Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi

Pandolfini Casa d'Aste - Borgo degli Albizi (Palazzo Ramirez-Montalvo) 26, 50122 Firenze

Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi

Wednesday 11 June 2014 hours 15:00 (UTC +01:00)
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  • Rossini, Luigi(Ravenna 1790 – Roma 1857)CINQUE INCISIONICinque tavole...
    Lot 49

    Rossini, Luigi
    (Ravenna 1790 – Roma 1857)
    CINQUE INCISIONI
    Cinque tavole incise all’acquaforte tratte da “Le antichità Romane” edite a Roma nel 1829 e realizzate fra il 1819 ed il 1823. Cavazzi/Tittoni, pagg. 55/79.
    Avanzi della Curia Ostilia. mm 405x485.
    Veduta dei Portici d’Ottavia. mm 400x460.
    Unici avanzi dei Portici di Filippo. mm 460x362.
    Veduta del condotto dell’Acqua Vergine. mm 365x460.
    (5)
     
     

  • Specchi, Alessandro(Roma 1666 – 1729)PROSPETTO DEL NUOVO NAVALE DI...
    Lot 50

    Specchi, Alessandro
    (Roma 1666 – 1729)
    PROSPETTO DEL NUOVO NAVALE DI RIPETTA. 1704
    Acquaforte. mm 675x1325. Foglio: mm 735x1385.
    Le Blanc, 10.
    Grande veduta di notevole rarità dello scalo tiberino stampata su 3 fogli da 3 lastre. Il prospetto costituisce una importante testimonianza documentaria del porto Clementino dopo la ristrutturazione della piazza antistante la chiesa di San Girolamo dei Croati e la costruzione della scalinata verso il fiume; i lavori furono affidati da Clemente XI ad Alessando Specchi e al maestro Carlo Fontana e terminarono nell’agosto del 1704.
    In basso: la pianta della scalinata, affiancata da due vedute che testimoniano altrettante fasi della ristrutturazione; dedica di Domenico de Rossi (l’editore) al Cardinale Francesco Giudice Arcivescovo di Monreale.
     
    Ottima impressione omogenea stampata su carta vergellata. Grandi margini, applicata su tela e montata su telaio, sporadiche e lievi tracce marginali di ossidazione, ottima conservazione.
    In cornice.
     

  • Vasi, Giuseppe(Corleone 1720 – Roma 1782)PROSPETTO DELL’ALMA CITTÀ DI ROMA....
    Lot 51

    Vasi, Giuseppe
    (Corleone 1720 – Roma 1782)
    PROSPETTO DELL’ALMA CITTÀ DI ROMA. 1765
    Acquaforte. mm 1030x2625. Foglio: mm 1110x2690.
    Scalabroni, 313. Gori Sassoli, 50.
    La più ampia e celebre veduta monumentale incisa di Roma, presa a volo d’uccello dal colle Gianicolo. Stampata su 12 fogli da 12 lastre. Datata “1765” nella lapide a sinistra contenente la dedica a Carlo III. Al centro le armi di Spagna affiancate dalle personificazioni della pace e della guerra. Nel secondo foglio in basso da sinistra, l’autore si è ritratto intento a disegnare la veduta. In basso, per tutta la larghezza del prospetto, l’ampia legenda contenente 390 voci.
     
    Bellissima prova settecentesca completa ed omogenea stampata con segno nitido ed uniforme su carta vergellata. Grandi margini, applicata su tela e montata su telaio, tre mancanze reintegrate al margine superiore fuori dalla parte incisa, minimi difetti, per il resto ottima conservazione.
    In cornice.
     

  • Ughi, Lodovico(attivo a Venezia XVIII secolo)Zucchi, Francesco (Venezia 1698...
    Lot 52

    Ughi, Lodovico
    (attivo a Venezia XVIII secolo)
    Zucchi, Francesco
    (Venezia 1698 – 1764)
    ICONOGRAFICA RAPPRESENTAZIONE DELLA INCLITA CITTÀ DI VENEZIA … 1729
    Acquaforte e bulino. mm 1475x2035.
    Cassini, 72. Moretto, 152.
    Importante e rara veduta monumentale di Venezia stampata in 20 fogli da venti lastre. Opera di notevole rilievo artistico e documentale realizzata con estremo dettaglio topografico in scala 1:2260 e dedicata da Lodovico Ughi al Doge Aloysio Mocenigo. Ai lati destro e sinistro sono allineate vericalmente sedici piccole vedute della città incise dallo Zucchi da soggetti di Luca Carlevarijs. In alto il titolo a caratteri cubitali e in basso la descrizione della città in otto riquadri.
    I stato su 2 (I edizione) con l’indirizzo di Giuseppe Baroni a San Giuliano e prima dell’indirizzo di Ludovico Furlanetto.
     
    Bellissima impressione stampata con segno nitido ed omogeneo su 20 fogli di carta vergellata. Foxing diffuso e tracce al verso di vecchio incollaggio. La carta si presenta smontata in fogli sciolti e reca alcuni difetti di conservazione legati ad un precedente assemblaggio. Alcuni strappi e lacune sui margini bianchi generalmente esterni alla parte incisa e dunque pressochè invisibili con la carta montata, una lacuna restaurata nel cartiglio in basso a destra e altri minori difetti.
     

  • Probst, Georg Balthasar (editore)VEDUTA PROSPETTICA DI VENEZIA....
    Lot 53

    Probst, Georg Balthasar (editore)
    VEDUTA PROSPETTICA DI VENEZIA. 1740
    Acquaforte su due lastra. mm 395 x 1090.
    Moretto, 164.
    Rara e suggestiva veduta della città lagunare stampata fra il 1740 ed il 1745; questa versione è la terza edita dai Probst a partire dal 1730. La prospettiva abbraccia la città dal S. Marta a S. Antonio di Castello.
     
    Esemplare in bella e fresca coloritura d’epoca. Rifilata entro l’impronta della lastra ma completa della parte incisa e di tutta la legenda. Numerose tracce di foxing e di sporco. Lacune e strappi restaurati.
     

  • [attribuito a] Alberti, Cherubino(Borgo Sansepolcro 1553 – Roma 1615)LE...
    Lot 54

    [attribuito a] Alberti, Cherubino
    (Borgo Sansepolcro 1553 – Roma 1615)
    LE ESPERIDI RACCOLGONO I POMI D’ORO
    Penna e inchiostro bruno e acquerello bruno su carta vergellata con filigrana “Agnello pasquale in cerchio singolo”. mm 167x290.
     
    Da Il giardino delle Esperidi affrescato da Polidoro da Caravaggio intorno al 1525 per il Casino del Palazzo del Bufalo Cancellieri a Roma in un ciclo dedicato a Perseo e Andromeda.
    Dell’ affresco perduto rimane testimonianza in un bulino non datato di Cherubino Alberti (TIB 34/17, 109) che ritrae l’intera composizione.
    Questo disegno, benchè stilisticamente più armonico e sicuro, è senza dubbio della stessa mano di un foglio dell’Alberti presso l’Istituto Nazionale per la Grafica raffigurante una Allegoria dell’Autunno (Inv. FN2957. Herrmann Fiore, 4) da un pennacchio di volta di Taddeo Zuccari anch’esso poi tradotto in incisione.
    Come nel caso del foglio zuccaresco, il presente disegno potrebbe derivare da un disegno di Polidoro piuttosto che dall’affresco e solo indirettamente sarebbe preparatorio per l’incisione. Questa ipotesi giustificherebbe lo stile inconsueto rispetto al corpus grafico più noto dell’artista toscano; come infatti rileva Herrmann Fiore nella scheda del foglio dell’allegoria “Il segno non è quello tipico e sciolto di quando Cherubino copia da pitture, ma corrisponde alla maniera legata che egli ha quando copia e studia il ductus grafico di altri”.
     
     

  • Altomonte, Martino pseudonimo di Johann Martin Hohenberg(Napoli 1657 –...
    Lot 55

    Altomonte, Martino pseudonimo di Johann Martin Hohenberg
    (Napoli 1657 – Vienna 1745)
    TRANSITO DI GIUSEPPE
    Penna inchiostro e acquerello bruno, acquerello azzurro e rialzi a tempera bianca, riquadrato a penna su carta vergellata. mm 355x217.
    Applicato a supporto di cartoncino. Annotato al recto del supporto in antica grafia “Martino Altomonte”.
     
     

  • Aquila, Pietro(Marsala 1640 – Alcamo 1692)SAN TOMMASO D’AQUINO...
    Lot 56

    Aquila, Pietro
    (Marsala 1640 – Alcamo 1692)
    SAN TOMMASO D’AQUINO SALVATO DAGLI ANGELI DALLA TENTAZIONE
    Penna e inchiostro nero e bruno e acquerello grigio su carta vergellata. mm 194x164.
    Iscritto al verso a penna in antica grafia D. Pietro Aquila”.
     

  • [cerchia di] Boscoli, Andrea(Firenze 1560 – 1607)CORTEO DI SIRENEPenna...
    Lot 57

    [cerchia di] Boscoli, Andrea
    (Firenze 1560 – 1607)
    CORTEO DI SIRENE
    Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 146x398.
    Applicato a supporto con riquadratura a penna.
     
    Il disegno replica in controparte un disegno di Andrea Boscoli presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. 15115F) a sua volta ripreso da un modello del Buontalenti al Victoria and Albert Museum (Inv. E 1186-1931). Nei due disegni citati le figure femminili sono inserite nella scenografia teatrale detta L’armonia delle sfere, I intermezzo de La Pellegrina di Girolamo Bargagli, spettacolo teatrale rappresentato a Firenze nel 1589 per i festeggiamenti delle nozze fra Ferdinando dè Medici e Cristina di Lorena. I costumi e gli apparati furono appunto affidati al Buontalenti. L’ immagine fu anche resa nota nella traduzione incisa di Agostino Carracci (De Grazia (1984), 153).
    Il nostro disegno può essere interpretato come parte del processo di passaggio fra l’originale modello buontalentiano ed il disegno di Boscoli; nel disegno del Buontalenti infatti le figure delle sirene sono 11 come nel presente foglio, mentre la loro postura replica, con leggere varianti, i modelli finali di Boscoli e Carracci.
     

  • [cerchia di] Bigari, Vittorio Maria(Bologna 1692 – 1776)STUDIO DI NUDO...
    Lot 58

    [cerchia di] Bigari, Vittorio Maria
    (Bologna 1692 – 1776)
    STUDIO DI NUDO VIRILE E DI ARCIERE
    Penna e inchiostro bruno e tracce di gessetto nero su carta vergellata grigio-verde. mm 252x173.
     

  • [attribuito a] Cantagallina, Remigio(Borgo San Sepolcro 1582/83 –...
    Lot 59

    [attribuito a] Cantagallina, Remigio
    (Borgo San Sepolcro 1582/83 – Firenze 1656)
    PAESAGGIO CON GRANDE ALBERO E FIGURE
    Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 199x145.

     

  • Scuola Emiliana I metà del XVII secoloCRISTO CONDOTTO DAVANTI A CAIFAPenna e...
    Lot 60

    Scuola Emiliana I metà del XVII secolo
    CRISTO CONDOTTO DAVANTI A CAIFA
    Penna e inchiostro bruno su carta vergellata. mm 165x125.
    Appllicato a supporto di cartoncino.
     
     

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  • 11 June 2014 hours 15:00 Sessione Unica: lotti 1-299 (1 - 299)