Reperti Archeologici
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Lot 145 Cratere a campana a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente con
riflessi metallici, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio;
modellato a tornio veloce.
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse
a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad
echino
Decorazione accessoria: sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto
le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra girali e infiorescenze;
spazio fra le anse e allattacco con il piede risparmiato; le parti
risparmiate sono colorite in arancio
Decorazione: lato A) scena di libagione con figura femminile seduta su uno
sgabello con i capelli raccolti nel sakkos che indossa un ampio chitone ed
è adorna di sthepane radiata; nella mano destra regge una patera con del
cibo che offre al giovane sileno che le sta dinanzi; il sileno è
raffigurato nudo e con una ricca corona in testa è in atto di poggiare il
piede destro su un sasso e di versare una libagione da una lekythos che
tiene nella mano destra, e porta sulle spalle una pelle di pantera
annodata; nel campo festoni, foglie dedera, e una palla dipinta in bianco e
giallo; lato B) scena di conversazione tra due figure maschili con corona
sulla testa, affrontate ed ammantate in un lungo himation che lascia
scoperta una metà del torace; dietro a uno dei due una piccola stele
Stato di conservazione: integro, interno corroso
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Dimensioni: alt. cm 28,5; diam. bocca cm 28
Datazione: IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,
Oxford 1967
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 146 Cratere a campana a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente con
riflessi metallici, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio;
modellato a tornio veloce.
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse
a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede ad
echino modanato
Decorazione accessoria: piccola fascia risparmiata allinterno della vasca e
allattacco col labbro; sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; spazio
fra le anse risparmiato; le parti risparmiate sono colorite in arancio;
allattacco con le anse falsa baccellatura, sotto le anse grande palmetta
aperta ventaglio, tra volute e infiorescenze, sotto la scena figurata
meandro continuo
Decorazione: lato A) scena di conversazione tra due giovani nudi affrontati
con la clamide fermata da una fibula sul collo; la figura a sinistra mostra
tratti negroidi con capelli ricciuti, naso camuso e bocca carnosa, indossa
un elmo conico di tipo macedone ed ha entrambe le braccia sollevate,
insiste con il piede sulla gamba sinistra, mentre laltra si solleva; laltra
figura a destra si appoggia con il gomito sinistro alla schiena del suo
cavallo dipinto di bianco e in atto di abbeverarsi da un bacile posto a
terra mentre tiene sollevato il braccio destro piegandolo dietro la testa;
nella mano sinistra ha una lunga lancia, nei capelli una corona, indossa
calzari e la sua clamide è mossa dal vento; lato B) scena di conversazione
tra due figure maschili in piedi affrontate ed ammantate in un lungo
himation che lascia scoperta la parte inferiore del torace; entrambe con un
lungo bastone, una con una phiale nella mano sinistra; fra i due una grande
infiorescenza
Stato di conservazione: integro, piccole lacune sullorlo
Produzione: ceramica campana a figure rosse, vicino allAV Group
Dimensioni: alt. cm 37; diam. bocca cm 29
Datazione: 360-330 a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of South Italy and Sicily,
Londra 1989, pp. 163-165, figg. 295-297
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Lot 147 Cratere a campana apulo a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente,
suddipinture in bianco e giallo; modellato a tornio veloce
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse
a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede a
echino, con risega presso la faccia superiore.
Decorazione accessoria: fascia risparmiata internamente fra orlo e vasca,
sotto il labbro tralcio di foglie di olivo; sotto le due scene figurate
meandro interrotto da motivo a scacchiera inquadrato fra due sottili fasce
risparmiate; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra girali;
allattacco delle anse falsa baccellatura; la parte terminale esterna del
piede è risparmiata.
Decorazione: lato A) una giovane donna, seduta su un masso e volta a
sinistra tiene nella destra uno specchio e nella sinistra una cista. La
giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due
fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli acconciati con kekryphalos,
il ricco abbigliamento è completato da stephane sulla fronte, orecchini,
armille, collana in oro e calzari. Di fronte a lei un giovane efebo nudo,
con la muscolatura accuratamente delineata avanza verso di lei. Il ragazzo
porta una tenia nei capelli ricciuti, ha il mantello drappeggiato sulle
spalle e avvolto attorno al braccio sinistro. Tiene un ramo di olivo nella
mano sinistra ed un cembalo, da cui pende una tenia nellaltra, in atto di
offrirlo alla donna; lato B) scena di conversazione fra due efebi
affrontati ed ammantati in un lungo himation che lascia scoperto un
braccio; entrambi si appoggiano al bastone; fra le due figure una tavoletta
scrittoria e due coppie di halteres indicano che ci si trova in una
palestra.
Stato di conservazione: restauri sul labbro, ad unansa e sullattacco del
piede.
Produzione: ceramica apula a figure rosse.
Dimensioni: alt. cm 27,7; diam. bocca cm 31.
Datazione: metà IV sec. a.C.
Cfr. : A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 148 Grande cratere a colonnette apulo a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente,
suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellato a tornio
veloce
Orlo a tesa, con labbro obliquo ripiegato, collo cilindrico a profilo
concavo, spalla appiattita, corpo ovoide, anse a colonnette, piede ad
echino modanato
Decorazione accessoria: interno della bocca verniciato, sul labbro meandro
ad onda destrorso; sopra alle anse grande palmetta aperta a ventaglio; sul
collo tralcio dedera, con foglie cuoriformi e frutti, alla base del collo
meandro destrorso, sulla spalla falsa baccellatura, sopra le scene figurate
kyma ionico e sotto interrotto da motivo a croce, sotto le anse grande
palmetta a ventaglio fra volute e girali
Decorazione: lato A) erote androgino alla guida di una quadriga di cavalli
rampanti verso destra, fra le zampe dei cavalli un cane da caccia insegue
una lepre retrospiciente, lerote è nudo con tenia che ferma i capelli e i
ricci e indossa una collana al collo e una a bandoliera sul torace, armille
ai polsi e alle caviglie, tiene nella mano destra la frusta e nella
sinistra le redini dei cavalli, nel campo rosette; Lato B) scena di
conversazione fra due efebi affrontati ed ammantati in un lungo himation
che lascia scoperto la metà del torace, ciascuno dei due si appoggia a un
bastone, nel campo una coppia di alteres e una rosetta
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti con integrazioni e
ridipinture
Dimensioni: alt. cm 52,3, diam. bocca cm 39
Datazione: fine IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, Red-figured Vases of South Italy and Sicily, London
1989
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Lot 149 Anfora apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla arancio; vernice nera; suddipinture in bianco,
modellata a tornio veloce
Orlo troncoconico rovescio; collo cilindrico a profilo concavo con anello
plastico; spalla obliqua; corpo ovoide; anse a nastro, impostate
verticalmente su collo e spalla, piede a echino rovescio
Decorazione accessoria: risparmiate la parte inferiore allungata ed il
fondo del piede; sul labbro dalla parte esterna tralcio dolivo in bianco,
sul collo palmetta a ventaglio e motivo a punti fra linee in nero; sulla
spalla motivo a falsa baccellatura, sotto le anse grande palmetta aperta a
ventaglio fra due coppie di girali
Decorazione: Lati A e B: testa femminile di profilo a destra con sakkos,
stephane radiata, orecchini, collana di perle a doppio giro
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti
Dimensioni: alt. cm 39,6
Datazione: fine IV, inizi III sec a.C.
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Lot 150 Anfora apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla camoscio; vernice nera, suddipinture in bianco,
modellata a tornio veloce
Orlo troncoconico rovescio; breve collo cilindrico a profilo concavo;
spalla obliqua; corpo ovoide; anse a nastro, impostate verticalmente su
collo e spalla.
Decorazione accessoria: sul labbro esternamente tralcio orizzontale di
olivo, sul collo da entrambi i lati palmetta aperta a ventaglio cui fa
seguito una fila di puntini, sulla spalla falsa baccellatura, sotto le anse
grande palmetta aperta a ventaglio fra girali, parte inferiore del corpo
risparmiata
Decorazione: lati A e B: testa femminile volta a destra con stephane
radiata, sakkos ricamato con nastri svolazzanti, orecchini e collana
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposta da più frammenti; unansa e piede
lacunosi
Dimensioni: alt. cm 29,8
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr: A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 151 Due grandi anfore apule a figure rosse
Materia e tecnica: argilla rosata, vernice nera; suddipinture in bianco e
giallo, coloritura arancio, modellate a tornio veloce
Alto bocchello troncoconico rovescio, collo troncoconico a profilo concavo
con anello plastico, spalla arrotondata, corpo ovoide con estremità
inferiore allungata, anse a nastro impostate dalla metà del collo alla
spalla, piede ad echino modanato (2)
Decorazione accessoria: risparmiate la parte inferiore allungata ed il
fondo del piede; sul labbro dalla parte esterna tralcio dolivo in bianco,
sul collo piccolo tralcio di olivo orizzontale; sulla spalla falsa
baccellatura, sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio fra due
coppie di girali; sotto alle scene figurate meandro ad onda sinistrorso
Decorazione: I-lato A) una donna assisa a sinistra su una pila di massi, la
giovane è vestita con chitone plissettato fermato sulle spalle da due
fibule e in vita da una cintura ed ha i capelli ricciuti raccolti nel
kekryphalos e decorati da un diadema; il ricco abbigliamento è completato
da orecchini, armille, collana e calzari; la donna sorregge una phiale
nella sinistra e si appoggia con laltra mano alla pila di sassi su cui è
seduta; davanti a lei un erote androgino alato nudo gradiente in punta di
piedi, con capelli raccolti nel kekryphalos, collana a bandoliera, armille
ai polsi, con una situla decorata nella sinistra, porge alla donna con la
mano destra un flabello; II-lato A) una giovane donna gradiente verso
destra e retrospiciente con il chitone che si apre nel movimento con
kekryphalos, diadema, orecchini, armille, collana e calzari; tiene una
situla decorata nella mano destra ed un lungo ramo fiorito nella sinistra,
dietro a lei è raffigurato un erote androgino in volo con kekryphalos,
collana a bandoliera, armille alle caviglie, in atto di sostenere una lunga
ghirlanda floreale; I-II- lato B) scena di conversazione con due efebi
affrontati e ammantatiche, fra i due una tavoletta scrittoria con stilo ed
una coppia di halteres;
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposte da frammenti con lacune
Dimensioni: alt. cm 47 e cm 48, diam. orlo cm 15 e cm 17
Datazione: fine IV sec. a.C.
Cfr.: A.D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 152 Cratere a campana apulo a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera, suddipinture in
bianco e giallo; modellato a tornio veloce
Orlo estroflesso distinto, con labbro arrotondato, corpo campaniforme, anse
a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso lalto; piede a
echino, con risega presso la faccia superiore.
Decorazione accessoria: sotto il labbro motivo a chevron; sotto le due
scene figurate motivo a meandro interrotto da cerchielli inquadrato fra due
sottili fasce risparmiate; sotto le anse grande palmetta aperta a ventaglio
fra due coppie di girali, allattacco delle anse falsa baccellatura
Decorazione: Lati A e B) testa femminile di profilo a sinistra con sakkos
ricamato, stephane radiata, orecchini, collana di perle. Nel campo
riempitivi a rosetta
Stato di conservazione: integro, cottura irregolare
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Dimensioni: alt. cm 27; diam. bocca cm 28,2
Datazione: ultimo quarto del IV sec. a.C.
Cfr.: A.D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 153 Grande hydria lucana a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente,
coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, collo cilindrico a
profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide
rastremato inferiormente, piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello,
impostata dallorlo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso
lalto ed impostate obliquamente sul ventre
Decorazione accessoria: orlo risparmiato; labbro con falsa baccellatura;
sul collo ramo di olivo orizzontale; sotto la scena figurata meandro
destrorso interrotto da motivo a croce; spazio fra le anse risparmiato e
colorito in arancio, sotto lansa posteriore grande palmetta doppia aperta a
ventaglio con volute e viticci che si prolungano sotto la spalla e le anse
laterali; piede esternamente verniciato, risparmiato sul bordo e sotto
Decorazione: scena di offerta, a destra un giovane seduto sul suo mantello
ripiegato in nudità eroica tiene nella mano destra una phiale e nella
sinistra due lance; di fronte a lui un efebo, stante, con il mantello
ricadente sulla schiena, nudo, appoggiato a un grande scudo circolare di
scorcio; dietro unancella stante, abbigliata con un peplo fermato sulle
spalle e stretto in vita da una cintura in atto di libare da unoinochoe che
tiene nella destra; nel campo tenie ricamate appese. Il pittore con rapidi
tocchi di pennello riesce a delineare correttamente lanatomia delle figure
e nello stesso tempo mostra gli oggetti e alcuni dettagli dei corpi in
prospettiva
Produzione: ceramica lucana a figure rosse, attribuita al Pittore di
Tarporley.
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti con piccole
integrazioni
Dimensioni: alt. cm 35
Datazione: fine V sec. a.C.
Provenienza: San Marino Arte S.A. Casa dAste, 11 ottobre 1992, lotto 764
Cfr.: A. D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and
Sicily, Oxford 1967.
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Lot 154 Pelike apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla rosata, vernice nera lucente, suddipinture in
bianco e giallo, modellata a tornio veloce.
Orlo estroflesso con labbro arrotondato obliquo; collo cilindrico a profilo
concavo; corpo ovoide; anse a bastoncello impostate verticalmente dal collo
alla spalla; piede modanato.
Decorazione accessoria: sul collo: lato A: fascia con rosette e puntini;
lato B: ramo di olivo tra fasce risparmiate; sotto alle scene figurate
meandro ad onda destrorso; sotto alle anse palmetta aperta a ventaglio fra
girali vegetali di riempimento; anse verniciate, piede risparmiato
allattacco con il vaso e sul bordo esterno.
Decorazione: lato A): a sinistra una giovane donna stante verso destra e
retrospicente con una cista nella destra e un grande cembalo avvolto in
nastri nella sinistra. La donna porta i capelli annodati e raccolti nel
kekryphalos, ha una stephane radiata sulla fronte ed indossa orecchini,
collana, armille e calzari ed un chitone plissettato e fermato in vita da
una cintura. Davanti a lei si trova un efebo nudo seduto sul suo mantello,
nella mano destra offre una phiale alla donna mentre con il braccio
sinistro tiene una situla. Il giovane porta una corona nei capelli e i
calzari. Il pittore rende in modo accurato i particolari anatomici e la
muscolatura delle figure. Nel campo riempitivi a rosetta e fitomorfi che
indicano lambientazione allaperto; lato B): scena di conversazione fra due
efebi affrontati ed ammantati in un lungo himation che in un caso lascia
scoperto un braccio; lefebo a destra si appoggia al bastone; fra le due
figure una tavoletta scrittoria e una coppia di halteres indicano che ci si
trova in una palestra
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 35,5; diam. bocca cm 15.
Datazione: metà IV sec. a.C.
Provenienza: San Marino Arte S.A. Casa dAste, 11 ottobre 1992, lotto 686
Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 155 Grande oinochoe apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla camoscio, vernice nera lucente; suddipinture in
bianco e giallo e paonazzo, coloritura rosso arancio, modellata a tornio
veloce
Bocca trilobata pronunciata da due apicature con labbro rovesciato
allesterno, alto collo a profilo concavo, corpo ovoidale con leggera
scanalatura alla base del collo distinto, ansa a nastro con triplice
costolatura, sormontante, impostata verticalmente dal labbro alla spalla;
piede scanalato
Decorazione accessoria: interamente verniciata in nero; allattacco
superiore dellansa protome femminile in bianco, e allattacco inferiore
protome maschile; sul collo falsa baccellatura, sulla spalla catena di
rosette, sotto la scena figurata meandro ad onda destrorso a cui fa seguito
un meandro interrotto destrorso; sotto lansa doppia grande palmetta aperta
a ventaglio fra girali, volute e infiorescenze, bordo del piede risparmiato
Decorazione: scena di gineceo, al centro una donna riccamente abbigliata,
seduta a destra su uno scranno con poggiapiedi, tiene un ventaglio nella
destra ed è in atto di sollevare il velo con la sinistra, porta una
stephane radiata sulla fronte, capelli annodati alla sommità della testa
con nastri svolazzati, lunghi orecchini pendenti, collana, armilla e
sandali e indossa un chitone fittamente plissettato; dietro a lei unancella
stante volta a destra in atto di sorreggere una situla nella sinistra e un
parasole con la mano destra sopra la testa della sua padrona, indossa il
kekryphalos ricamato da cui fuoriesce un ciuffo di capelli, collana,
armille e sandali e un chitone plissettato parzialmente coperto in vita
dallhimation, fra le due donne un grande candeliere; dallaltro lato una
giovane seduta verso destra su un masso e retrospiciente abbigliata in
maniera analoga, tiene un ventaglio nella destra e appoggia la mano
sinistra in grembo alla figura centrale
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con ritocchi pittorici
Dimensioni: alt. cm 47
Datazione: metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Lucania,
Campania and Sicily, Oxford 1982
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Lot 156 Grande hydria apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente,
suddipinture in bianco giallo e paonazzo, coloritura arancio, modellata a
tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, collo cilindrico a
profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide
rastremato inferiormente, piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello,
impostata dallorlo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso
lalto ed impostate obliquamente sul ventre
Decorazione accessoria: labbro colorito in arancio; orlo decorato con
meandro ad onda destrorso; sul collo falsa baccellatura; sotto la scena
figurata meandro ad onda destrorso; spazio fra le anse risparmiato e
colorito in arancio, sotto lansa posteriore grande palmetta aperta a
ventaglio con volute e girali che si prolungano sulla spalla e sotto le
anse laterali; piede esternamente verniciato, risparmiato nella parte
inferiore
Decorazione: scena di sacrificio presso un altare situato al centro, un
giovane stante volto a sinistra con elmo piumato, corazza e schinieri,
nella mano sinistra unascia bipenne, la destra appoggiata ad un grande
scudo circolare in prospettiva posizionato sopra un capitello; di fronte a
lui una giovane donna nuda seduta su uno sgabello pieghevole, volta verso
sinistra e retrospiciente, lhimation drappeggiato sulle gambe con
kekryphalos ricamato ed una ricca parure composta da una piccola collana di
perle e da un filo doro con pendenti a bandoliera sul torace, armille ai
polsi e un diadema. La fanciulla è in atto di offrire sullaltare un
ramoscello che tiene nella mano destra mentre la sinistra si appoggia su
una grande cista decorata che tiene in grembo; su un registro superiore è
raffigurata una nike in volo con le ali distese mentre porge un ramoscello
al guerriero; la figura indossa un lungo chitone plissettato fermato in
vita da un nastro. Nel campo riempitivi fitomorfi indicano che la scena si
svolge allesterno
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con alcune integrazioni
Dimensioni: alt. cm 46,5
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,
Oxford 1967
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 157 Anfora nolana
Materia e tecnica: argilla camoscio, vernice nera lucente, suddipinture in
bianco e giallo, coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Orlo svasato, alto collo cilindrico a profilo concavo, spalla distinta e
corpo ovoide su piede modanato, ansa orizzontale con anello impostato
sullorlo
Decorazione accessoria: orlo, ansa e parte inferiore del vaso verniciati,
sul collo falsa baccellatura; sulla spalla motivo radiale, fra le scene
figurate grande palmetta aperta a ventaglio fra coppie di girali ed
infiorescenze
Decorazione: lato A) al centro un guerriero seduto verso destra su una
roccia e retrospiciente, veste una corta tunica cinta in vita ed indossa
lelmo piumato, con la mano destra sostiene la lancia e con la sinistra
regge un ramo di palma, lo scudo circolare a sinistra è appoggiato sulla
roccia; lato B) figura femminile ammantata stante. I capelli, raccolti in
un kekryphalos sono impreziositi da una sthephane radiata; nel campo un
ramoscello con lunghe e sottili foglie lanceolate e un ramo di lauro con
bacche
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Stato di conservazione: integra, vernice parzialmente evanide, difetti di
cottura
Dimensioni: alt. cm 39,7; diam. bocca cm 13,3
Datazione: IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,
Oxford 1967
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 158 3274/2014
Neck-anfora a figure rosse
Materia e tecnica: argilla camoscio, vernice nera lucente con riflessi
metallici, suddipinture in bianco e giallo, coloritura arancio, modellata a
tornio veloce
Bocchello troncoconico rovescio, alto collo troncoconico a profilo concavo
con anello plastico in rilievo, spalla obliqua, corpo ovoide con estremità
inferiore allungata, anse a bastoncello impostate dal collo alla spalla,
alto piede campanulato
Decorazione accessoria: verniciato il bocchello, le anse, la parte
inferiore del vaso e il piede; sul labbro falsa baccellatura, sul collo
palmetta aperta a ventaglio; sulla spalla ramo di olivo orizzontale, sotto
le anse semipalmetta con arbusto fra coppie di girali ed infiorescenze;
sotto la scena figurata falsa baccellatura
Decorazione: lato A) al centro un guerriero seduto verso sinistra su una
roccia e retrospiciente, veste una corta tunica ed indossa lelmo, il
braccio destro è sollevato a sostenere la lancia e con la sinistra
trattiene uno scudo circolare, dietro a lui una figura femminile
panneggiata, in atto di offrire un oggetto; dalla parte opposta una figura
maschile barbata stante a torso nudo con himation fermato in vita; lato B)
scena di conversazione tra due efebi affrontati ed ammantati in un lungo
himation che lascia scoperto un braccio e metà del torace, uno appoggiato
ad un bastone, nel campo una ghirlanda
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Stato di conservazione: integra; piccola lacuna sullorlo, vernice
parzialmente evanide
Dimensioni: alt. cm 55; diam. bocca cm 17
Datazione: IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,
Oxford 1967
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 159 Lekanis apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera lucente, suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso l’interno per l’alloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) da un lato figura femminile seduta a destra su una roccia, indossa collana, orecchini e armille auree ed un lungo chitone plissettato e fermato in vita da un nastro; nella mano destra tiene una tenia ricamata con frange e nella sinistra un tralcio di vite da cui pende un grappolo d’uva; sul lato opposto un erote in corsa nudo, con grandi ali spiegate adorno di collana a bandoliera, armille ai polsi e alle caviglie e calzari, tiene nella mano sinistra una ghirlanda e nella destra una tenia; alternate alle due figure grandi palmette aperte a ventaglio; sul labbro meandro ad onda; coppa) sul bordo falsa baccellatura, raccordo con il piede risparmiato
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra ad eccezione del pomello ricomposto da due frammenti
Misure: alt. cm 7,8; diam. cm 16,7
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Oxford 1967
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs 42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 160 Lekanis campana a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera, modellata a
tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello
termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed
incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte
inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso
linterno per lalloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate
obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) sulla faccia superiore del pomello e sul bordo kyma
ionico; sulla tesa figura femminile seduta sul diphros vestita con chitone
plissettato e fermato in vita da una cintura volta verso destra col braccio
destro sollevato mentre il sinistro trattiene un lembo dellhimation, di
fronte a lei un erote nudo in volo con mantello panneggiato sostenuto con
la mano sinistra; sul lato opposto si ripete una scena molto simile con una
figura femminile seduta a destra e retrospiciente verso la quale si muovono
due ancelle con chitone plissettato e decorato da larghe fasce in nero.
Lancella a sinistra le porge un alabastron e laltra una coppa entrambe
tengono nella mano destra una scista; lunghe tenie ricamate pendono dalle
mani delle ancelle. La scena rimanda ai riti di preparazione alle nozze;
coppa) sul bordo catena di palmette triangolari contrapposte
Produzione: ceramica campana a figure rosse, probabilmente Cuma
Stato di conservazione: integra
Misure: alt. cm 13,8; diam. cm 32
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,
Oxford 1967;
N. Valenza Mele, La necropoli di Cuma. Il superamento della comunità
primitiva, in Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture,
Atti del convegno di Acquasparta, Venosa 1990, pp. 23-33
Il reperto presenta notevoli analogie con la lekanis n. inv. 128-119
conservata nel Museo Archeologico dei Campi Flegrei proveniente da Cuma
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 161 Grande lekanis apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera lucente,
suddipinture in bianco e giallo, modellata a tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello
termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed
incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte
inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso
linterno per lalloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate
obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) da un lato figura femminile seduta a destra su una
roccia e retrospiciente, indossa stephane radiata, collana, orecchini e
armille auree ed un lungo chitone plissettato e fermato in vita da una
cintura; nella mano destra tiene un alabastron e nella sinistra uno
specchio; sul lato opposto un erote androgino in volo, nudo, con grandi ali
spiegate, stephane radiata, armille ai polsi e alle caviglie e calzari,
tiene nella mano sinistra una palla avvolta in nastri e nella destra un
alabastron; alternate alle due figure grandi palmette aperte a ventaglio;
sul labbro meandro ad onda; coppa) sul bordo falsa baccellatura, raccordo
con il piede risparmiato
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra
Misure: alt. cm 22; diam. cm 20,5
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Provenienza: San Marino Arte S.A. Casa dAste, 11 ottobre 1992, lotto 115
Cfr.: A. D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 162 Lekanis apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera lucente,
modellata a tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello
termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed
incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte
inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso
linterno per lalloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate
obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) sul tondello linguette radiali, sulla tesa quattro
palmette aperte a ventaglio contrapposte; sul labbro falsa baccellatura;
coppa) sul bordo falsa baccellatura
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra
Misure: alt. cm 11,8; diam. cm 13
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 163 Lekanis apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata e vernice nera lucente,
suddipinture in bianco, modellata a tornio veloce
Coperchio) labbro quasi verticale, spalla appena obliqua, il pomello
termina a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed
incavo centrale
Coppa) piede troncoconico arrotondato, vasca a profilo convesso nella parte
inferiore e svasato in alto, labbro arretrato e appena obliquo verso
linterno per lalloggiamento del coperchio; anse a nastro impostate
obliquamente sotto il labbro.
Decorazione: coperchio) sul tondello linguette uncinate, sulla tesa profili
femminili volti a destra con kekryphalos collana e orecchini, tra palmette
aperte a ventaglio contrapposte; sul labbro falsa baccellatura; coppa)
interamente verniciata
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra, una lacuna sul piede
Misure: alt. cm 12; diam. cm 14
Datazione: seconda metà IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, A. Cambitoglou The red-figured Vase of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 164 Skyphos a figure rosse e due vasetti miniaturistici
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente e suddipinture in rosso, modellati a tornio veloce
Skyphos con orlo leggermente estroflesso, corpo ovoide rastremato verso il basso, piede ad anello, anse a nastro impostate orizzontalmente sotto l’orlo decorato su entrambi i lati con civetta stante di tre quarti con le ali lungo i fianchi e volta a destra, fra rami d’olivo verticali; due kantharoi miniaturistici con corpo biconico, piede a tromba e anse sormontanti suddipinti in rosso con volute (3)
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: lacunosi
Dimensioni: alt. cm 7,5 e cm 5,5
Datazione: IV sec. a.C.
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Lot 165 Lekythos apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera lucente,
suddipinture in bianco, modellata a tornio veloce.
Bocchello troncoconico rovescio, alto collo sottile e cilindrico a profilo
concavo, distinto, spalla appiattita, corpo ovoide; piede troncoconico;
ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla.
Decorazione accessoria: bocchello e ansa verniciati, sul collo falsa
baccellatura, sulla spalla kyma di ovoli e puntini; sotto lansa grandissima
palmetta aperta a ventaglio con girali ed infiorescenze, sotto la scena
figurata meandro ad onda, attacco col piede risparmiato, bordo del piede
verniciato.
Decorazione: sul ventre grande figura di Erote in volo a destra con patera
nella mano destra e tenia svolazzante ricamata nella sinistra. Il giovane è
raffigurato nudo, con capelli ricadenti in boccoli ai lati del viso,
braccialetti ad entrambi i polsi ed unampia collana di perle che attraversa
obliquamente il torace.
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 16,5
Datazione: prima metà IV sec. a.C.
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Lot 166 Piccola lekanis apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice nera lucente;
suddipinture in bianco, modellata a tornio veloce
Coperchio: labbro quasi verticale, spalla obliqua, con pomello che termina
a disco, con doppia scanalatura al taglio, tondello depresso ed incavo
centrale. Coppa: piede troncoconico arrotondato con alto raccordo, vasca a
profilo convesso nella parte inferiore e svasato in alto, labbro arretrato
e appena obliquo verso linterno per lalloggiamento del coperchio;
interamente verniciata di nero
Decorazione: coperchio: sulla faccia superiore del pomello, trattini
radiali, delimitati da una fascia. Sulla spalla due palmette a ventaglio
contrapposte, alternate a teste femminili di profilo a destra con orecchini
sovraddipinti in bianco e stephane radiata. I capelli sono avvolti nel
kekryphalos ricamato; orlo decorato con meandro ad onda
Stato di conservazione: coperchio integro, vasca ricomposta da tre
frammenti
Misure: alt. cm 8,2 diam. cm 8,6
Datazione: fine IV sec. a.C.
Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982
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Lot 167 Due lekythoi apule a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera opaca, modellata a tornio veloce
Alto bocchello troncoconico rovescio, collo sottile e cilindrico a profilo concavo, distinto, spalla appiattita, corpo ovoide; piede ad anello; ansa a nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla (2)
Decorazione accessoria: bocchello e ansa verniciati, sul collo falsa baccellatura, sotto l’ansa palmetta aperta a ventaglio con girali, bordo del piede verniciato
Decorazione: in una sul ventre grande profilo femminile volto a destra, i capelli sono raccolti nel sakkos ricamato; la giovane indossa una collana ad un filo; nell’altra figura femminile seduta e volta a sinistra con himation drappeggiato sui fianchi e sulle gambe e ricamato sui bordi
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: una integra, alcune sbeccature sul bocchello; l’altra ricomposta da frammenti con lacune
Dimensioni: alt. cm 15,6 e cm 15
Datazione: IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982, II, pp. 694-697
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs 42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013
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Lot 168 Lekythos apula a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina arancio, vernice nera opaca, modellata
a tornio veloce
Alto bocchello troncoconico rovescio, collo sottile e cilindrico a profilo
concavo, distinto, spalla appiattita, corpo ovoide; piede ad anello; ansa a
nastro impostata verticalmente dal collo alla spalla
Decorazione accessoria: bocchello e ansa verniciati, sul collo falsa
baccellatura, sotto lansa grandissima palmetta aperta a ventaglio con
girali ed infiorescenze, bordo del piede verniciato
Decorazione: sul ventre grande profilo femminile volto a destra, i capelli
sono raccolti nel sakkos ricamato e fermato da un nastro svolazzante; la
giovane porta una stephane radiata, orecchini con pendenti e una collana,
nel campo rosette e volute
Produzione: ceramica apula a figure rosse
Stato di conservazione: integra, una sbeccatura e un restauro sul collo
Dimensioni: alt. cm 22,7
Datazione: IV sec. a.C.
Cfr.: A.D. Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II,
Oxford 1982, II, pp. 694-697
Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs
42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013