ASTA 328 - Arredi Antichi, Oggetti d'Arte, Curiosities con una selezione di tappeti

Consolle con specchiera Luigi Filippo italiano XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 95 x 134 x 54 cm. in mogano e piuma di mogano, con piano in marmo e specchiera intagliata.

Sacra famiglia XVIII secolo
Olio su rame Altezza x larghezza x profondità: 20 x 14 cm. Peso: 115 g. La Vergine, raffigurata a sinistra, indossa un peplo turchese sulle spalle e vesti rosate, ed è colta nel momento in cui tiene Gesù Bambino sulle sue ginocchia, inclinato verso Sant'Anna, mentre ricambia dolcemente lo sguardo della Madre. Sant'Anna, a destra, è vestita con un peplo bianco e ocra e vesti verde scuro, ed è rivolta verso il Cristo mentre tiene in mano un testo che il Bambino sembra intenzionato a leggere.

Comò francese Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x lunghezza x profondità: 92 x 132 x 68 cm in legno di noce e intarsi geometrici in legni di frutto. Ferramenta originale.

Stipo italiano in noce Italia centro settentrionale, XVII secolo
Altezza x larghezza x profondità 90x80x36 cm di forma architettonica, anta centrale con tre cassetti sottopiano e uno nella base.

Coppia di poltrone bergère francesi in stile Luigi XVI Inizio XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 97 x 70 x 70 cm in legno intagliato e dorato.

Gruppo di quattro appliques inglesi XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità 40x 20x 10 cm finemente cesellate in bronzo dorato adornate con placche di wedgwood.

Gruppo di quattro sedie e divano Luigi Filippo francese XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 110 x 157 x 68 cm, seduta 58 cm; 94 x 44 x 41 cm, seduta 45 cm in legno di palissandro, sedie e divano intagliati nelle classiche forme del periodo Luigi Filippo francese.

Tavolino tondo dorato luigi XVI italiano Roma, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 44 x 61 x 61 cm con piano in marmo e sorretto d a quattro gambe cabriolet intagliate, dorato a foglia oro.

Tavolo siriano porta lavoro intarsiato in osso Metà XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità 82x 122x 74 cm completamente intarsiato  in osso e legni di frutto a motivi floreali e geometrici. piano apribile e tiretto frontale.

Ritratto della Vergine dolente XVIII secolo
Olio su tela Altezza x larghezza: 25 x 19 cm. raffigurante la figura frontale della Vergine dolente, date le mani sul petto e lo sguardo al cielo. La donna indossa le vesti blu, tipiche della sua iconografia, e l'aureola è rappresentata come un fascio di luce che illumina da dietro la figura.

Due orologi da muro Biiedermeier austriaci XIX secolo
dorati in oro zecchino, finemente lavorati sui bordi e negli interni con decorazioni fogliate e geometriche. Quadranti smaltati circolari con numeri romani e fori di carica con sottostanti finestre a mostrare il movimento del pendolo, sormontate da aquile in volo simbolo dell'austria. Meccanismi originali.

Scultura italiana in bronzo raffigurante il Ratto delle Sabine XX secolo
Altezza x diametro: 52 x 16 cm posta su basamento in alabastro di forma cilindrica, opera ripresa dal Giambologna (Jean de Boulogne 1529-1608).

Cornice bacheca francese Inizio del XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 126 x 90 x 20 cm in legno dorato e serigrafato, la bacheca è stata costruita nei primi anni del XX secolo.

Baulea forziere spagnolo in legno, Luigi XV XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 80 x 118 x 60 cm con rinforzi in ferro battuto e cesellato su tutta la superficie; sul fronte vi sono dipinti due simboli e la scritta S.L.M. ano 1730.

Tavolino a vela italiano laccato e dipinto, Luigi XVI Venezia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 50 x 100 x 70 cm. laccato e dipinto sui bordi a motivi floreali, sui quadro lati e al centro paesaggi e personaggi.

Libreria a giorno Italiana Luigi XVI Verona, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 96 x 108 x 24 cm in legno di noce, di linea mossa a balestra con piedi cabriolet. Due ripiani non modulabili.

Tahan à Paris. Jean-Pierre Alexandre Tahan (1813 - 1892)
Scatola portagioie francese Napoleone III XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 11 x 27 x 20 cm lastronata in radica di tuja e bordata in ebano viola e palissandro con filetti in ottone.
Serratura firmata Tahan Paris. Jean Pierre Alexandre (1813-1892), figlio di Pierre Lambert Tahan nacque a Parigi e iniziò a collaborare con lui già nel 1837. Nel 1844, quando il padre si ritirò dall’attività, ne assunse la direzione completa. Grazie alla sua creatività e capacità innovativa, avviò un'importante fase di sviluppo per l'azienda. Tra le sue prime iniziative, separò il laboratorio di rue de Quincampoix dal punto vendita situato in rue Basse-du-Rempart. Oltre a perfezionare la produzione di scatole, ampliò la gamma di mobili realizzati, includendo pezzi di maggiori dimensioni come bonheur-du-jour, scrivanie e tavolini da cucito. Già nel 1845, iniziò a pubblicizzare le sue creazioni sui giornali, un'operazione ancora poco diffusa in quel periodo.
Grazie alla qualità e all’eleganza delle sue opere, divenne “Fornitore del Re e dei Principi” e ottenne la medaglia d’argento all'Esposizione dei Prodotti dell'Industria del 1849, guadagnandosi il titolo di "Principe della Piccola Ebanisteria". Nel 1855, all'Esposizione Universale, venne insignito del riconoscimento di "Fornitore dell'Imperatore" dopo aver presentato una straordinaria voliera scolpita. La Corte imperiale commissionò numerose sue opere, tra cui fioriere in palissandro, tavolini da salotto destinati al Palazzo delle Tuileries e un maestoso armadio in mogano e bronzo dorato per l'ufficio di Napoleone III. Il negozio di Tahan si spostò più volte, dapprima al 34 di rue de la Paix (1849-1866) e successivamente all'11 di Boulevard des Italiens (1866-1878).
Nel 1861, venne descritto da La Chronique des Arts et de la Curiosité come "uno di quei produttori che non seguono la moda, ma la anticipano e la definiscono". Tra le sue collaborazioni più innovative, si distinse quella con Julien-Nicolas Rivart, con cui sviluppò l’arte dell’intarsio di fiori in porcellana nei mobili, una tecnica che divenne uno dei segni distintivi della sua produzione e che lo consacrò tra i pionieri della modernità.
Nel 1867, ricevette la medaglia d'oro all'Esposizione Universale, e alla fine del Secondo Impero impiegava più di duecento operai nei suoi numerosi laboratori. Appassionato di innovazione, proprio come Rivart, brevettò personalmente diversi meccanismi, tra cui un sistema a cilindro e un originale portalettere con facciata traslucida nel 1858.
Tuttavia, con la caduta dell'Impero, che aveva fortemente sostenuto la sua attività, la Manifattura Tahan entrò in declino. Nel 1882, la produzione cessò definitivamente e il negozio chiuse i battenti

Ultima cena Scuola italiana, XVIII secolo
Olio su tela 22 x 44 cm cornice dorata non coeva al dipinto.

Dimensioni tela: 17 x 34 cm.a

(attribuito a) Émile Gallé (Nancy, 1846 - Nancy, 1904)
Vaso cilindrico
Altezza: 33,5 cm. con base appiattita, stampa industriale in vetro foderato di marrone su fondo bianco con sfumature verdi e decorazioni floreali incise a cammeo con l'acido. Firmato.

Achille Alberti (1860 - 1943, )
Busto di donna in gesso Italia, XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 64 x 45 x 30 cm. mezzo busto di nobildonna firmato sul retro.

San'Agnese con angelo Scuola italiana, inizio XX secolo
Olio su tela applicata su masonite 41 x 37 cm

Secretaire Luigi XVI italiano Italia settentrionale, XVIII secolo
Altezza x lunghezza x profondità: 144 x 90 x 44 cm. in legno di noce, con interni e struttura in legno di noce, gambe tronco piramidali.

Settimino francese in stile impero inizio XX secolo
Altezza x lunghezza x profondità: 148 x 80 x 40 cm in legno di mogano con applicazioni in bronzo dorato, sorretto da quattro gambe tronco piramidali.

Due capitelli dorati, Luigi XVI Italia centrale, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 23 x 25 x 25 cm; 2 1x 25 x 25 cm. uno di sezione quadrata intagliato a motivi vegetali, l'altro di forma tondeggiante con piccolo marmo tondo sul piano.