Asta 58 - Libri, autografi e manoscritti
-
Lot 171 Munari Bruno, Il venditore di animali. [Verona: Arnoldo Mondadori, 1945].
In-4° (mm 317x245). Esemplare profusamente illustrato a colori, con le pagine di diverse dimensioni e un cartoncino ad ante mobili. Lievi bruniture e strappetti marginali che non coinvolgono il testo. Legatura editoriale in mezza tela, con piatto anteriore illustrato da Munari. Mancanze alle cuffie, qualche rara macchietta ai piatti e lievi segni di usura agli angoli. (1) Esemplare n. 6 della collana per bambini I Libri di Munari ideati, disegnati e illustrati dall'artista e designer Bruno Munari nel periodo da lui dedicato alla sperimentazione didattica, e raffiguranti persone, animali, cose che appaiono e scompaiono, in un gioco di cartoncini animati sovrapposti volti a incoraggiare l'esplorazione creativa, lo stupore e il gioco. Molti di questi testi sono stati ispirati da giochi e rituali che l'artista faceva insieme al figlio Alberto e che poi ha scelto di mettere su carta. Sebbene sul piatto posteriore di ogni volume siano elencati 10 titoli, ne sono stati realizzati soltanto 7. -
Lot 172 Munari Bruno, Les fourchettes de Munari - The Munari's Forks. [Milano]: La Giostra, 1958.
In-8° stretto (mm 210x70). Carte [34], illustrate con 28 disegni di Munari stampati al recto e preceduti ciascuno da una carta didascalica dell'Autore. Brossura originale alla giapponese con titoli e illustrazione fotografica raffigurante una forchetta in bianco e nero su entrambi i piatti; sovraccoperta in acetato trasparente, con una piccolissima mancanza alla cuffia inferiore. Minime tracce d'uso, ma nel complesso ottimo esemplare. (1) Rarissima prima edizione di questo straordinario libro illustrato con le singolari variazioni sulla forchetta di Bruno Munari. Stretta è la correlazione tra quest'opera, in cui le forchette sono «[...] impegnate in una conversazione all'italiana», e la ricerca svolta, nello stesso anno, sul Supplemento al Dizionario italiano. -
Lot 173 Mérimée Prosper, Carmen [...]. Illustrations de Alexandre Lunois. Paris: pour Les Cent bibliophiles, 1901.
2 tomi in 1 volume in-8° (mm 220x165). Un volume di testo: pagine [2], VII, [1], 168, [2], con le splendide litografie a colori di Alexandre Lunois nel testo e volume di tavole: pagine [6] di testo + [85] carte di tavole, stampate recto-verso, con la suite delle litografie a colori dell'Artista. Ciascuna parte, in ottimo stato di conservazione, con proprio frontespizio. Legatura d'amatore in pieno marocchino, firmata Pierson, con ampie decorazioni fitomorfe entro cornici di filetti concentrici al piatto e titoli e fregi in oro al dorso; taglio superiore dorato e sguardie marmorizzate. Sovraccoperta in mezza pelle, con titoli in oro al dorso e piatti marmorizzati e cofanetto coordinato, con tracce d'uso ai tagli e alle cerniere. Conservati all'interno i piatti delle brossure originali rosse, con titoli in giallo e nero. Splendido esemplare di una tiratura di 125 copie ad personam. Ex-libris cartaceo. (1) Alexandre Lunois, che conosceva molto bene la Spagna, ha utilizzato le litografie di questo libro per raffigurare ballerine, gitani, toreri e paesaggi spagnoli. -
Lot 174 Nannucci Maurizio, Raccolta di 5 opere di Maurizio Nannucci. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Nannucci Maurizio, The missing poem is the poem. S.d.e [i.e. 1975 ca.]. 2) Id., Up above the wor(l)d / A world guide for aliens. Firenze, 1981; 3) Id., L.H. Lives Here. Toronto: Art Metropole, 1987; 4) Maurizio Nannucci. Hofheim: Galerie 66, 1968; 5) Id., Sometext. Frankfurt: Kunstverein, 1982. Intonso. (5) L'artista concettuale Maurizio Nannucci è noto a livello internazionale per le sue iconiche installazioni al neon: il suo lavoro esplora il rapporto tra linguaggio, luce e spazio, trasformando frasi e parole in esperienze visive e concettuali. Attraverso la luce e il colore, Nannucci invita lo spettatore a riflettere su temi universali come l'identità, il tempo e la percezione. Le sue opere, spesso integrate in spazi pubblici e architettonici, hanno trovato posto in importanti collezioni permanenti, tra cui quelle del MoMA di New York, del Centre Pompidou di Parigi e della Galleria degli Uffizi di Firenze. Parallelamente alla produzione artistica, Nannucci è stato promotore di progetti innovativi, come Base / Progetti per l'Arte a Firenze, spazio no-profit dedicato alla sperimentazione artistica. Con una carriera che abbraccia oltre cinque decenni, l'arte di Nannucci continua a stimolare il dialogo tra parola, materia e spazio, rendendolo una figura di spicco nel panorama artistico contemporaneo. III OPERA: Prima edizione, in 900 copie. -
Lot 175 Noailles Anna Élisabeth (comtesse de), Les Climats. Paris: pour la Societe du Livre contemporain, 1924.
In-4° (mm 305x230). Pagine [6], 151, [8] con numerose illustrazioni a colori di François Louis Schmied, di cui 1 fuori testo in luogo di antiporta, 7 a piena pagina nel testo e altre a mezza pagina, oltre a finalini realizzati in nero e oro. Stato conservativo perfetto. Es. n. 62 dedicato a P. Caillaux su una tiratura unica di 125 esemplari. Brossura editoriale originale, con impressioni e titoli a colori al piatto anteriore, contenuta entro cartella in mezza tela con piatti in carta decorata e titolo in oro su tassello al dorso. Conservato entro custodia coordinata rivestita in carta decorata. (1) Edizione originale di una delle opere più apprezzate dell'Artista. Cfr. Carteret, Illustrés modernes IV, 305. -
Lot 176 Ojetti Ugo, La mora. [Firenze]: Cento Amici del Libro, 1949. (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1949.
In-8° piccolo (mm 180x115). Pagine [2] bianche, 31, [5] (l'ultima carta bianca). Con 1 ritratto dell'Autore inciso all'acquaforte in antiporta e 2 acqueforti acquerellate a mano di Pietro Annigoni. Uno dei 120 esemplari ad personam in mezza pergamena editoriale con titoli dorati al dorso entro custodia di cartone, con minimi difetti. (1) Mardersteig 91; Parole figurate 64. -
Lot 177 Ortega José, Simon Bolivar. Illustrazioni di José Ortega. Traduzioni dallo spagnolo all'italiano di Francesco Tentori Montalto. Roma: Trec, 1980.
In-folio quadrato (mm 490x490). Con 33 belle tavole a colori fuori testo di Ortega, protette da velina. Opera complessivamente in ottime condizioni, ad eccezione di qualche lieve piega ad alcune delle veline. Legatura editoriale in piena pelle con bassorilievo in bronzo al piatto anteriore raffigurante Bolivar e titoli in oro al dorso a 5 nervi. Piccole spellature al piatto anteriore e al dorso. Entro custodia-piedistallo in legno, con minimi segni di usura. Con una dedica autografa di Antonino Pecora a pag. VII. Uno dei 2861 esemplari destinati ai collezionisti e bibliofili, firmati e numerati al colophon dall'Artista. (1) -
Lot 178 Palazzeschi Aldo, Stampe dell'Ottocento. [Firenze]: Cento Amici del Libro, [1942] (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1942.
In-4° (mm 325x250). Con 10 litografie originali a piena pagina di Gianni Vagnetti in coloritura, di cui una al frontespizio. Fioriture sparse, altrimenti buona copia in barbe. Legatura editoriale in cartonato rosa con titoli impressi in oro al dorso e al piatto anteriore e custodia editoriale coordinata. Macchie e fioriture ai piatti e alla custodia, che presenta segni di usura. Esemplare non numerato, di una tiratura non dichiarata di 120 esemplari. (1) Mardersteig 56; Parole figurate 56 indica pure una cartella separata con 9 litografie in nero, di cui non si fa menzione né in Mardesteig né nel colophon.
-
Lot 179 Paolini Giulio, Nove particolari in due tempi. Bologna: Edizioni Ginevra Grigolo, 1984.
1 cartella editoriale azzurra in-8° (mm 236x170) con cofanetto coordinato contenente: [1] carta di frontespizio, [1] di colophon e 9 serigrafie di Giulio Paolini sciolte a doppia pagina (chiuse: mm 235x166; aperte: 235x332), numerate I-IX. La nona risulta firmata a matita dall'Artista. Rarissime fioriture ad alcune tavole, ma nel compesso ottima copia. Uno dei 10 esemplari in numeri romani, su una tiratura complessiva di 70 copie. (1) Quest'opera riflette la poetica di Paolini, la cui produzione, che si inscrive in un ambito di ricerca di matrice concettuale, spesso esplora la relazione tra l'atto creativo, l'autorialità e la percezione dell'arte. Si tratta di una composizione in cui nove frammenti di un'immagine vengono riprodotti distintamente, per poi poter essere successivamente riuniti. L'idea di suddividere e poi ricomporre l'opera evidenzia il tema del tempo e della frammentazione visiva, elementi centrali nella sua ricerca. -
Lot 180 Parmiggiani Claudio, Raccolta di 5 opere di Claudio Parmiggiani. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Parmiggiani Claudio, Astrazione. Milano: Vanni Scheiwiller, 1968; 2) Id., Alfabeto. Testo di Nanni Balestrini. S.l: s.e., 1975; 3) Id., Impronte n. 43. Testo di Vincenzo Agnetti. Torino: Edizioni Geiger, 1968; 4) Id., Phisiognomiae coelestis... Bolzano: Edizione a cura della Galleria E, 1975; 5) Id., Km 149000000. Ferrara: S.e., 1968. (5) Claudio Parmiggiani è uno degli artisti italiani più significativi della sua generazione, noto per la profondità poetica e simbolica delle sue opere. La sua ricerca artistica si sviluppa attraverso un linguaggio originale che combina pittura, scultura e installazione, interrogando temi universali come il tempo, la memoria, l'assenza e la fragilità umana. Elemento distintivo del suo lavoro è l'uso delle "Delocazioni", opere realizzate attraverso l'impronta lasciata da polvere e fumo su superfici, che evocano una forte tensione tra presenza e assenza. Questo approccio unico e suggestivo lo ha reso celebre in tutto il mondo, consolidando il suo ruolo nell'arte contemporanea. Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni internazionali e hanno trovato spazio in importanti musei, tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Museo del Prado di Madrid e il MoMA di New York. Il lavoro di Parmiggiani si distingue per il suo silenzio eloquente, capace di suscitare emozioni e riflessioni profonde. I OPERA: Prima edizione del primo libro d'artista di Parmiggiani, pubblicato a cura di Vincenzo Agnetti e Corrado Costa. Opera completa della decalcomania, spesso assente. II OPERA: Tiratura in 500 copie, di quest'opera stampata per la mostra al Museo di Storia Naturale Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia del 1975. III OPERA: Prima edizione di questo libro «[...] composto di 43 orme uguali, ripetute all'infinito. Ognuna di queste orme dipende da un'azione inutile, propria di una consumazione, cioè irripetibile ma fissata lì come un movimento senza trasporto, senza gesti... pertanto io propongo al lettore di aprire questo libro e di camminarci sopra anche lui, poi, dimenticarlo come non si fa abitualmente con gli oggetti superati». Tiratura in 350 copie numerate. IV OPERA: Prima edizione in 500 esemplari -
Lot 181 Picasso Pablo, Linogravures. Introduction de Wilhem Boeck. Paris: Editions Cercle d'Art, 1962.
In-4° oblungo (mm 320x380). Pagine X, [2] + 45 linogravures a colori fuori testo di Pablo Picasso, realizzate a partire dalle linogravures originali. Primo fascicolo staccato, ma presente e ben conservato; allentante anche alcune tavole e con qualche brunitura marginale, ma nel complesso bell'esemplare. Legatura editoriale in piena tela, con titoli e illustrazione al piatto anteriore e al dorso; entro cofanetto editoriale in mezza tela illustrato, con qualche abrasione ai piatti e ai tagli. Annotazione e disegno a matita al foglio di guardia anteriore. (1) Superba e rara opera, che propone quarantacinque linoleografie di Pablo Picasso, notevolmente riprodotte a colori. -
Lot 182 Pound Ezra, Manifesto sculturale. Con una incisione originale e un ricordo di Gio Pomodoro. Milano: Scheiwiller, 1987.
1 cartella editoriale in cartonato rosso in-folio piccolo (mm 380x290) contenente: 3 bifoli sciolti di testo e 1 bella acquaforte originale di Giò Pomodoro (mm 285x380) numerata a matita in basso a sinistra, firmata e datata '55 dall'Artista in basso a destra, contenuta sciolta entro bifolio protettivo, con timbro a secco di Gianni Galli in basso a sinistra. Macchioline sparse e abrasioni ai piatti della cartella. Uno dei 100 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 125 copie. (1) -
Lot 183 Pozzati Concetto, La pera è la pera. Venezia: Edizioni del Cavallino, 1968.
In-8° (chiuso: mm 145x100; aperto: mm 147x1600ca.). 1 carta di frontespizio, 1 di colophon e 12 carte interamente litografate a colori. Legatura editoriale in tela, con titoli in nero al piatto, sguardie in carta rosa e fascetta editoriale in cartoncino muto. Edizione in 200 esemplari, numerati e firmati a matita da Concetto Pozzati. (1) Concetto Pozzati è noto per il suo approccio ironico e giocoso nei confronti della realtà, e quest'opera è un esempio di come l'artista utilizzasse oggetti comuni o immagini quotidiane per esplorare concetti più ampi come l'identità, la percezione e la semplificazione dell'immagine. In questo caso, il titolo stesso rappresenta un gioco linguistico che mette in discussione la banalità dell'apparenza e la funzione dell'oggetto. -
Lot 184 Pozzati Concetto, L'anatomia della bellezza. Dodici incisioni [...] accompagnate da testi di William Hogarth. Milano: Cerastico editore, [1974].
In-folio (mm 420x435). Esemplare in barbe, a bifoli sciolti, con 12 acqueforti di Concetto Pozzati incise in vari colori: 1 al frontespizio (mm 110x160), 10 a piena pagina nel testo (mm 365x385. Foglio: mm 410x430) e 1 a piena pagina fuori testo (mm 365x385. Foglio: mm 410x430). Tutte, tranne quella al frontespizio, numerate in basso a sinistra e firmate a matita dall'Artista in basso a destra. Il tutto perfettamente conservato entro cartella editoriale in mezza tela, con illustrazione e titoli al piatto anteriore. Minime tracce d'uso. Uno dei 130 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 155 copie. (1) Rara opera sperimentale, con i testi inediti di William Hogarth, che segue il tipico stile anni '70 di decostruzione critica del linguaggio, qui con un felice equilibrio fra scrittura e immagine. -
Lot 185 Ratta Cesare, Due opere di Cesare Ratta in legatura originale. XIX secolo.
Compongono il lotto: 1) Ratta Cesare, L'Ex-libris italiano contemporaneo. 310 disegni di 140 artisti. Prefazione di Luigi Servolini. Bologna: Cesare Ratta editore, 1933; 2) Id., Artisti dell'Ottocento e del Novecento. Volume primo (-secondo). Bologna: Cesare Ratta editore, 1938. Opere non collazionate e con difetti da esaminare. (3) I OPERA: Con la riproduzione degli ex libris nelle tinte originali, talvolta anche in prima tiratura. Tra gli Artisti: Angelini, Bartolini, Bruno da Osimo, Bucci, Carpi, Cisari, De Carolis, Disertori, Gamba, Marussig, Patocchi, Petrucci, Servolini, Vellani Marchi, Wildt. II OPERA: Superbo lavoro tipografico, stampato in 200 esemplari, di questa vasta raccolta di dipinti a olio, disegni, acquarelli, xilografie, litografie, acqueforti, tricromie, ex libris, elementi decorativi, cartoline di artisti dell'Ottocento e del Novecento, prevalentemente italiani. -
Lot 186 Ray Man, Man Ray (La Mode au Congo). Milano: Marconi, 1937.
1 scatola editoriale in pieno cartonato (mm 130x90x30) contenente: 1 libretto in-16° (mm 105x80) con 35 riproduzioni fotografiche; 9 fotografie stampate su cartoncino dai negativi originali Man Ray, ciascuna conservata in velina protettiva, entro camicia editoriale in carta, a cui manca il nastro adesivo di chiusura. Le foto rappresentano nove scatti della collezione La mode au Congo dell'Artista, risalenti al 1937. Uno strappo al margine sinistro della scatola, che coinvolge in parte anche il piatto anteriore, altrimenti ottima conservazione. Edizione in 1000 copie numerate, realizzate in occasione della mostra Man Ray - La mode au Congo tenutasi nel novembre-dicembre 1995 alla galleria Giò Marconi di Milano. (1) -
Lot 187 Redi Francesco, Bacco in Toscana & Arianna Inferma. [Firenze]: Cento amici del libro, [1940] (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni di Giovanni Mardesteig, 1940.
In-folio (mm 355x250). Vignetta al frontespizio, testatine, finalini e 4 grandi tavole a piena pagina nel testo, il tutto inciso all'acquaforte da Pietro Annigoni e protetto da velina. Lievi segni di usura ad alcune delle veline, altrimenti ottima copia, ancora non rilegata, perfettamente conservata nelle sue barbe. Esemplare non numerato di una tiratura complessiva di 120 copie su carta delle cartiere Magnani di Pesci. (1) Il secondo volume delle Edizioni Cento Amici del Libro, con 4 acqueforti di Pietro Annigoni. Mardersteig 48; Parole figurate 52-53. -
Lot 188 Ruscha Edward, Business Cards. [Los Angeles]: s.e., 1968.
In-8° (mm 224x143). Carte [14] con le riproduzioni di fotografie di Larry Bell e Ken Price e i biglietti da visita di Ed Ruscha e Al Bengston spillati al recto dell'ultima carta. Brossura originale effetto legno, con cordoncino in pelle e una fotografia originale degli Artisti montata con angoli fotografici al piatto anteriore. Firma autografa di Ed Ruscha e Al Bengston al piatto anteriore. Ottima copia, con lievi bruniture da esposizione alla fotografia e minimi segni di usura ai legacci in pelle, che risultano integri. (1) Rara prima edizione, di questo libro d'artista stampato per commemorare la genesi, il processo, la stampa e la distribuzione dei biglietti da visita dei due Artisti. L'azione artistica di Ruscha e Al Bengston, svoltasi dal 27 dicembre 1967 al 3 gennaio 1968, è stata documentata dai fotografi Larry Bell e Ken Price e consiste in un geniale e divertente progetto di scambio di biglietti da visita, che inizia con la progettazione dei biglietti da parte degli artisti e termina con uno scambio cerimoniale al ristorante Bistro di Beverly Hills. I biglietti da visita degli artisti sono spillati alle pagine finali del libro e la copia e è firmata dai due Artisti al piatto anteriore. -
Lot 189 Santomaso Giuseppe, Antologia del Campiello. Annate 1967, 1968, 1969, 1970, 1972 e 1973, in brossura editoriale. Venezia: Scuola grafica del Centro arti e mestieri della Fondazione Giorgio Cini, 1967-1973.
Compongono il lotto: 1) Antologia del Premio Campiello 1967. Litografie originali di Giuseppe Santomaso. [Venezia: Giorgio Cini, 1967]. Con le litografie a colori di Santomaso, a doppia pagina ripiegate fuori testo. Uno dei 200 esemplari fuori commercio in numeri romani su una tiratura complessiva di 1000 copie; 2) Antologia del Premio Campiello 1968. Litografie originali di Gianfilippo Usellini. [Venezia: Giorgio Cini, 1968]. Uno dei 200 esemplari fuori commercio in numeri romani su una tiratura complessiva di 1000 copie; 3) Antologia del Premio Campiello 1969. Litografie originali di Virgilio Guidi. [Venezia: Giorgio Cini, 1969]. Uno degli 800 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 1000 copie; 4) Antologia del Premio Campiello 1970. Litografie originali di Afro. [Venezia: Giorgio Cini, 1970]. Con le litografie originali di Afro. Uno degli 800 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 1000 copie; 5) Antologia del Premio Campiello 1972. Litografie originali di Antonio Music. [Venezia: Giorgio Cini, 1972]. Uno degli 800 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 1000 copie; 6) Antologia del Premio Campiello 1973. Litografie originali di Corrado Cagli. [Venezia: Giorgio Cini, 1973]. Uno degli 800 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 1000 copie. Tutti gli esemplari in brossura editoriale, alcuni in cofanetto. Tracce d'uso, ma nel complesso buona conservazione. Lotto non passibile di restituzione. (6) Con alcuni passi delle opere di Antonio Barolini, Carlo Cassola, Gino de Sanctis, Giuseppe Mesirca, Luigi Santucci, Arrigo Benedetti, Carlo Castellaneta, Luigi Compagnone, Ignazio Silone, Stelio Mattioni, Giuseppe Raimondi e molti altri. -
Lot 190 Stendhal (Beyle Henri, detto), Vanina Vanini ou particularités sur la dernière vente de carbonari découverte dans les Etats du pape. Milano: Cerastico Editore, 1970.
In-folio (mm 440x315). Esemplare a fogli sciolti, perfettamente conservato nelle sue barbe, con 10 litografie originali a colori di Carlo Mattioli, di cui 9 nel testo numerate e firmate a matita dall'Artista. Entro cofanetto editoriale in piena tela rossa, con titoli in nero al dorso e un'illustrazione di Mattioli al piatto anteriore. Lievi segni di usura, ma nel complesso buona conservazione. (1) Esemplare in barbe di quest'opera con prefazione di Giancarlo Vigorelli e litografie tirate sui torchi a mano di Giorgio Upiglio. -
Lot 191 Strazza Guido, Un anno dopo. Milano: Lucini, s.d. [i.e. 2008].
1 fascicolo di testo in-8° (mm 230x180), con titoli in rosso al piatto, legato con filo di cotone + 9 tavole sciolte a colori (mm 230x180) di Kenjiro Azuma, Sergio Dangelo, Enrico Della Torre, Gillo Dorfles, Gian Luigi Giovanola, Alina Kalczynska, Carlo Nangeroni, Giulia Napoleone, Guido Strazza, conservate ciascuna entro bifolio di velina argentata. Il tutto perfettamente conservato entro portfolio editoriale con titoli in rosso al piatto. SI AGGIUNGE: Guido Strazza tre segni Vittorio Sereni una poesia per un anno dopo. [Milano]: Giorgio Lucini, 2008. In-8° (mm 230x180). Carte [8] + 3 splendide incisioni originali di Guido Strazza, numerate e firmate a matita dall'Artista, conservate ciascuna entro bifolio di velina blu. Il tutto perfettamente conservato entro portfolio editoriale con titoli in blu al piatto. Uno dei 70 esemplari in numeri arabi, su una tiratura complessiva di 90 copie numerate al colophon. (2) -
Lot 192 Tasso Torquato, Lotto di 4 opere dell'Officina Bodoni. XX secolo.
Compongono il lotto: 1) Tasso Torquato, Thesen uber die liebe. (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1942. In-8° (mm 195x133). Legatura editoriale in cartonato Ingres grigio e monogramma GBH in oro sul piatto anteriore, con astuccio editoriale coordinato. Esemplare non numerato di una tiratura di 300 esemplari; 2) Feliciano Felice, La Gallica Historia di 'Drusillo' intitulata Justa Victoria... (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1943. In-8° piccolo (mm 170x100). Con 2 illustrazioni a colori nel testo. Esemplare intorno, non rilegato e non numerato, su una tiratura dichiarata di 132 copie. 3) Rilke Rainer Maria, Lettres à une amie vénitienne. (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni, 1941.In-8° (254x172). Con 1 acquaforte originale di Mario Vellani Marchi al frontespizio. Testo in francese e tedesco. Esemplare intonso, perfettamente conservato nelle sue barbe e non rilegato. Uno dei 20 esemplari di servizio, non numerati, su una tiratura complessiva di 420 copie su carta a tino Magnani; 4) Salvani Massimo, L'errante. Verona: Officina Bodoni, 1943. (4) Le presenti opere appartengono alla collezione di Leo Plinio Antoniazzi, stampatore dell'Officina Bodoni che Giovanni Mardersteig portò a Verona a seguito dell'incontro con D'Annunzio. I OPERA: Cfr. Mardersteig 57. II OPERA: Cfr. Mardersteig 60. III OPERA: Cfr. Mardersteig 52. IV OPERA: Cfr. Mardersteig 61. -
Lot 193 Tasso Torquato, Aminta. [Firenze]: Cento amici del libro, [1939] (Al colophon:) Verona: Officina Bodoni di Giovanni Mardersteig, 1939.
In-4° piccolo (mm 290x200). Con 7 acqueforti di Francesco Chiappelli, di cui 2 a piena pagina. Rare e lievi fioriture, altrimenti esemplare intonso, non ancora rilegato e ottimamente conservato nelle sue barbe. Esemplare non numerato, di una tiratura complessiva di 120 copie. (1) Mardersteig 45: «L'Aminta del Tasso è la prima pubblicazione dell'Associazione dei Cento Amici del Libro fondata quell'anno e dovuta all'iniziativa di Ugo Ojetti, Tammaro De Marinis e della marchesa Gilberta Serlupi Crescenzi. Il carattere Griffo, qui usato per la prima volta per un'edizione, è arricchito nel corsivo di maiuscole ornate per la composizione dei nomi dei personaggi.». Parole figurate 50-51. Il presente esemplare proviene dalla collezione di Leo Plinio Antoniazzi, stampatore dell'Officina Bodoni che Giovanni Mardersteig portò a Verona a seguito dell'incontro con D'Annunzio. -
Lot 194 Tilson Joseph, Proscinèmi, oracles. Venezia: Edizioni del Cavallino, 1981.
In-8° (chiuso: mm 150x100; aperto: mm 150x2200 ca.). Carte 1 di frontespizio, 1 bianca, 1 di colophon e 19 interamente serigrafate. Legatura editoriale in tela, con titolo al piatto e fascetta editoriale. Edizione in 200 esemplari, numerati e firmati a matita da Joseph Tilson al colophon. (1)