ASTA 328 - Arredi Antichi, Oggetti d'Arte, Curiosities con una selezione di tappeti
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Lot 97 Tappeto Farahan Tardo XIX secolo
Altezza x larghezza: 210 x 140 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 98
Vaso italiano in marmo scolpito XIX secolo
Altezza x diametro: 82 x 60 cm. poggiante su base quadrata gradinata, interamente decorato a motivi floreali con mascheroni. Diviso in due parti.
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Lot 99 Tappeto Isfahan fine XIX secolo
Altezza x larghezza: 215 x 134 cm.
Collezione privata di Novara.
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Lot 100
Comò italiano Liguria, XVII secolo
Atezza x lunghezza x profondità: 101 x 129 x 55 cm. in legno di noce, con fronte dritto a quattro cassetti intagliati a motivi floreali.
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Lot 101 Arazzo Orientale Collezione privata, XIX secolo
Altezza x larghezza: 336 x 73 cm.
Collezione privata di Novara.
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Lot 102
Orologio a torre georgiano inglese a cineserie Giorgio I, 1690 circa
Altezza x larghezza x profondità: 219 x 48 x 25 cm. cassa interamente laccata con scene di vita quotidiana orientale, quadrante circolare dorarato con numeri romani e datario. Movimento con regolatore a pendolo e suoneria delle ore e delle mezze su campana. -
Lot 103
Coppia di candelabri francesi Neoclassici XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 65 x 14 x 14 cm in bronzo dorato e cesellato, con due figure neoclassiche che sorreggono il ceppo centrale da cui si diramano le cinque braccia per le candele. A base quadrata ornata da motivi vegetali in stile neoclassico.
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Lot 104
Coppia di candelabri francesi in bronzo dorato XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 65 x 14 x 14 cm epoca di Napoleone III° , finemente lavorati; sotto la base di uno si vede firma non decifrabile dell'autore.
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Lot 105
Coppia di grandi potiches Cina, XX secolo
Altezza x diametro: 136 x 46 cm. finemente lavorati a rilievo con ornamenti a motivi floreali e uccelli; posti su basamento. -
Lot 106 Tahan à Paris. Jean-Pierre Alexandre Tahan (1813 - 1892)
Mobiletto porta tè francese con contenitori in argento Metà XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità 78 x 26 x 20 cm lastronato in radica di olmo e intarsiato in ebano viola; il fornte apribile a celare due contenitori in argento e otto bicchierini in argento.
Firmato sulla serratura A. TAHAN A PARIS.
I contenitori in argento 925/1000 punzonati "925" e "F. Leonelli Roma".
- Altezza x diametro e pesi contenitori:
20 x 7 cm, peso 560 gr
12 x 7 cm, peso 299 gr
- Altezza x diametro e pesi bicchierini:
5 x 3,5 cm, peso 160 gr. Jean Pierre Alexandre (1813-1892), figlio di Pierre Lambert Tahan nacque a Parigi e iniziò a collaborare con lui già nel 1837. Nel 1844, quando il padre si ritirò dall’attività, ne assunse la direzione completa. Grazie alla sua creatività e capacità innovativa, avviò un'importante fase di sviluppo per l'azienda. Tra le sue prime iniziative, separò il laboratorio di rue de Quincampoix dal punto vendita situato in rue Basse-du-Rempart. Oltre a perfezionare la produzione di scatole, ampliò la gamma di mobili realizzati, includendo pezzi di maggiori dimensioni come bonheur-du-jour, scrivanie e tavolini da cucito. Già nel 1845, iniziò a pubblicizzare le sue creazioni sui giornali, un'operazione ancora poco diffusa in quel periodo.
Grazie alla qualità e all’eleganza delle sue opere, divenne “Fornitore del Re e dei Principi” e ottenne la medaglia d’argento all'Esposizione dei Prodotti dell'Industria del 1849, guadagnandosi il titolo di "Principe della Piccola Ebanisteria". Nel 1855, all'Esposizione Universale, venne insignito del riconoscimento di "Fornitore dell'Imperatore" dopo aver presentato una straordinaria voliera scolpita. La Corte imperiale commissionò numerose sue opere, tra cui fioriere in palissandro, tavolini da salotto destinati al Palazzo delle Tuileries e un maestoso armadio in mogano e bronzo dorato per l'ufficio di Napoleone III. Il negozio di Tahan si spostò più volte, dapprima al 34 di rue de la Paix (1849-1866) e successivamente all'11 di Boulevard des Italiens (1866-1878).
Nel 1861, venne descritto da La Chronique des Arts et de la Curiosité come "uno di quei produttori che non seguono la moda, ma la anticipano e la definiscono". Tra le sue collaborazioni più innovative, si distinse quella con Julien-Nicolas Rivart, con cui sviluppò l’arte dell’intarsio di fiori in porcellana nei mobili, una tecnica che divenne uno dei segni distintivi della sua produzione e che lo consacrò tra i pionieri della modernità.
Nel 1867, ricevette la medaglia d'oro all'Esposizione Universale, e alla fine del Secondo Impero impiegava più di duecento operai nei suoi numerosi laboratori. Appassionato di innovazione, proprio come Rivart, brevettò personalmente diversi meccanismi, tra cui un sistema a cilindro e un originale portalettere con facciata traslucida nel 1858.
Tuttavia, con la caduta dell'Impero, che aveva fortemente sostenuto la sua attività, la Manifattura Tahan entrò in declino. Nel 1882, la produzione cessò definitivamente e il negozio chiuse i battenti -
Lot 107
Inginocchiatoio italiano intarsiato XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 102x 140x 55 cm Italia settentrionale, finemente intarsiato in legno di frutto a motivi geometrici; la base sorretta da quattro leoni intagliati, ferramenta e chiavi coevi. -
Lot 108
Baule intarsiato Luigi XVI Italiano Lombardia, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 51 x 71 x 41 cm. in legno di radica di Tuja, impreziosito da una complessa decorazione a intarsio, realizzata con diverse essenze lignee, che conferisce profondità e dinamismo alle scene rappresentate. Il motivo ornamentale principale è costituito da raffinate scene mitologiche, probabilmente ispirate alla tradizione classica greco-romana. Le figure, minuziosamente dettagliate, raffigurano divinità e personaggi dell’Olimpo, spesso raffigurati su carri trainati da cavalli o animali simbolici, il tutto incorniciato da elementi floreali, festoni e motivi arabescati di eccezionale eleganza.
Collocabile tra la fine del settecento e i primi anni dell'ottocento, con un intarsio che denota una chiara influenza dell’ebanisteria di fine Settecento, con richiami allo stile Luigi XVI e alle tendenze decorative del primo Impero.
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Lot 109
Madia intarsiata Italiana Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 85 x 150 x 50 cm in legno di noce intarsiato in legno di frutto con rappresentazione medievale.
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Lot 110
Vetrina francese in stile impero fine XIX secolo
Altezza x lunghezza x profondità: 270 x 197 x 57 cm. in legno di mogano, quattro ante e quattro sportelli, fascia centrale con tre cassetti; applicazioni in bronzo dorato e quattro colonne con capitelli sui montanti frontali.
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Lot 111
Coppia di vasi con coperchio in porcellana Germania, XIX secolo
Altezza x diametro: 54 x 27 cm. decorati in policromia con riserve floreali alternate a riserve con scene galanti.
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Lot 112 Tappeto Qashqai Seconda metà XIX secolo
Altezza x larghezza: 176 x 134 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 113
Coppia di console d'applique italiane angolari, Luigi XV Roma, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 90 x 45 x 41 cm dorate e intagliate con motivi naturalistici, piede centrale con piano sagomato in marmo arancione breccia pontificia. -
Lot 114 Tappeto Shirvan Caucaso Fine XIX secolo
Altezza x larghezza: 150 x 120 cm
Collezione privata di Novara.
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Lot 115
Coppia di comò italiani, Luigi XVI Italia centrale, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 78x77x40 cm in legno di noce con intarsi in legni di frutto, a due cassetti con fronte e fianchi mossi e gambe cabriolet.
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Lot 116
Tavolo console italiano Roma, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 83 x 130 x 68 cm. gambe intagliate con piedi a zoccolo equino, fascia decorata da elementi fogliacei con conchiglia centrale, piano sagomato in finto marmo.
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Lot 117
Coppia di vasi francesi in marmo XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 49 x 13 x 13 cm in marmo verde antico e base quadrata sempre in marmo verde, con supporto, decorazioni a forme geometriche, floreali e a soggetti animali in bronzo dorato. -
Lot 118
Coppia di portacandela italiani dorati da muro, Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 52x 85x 60 cm composti da cinque braccia in ferro dorati e le cinque fiamme in legno intagliato e dorato. -
Lot 119 Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano / Studio del Mosaico
Mosaico italiano raffigurante Cristo XX secolo
Altezza x larghezza mosaico: 26 x 21 cm, con cornice 50 x 45 cm. Peso 2256 gr. • copia del mosaico del IX secolo collocato in una piccola abside in fondo all'esedra della Basilica di San Pietro, raffigurante Cristo che benedice con la mano destra.
Etichettato al verso: Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano / Studio del Mosaico / n. 6918 / Cristo Maestro.
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Lot 120
Ritratto di fanciulla Italia, XIX secolo
Olio su tela 160 x 98 cm raffigurante fanciulla assorta, entro cornice dorata.
Firmato in basso a destra (firma non leggibile).
Dimensione tela: 142 x 80 cm.