ASTA 328 - Arredi Antichi, Oggetti d'Arte, Curiosities con una selezione di tappeti
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Lot 121 Tappeto Malayer Inizi XX secolo
Altezza x larghezza: 380 x 100 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 122
Ribalta italiana Luigi XVI in carrubo Napoli, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 97 x 112 x 51 cm. in legno di carrubbo, a tre casseti con gambe cabriolet, anta a calatoia intarsiata con filettature in legno di bosso, a celare quattro cassettani con vani a giorno ed pozzetto segreto; piano interno in pelle nera. -
Lot 123 Tappeto Tabriz Inizi XX secolo
Altezza x larghezza: 177 x 130 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 124
Orologio francese a lira primo quarto del XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 39 x 13 x 7,5 cm. struttura in bronzo brunito, quadrante di forma circolare con ghiera in smalto bianco e parte centrale in bronzo dorato e traforato, incorniciato da una lira in bronzo dorato, movimento con sospensione a filo, regolatore a pendolo. -
Lot 125 Tappeto Kazak Inizi XX secolo
Altezza x larghezza: 273 x 98 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 126 Henry Bone (February 6, 1755 - December 17, 1834) (attribuito a)
Vaso inglese Giorgio IV in opalina Bristol, 1780 circa
Altezza x diametro: 34 x 14 cm. Siglato in rosso " 9 x".
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Lot 127 Tappeto Isfahan Tardo XIX secolo
Altezza x larghezza: 194 x 140 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 128 Constantine Louise Detouche (1810-1899) (1810 - 1899)
Orologio da appoggio francese in bronzo Parigi, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 48 x 34 x 11,5 cm. cassa in bronzo dorato, sormontata da una dama in abiti rinascimentali. Quadrante circolare con numeri romani firmato "C. Detouche Bte. - 160 RUE ST MARTIN", movimento con sospensione a filo, regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. Constantine Louise Detouche (1810-1899) venne nominato orologiaio della città di Parigi dall’imperatore Napoleone III; fu un orologiaio straordinariamente dotato e prolifico, che progettò e produsse numerosi orologi complicati. Il suo negozio e il suo laboratorio si trovavano in Rue Saint-Martin a Parigi ed è riconosciuto come uno dei grandi orologiai francesi del XIX secolo.strumenti scientifici come regolatori e gioielli.
Ref. Tardy, Dictionnaire des horlogers français, Paris, 1972 ; Derek Roberts, Continental and American Skeleton Clocks, Schiffer, 1989. -
Lot 129 Tappeto Bijiar Inizi XX secolo
Altezza x larghezza: 210 x 135 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 130 AMBITO DI DOMENICO BRANDI
Scena bucolica XVIII secolo
oil Altezza x larghezza: cornice 122 x 96 cm; telaio 112 x 85 cm. olio su tela, raffigurante animali che si abbeverano a una fontana. -
Lot 131 Maison Charles
Coppia di appliques francesi Anni '50
Altezza x larghezza x profondità: 28 x 28 x 18 cm del famoso marchio Maison Charles; queste applique hanno pregiate decorazioni a forma di fiori in porcellana dipinta. -
Lot 132
Ritratto di nobildonna Francia, XVIII secolo
Altezza x larghezza: Cornice 98 x 80 cm Telaio 77 x 62 cm cornice in legno dorata e coeva al quadro. -
Lot 133
Torciere italiano per processione, Luigi XV Lombardo-veneto, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 215 x 30 x 30 cm in legno laccato e dorato, la parte superiore raffigurante un angelo che sostiene il porta cero. -
Lot 134 Christofle
Coppia di candelabri francesi Parigi, XX secolo
Altezza x larghezza: 27 x 28 cm. a cinque luci con base modellata e bracci curvilinei che sembrano intrecciarsi tra loro, con dettagli raffinati, impreziositi da foglie e ornamenti floreali.
Questi candelabri sono espressione della maestria orafa di Christofle, una delle più prestigiose maison francesi di argenteria, famosa per la sua qualità e innovazione stilistica. Pezzi come questi erano spesso commissionati per case aristocratiche o grandi eventi e rappresentano un perfetto esempio della fusione tra artigianato e arte decorativa.
Firmati Christofle, in lega metallica bianca. -
Lot 135
Coppia di specchiere italiane in legno dorato, Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 80 x 100 x 12 cm di forma rettangolare, intagliate a motivi vegetali e dorate ad foglia d'oro con specchio originale. -
Lot 136
Coppia di tavoli Luigi XV Italiano a mezzaluna XVIII secolo
Altezza x lunghezza x profondità: 79 x 125 x 58 cm , misura massima: 180 cm. con gambe a lira raccordate da traversa dritta; possono essere utilizzati come consolle da muro oppure accoppiati per formare un tavolo estendibile con prolunghe. -
Lot 137
Tabernacolo Barocco italiano in marmo XVII secolo
Altezza x larghezza x profondità 38x 35x 15 cm in marmo bianco di Carrara, il fronte, a motivo architettonico con colonne che sorreggono trabeazione, con inserti in marmo rosso; privo dello sportello. -
Lot 138
Specchiera italiana da toiletta Venezia, XVIII secolo
Altezza x larghezza: 70 x 48 cm. in legno dorato, specchio a mercurio coevo con tracce di pittura. -
Lot 139 Pogliani Ferdinando (attribuito a) (Milano, 1832 - 1899)
Colonna italiana intarsiata in avorio Lombardia, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 115 x 30 x 30 cm Questo elegante colonna rappresenta un esempio significativo della raffinata ebanisteria lombarda della seconda metà del XIX secolo. Realizzata in legno ebanizzato, è impreziosita da intarsi in avorio di elefante (Elephas maximus Linnaeus, 1758 o Loxodonta africana Blumenbach, 1797) incisi a graffio e ripassati a china con motivi che riproducono motivi decorativi vegetali e geometrici, tipici del gusto eclettico dell'epoca.
La colonna, probabilmente destinata ad ospitare un busto, un vaso o un oggetto d'arte, si distingue per: una base ottagonale modanata, che conferisce stabilità e slancio all'intera struttura; un fusto a sezione sagomata con superfici decorate da pannelli intarsiati, raffiguranti motivi ornamentali vegetali stilizzati; un capitello superiore, di forma geometrica elaborata, perfettamente integrato nel design complessivo.
Il mobile rientra nella tipologia di opere realizzate nella bottega dell’ebanista milanese Ferdinando Pogliani (Milano 1832 - 1899). Attivo per la ricca borghesia milanese ebbe bottega prima in Porta Vittoria e poi in Montenapoleone. L’artista si distingue per la qualità eccezionale degli intarsi in avorio e per la complessità delle decorazioni figurative, ispirate al gusto neorinascimentale.
Durante il XIX secolo, Milano era un centro importante per l'ebanisteria di alta qualità, con artigiani godevano di una reputazione internazionale. Pogliani e i suoi figli erano noti non solo per creare mobili di lusso, ma anche per restaurare e riprodurre fedelmente arredi storici.
La stile di questo colonna riflette proprio la fusione tra classicismo rinascimentale e l’eclettismo ottocentesco. Questo lotto, accompagnato da certificato CITES e da perizia tecnica rilasciata dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici, è disponibile per la vendita solo con spedizioni all’interno della Comunità Europea. -
Lot 140
Coppia di putti dorati Italiani, Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 70 x 18 x 30 cm ; 62 x 18 x 30 cm in legno dorato, mancanti delle ali, presumibilmente di manifattura toscana. -
Lot 141 Tappeto Bukara Turkman Prima metà XIX secolo
Altezza x larghezza: 300 x 180 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 142 Louis Carier Belleuse (1848-1913)
Scultura in porcellana di Biscuit Francia, XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 44 x 49 x 22 cm. “Giovane donna che legge”, in posa di lettura.
Firmata nella parte posteriore Louis Carier Belleuse.
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Lot 143 Tappeto Chuval Turkman Seconda metà XIX secolo
Altezza x larghezza: 104 x 70 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 144
Coppia di teste d'angelo in legno dorato XVIII secolo
originale oggetto decorativo realizzato da un artista anonimo nel XVIII secolo. Gli angioletti sono in legno intagliato e dorato.