Stampe e Disegni dal sec. XVI al sec. XX e Libri Antichi
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Lot 210 ACCIAIUOLI, Raffaello. Bella lettera autografa firmata, datata “In Firenze adi xxvii dimarzo 1494”, su due pagine in 4to, con indirizzo autografo. La lettera è ricca di riferimenti a importanti operazioni finanziarie dell’epoca, riguardanti anche la famiglia rivale degli Strozzi.
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Lot 211 ACCIAIUOLI, Ottavio. Lettera autografa di una pagina, di argomento economico, firmata e datata “Roma 23 Agosto 1653”, una pagina in 4to, con indirizzo autografo. Tracce di bruciatura al margine destro.
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Lot 212 ALBANI, Giovanni Francesco (1649-1721, papa dal 1700 con il nome Clemente XI). Bella lettera pergamenacea di papa Innocenzo XII, ma scritta e firmata dal suo Segretario di Stato “Card.le Albanus”, il futuro papa Clemente XI. La lettera è datata “die xxv. Februarj Pon.cus. n.ri Anno Quarto” (i.e. 1695), indirizzata a Alfonso Sommi, e manoscritta orizzontalmente su un foglio di mm 363 x 260.
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Lot 213 BISTOLFI, Leonardo (1859-1933). Cartolina con bozzetto e autografo. Cartolina postale indirizzata all’avvocato G. Deabate presso la redazione della Gazzetta del Popolo di Torino, con al lato anteriore bozzetto a matita della stazione ferroviaria di S. Germano Vercellese, firmata a matita “S. Germano 21 ottobre 1893 L. Bistolfi”. Sotto alla firma di Bistolfi vi sono altri tre autografi.
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Lot 214 (Savoia) CARLO EMANUELE III (1701-1773). Patente di Capitano Tenente del Reggimento dei Dragoni di Genevois al Barone Giuseppe Prospero di Valdisera.
Lettera con firma autografa alla prima pagina di un ampio foglio piegato in due, con bel sigillo cartaceo, datata 9 gennaio 1753, nella quale il re dimostra grande apprezzamento per i servigi resi dal barone e lo nomina dunque capitano, assegnandogli una paga annuale “di lire milleSettecentoOttantanove di Piemonte, alloggiamento, uttensili, piazze di fieno, ed altre cose”.
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Lot 215 CAVOUR, Camillo Benso, Conte di (1810-1861). Proclama alle truppe firmato “C. Cavour”, “Spedito il 9 8bre 1860 ore 10 pomm.”, manoscritto da Cavour alla prima pagina di un foglio piegato in due. “Generali Comandanti / Alessandria / Genova / Bologna / Firenze / Riterranno prigionieri tutti / i gendarmi e gli ufficiali / operativi degli stati del papa, / mandando al ministero un / quadro dei medesimi distinto / per gradi.”
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Lot 216 COSIMO I DE’ MEDICI (1519-1574). Bella lettera firmata “Come padre el Duca Cosimo” e datata “Da Florentia A di xv di.bre 1548” a Guilio de’ Medici a Carrara, una pagina in 4to. Tracce di sigillo in quarta pagina. Nello scritto si fa rifermento al pagamento di un debito. Cosimo I de' Medici fu il secondo duca di Firenze e, in seguito, il primo granduca di Toscana. Governò dal 1537 al 1574; ottenne molte importanti onorificenze tra cui spicca quella dell'Ordine del Toson d'Oro.
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Lot 217 COSIMO III DE’ MEDICI (1642-1723). Lettera firmata, datata “Di Firenze 31 Xbre 1713”, su una pagina in 4to con indirizzo ms. “A Monsig. Frossomboni” e bel sigillo con stemma mediceo conservato in quarta pagina. Nella missiva, Cosimo III ricambia gli auguri di Natale fattigli da Monsignor Frossomboni. Cosimo III fu il penultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia dei Medici. Regnò per ben 53 anni, dal 1670 al 1723. Il suo fu il più lungo regno nella storia della Toscana.
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Lot 218 EDISON, Thomas Alva (1847-1931). Ritratto fotografico in bianco e nero da dipinto realizzato da Ellis M. Silvette nel 1926, montato e incorniciato, con dedica e firma al passe-partout: “To Louis C Sepulveda Thos A Edison”. Grande inventore e imprenditore statunitense, Edison è soprattutto noto per avere creato la lampadina ad incandescenza nel 1878, ma i brevetti registrati a suo nome sono ben 1093.
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Lot 219 FRANCESCO I DE’ MEDICI (1541-1587). Lettera di ringraziamento firmata “el gran Duca di T.na” e datata “Di Fior.a li xv Giug.o 1577”, indirizzata al Generale de’ Servi a Perugia, una pagina in 4to. Tracce di sigillo in quarta pagina, qualche minimo foro causato dall’inchiostro. Figlio di Cosimo I, Francesco I de' Medici fu granduca di Toscana dal 1574 al 1587.
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Lot 220 GIAN GASTONE DE’ MEDICI (1671-1737). Lettera di ringraziamento firmata “Divot.mo Serv.re Il Gran Duca di Toscana” alla “Sacra Reale Maestà” il Re di Sicilia, datata “Di Firenze li 18. Ottobre 1735”, su due pagine in 4to. Gian Gastone de’ Medici fu l'ultimo Granduca di Toscana appartenente alla dinastia de' Medici. Regnò dal 1723 al 1737.
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Lot 221 (Savoia) MARIA GIOVANNA BATTISTA DI SAVOIA (1644-1724). Patente di Capitano a Charles Albert Aldobrandin.
Lettera manoscritta in francese, con firma autografa, su ampio foglio vergato e con stemma in filigrana, intestato “Marie Jeanne Bapriste par la grace de Dieu”, datata 22 giugno 1675, con la quale la Madama Reale accetta la rinuncia del Marquis d’Aix al capitanato di una compagnia nel Regiment du Chablais di Carlo Emanuele II, figlio della Madama. La guida della suddetta compagnia viene quindi affidata a Charles Albert Aldobrandin St. George, Comte d’Alés e figlio primogenito del marchese di St. George, Colonnello del suddetto Regiment.
Si aggiungono:
CRISTINA DI BORBONE (1606-1663), lettera in italiano con firma autografa “Christienne” su ampio foglio vergato, nella quale si concede una salvaguardia al Prevosto di Poirino, e lettera in italiano su tre pagine, intestata “Madama Reale”, datata 10 agosto 1663 e firmata “Madama”. (3)