
Lettera autografa firmata e indirizzata dal Presidente della Repubblica Italiana Luigi Einaudi a Giuseppe Pella, allora Ministro del Tesoro, da Roma, il 16 gennaio 1953, insieme alla lettera autografa di risposta di Pella, da Roma, il 20 gennaio 1953. 198x130 mm. Le due lettere, entrambe scritte su un unico foglio, sono spillate insieme. La prima lettera è scritta solo sul recto del primo foglio ed è una lettera di accompagnamento per un'allegata (ma qui non presente) traduzione di Einaudi di un articolo dell'“Economist” inviata a Pella. Nella seconda lettera, scritta su entrambe le facciate, Pella ringrazia il presidente per la traduzione dell'articolo.
Insieme nel lotto anche un biglietto funebre della vedova di Einaudi, una lettera autografa indirizzata dal figlio Giulio al Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi (datata 15 novembre 1961) e una breve pubblicazione illustrata in memoria di Einaudi (datata 30 novembre 1961). 96x34 mm. Biglietto funebre della moglie di Einaudi numerato 255 a matita, indirizzo aggiunto a inchiostro (Largo Volumnia 1, Roma). 179x177 mm. Lettera autografa firmata da Giulio Einaudi e scritta solo sul primo foglio recto. 205x136 mm. Pubblicazione di breve memoria curata dalla famiglia. -
Lot 416 Sergei Esenin - Strana Sovetskaya, 1925
Tbilisi, Sovetskiy Kavkaz, 1925. In 8°. Esemplare in brossura editoriale. Copertina progettata da Zdanevich. Tiratura limitata di 5000 copie. Lievi bruniture. Alcuni fogli sono leggermente allentati.
Straordinaria copertina costruttivista dell’editore, stampata in rosso e nero, progettata dall’artista nato a Tiflis Kirill Zdanevich (1892–1969). Zdanevich fu uno dei fondatori del gruppo futurista 41° e realizzò le grafiche per alcuni tra i più raffinati libri d’avanguardia dell’epoca. Il suo stile cubo-futurista era caratterizzato da un forte senso del colore.
Ultima edizione pubblicata in vita da Esenin nel Caucaso, dove il poeta trascorse molto tempo tra il 1924 e il 1925, scegliendo questa regione come rifugio durante un periodo difficile della sua vita. Le poesie liriche sono permeate da un profondo amore per la nuova Russia Rivoluzionaria, il cui destino è inseparabile da quello dello stesso Esenin, e riflettono il senso di responsabilità del poeta verso il proprio popolo, il proprio tempo e la propria patria. Durante la sua breve vita, Sergej Esenin (1895–1925) ottenne riconoscimento come il miglior poeta lirico della Russia.Tbilisi, Sovetskiy Kavkaz, 1925. In 8°. Esemplare in brossura editoriale. Copertina progettata da Zdanevich. Tiratura limitata di 5000 copie. Lievi bruniture. Alcuni fogli sono leggermente allentati.
Straordinaria copertina costruttivista dell’editore, stampata in rosso e nero, progettata dall’artista nato a Tiflis Kirill Zdanevich (1892–1969). Zdanevich fu uno dei fondatori del gruppo futurista 41° e realizzò le grafiche per alcuni tra i più raffinati libri d’avanguardia dell’epoca. Il suo stile cubo-futurista era caratterizzato da un forte senso del colore.
Ultima edizione pubblicata in vita da Esenin nel Caucaso, dove il poeta trascorse molto tempo tra il 1924 e il 1925, scegliendo questa regione come rifugio durante un periodo difficile della sua vita. Le poesie liriche sono permeate da un profondo amore per la nuova Russia Rivoluzionaria, il cui destino è inseparabile da quello dello stesso Esenin, e riflettono il senso di responsabilità del poeta verso il proprio popolo, il proprio tempo e la propria patria. Durante la sua breve vita, Sergej Esenin (1895–1925) ottenne riconoscimento come il miglior poeta lirico della Russia. -
Lot 417 ALBUM FOTOGRAFICI DELL’AFRICA ORIENTALE ITALIANA. Fondazione dell’Impero IX maggio anno XIV. A.O., 1936
Due album oblunghi di mm. 325x24 ca. Copertine in tela o pelle con titolo ed iniziali dell’A.O. italiana impressi in oro sul piatto anteriore. Il primo album è formato da 33 carte contenenti ciascuna 5 o 6 fotografie di piccole dimensioni mm. 90 o 180x60 applicate per lato con didascalia incorporata nella foto. Il secondo album è formato invece da 71 carte contenenti ciascuna 1 fotografia panoramica ripiegata, 480x120 mm, o due fotografie di medie dimensioni, 120x160 mm, applicate per lato e tutte accompagnate da etichetta con didascalia. Copertine un po’ sciupate, ma nel complesso ottimo stato di conservazione.
Le oltre 600 fotografie raccolte nei due album mostrano paesaggi, animali, ritratti di persone locali e monumenti. I due album appartengono a pieno titolo a quel filone della fotografia italiana dell’epoca legato alle colonie africane, a tutt’oggi poco studiato eminentemente per motivi ideologici. Negli anni Trenta ci troviamo in piena evoluzione della fotografia istantanea, ma non ancora del tutto di tipo amatoriale come avverrà più tardi nei decenni successivi. Fotografi professionisti, quindi, ambulanti, ma non di guerra, bensì di quella realtà “esotica” che tanto piaceva in Italia, dove le fotografie giravano anche sotto forma di cartoline. I soggetti vengono quindi per lo più ritratti in posa, in particolare i soggetti femminili a seno scoperto, decisamente molto audaci per l’epoca. Alcune delle fotografie sono sicuramente attribuibili a Modestino Baldinetti.
Due album oblunghi di mm. 325x24 ca. Copertine in tela o pelle con titolo ed iniziali dell’A.O. italiana impressi in oro sul piatto anteriore. Il primo album è formato da 33 carte contenenti ciascuna 5 o 6 fotografie di piccole dimensioni mm. 90 o 180x60 applicate per lato con didascalia incorporata nella foto. Il secondo album è formato invece da 71 carte contenenti ciascuna 1 fotografia panoramica ripiegata, 480x120 mm, o due fotografie di medie dimensioni, 120x160 mm, applicate per lato e tutte accompagnate da etichetta con didascalia. Copertine un po’ sciupate, ma nel complesso ottimo stato di conservazione.
Le oltre 600 fotografie raccolte nei due album mostrano paesaggi, animali, ritratti di persone locali e monumenti. I due album appartengono a pieno titolo a quel filone della fotografia italiana dell’epoca legato alle colonie africane, a tutt’oggi poco studiato eminentemente per motivi ideologici. Negli anni Trenta ci troviamo in piena evoluzione della fotografia istantanea, ma non ancora del tutto di tipo amatoriale come avverrà più tardi nei decenni successivi. Fotografi professionisti, quindi, ambulanti, ma non di guerra, bensì di quella realtà “esotica” che tanto piaceva in Italia, dove le fotografie giravano anche sotto forma di cartoline. I soggetti vengono quindi per lo più ritratti in posa, in particolare i soggetti femminili a seno scoperto, decisamente molto audaci per l’epoca. Alcune delle fotografie sono sicuramente attribuibili a Modestino Baldinetti. -
Lot 418 Esposizione Universale di Roma MCMXLII XX E.F. a cura del Commissariato Generale. , 1942
Milano-Roma, Arti grafiche Pizzi e Pizio, 1939. In folio grande di mm. 580x450. Pp. 87, [3]. Dopo la prima carta bianca vi sono occhietto, frontespizio, indice, ritratto del re, ritratto del duce e facsimile della lettera autografa di presentazione di Mussolini (datata Roma, 26 dicembre 1938 – XVII). L’ultima carta contiene il colophon, che recita: “Questo volume di presentazione della Esposizione Universale di Roma è stato stampato a cura del Commissariato Generale Vittorio Cini con carattere Paganini su carta a mano di Fabriano in milleduecento esemplari. Finito di stampare il 4 aprile 1939 – XVII”. Il volume è corredato da 27 illustrazioni nel testo, per lo più a colori, tra cui 4 a doppia pagina e 13 a pagina intera, opera di Mario Sironi, Adalberto Libera, Ludovico Quaroni, Virgilio Marchi e altri. Elegante legatura editoriale in pelle rossa con fregio a secco al piatto anteriore e fasci littori su quello posteriore, titolo in oro al dorso. Astuccio originale in tela con titolo in nero al piatto anteriore. Esemplare ottimamente conservato.
Si tratta dell’edizione di lusso di quest’opera celebrativa dell’Esposizione Universale del 1942 che non vide mai la luce, ma che è all’origine dell’attuale quartiere romano dell’EUR. Prevista in una tiratura di 1200 copie, lo scoppio della guerra ne fece sospendere la stampa e l’invio alle autorità a cui era destinata, rendendo l’opera molto più rara di quanto il numero di copie indicate nel colophon non suggerirebbe.
Milano-Roma, Arti grafiche Pizzi e Pizio, 1939. In folio grande di mm. 580x450. Pp. 87, [3]. Dopo la prima carta bianca vi sono occhietto, frontespizio, indice, ritratto del re, ritratto del duce e facsimile della lettera autografa di presentazione di Mussolini (datata Roma, 26 dicembre 1938 – XVII). L’ultima carta contiene il colophon, che recita: “Questo volume di presentazione della Esposizione Universale di Roma è stato stampato a cura del Commissariato Generale Vittorio Cini con carattere Paganini su carta a mano di Fabriano in milleduecento esemplari. Finito di stampare il 4 aprile 1939 – XVII”. Il volume è corredato da 27 illustrazioni nel testo, per lo più a colori, tra cui 4 a doppia pagina e 13 a pagina intera, opera di Mario Sironi, Adalberto Libera, Ludovico Quaroni, Virgilio Marchi e altri. Elegante legatura editoriale in pelle rossa con fregio a secco al piatto anteriore e fasci littori su quello posteriore, titolo in oro al dorso. Astuccio originale in tela con titolo in nero al piatto anteriore. Esemplare ottimamente conservato.
Si tratta dell’edizione di lusso di quest’opera celebrativa dell’Esposizione Universale del 1942 che non vide mai la luce, ma che è all’origine dell’attuale quartiere romano dell’EUR. Prevista in una tiratura di 1200 copie, lo scoppio della guerra ne fece sospendere la stampa e l’invio alle autorità a cui era destinata, rendendo l’opera molto più rara di quanto il numero di copie indicate nel colophon non suggerirebbe. -
Lot 419 La rivista illustrata del Popolo d’Italia., 1937
Milano, Stabilimento arti grafiche Alfieri e Lacroix, 1937. In folio di 448x375 mm. Pp. [624]. Con centinaia di illustrazioni sia in bianco e nero che a colori su cartoncino. Le ultime carte contengono pubblicità. Legatura editoriale in cellograf (cartone plastificato) illustrata in bicromia con fascio littorio (minima ammaccatura al piatto superiore). Ottima copia.
Prima ed unica edizione uscita come edizione speciale della “Rivista illustrata del Popolo d'Italia” in occasione della fondazione dell’Impero italiano (maggio 1936). “The best Italian propaganda photobook from the fascist era […] the ultimate guide to the Italy of Benito Mussolini, the Italian equivalent of the great Russian propaganda photographic books” (The Photobook, Parr & Badger, p. 175). Probabilmente il più esaustivo testo di propaganda dell'era fascista che, muovendo dalla storia romana, illustra ed esalta le imprese coloniali, le opere di bonifica e le realizzazioni infrastrutturali, la finanza e le industrie del tempo. Frutto di una pluralità di contributi (tra gli altri di A. Solmi, R. Almagià , A. Starace, M. Appelius, A. Lessona, G. Agnelli, V. Azzolini, G. Paolucci Di Calboli) e di una impaginazione e di una grafica di grande impatto visivo curata da M. Luigi Poli con contributi artistici di B. Buffoni, E. Carboni, P. Garretto, R. Micaelles, M. Nizzoli e M. Sironi e con le fotografie di S. Bricarelli, F. Patellani, L. Ridenti e B. Stefani. L’imponente apparato iconografico è formato da fotografie di Bricarelli, Patellani, Ridenti e Stefani dell’Istituto Luce e da belle tavole a colori fuori testo, opera di Mario Sironi, Bramante Buffoni, Erberto Carboni, Paolo Garretto, Ruggero Micaelles e Marcello Nizzoli. Estremamente innovativa la veste grafica curata da Luigi Poli. L’opera è così articolata: Storia del passato; L’Italia fascista; Versaglia e Ginevra; Precedenti del conflitto etiopico; La conquista militare di Abissinia; Fondazione dell'Impero; L’economia imperiale.
Milano, Stabilimento arti grafiche Alfieri e Lacroix, 1937. In folio di 448x375 mm. Pp. [624]. Con centinaia di illustrazioni sia in bianco e nero che a colori su cartoncino. Le ultime carte contengono pubblicità. Legatura editoriale in cellograf (cartone plastificato) illustrata in bicromia con fascio littorio (minima ammaccatura al piatto superiore). Ottima copia.
Prima ed unica edizione uscita come edizione speciale della “Rivista illustrata del Popolo d'Italia” in occasione della fondazione dell’Impero italiano (maggio 1936). “The best Italian propaganda photobook from the fascist era […] the ultimate guide to the Italy of Benito Mussolini, the Italian equivalent of the great Russian propaganda photographic books” (The Photobook, Parr & Badger, p. 175). Probabilmente il più esaustivo testo di propaganda dell'era fascista che, muovendo dalla storia romana, illustra ed esalta le imprese coloniali, le opere di bonifica e le realizzazioni infrastrutturali, la finanza e le industrie del tempo. Frutto di una pluralità di contributi (tra gli altri di A. Solmi, R. Almagià , A. Starace, M. Appelius, A. Lessona, G. Agnelli, V. Azzolini, G. Paolucci Di Calboli) e di una impaginazione e di una grafica di grande impatto visivo curata da M. Luigi Poli con contributi artistici di B. Buffoni, E. Carboni, P. Garretto, R. Micaelles, M. Nizzoli e M. Sironi e con le fotografie di S. Bricarelli, F. Patellani, L. Ridenti e B. Stefani. L’imponente apparato iconografico è formato da fotografie di Bricarelli, Patellani, Ridenti e Stefani dell’Istituto Luce e da belle tavole a colori fuori testo, opera di Mario Sironi, Bramante Buffoni, Erberto Carboni, Paolo Garretto, Ruggero Micaelles e Marcello Nizzoli. Estremamente innovativa la veste grafica curata da Luigi Poli. L’opera è così articolata: Storia del passato; L’Italia fascista; Versaglia e Ginevra; Precedenti del conflitto etiopico; La conquista militare di Abissinia; Fondazione dell'Impero; L’economia imperiale. -
Lot 420 Il Ghibli - Decade per le camicie nere del IV° gruppo, 1936
"Ghibli" Primo giornale umoristico e pupazzettato dell'Impero Romano d'Etiopia. Rivista redatta e diretta da Pier Marino Frasconi e fondata da Quasimodo Santi.
Consistenza: n. 1 (15 maggio 1936-XIV), n. 2 (30 maggio 1936-XIV), n. 3 (7 giugno 1936-XIV), n. 4 (20 giugno 1936-XIV), n. 5 (5 luglio 1936-XIV), n. 6 (20 luglio 1936-XIV), n. 7 (8 agosto 1936), anno II, n. 1 (23 gennaio 1937-XV), anno II, n. 3 (19 marzo 1937 - XV).
Il formato varia da 49 x 32 cm a 42 x 31 cm circa, ogni numero è composto da 2 o 3 fogli; molti disegni fra i quali ritratti. Disegni e incisioni su linoleum a cura di De Caro, Lenzi, Fava e Sgobero. Stampato a Bengasi e poi a Dire Daua (Etiopia). Stato di conservazione complessivamente buono, si segnalano strappi marginali e leggere bruniture.
Rivista importante dal punto di vista storico, tutta da studiare. Non presente in SBN e in Dora Gulli Pecenko – Laura Nasi Zitelli, Bibliografia dei periodici del periodo fascista, Roma 1983."Ghibli" Primo giornale umoristico e pupazzettato dell'Impero Romano d'Etiopia. Rivista redatta e diretta da Pier Marino Frasconi e fondata da Quasimodo Santi.
Consistenza: n. 1 (15 maggio 1936-XIV), n. 2 (30 maggio 1936-XIV), n. 3 (7 giugno 1936-XIV), n. 4 (20 giugno 1936-XIV), n. 5 (5 luglio 1936-XIV), n. 6 (20 luglio 1936-XIV), n. 7 (8 agosto 1936), anno II, n. 1 (23 gennaio 1937-XV), anno II, n. 3 (19 marzo 1937 - XV).
Il formato varia da 49 x 32 cm a 42 x 31 cm circa, ogni numero è composto da 2 o 3 fogli; molti disegni fra i quali ritratti. Disegni e incisioni su linoleum a cura di De Caro, Lenzi, Fava e Sgobero. Stampato a Bengasi e poi a Dire Daua (Etiopia). Stato di conservazione complessivamente buono, si segnalano strappi marginali e leggere bruniture.
Rivista importante dal punto di vista storico, tutta da studiare. Non presente in SBN e in Dora Gulli Pecenko – Laura Nasi Zitelli, Bibliografia dei periodici del periodo fascista, Roma 1983. -
Lot 421 Edward Steichen - The early years 1900 - 1927, 1981
New York, Aperture, Inc., 1981. In folio. Splendido Portfolio di 12 fotoincisioni sciolte tirate a mano di varie dimensioni (tra 12.4 x 15.5cm e 32.3 x 25.7cm), entro camicia e cofanetto in seta Tussah con titolo impresso in oro. Con due testi introduttivi di Beaumont Newhall e Mary Steichen Calderone MD, firmati dagli autori. Tiratura limitata di 1000 esemplari, più 100 prove d'artista. Il nostro è il numero 495. New York, Aperture, Inc., 1981. In folio. Splendido Portfolio di 12 fotoincisioni sciolte tirate a mano di varie dimensioni (tra 12.4 x 15.5cm e 32.3 x 25.7cm), entro camicia e cofanetto in seta Tussah con titolo impresso in oro. Con due testi introduttivi di Beaumont Newhall e Mary Steichen Calderone MD, firmati dagli autori. Tiratura limitata di 1000 esemplari, più 100 prove d'artista. Il nostro è il numero 495. -
Lot 422 Gaetano Gargiuto - Poesie alle Donne - Il pazzo poeta , 1958
Prima edizione, 1958, casa editrice MIT, Corigliano Calabro. Brossura editoriale. Copia impreziosita da dedica autografa dell’autore all’editore Marco Carpena.
Gargiuto è il fondatore del movimento artistico letterario Armonismo. Nel suo Manifesto, del marzo 1954, egli scrive che l’Armonismo intende combattere la poesia come lamentìo. I poeti d’oggi – dice – non cantano più ma rosicchiano, sono diventati dei roditori che guazzano nelle fogne del pessimismo, si lagnano della vita e così facendo hanno ucciso la poesia come quel tale fachiro che rinchiusosi volontariamente in una cassa per dimostrare la sua resistenza al digiunare, ne uscì dopo alcuni giorni cadavere. L’Armonismo vuole invece una poesia che sollevi e non deprima, che faccia amare la vita e non temere la morte. Una poesia sana, canora, energica e solare.
Segue: Il Pazzo poeta, Prima edizione, 1934, casa editrice Casa della Stampa. Brossura editoriale. Copia impreziosita da dedica autografa dell’autore.
All'interno pp. 15-18 staccate, presenti appunti presi con matita.
Gargiuto è il fondatore del movimento artistico letterario Armonismo. Nel suo Manifesto, del marzo 1954, egli scrive che l’Armonismo, intende combattere la poesia come lamentìo. I poeti d’oggi – dice – non cantano più ma rosicchiano, sono diventati dei roditori che guazzano nelle fogne del pessimismo, si lagnano della vita e così facendo hanno ucciso la poesia come quel tale fachiro che rinchiusosi volontariamente in una cassa per dimostrare la sua resistenza al digiunare, ne uscì dopo alcuni giorni cadavere. L’Armonismo vuole invece una poesia che sollevi e non deprima, che faccia amare la vita e non temere la morte. Una poesia sana, canora, energica e solare. L’editore Guanda ripubblicherà l’opera nel 1937. Prima edizione, 1958, casa editrice MIT, Corigliano Calabro. Brossura editoriale. Copia impreziosita da dedica autografa dell’autore all’editore Marco Carpena.
Gargiuto è il fondatore del movimento artistico letterario Armonismo. Nel suo Manifesto, del marzo 1954, egli scrive che l’Armonismo intende combattere la poesia come lamentìo. I poeti d’oggi – dice – non cantano più ma rosicchiano, sono diventati dei roditori che guazzano nelle fogne del pessimismo, si lagnano della vita e così facendo hanno ucciso la poesia come quel tale fachiro che rinchiusosi volontariamente in una cassa per dimostrare la sua resistenza al digiunare, ne uscì dopo alcuni giorni cadavere. L’Armonismo vuole invece una poesia che sollevi e non deprima, che faccia amare la vita e non temere la morte. Una poesia sana, canora, energica e solare.
Segue: Il Pazzo poeta, Prima edizione, 1934, casa editrice Casa della Stampa. Brossura editoriale. Copia impreziosita da dedica autografa dell’autore.
All'interno pp. 15-18 staccate, presenti appunti presi con matita.
Gargiuto è il fondatore del movimento artistico letterario Armonismo. Nel suo Manifesto, del marzo 1954, egli scrive che l’Armonismo, intende combattere la poesia come lamentìo. I poeti d’oggi – dice – non cantano più ma rosicchiano, sono diventati dei roditori che guazzano nelle fogne del pessimismo, si lagnano della vita e così facendo hanno ucciso la poesia come quel tale fachiro che rinchiusosi volontariamente in una cassa per dimostrare la sua resistenza al digiunare, ne uscì dopo alcuni giorni cadavere. L’Armonismo vuole invece una poesia che sollevi e non deprima, che faccia amare la vita e non temere la morte. Una poesia sana, canora, energica e solare. L’editore Guanda ripubblicherà l’opera nel 1937. -
Lot 423 Giocattoli, G. Costanzo e figli, Roma, 1927
Roma, Casa Editrice d'Arte Bestetti e Tumminelli S.A., 1927. In 8° grande. Catalogo di giocattoli illustrato della Fabbrica Italiana Giocattoli G. Costanzo & Figli. Al suo interno sono conservate due lettere manoscritte in due fogli sciolti su carta intestata della fabbrica, datate al 4 e 12 ottobre 1927. Brossura editoriale, legata al margine sinistro da un laccio.Roma, Casa Editrice d'Arte Bestetti e Tumminelli S.A., 1927. In 8° grande. Catalogo di giocattoli illustrato della Fabbrica Italiana Giocattoli G. Costanzo & Figli. Al suo interno sono conservate due lettere manoscritte in due fogli sciolti su carta intestata della fabbrica, datate al 4 e 12 ottobre 1927. Brossura editoriale, legata al margine sinistro da un laccio. -
Lot 424 Giovannino Guareschi - La favola di Natale, 1945
Milano, Edizioni Riunite, 1945. In 4°. Prima edizione. Copertina rigida in cartonato. Volume con cofanetto editoriale e illustrato in cartonato. Edizione illustrata dall'autore. Musiche di Arturo Coppola. Leggere bruniture, cofanetto danneggiato e piccoli difetti al dorso. Milano, Edizioni Riunite, 1945. In 4°. Prima edizione. Copertina rigida in cartonato. Volume con cofanetto editoriale e illustrato in cartonato. Edizione illustrata dall'autore. Musiche di Arturo Coppola. Leggere bruniture, cofanetto danneggiato e piccoli difetti al dorso. -
Lot 425 Renato Guttuso (Bagheria 1911 - Roma 1987) - Guttuso. Antologia critica a cura di Vittorio Rubiu, 1983
Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1983. In 4°. Legatura editoriale in piena pelle. Titolo al dorso e al piatto. Conservato in astuccio telato con bordi in pelle. Esemplare 107 di una tiratura limitata di 150 volumi. Il libro è corredato di immagini a colori e in bianco e nero. Una litografia a colori di Renato Guttuso numerata e firmata a matita dall'artista è allegata al volume. Milano, Gruppo Editoriale Fabbri, 1983. In 4°. Legatura editoriale in piena pelle. Titolo al dorso e al piatto. Conservato in astuccio telato con bordi in pelle. Esemplare 107 di una tiratura limitata di 150 volumi. Il libro è corredato di immagini a colori e in bianco e nero. Una litografia a colori di Renato Guttuso numerata e firmata a matita dall'artista è allegata al volume.
Questo lotto è soggetto a diritto di seguito -
Lot 426 Mela Koehler - Acquarelli di Mela Koehler, 1930
4 cromolitografie i ad opera di Mela Koehler (1885-1906). Ogni disegno è conservato all'interno di un passepartout. Ottimo stato di conservazione, ad eccezione di leggere arrossature.
4 cromolitografie i ad opera di Mela Koehler (1885-1906). Ogni disegno è conservato all'interno di un passepartout. Ottimo stato di conservazione, ad eccezione di leggere arrossature. -
Lot 427 Albert Kretschmer - Karl Rohrbach - Trachten der Volker, 1906
Leipzig, Generaldebit, 1906. In 4°. Legatura in mezza pelle. Piatti in tela riccamente decorati in oro. Antiporta illustrato. Testo in tedesco disposto su due colonne. Al fine 104 splendide litografie a colori a piena pagina. Leggero ingiallimento delle pagine. Segni del tempo e piccoli difetti alla legatura del libro.
Perfetto per scenografi, costumisti cinematografici, storici del teatro; numerosi esempi di moda maschile, femminile, di diversa estrazione sociale e per bambini attraverso i secoli. Ogni tavola è pulita e ricca di dettagli.Leipzig, Generaldebit, 1906. In 4°. Legatura in mezza pelle. Piatti in tela riccamente decorati in oro. Antiporta illustrato. Testo in tedesco disposto su due colonne. Al fine 104 splendide litografie a colori a piena pagina. Leggero ingiallimento delle pagine. Segni del tempo e piccoli difetti alla legatura del libro.
Perfetto per scenografi, costumisti cinematografici, storici del teatro; numerosi esempi di moda maschile, femminile, di diversa estrazione sociale e per bambini attraverso i secoli. Ogni tavola è pulita e ricca di dettagli. -
Lot 427A Lalla Romano (1906 - 2001) - Diario di Grecia - Lettura di un’immagine - L’uomo che parlava solo - La penombra che abbiamo attraversato - Maria - Tetto murato - La treccia di Tatiana etc., 1974
Diario di Grecia, Prima edizione integrale del 1974, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 69 della collana “Nuovi coralli”. Seguono nel lotto: Lettura di un’immagine, Prima edizione del 1975, casa editrice Einaudi, Brossura editoriale, con sovracoperta. Volume n. 553 della collana “Saggi”; L’uomo che parlava solo, Terza edizione del 1975, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 107 della collana “Nuovi coralli”; “L’uomo che parlava solo”. Prima edizione del 1975, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 4 della collana “Narratori Einaudi”. La penombra che abbiamo attraversato, Quarta edizione del 1977, casa editrice Einaudi, Brossura editoriale. Volume n. 123 della collana “Gli struzzi”;
Maria, Terza edizione del 1980, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 284 della collana “Nuovi coralli"; Tetto murato, Terza edizione del 1985, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 366 della collana “Nuovi coralli”; La treccia di Tatiana, Prima edizione del 1986, casa editrice Einaudi, Brossura editoriale. Volume n. 376 della collana “Nuovi supercoralli”. Curiosa edizione in cui ad ogni fotografia di Antonio Ria corrisponde una descrizione dell’autrice;
Le metamorfosi, Seconda edizione, 1986, casa editrice Mondadori. Brossura editoriale. Volume n. 5 della collana “Oscar oro”. Introduzione di Vittorio Sereni.Diario di Grecia, Prima edizione integrale del 1974, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 69 della collana “Nuovi coralli”. Seguono nel lotto: Lettura di un’immagine, Prima edizione del 1975, casa editrice Einaudi, Brossura editoriale, con sovracoperta. Volume n. 553 della collana “Saggi”; L’uomo che parlava solo, Terza edizione del 1975, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 107 della collana “Nuovi coralli”; “L’uomo che parlava solo”. Prima edizione del 1975, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 4 della collana “Narratori Einaudi”. La penombra che abbiamo attraversato, Quarta edizione del 1977, casa editrice Einaudi, Brossura editoriale. Volume n. 123 della collana “Gli struzzi”;
Maria, Terza edizione del 1980, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 284 della collana “Nuovi coralli"; Tetto murato, Terza edizione del 1985, casa editrice Einaudi. Brossura editoriale. Volume n. 366 della collana “Nuovi coralli”; La treccia di Tatiana, Prima edizione del 1986, casa editrice Einaudi, Brossura editoriale. Volume n. 376 della collana “Nuovi supercoralli”. Curiosa edizione in cui ad ogni fotografia di Antonio Ria corrisponde una descrizione dell’autrice;
Le metamorfosi, Seconda edizione, 1986, casa editrice Mondadori. Brossura editoriale. Volume n. 5 della collana “Oscar oro”. Introduzione di Vittorio Sereni. -
Lot 428 Pierre Louys - Les Chansons De Bilitis, 1948
Parigi, Éditions Mornay, 1948. In 8°. Esemplare in brossura editoriale con alette color avorio. Disegno a colori sul piatto anteriore. Edizione illustrata da Maurice Leroy. Esemplare su carta velina di pura filigrana n. 308 di una tiratura limitata di 2600 volumi. Alcune carte sono intonse. Testo in francese. Tarli. Legatura allentata. Parigi, Éditions Mornay, 1948. In 8°. Esemplare in brossura editoriale con alette color avorio. Disegno a colori sul piatto anteriore. Edizione illustrata da Maurice Leroy. Esemplare su carta velina di pura filigrana n. 308 di una tiratura limitata di 2600 volumi. Alcune carte sono intonse. Testo in francese. Tarli. Legatura allentata. -
Lot 429 Luzi, Mario - Il giusto della vita - Libro di Ipazia - Tutte le poesie, 1960
Il giusto della vita, Prima edizione del 1960, casa editrice Garzanti, tela editoriale con sovracoperta.
Seguono nel lotto: Libro di Ipazia, Prima edizione del 1978, casa editrice Rizzoli, Brossura editoriale; Tutte le poesie, Prima edizione del 1979, casa editrice Garzanti. Brossura editoriale. Opera in due volumi: volume 1 “Il giusto della vita”, volume 2 “Nell’opera del mondo”.Il giusto della vita, Prima edizione del 1960, casa editrice Garzanti, tela editoriale con sovracoperta.
Seguono nel lotto: Libro di Ipazia, Prima edizione del 1978, casa editrice Rizzoli, Brossura editoriale; Tutte le poesie, Prima edizione del 1979, casa editrice Garzanti. Brossura editoriale. Opera in due volumi: volume 1 “Il giusto della vita”, volume 2 “Nell’opera del mondo”.