Dipinti e Disegni Antichi
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Lot 1 Attribuito a Giulio Cesare Bedeschini (L'Aquila 1582 - 1627) - La nascita della Vergine
mm 286 x 244
penna e inchiostro bruno, matita e biacca su carta incollata a cartoncino
firmato in basso: Giulio Cesare Bedeschini
Per un profilo storico artistico dell'autore si veda: Giulio Cesare e Francesco Bedeschini: disegno e invenzione all'Aquila nel Seicento, catalogo della mostra (L'Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo, 1 dicembre 2023 - 3 marzo 2024), a cura di Michele Maccherini, 2024 -
Lot 2 Attribuito a Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (Cento 1591-Bologna 1666) - Martirio di Santo Stefano
mm 255 x 290
penna, inchiostro bruno e acquerello bruno su carta
(difetti e mancanze)
PROVENIENZA
Collezione Conte Piccinelli, Bergamo;
collezione privata, Lombardia.
L'opera reca al retro la perizia di Amadore Porcella, nella quale è avanzata l'attribuzione al Guercino. -
Lot 3 Giovanni Alberti (Borgo San Sepolcro 1558 - Roma 1601) - Allegoria della Carità
mm 306 x 205
matita nera e carboncino su carta
PROVENIENZA
Roma, collezione Cellini;
Milano, Stanza del Borgo;
collezione privata
ESPOSIZIONI
Antichi Disegni dal XVI al XIX secolo, Milano, Stanza del Borgo, novembre 1988 – gennaio 1989
BIBLIOGRAFIA
K. Herrmann Fiore, Studi sui disegni di figure di Giovanni e Cherubino Alberti in "Bollettino d’Arte", n° 5, 1980, fig. 11 a pp. 46-47
Il disegno costituisce lo studio preparatorio per l'affresco raffigurante l'Allegoria della Carità nella Sala Clementina in Vaticano.
L'opera è accompagnata da una lettera della dott.ssa Kristina Herrmann Fiore, datata 10 agosto 1988. -
Lot 4 Scuola italiana, secolo XVIII - Annunciazione entro ghirlanda di fiori
cm 29 x 39,8
acquerello su pergamena -
Lot 5 Imitatore di Giovanna Garzoni - Rose, tulipani, narcisi e altri fiori in un vaso
cm 36 x 23,7
tempera su carta -
Lot 6 Giuseppe Bossi (Busto Arsizio 1777 - Milano 1815) - Parnaso
mm 357 x 405
matita rossa e gessetto bianco su carta bruna applicata su carta azzurrina
BIBLIOGRAFIA
S. Mara, Giuseppe Bossi. Disegnatore, 2021, n. 30, p. 65
Il disegno costituisce lo studio preparatorio per il Parnaso di Villa Melzi a Bellagio, 1813 circa. -
Lot 7 Octavianus Monfort (documentato in Piemonte tra il 1680 e il 1689) - Mele, pere, uva, castagne e altri frutti in un'alzata di ceramica bianca e blu su un piano di pietra
cm 40 x 53,5
tempera su pergamena
entro cornice con antico vetro molato
L'opera, en pendant con quella al lotto successivo, rientra nella produzione di raffinate tempere su pergamena, raffiguranti Nature morte, eseguite da Octavianus Monfort. Pressoché nulle sono le informazioni biografiche sull'artista che non figura menzionato in alcuna fonte dell'epoca e che risulta documentato solamente dalle sue stesse opere che, in alcuni rari casi, recano la firma e la data, permettendo così alla critica di collocare l'attività del pittore negli anni Ottanta del Seicento.
Le due opere qui all'incanto (lotti 7 e 8) si pongono, quindi, come preziose aggiunte all'interno del corpus pittorico del Monfort, il cui repertorio si incentra sull'esecuzione di composizioni di frutta, fiori e verdure in tazze di ceramica bianca e blu o rame sbalzato, la cui resa mimetica è spesso impressionante, come nel lotto 7 qui presentato.
Per un confronto si veda: P. Chiapatti e M. Rosci, Octavianus Monfort, Torino 1985, p. 86 tav XXVI, p. 88 tav. XXVII, p. 98 tav. XXXII, p. 106 tav. XXXVI. -
Lot 8 Octavianus Monfort (documentato in Piemonte tra il 1680 e il 1689) - Pere, prugne, albicocche, altri frutti e fiori in un'alzata su un piano di pietra
cm 36 x 53
tempera su pergamena
entro cornice con antico vetro molato
Per informazioni storico-artistiche si veda il lotto precedente -
Lot 9 Scuola francese, secolo XVIII - Il riposo di Bacco
cm 155 x 106
olio su tela
L'opera, en pendant con quella al lotto successivo, è correlata al dipinto di medesimo soggetto di Jean-Baptiste Marie Pierre, conservato al Staatliche Kunsthalle, Karlsruhe. -
Lot 10 Scuola francese, secolo XVIII - Prometeo incatenato
cm 155 x 106
olio su tela originale
L'opera, en pendant con quella al lotto precedente, è correlata al dipinto di medesimo soggetto di Jean Baptiste Marie Pierre, conservato al Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe.
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Lot 11 Scuola napoletana, secolo XVIII - Diana ed Endimione
cm 68,5 x 57
olio su tavola
Il dipinto è corredato da expertise su fotografia di Ferdinando Arisi con attribuzione a Jacopo Amigoni (Napoli o Venezia, 1682 – Madrid, 1752). -
Lot 12 Scuola napoletana, secolo XVIII - Venere e Adone
cm 67,5 x 57
olio su tavola
Il dipinto è corredato da expertise su fotografia di Ferdinando Arisi con attribuzione a Jacopo Amigoni (Napoli o Venezia, 1682 – Madrid, 1752). -
Lot 13 Scuola veneta, fine secolo XVIII - Scena allegorica
cm 19 x 39,5
olio su tela
Nella collezione privata di provenienza l'opera recava un'attribuzione a Gaspare Diziani (Belluno 1689 – Venezia 1767) -
Lot 14 Scuola italiana, secolo XVII - Venere e Cupido
cm 46,5 x 35
olio su tela originale
PROVENIENZA
Cardinale Vincenzo Vannutelli (1836-1930), decano del collegio cardinalizio;
per eredità ai suoi discendenti -
Lot 15 Scuola emiliana, secolo XVII - Ercole e l'Idra
cm 99,5 x 50
olio su tela, senza cornice -
Lot 16 Giacomo del Po (Roma 1654 - Napoli 1726) - Perseo e Andromeda
cm 80 x 100
olio su tela
firmato in basso a destra Gia. del Po
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Lot 17 Scuola dell'Italia meridionale, fine secolo XV - inizi secolo XVI - Sant'Agostino
cm 53 x 45
olio su tavola
Il dipinto è corredato da una perizia in copia di Ferdinando Bologna, datata 12 novembre 1977, che lo attribuisce a Riccardo Quartararo (Sciacca 1443 - Palermo 1506).
L'opera faceva parte di un polittico, di cui altri due frammenti, raffiguranti Santa Monica e San Giacomo Maggiore, sono passati in asta Finarte, Roma 16 ottobre 2007, lotto 503.
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Lot 18 Scuola dell'Italia centrale, secolo XVI - Madonna con Bambino
cm 64 x 49,5
olio su tavola, senza cornice
(restauri) -
Lot 19 Scuola emiliana, secolo XVI - Matrimonio mistico di Santa Caterina d'Alessandria
cm 76 x 63
olio su tavola, senza cornice -
Lot 20 Seguace di Sebastiano Ricci - Giuseppe interpreta in carcere i sogni del coppiere e del panettiere
cm 110 x 88
olio su tela, in ovale
L'opera deriva da un dipinto di Sebastiano Ricci, già Parma, collezione Medioli-Masotti ed ora a Bologna in collezione privata. -
Lot 21 Scuola italiana, secolo XVII - Deposizione
cm 29 x 23,5
olio su tela in ovale
PROVENIENZA
Cardinale Vincenzo Vannutelli (1836-1930), decano del collegio cardinalizio;
per eredità ai suoi discendenti -
Lot 22 Scuola napoletana, secolo XVIII - San Pietro
cm 140 x 80
olio su tela, senza cornice -
Lot 23 Scuola napoletana, secolo XVIII - Adorazione dei pastori
cm 75 x 61
olio su tela
PROVENIENZA
Cardinale Vincenzo Vannutelli (1836-1930), decano del collegio cardinalizio;
per eredità ai suoi discendenti -
Lot 24 Scuola italiana, secolo XVII - Paesaggio costiero con scogli in primo piano e astanti
cm 49,5 x 73,5
olio su tela