ASTA DI ANTIQUARIATO E DIPINTI SEC.XIX
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Lot 0145 CIPPER GIACOMO FRANCESCO (1664-1736)
'L'usuraia' olio
cm. 94x120
Il dipinto proveniente da un palazzo storico di Acqui Terme fu acquistato nel 1930 dal nonno dell'attuale proprietario. Esposto a Palazzo San Giorgio nel padiglione organizzato dalla Cassa di Risparmio di Genova per le Colombiadi 1992 è riprodotto a pag.201 del libro 'Credito e Banca dall'Italia e l'Europa sec.XII-XVII pubblicato sempre a cura della Cassa di Rsparmio per illustrare il tema dell'esposizione. Compare anche in un articolo della 'Casana' nel numero di Gennaio Marzo 1996. E' in copertina dell'articolo web 'Monte di Pietà-la più antica forma di credito'.Vedi anche per conoscenza Studio e Raffronto una pagina del sito della Royal Collection Trust che mostra il dipinto 'L'artista nel mio studio' in cui si vede in basso un cagnolino uguale a quello che compare nel nostro dipinto. -
Lot 0146 Albarello in ceramica a decorazione bianca e blu scritta medicinale 'Unguento Cerus' marca Lanterna Savona sec.XVIII
h.cm.20 -
Lot 0147 Bottiglia in ceramica a decorazione bianca e blu scritta medicinale 'Acqua di Scordo' Savona sec.XVIII
h.cm.29 difetti nel collo -
Lot 0148 Versatoio in ceramica a decorazione bianca e blu scritta medicinale 'Olio di Camomilla' Savona sec.XVIII
h.cm.18 difetti mancanze e foro nella base -
Lot 0149 Vaso con manici in ceramica a decorazione bianca e blu marca Lanterna Savona sec.XVIII
h.cm.24 gravi restauri -
Lot 0150 Armadio a due ante in noce finemente intagliato inizi sec.XVIII
cm.160x61 -
Lot 0151 CARLONE GIOVANNI BATTISTA (1603-1684)
Il ritrovamento di Mosè
olio cm.235x180
Giovanni Battista Carlone fu un pittore barocco genovese di grande rilievo formatosi in una famiglia di artisti. il padre Taddeo e il fratello maggiore Giovanni furono entrambi scultori e pittori. La sua carriera si sviluppò tra Genova Roma e la Spagna dove fu influenzato dalla pittura cortonesca e dal naturalismo caravaggesco. Il suo stile si distingue per il dinamismo delle scene la ricchezza cromatica e la capacità di rendere la teatralità del racconto sacro.
L'opera raffigura l'episodio biblico del ritrovamento di Mosè tra i giunchi del Nilo. La composizione è ricca e affollata con figure in abiti sontuosi che sottolineano il carattere regale della scena.
I colori ricchi e le pieghe elaborate degli abiti esaltano il movimento e la plasticità delle figure in perfetta sintonia con il gusto baroco.
Questo dipinto si colloca pienamente nel linguaggio barocco di Carlone che predilige scene affollate forte espressività e ambientazioni scenografiche. Analoghi elementi si ritrovano in sue altre opere come 'Le storie di Mosè' affrescate nella basilica della Santissima Annunziata del Vastato a Genova dove il pittore adotta una narrazione fluida e drammatica simile a quella del presente dipinto.
Il dipinto è presente nel catalogo online della Fondazione Zeri con il numero di inventario 119343.
Bibliografia: Alizeri F. Notizie dei professori del disegno in Liguria Genova 1870.
Gavazza E. La pittura a Genova nel seicento Genova 1991.
Fondazione Federico Zeri Catalogo online scheda n. 119343. -
Lot 0152 Scuola romana sec.XVII (Mario dei Fiori) 'Giovani dame circondate da fiori' coppia di olii
cm. 102x126 -
Lot 0153 Tavolo a fratina in noce due cassetti nella fascia sec.XVII
cm. 190x70 h. 81 -
Lot 0154 Scuola fiamminga sec.XVII 'La cuoca' olio cornice in legno intagliato e dorato
cm. 150x95 -
Lot 0155 Coppia di mezzitavoli a rocchetto in noce sec.XVII (allunga centrale di epoca posteriore)
cm.tot. 162x132 h. 78 -
Lot 0156 Coppia di angioletti in legno finemente intagliato e dorato Genova sec.XVIII
h.cm.36 -
Lot 0157 Coppia di angioletti in legno finemente intagliato e dorato Genova sec.XVIII
h.cm.30 -
Lot 0158 Specchiera Luigi XVI in legno finemente intagliato e laccato bianco e oro Genova fine sec.XVIII
cm. 92x h. 200 -
Lot 0159 'Ritratto di piccolo principe' olio inizi sec.XIX
cm. 78x95 -
Lot 0160 Comò Luigi XVI a due cassetti grandi e due piccoli lastronato in noce d'India ed intarsiato al centro con un vaso con festoni montanti sporgenti intarsiati piano in marmo Genova II metà sec.XVIII
cm. 126x59 h. 92 -
Lot 0161 Grande libreria in noce ad otto sportelli intarsiata in radica montanti intagliati con figure di angeli Bergamo sec.XVII
cm. 247x62 h. 233 -
Lot 0162 GREGORIO DE FERRARI (1647-1727)
'Assunzione della Vergine'
olio cm. 82x111
Questo affascinante dipinto di Gregorio De Ferrari maestro del Barocco genovese raffigura l'Assunzione della Vergine con un'impostazione dinamica e teatrale tipica del suo stile. L'opera si distingue per la composizione ascensionale caratterizzata da una luce vibrante che illumina la figura della Vergine tra nubi e angeli mentre gli apostoli osservano la scena con espressioni di meraviglia.
L'opera presenta molte affinità con la pala d'altare attualmente conservata nella Chiesa di San Francisco el Grande a Madrid in precedenza esposta al Museo Trinidad evidenziando il ricorrente interesse dell'artista per il tema dell'Assunzione e il suo magistrale utilizzo del chiaroscuro per esaltare il movimento e la drammaticità della scena.
Provenienza: Collezione privata
Esposizioni:
Fondazione Schiffini mostra 'Gregorio De Ferrari' 12 luglio-14 ottobre 2001 catalogo a cura della dottoressa Mary Newcome Schleier pag. 42 foto 12a -
Lot 0163 Scuola genovese sec. XVII 'Studio di testa' olio su carta
cm. 41x58 -
Lot 0164 'Santo' olio su tavola di forma ovale bella cornice coeva in legno intagliato e dorato sec.XVIII
cm. 19x24 -
Lot 0165 Scuola veneta sec.XVIII 'Apostolo orante' olio
cm. 38x22 -
Lot 0166 Scuola toscana II metà sec.XVII 'Madonna con Bambino' olio
cm.120x98
cfr. Madonna Medici di Michelangelo nella sacrestia nuova di San Lorenzo a Firenze -
Lot 0167 Dieci sedie (6+4) Luigi XV in noce scolpite con il motivo della pellaccia Genova metà sec.XVIII
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Lot 0168 Armadio a due sportelli in noce intagliato cappello a carabiniere Genova sec.XVIII
cm.175x65xh.200