ASTA 328 - Arredi Antichi, Oggetti d'Arte, Curiosities con una selezione di tappeti
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Lot 290
Coppia di lampade francesi in smalto cloisonné Inizio XX secolo
Altezza x diametro: 41 x 6 cm. fondo di color azzurro con decorazioni floreali e di uccelli in policromia; base e montatura superiore in ottone. -
Lot 291
Specchiera dorata francese XIX secolo
Altezza 150 cm; Larghezza 85 cm interamente dorata a foglia oro con ornamenti a motivi floreali
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Lot 292
Forziere italiano, Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 56 x 90 x 54 cm in legno di noce, con rinforzi in ferro laterali e chiusura a tre serrature. -
Lot 293
Centrotavola italiano porcellana attribuito Ginori XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 25 x 34 x 20 cm. decorato a motivi vegetali e parti evidenziate a oro zecchino. -
Lot 294
Coppia di bassorilievi italiani in gesso con scene mitologiche XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 34 x 42 x 5 cm. -
Lot 295
Coppia di candelieri italiani in legno dorato, Luigi XVI Italia settentrionale, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 55 x 17 x 30 cm n legno intagliato e dorato, attacco a muro intagliato a forma di conchiglia concava, bracci intagliati a motivi vegetali che sorreggono il piatto porta candela. -
Lot 296
Toletta da donna francese Napoleone III XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 74 x 73 x 41 cm in mogano intarsiata in legni di frutto, sportello centrale del piano ribaltabile con specchio e due laterali che coprono due vani porta oggetti. Tiretto scrittoio centrale ed un cassetto sottostante esso. -
Lot 297
Tavolo italiano a capretta XVIII secolo
Altezza x laghezza x profondità: 79 x 100 x 70 cm in legno di noce con gambe a lira raccordate da traversa mossa. -
Lot 298
Mobile toletta angolare inglese Giorgio IV XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 105 x 62 x 42 cm. in legno mogano, con bordature dei cassetti in legno ebanizzato. -
Lot 299
Capitello italiano intagliato e dorato, Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 36 x 27 x 12 cm intagliato e dorato con piano in marmo. -
Lot 300
Mantovana italiana dorata, Luigi XVI XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità 21 x 112 x 26 cm finemente intagliata -
Lot 301
Quadro paesaggio notturno Italia, XX secolo
Altezza x larghezza: 35 x 63 cm / 21 x 48 cm cartone olio su cartone prima metà dell'ottocento, firmato in basso a destra (firma non decifrabile). -
Lot 302
Vaso italiano in legno laccato e dorato XIX secolo
con base quadrata ornato da ghirlande dorate. -
Lot 303 Thomas François Cartier (1879 - 1943)
Scultura francese in terracotta terracotta XX secolo
Dimensioni 63 x 50 x 27 cm. intitolata "Belluaire terrassant un lion", in bronzo patinato.
Firmata Thomas Cartier. -
Lot 304
Coppa francese in porcellana di Sevres XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 29 x 35 x 19 cm a decori policromi su fondo blu raffigurante scena galante; all'interno decorazione floreale. Applicazioni in bronzo dorato. -
Lot 305 GIUSEPPE RENDA (Polistena, 1859 - NapolI, 1939)
Scultura in bronzo Italia, XX secolo
Altezza x larghezza x profondità 36 x 25 x 17 cm raffigurante un Fanciullo che danza.
Firmata "G. Renda" e timbro della fonderia Chiurazzi di Napoli.
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Lot 306
Set da viaggio francese per signora XIX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 17 x 32 x 23 cm. in legno di mogano, contenente un set per il caffè e per il trucco. -
Lot 307
Ventaglio francese in madreperla XIX secolo
Dimensioni ventaglio 26,5 x 51 cm circa, con cornice 38 x 64 cm. Peso 1570 gr. con stecchie in madreperla traforata e decorata e pagine con scena di vita quotidiana dipinte in policromia.
Entro ventagliera ligne moderna. Questo lotto è accompagnato da expertise rilasciato dal Ce.S.Ar. Centro Studi Archeometrici. -
Lot 308
Ventaglio cinese in osso Dinastia Qing, XX secolo
Dimensioni ventaglio 28 x 51,5 cm, con cornice 63 x 29 cm. Peso 1650 gr. con stecchie in osso scolpito e traforato, pagine in carta con decori naturalistici e scene di vita quotidiana.
Entro ventagliera ligne moderna.
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Lot 309
Tea kettle in old sheffield plate XVIII - XIX secolo
di forma sferica compressa che presenta le tipiche decorazioni foliate sulla montatura e sul basamento. Basamento sagomato con fornelleto centrale.
Dalla fine del settecento lo sviluppo dell’industria Inglese porta Sheffield, Birmingham e Londra ad inondare il paese di articoli domestici a buon mercato.
La città di Sheffield fu il luogo di nascita ed il centro di produzione di questa industria manifatturiera che si estese con esiti inferiori anche in Russia, Francia e Stati Uniti.
A causa della forte associazione storica con la città di Sheffield, oggi si tende erroneamente ad identificare con un'unica denominazione tutta una serie di oggetti realizzati in epoche differenti e con procedimenti diversi.
OLD-SHEFFIELD - FUSED-PLATE
I due termini, intercambiabili, sono usati per denominare oggetti realizzati utilizzando un metallo ottenuto dalla fusione mediante laminazione a caldo di una sottile lastra di argento Sterling (925/1000) su di un'anima di rame.
Il metodo originale scoperto nel 1742 da Thomas Boulsover, coltellinaio della città di Sheffield fu perfezionato da Matthew Boulton, il più grande esponente della produzione di Old Sheffield.
Come risultato, durante i 100 anni successivi, ogni articolo che era stato prodotto in sterling fu copiato usando questo metallo composto.
In un primo momento i più grandi acquirenti furono la classe media, i ristoratori e gli albergatori, mentre dal 1780 circa, il forte rincaro dell’argento ed il perfezionamento di questo processo di produzione convinsero finalmente la gente ad accettare gli oggetti così costruiti, essendosi assicurata anche la loro durabilità.
Per 50 anni circa, l’industria di Sheffield-plate prosperò, in seguito, poiché il prezzo dell’argento incominciò a diminuire ed il costo del lavoro ad aumentare, questo procedimento che si basava su di un intenso lavoro divenne progressivamente troppo costoso.
Molti dei primi esemplari di oggetti in Old-Sheffield erano punzonati in modo da indurre il pubblico a credere che si trattasse di argento Sterling, finché alla fine del Settecento fu creata una legislazione con lo scopo di prevenire questo inganno.
Quando non ci sono marchi sull’Old Sheffield è perché non c’era semplicemente l’obbligo legale di apporli; infatti, gli orafi argentieri esercitarono vigorose pressioni al fine di evitare la punzonatura in quanto questo avrebbe significato pagare delle tasse, quindi oggi solo il 25% degli oggetti così realizzati presenta il marchio dell’argentiere.
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Lot 310
Cassone Luigi XIV italiano pirografato Area veneta, XVIII secolo
Altezza x larghezza x profondità: 53 x 146 x 56 cm in legno di noce, fronte pirografato con scena di guerrieri. -
Lot 311
Coppia di sedie francesi a chinoiserie Inizio XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 91 x 41 x 35 cm in legno ebanizzato, dipinte a motivi orientali in oro. Seduta in paglia. -
Lot 312
Alzata in porcellana italiana XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 27 x 23 x 16 cm smaltata bianca, decorata con festoni e foglie di quercia. -
Lot 313
Scultura in bronzo raffigurante Madonna e bambino Italia, XX secolo
Altezza x larghezza x profondità: 25 x 10 x 10 cm in bronzo patinato, posta su colonna scanalata in marmo verde antico; sul basamento dedica e data (28 maggio 1922).