Asta 58 - Libri, autografi e manoscritti
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Lot 195 Tzara Tristan, Dada 3. Zurich: Heuberger, [1918].
In-4° (mm 350x250). Carte [8]. Con i legni di Hans Arp, Hans Richter, Arthur Segal, Enrico Prampolini e Marcel Janco nel testo e i testi di Tristan Tzara, Giuseppe Raimondi, Ferdinand Hardekopf, Pierre Albert Birot, Paul Dermée, Richard Huelsenbeck, Francis Picabia e Pierre Reverdy. Un'illustrazione in coloritura di Marcel Janco al piatto anteriore. Esemplare a bifoli sciolti, con la prima e l'ultima pagina staccate e alcune delle altre parzialmente staccate. Strappi e mancanze che non coinvolgono l'inciso; gore marginali e tracce di muffa a tutto il volume. Esemplare da studio, con gravi difetti, non passibile di restituzione. (1) "[...] Tristan Tzara trovò la parola (dada) l'8 febbraio 1916 alle sei di sera. Ero presente con i miei dodici figli quando Tzara pronunciò per la prima volta questa parola, che destò in noi un legittimo entusiasmo. Ciò accadeva al Café de la Terrasse di Zurigo, mentre portavo una brioche alla narice sinistra". Così Hans Arp racconta la nascita del movimento Dadaista, la cui intensa, ma breve, vita scosse il mondo dell'arte, aprendovi una voragine profonda. Così come accadde poco dopo per Dada 4-5, anche per questo numero Tzara produsse due edizioni: la prima con testi in tedesco (come la nostra), sostituiti nella seconda da testi francesi e italiani di Soupault, Savinio e Camillo Sbarbaro, per consentire una maggiore diffusione della rivista alla fine della guerra. -
Lot 196 Tzara Tristan, Entre-temps. Paris: Le Calligraphe, 1946.
In-8° (mm 220x165). Con un'acquaforte originale di Henri Laurens in antiporta e 4 tavole in bianco e nero dell'Artista a piena pagina nel testo. Forti bruniture uniformi alla tavola originale e al frontespizio, altrimenti ottima copia in barbe, parzialmente intonsa. Brossura originale con titoli in nero e verde al piatto anteriore e al dorso della sovraccoperta protetta da velina. Uno dei 300 esemplari su vélin du Marais, numerati in numeri arabi, firmati dall'Autore e dall'Artista, su una tiratura complessiva di 356 copie. (1) -
Lot 197 Ungaretti Giuseppe, 50 immagini di architetture di Luigi Moretti. Con un disegno di Giuseppe Capogrossi. Roma: De Luca Editore, 1968.
In-folio (mm 450x340). Ottima copia, profusamente illustrata da riproduzioni fotografiche a piena pagina in bianco e nero di architetture di Luigi Moretti e interventi artistici in rosso di Giuseppe Capogrossi nel testo. Legatura editoriale in piena tela, con titoli in rosso al piatto e al dorso e un disegno di Capogrossi impresso al piatto posteriore; sovraccoperta fotografica originale in bianco e nero, con tracce d'uso e lievi mancanze al dorso. Entro cofanetto in cartonato, con macchie e difetti. Uno dei 700 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 726 copie. (1) Meraviglioso libro fotografico, con le architetture di Luigi Moretti fotografate da Alexander, Ancillotti, Cartoni, Chris Payne, Studio Cip, Craven, Frattini, Henry Koro, Monti, Paoletti e Vasari. Opera arricchita dai disegni in rosso di Giuseppe Capogrossi e dalla prefazione di Ungaretti, che definisce il volume un «albo prodigioso». -
Lot 198 Valéry Paul, Cantique des colonnes. [Roma]: ERI Edizioni RAI, s.d. [i.e. 1959].
1 cartella editoriale in-4° (mm 350x250) composta da: carte [10] di testo e 6 belle litografie in bianco e nero di Felice Casorati, firmate e numerate a matita dall'Artista. Ottima copia in barbe, con brossura e cartella editoriale con titoli in nero al piatto anteriore. Tracce di polvere e lievi aloni alla cartella. Tiratura di 100 esemplari fuori commercio numerati. (1) Pubblicata da Radiotelevisione Italiana in occasione del 10° anniversario del Comitato paritetico franco-italiano per la radiodiffusione e la televisione, fondato a Roma il 27 aprile 1949. -
Lot 199 Verlaine Paul, Poesie. Milano: Edizioni della Conchiglia, 1945.
In-folio (mm 390x280). Splendido esemplare in barbe a bifoli sciolti, con 10 litografie in bianco e nero di Massimo Campigli a piena pagina nel testo e una serie delle litografie ripetuta su cartoncino Zender, conservata sciolta in bifolio didascalico. Camicia editoriale e cofanetto in cartonato con titoli su tassello al dorso. Uno dei 50 esemplari in numeri arabi, firmati dall'Artista, su una tiratura complessiva di 55 copie. (1) -
Lot 200 Viviani Giuseppe, 6 prose, 7 litografie, 2 acqueforti. Pisa: Nistri-Lischi, 1950.
In-folio piccolo (mm 380x275). Carte [7] con, complessivamente, 7 litografie in bianco e nero di Giuseppe Viviani, tutte numerate e firmate a matita dall'Artista, di cui 5 a piena pagina fuori testo, 1 acquaforte sciolta (mm 215x180; Foglio: mm 370x270) e 1 applicata al piatto anteriore della legatura editoriale (mm 45x90; Foglio:55x105), anch'esse firmate e numerate a matita da Viviani. Ottima copia. Legatura editoriale in mezza tela, con titoli e acquaforte originale al piatto anteriore; con sovraccoperta editoriale illustrata, protetta da plastica trasparente con mancanze e custodia editoriale in pieno cartolato, con titoli al piatto. Quest'ultima presenta difetti al dorso e mancanze ai tagli. Uno dei 70 esemplari in numeri arabi, contenenti le due acqueforti (una in copertina e l'altra fuori testo) su una tiratura complessiva di 95 copie.
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